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Per CO di piccole dimensioni è consigliabile la lampada da 18W

cititotto ha scritto: ↑

09/08/2023, 12:25

Per CO di piccole dimensioni è consigliabile la lampada da 18W

Non è questione solo di potenza, ma di spettro luminoso. Quella indicazione è veramente decontestualizzata e superata (ci sono i led, per es.).

le migliori info sulla Thomas Duplex Safelight le avevo trovate all'epoca qui, ed era consigliato l'uso della 18W per CO di modeste dimensioni, esattamente come era la mia. Ci sono tutte le informazioni tecniche sullo spettro luminoso e così via.

https://www.jbhphoto.com/blog/2015/06/2 ... light-sox/

qui per la gestione e replica dei filtri.

https://www.jbhphoto.com/blog/2012/08/2 ... t-filters/

Ah, ok, ora ci siamo.
Anche in quelle piccole, comunque basta abbassare tutte le alette.

graic ha scritto:Alla fine sei ruscito a risolvere? Ma come avevi capito che erai il ballast (o trasformatore che sia) da cambiare?

Non ancora. Sono in comunicazione con un utente di largeformatphotography che ne ha uno e me lo regalerebbe, ma non riesce a trovarlo.
Penso che sia il ballast perché non funziona neppure la lampada di ricambio.
Se non risolvo prima cercherò un tecnico in carne ed ossa, anche i forum vari di elettronica e fai da te non mi hanno aiutato molto.
Oppure ne prendo una vecchia qui in Francia, ce n’è una in vendita a 70€, e la cannibalizzo.

Breve aggiornamento per chi aveva partecipato.
La vecchia lampada comprata a 70 euro era un ammasso di ruggine e soprattutto non funzionava.
Alla fine su consiglio di un commesso del negozio di lampadine sotto casa ho contattato una grande azienda di distribuzione di prodotti per l’illuminazione.
Il direttore tecnico, con tanta gentilezza e altrettanta pazienza, mi ha detto cosa serviva e come collegare i vari pezzi. Al ballast che avevo già comprato ho dovuto aggiungere l’ignitor (non so come si dice in italiano).
Naturalmente è tutta roba fuori produzione da anni. Ne ho trovato uno in irlanda (12 € il componente e 14 di spedizione). L’ho montato e finalmente la lampada ha ripreso a funzionare.
Resta (per me) stupefacente che per sostituire quest’affare dal look assai primitivo




siano necessari questi due




Comunque ora funziona tutto ed è sparito anche il ronzio che ne accompagnava il funzionamento.
Ho rifatto i test. Con le alette abbassate sono arrivato a 18 minuti senza velature, con un paio di centimetri di apertura 12 minuti. Più che suff.
E fa tanta di quella luce che posso leggere i bugiardini.

La cosa immagino sia semplice per far funzionare la lampada occorre sia una induttanza in serie per tutta la durata del funzionamento (il ballast) e un impulso di alta tensione all'accensione per far partire la scarica (viene generato dall'igniter che interrompe per un attimo il passaggio di corrente provacondo un picco di sovratensione) la stessa cosa si può fare con trasformatore che da una parte con il primario fornisce l'induttanza e con il secondario genera l'alta tensione.

[mention]graic [/mention] vuoi dire che un qualunque trasformatore che produce 70 volt avrebbe fatto il lavoro?

Quando spengo la lampada parte il timer dell’ingranditore.
I due non sono collegati se non per il fatto che sono entrambi sulla stessa ciabatta.
Sarei tentato di dire chissenefrega, magari prendendo l’abitudine di spegnere prima il timer, ma…
… non è che rompo qualcosa? Il Timer è un RH Design.

Buongiorno, ritiro su questa discussione perche' ho una lampada a bassa pressione da 18 watt con il suo portalampada dedicato. Secondo voi, dato che i ballast e gli starter originali sono introvabili , c'e' modo di adattarne uno moderno elettronico di quelli per intenderci dei tubi al neon t5/ t8? Grazie