Analogica.it

Potrebbe sembrare una domanda polemica, ma non la è.

È da molto che non ci si legge qui, un saluto a tutti, giusto per iniziare.
Mi spiego meglio cercando di essere breve:
dopo una lunga pausa dalla fotografia (dal 2021 a pochi mesi fa) per ragioni esterne, sto riprendendo a scattare con estrema gioia. Mi sono deciso, finalmente, a razionalizzare anni di pessimi acquisti compulsivi in merito all'attrezzatura e, per la prima volta dopo quasi vent'anni di passione fotografica, ho creduto opportuno iniziare a usare anche una fotocamera digitale accanto alla fotografia analogica.
Proprio per questo motivo mi chiedo da mesi se ha ancora senso, visti anche i costi molto più alti del materiale analogico rispetto a quando ne facevo un uso massiccio (pre-pandemia), affiancare alla digitale anche una fotocamera 135, oltre ad una medio formato, oppure se avrebbe più senso, dal punto di vista economico e qualitativo, utilizzare soltanto il 120.

La mia volontà di continuare a utilizzare anche il mezzo analogico non nasce da un feticismo per l'attrezzatura (che ho avuto) né dalla mitologia, più o meno realistica, che gli aleggia intorno - la lentezza concettuale dello scatto, l'idea di "sorpresa" dei risultati (come se fosse una valore positivo...), la presunta aderenza alla "realtà", ecc.
Mi interessa, invece, soltanto il risultato che è possibile ottenere dalla pellicola lungo tutta la catena che va dallo scatto alla stampa (analogica). Stampa che, per la mia idea di fotografia, è irrinunciabile, anche per quanto riguarda il lato digitale.

E pensando anche alla stampa non riesco davvero a decidermi se è più razionale utilizzare digitale, 135 e 120 o soltanto digitale e 120 (ci sarebbe la "wildcard" del 4x5, ma i costi sono davvero importanti).

Insomma, che ne pensate?

Seguo perché anche io mi sono fatto la stessa domanda.

Del digitale non mi interessa più, ma ho due obiettivi pentax per formato 135 che aspettano un nuovo corpo macchina, ma non mi sono ancora deciso a prenderlo perchè ogni volta che sto per fare l’acquisto mi chiedo se valga la pena investire quei 150-200 euro nel piccolo formato o se non sia invece meglio concentrarsi solo ed esclusivamente sul medio formato


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Credo dipenda dal tipo di foto che si fanno.

Per quello che ora io faccio, il 135 non lo uso. Ma se facessi altro non lo scarterei.

Credo che il formato sia da scegliere per motivi comunicativi/pratici.

Il 135 ha senso se si ha bisogno di un approccio veloce e una camera leggera e portatile. Che poi si possa pensare di usare il digitale per abbattere i costi può avere senso; tuttavia se ho bisogno del 135mm per il mio stile fotografico, difficilmente sarà accettabile passare al 6x7 o al banco ottico, a prescindere dal prezzo delle pellicole.

Anch'io penso che la risposta dipenda molto da tante condizioni al contorno, molte delle quali sono personalissime. Io penso che una discriminante importante sia se il prodotto finale è una stampa oppure un file.

La mia scelta per esempio non è stata influenza dalle dimensioni della pellicola. Scatto colore solo in digitale e bianco e nero solo a pellicola. A pellicola scatto / ho scattato con (quasi) tutti i formati, incluso il 135, che comunque è in fondo alle mie preferenze.

Per quanto riguarda me e le mie passioni e' come scegliere di usare l'olio piuttosto che l'acquerello, riguardo i costi, essendo un hobby, sono l'ultimo dei problemi.

Silverprint ha scritto: ↑

15/04/2024, 7:04

Credo dipenda dal tipo di foto che si fanno.

Per quello che ora io faccio, il 135 non lo uso. Ma se facessi altro non lo scarterei.

È un'osservazione imprescindibile, hai ragione.

Di certo posso dire che non scatto in studio, non uso luci artificiali, tendo a non usare il cavalletto (escludendo, ovviamente, qualche prova col 4x5, su cui, prima o dopo, tornerò con più dedizione). Non mi interessa la street nel senso classico (né americano né la pseudo-street europea), se non nella misura in cui rientra nel paesaggio urbano - ma, in quel caso, il ruolo dell'umano è circoscritto ad un elemento dell'ambiente come gli altri oggetti, dunque non la definirei "street" - o in una street costruita, scenografata (come i lavori di Lorca DiCorcia, per capirci, cosa che comunque pratico molto poco).

Ecco, credo che il mio interesse principale sia la struttura e la costruzione della realtà dell'ambiente umano e le rappresentazioni visuali delle dinamiche storico-sociali-politiche che la producono.
Non so se risulta criptico.

Secondo me focalizzati sul medium che ti da più soddisfazioni, poi gli altri li usi alla necessità.

EdwardMonte ha scritto: ↑

15/04/2024, 0:59

E pensando anche alla stampa non riesco davvero a decidermi se è più razionale utilizzare digitale, 135 e 120 o soltanto digitale e 120 (ci sarebbe la "wildcard" del 4x5, ma i costi sono davvero importanti).

Insomma, che ne pensate?

Digitale !
Come Marco A. scatto in digitale solo a colori, per il BN solo a pellicola.
Se parliamo di razionale allora tutto digitale (che però in digitale è tanto articolato, seppur molto diverso, quanto la pellicola)
L'ideale IMHO un 35mm un MF un GF che tanto poi alla fine sul 35mm ci si torna sempre per un motivo o per un altro.

Il digitale è la scelta più razionale ma almeno per me è diventato parecchio noioso. Uso molto spesso il formato 135 e meno il 120 per motivi di praticità anche se il 120 offre indubbiamente una qualità migliore.