...ma secondo te, una che spende soldi per allestirsi e pagare lo spazio espositivo , viè a perde tempo qui?
cosa ne pensate?
Moderatori: chromemax, Silverprint
Re: cosa ne pensate?
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Re: cosa ne pensate?
+1effegi61 ha scritto: ↑28/04/2024, 14:01Probabilmente, anzi, sicuramente su questo forum ci sono dei fotografi più capaci e preparati, ad ogni livello, ma quanti di...noi.... (mi ci metto in mezzo anche io), hanno avuto la forza, la volontà e lo sbattimento di proporsi al MIA? Tanto di cappello quindi, sicuramente col tempo, se vorrà farlo, potrà migliorare, non mi sembra proprio una tontolona anzi....e sicuramente ha capito come girano certe cose in certi ambienti. Che sia giusto o sbagliato è un altro discorso, i dinosauri come me sicuramente abborriranno, ma il mondo oggi va avanti così, e non ci si può fare nulla...se paghi siamo tutti bravi ma se per merito allora mi sfugge qualcosa
Il suo progetto Fil Rouge mi è piaciuto. Goldin(iano) quanto basta, sviluppato in modo onesto. Dimostra profondità, spero non la ricerca del diverso a tutti i costi. (Io penso sempre in positivo, a costo di essere preso per il naso ogni tanto da furbacchioni venditori di polverine. Una decisione di vita interiorizzata tanti anni fa.)
Re: cosa ne pensate?
Ma gli farebbe tanto tanto bene! Magari va a farsi un corso da Silverprint! Sembrerebbe anche volenterosa, lei, probabilmente non ha ancora avuto gli input "giusti".
Re: cosa ne pensate?
...mi sono spiegato male. Ritengo che abbia una presunzione tale da farle credere che non abbia necessità di imparare nulla. Comunque penso che si sia parlato anche troppo del nulla...@ntonio ha scritto: ↑28/04/2024, 19:38Ma gli farebbe tanto tanto bene! Magari va a farsi un corso da Silverprint! Sembrerebbe anche volenterosa, lei, probabilmente non ha ancora avuto gli input "giusti".
Re: cosa ne pensate?
diciamo che i video che ho visto hanno sempre il piglio del "adesso vi spiego come si fa questa cosa" ma poi quello che si dice sono sempre un po' di concetti compresi a metà che stanno sempre sul filo tra giusto ma spiegato male e sbagliato proprio.Dart ha scritto: ↑27/04/2024, 17:20È già stata protagonista, in passato, di altre presentazioni impietose?Silverprint ha scritto:Le parole sono importanti... appunto.
Meglio stendere un velo pietoso.
Un plauso solo per il coraggio (di accumulare figuracce, senza fare una piega).
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
(va detto per onestà, alcune volte aiutata anche da grandi maestri autoqualificati tali che consigliano cose tipo strusciare i negativi con le mani nude "perché poi sono antistatici")
Poi, oh, ha 13mila presunti follower su instagram e 7mila su youtube, evidentemente il suo pubblico ce l'ha.
Re: cosa ne pensate?
...basta pagare anche quelli...
[/quote]
per quello ho scritto presunti. però se paghi lo fai bene e ne prendi 50mila, no?
diciamo che il panorama youtube italiano mi sembra che sia: 1-gente di mezza età NOIOSISSIMA che ti spiega in venti minuti (così l'algoritmo è contento) una news probabilmente finta uscita due settimane prima su un profilo facebook americano, molto bravi a fare le copertine e i titoli clickbait come si facevano tre anni fa 2-sbarbi che ti spiegano cos'è un polarizzatore senza averne mai usato uno e con un montaggio abbastanza buono, probabile uso di drone a caso a metà video.
Entrambe le tipologie si danno arie da professionisti navigatissimi (hanno scattato un matrimonio sei anni fa) e spendono un patrimonio in led colorati a contrasto per lo studio video.
sulla questione analogica in particolare c'è il deserto (qui presenti esclusi, che purtroppo non praticano più), a parte bonomo che spiega come caricare una lab-box senza perdere dei frame raccontandoti che è un sistema geniale rispetto a una tank normale a me non capita mai nessuno.
Re: cosa ne pensate?
Se non altro le sue foto hanno il pregio di aver innescato una discussione. Detto ciò e con tanta simpatia nei confronti della giovane autrice che si è messa in gioco in un campo tutt'altro che facile, le sue opere non mi hanno colpito particolarmente, nonostante la descrizione e le argomentazioni presenti nel video. In effetti mi sembra che l'aspetto maggiormente messo in risalto sia non tanto il significato delle foto quanto, piuttosto, il modo con il quale l'osservatore si dovrebbe porre di fronte all'immagine cercando di ricostruire l'immagine, volutamente frammentata, sulla base della propria esperienza. Ciò avvalorato dal fatto che la parte nitida dell'immagine, ossia il soggetto, non è l'immagine vera e propria ma sono le "fratture" dell'immagine stessa. Personalmente ho un concetto diverso di fotografia, ripeto, basato proprio sull'immagine in se che deve esprimere un "racconto". In ogni caso è da apprezzare la volontà dell'autrice di ricercare strade "diverse", per quanto discutibili.
Re: cosa ne pensate?
Alice Brizzi, in arte aliceinshot... mi sono documentato, un poco almeno. Leggendo gli interventi precedenti ero là a pensare se avevo una mia opinione oppure no... poi, i pensieri che mi vengono in mente in questi casi sono sempre gli stessi, quasi mi vedo ossessivo, allora mi autocensuro. I ruoli sociali dell'arte, o della comunicazione, i loro canali, quelli recentissimi come youtube, quelli delle nostre generazioni, o di quelle precedenti, la TV, il disco, il museo, lo stadio, la galleria, la radio, la stampa, il palcoscenico, i luoghi religiosi: si va in un batter di pensiero fin nella preistoria umana. Ma basta! Cado sempre nella stessa pozzanghera! La natura dell'arte, la sua definizione, la sua rappresentazione, la sua funzione sociale, la sua urgenza per alcuni, in-urgenza per altri. Parrocchie in continua, interminabile guerra di sopravvivenza. Tu sei un povero mistificatore, la Verità è un'altra, ciò che fai è sublime, fin necessario, no, le tue sono ca..ate inutili, lascia perdere, studia, ma sai cos'è il talento? Sai di cosa stiamo parlando? Lo faccio per me, ciò che pensi non mi tocca. Fai per te qualcosa di più utile, è meglio se vai a zappare. Ah, ah, rido: col sarcasmo dei quasi sessantenni mi ripeto che "tout se tient".
Alice Brizzi, che c'è di particolare? È una youtuber, mostra le foto, lavora per progetti fotografici (anche il tabù del sangue mestruale, ma che... fa sul serio, questa?), si dichiara innamorata analogica, ma il soggetto è sé stessa, e l'oggetto è il video, la fotografia c'entra poco, lei è bella, ammicca, cerca l'appeal. Le solite cose. Il personaggio è quello della fotografa. Fotografa analogica, specifichiamo... che palle, per noi vecchi che siamo cresciuti guardando semplicemente grandi e piccoli fotografi, illusi che non fossero personaggi ma grandi o modesti artigiani/artisti, già al tempo consci, noi e loro, che i mezzi tecnici evolvono. Ma non ci saremmo mai immaginati di dover distinguere la categoria in analogici e non analogici! Ma che due palle, due mongolfiere. Fammi vedere che foto fai e ti dirò che ne penso. Ma poi non è solo cosi. Anche il nostro il forum si chiama analogica.it, difesa di vecchi valori artigianali, ah ah, rido, i giovani NON POSSONO vederla così, loro vedono la tecnica analogica come nuova proposta, identitaria, distintiva. Ah, però, guarda, Alice Brizzi sa anche cantare, è multitalento, ok, perfetto, le piace esibirsi, agli artisti piace mostrare, o mostrarsi, che è la stessa cosa, piaceva anche ad Alberto Sordi e a Rembrandt. A loro, più vecchi di noi, li abbiamo trattati con religiosa sacralità, troppo bravi e indiscutibili, ce lo siamo meritato Alberto Sordi, forse anche Rembrandt, e tutti gli altri. I giovani che intraprendono una strada definibile come pop, NON POSSONO riverire i vecchi artisti, i loro maestri, non li conoscono, non mostrano di conoscerli, tantomeno di cercarli, uscirebbero dal loro stesso personaggio, si creerebbe una discontinuità spazio temporale insopportabile per loro e per il loro vagheggiato pubblico, guai a citare le ispirazioni, le fonti, la loro è tutta roba nuova originale, venuta da loro e pensata per loro, che sono nuovi. Con noi è tutto nuovo! Youtube è nuovo, la fotografia analogica era morta ma con noi rinasce a nuova vita. Vero, io stessa sono nuova, bellissima, come quel che faccio. C'è tempo per le interviste, quelle le farò in vecchiaia, a fama raggiunta, confesserò di essermi ispirata in gioventù a Sugimoto e perfino ad Omero, i miei veri e unici Maestri.
Ma insomma, che vogliamo da questi giovani artisti? Che facciano i loro lavori e che ci lascino giudicarli in santa pace: se fanno roba buona glielo diciamo, se fanno roba scadente, glielo diciamo pure. Chiedono like e condivisioni, prima si chiedeva di venire almeno una volta allo spettacolo. Che ti costa? Se ti piace la musica, vieni, almeno una volta. A vedere noi artisti emergenti si paga sempre poco, o niente. E questo fanno, gli odierni, e noi vecchi pure, facciamo la nostra parte, talvolta brontolando. Sarà stato così anche al tempo di Omero. Si fa, si mostra, si guarda, si accoglie e si compra, si rifiuta e si disprezzal Ora ne sono praticamente sicuro: è sempre stato così.
Ma... non dovevo autocensurarmi? Con piacevole ritardo, lo faccio qui, ora.
Ciao!
A.
Alice Brizzi, che c'è di particolare? È una youtuber, mostra le foto, lavora per progetti fotografici (anche il tabù del sangue mestruale, ma che... fa sul serio, questa?), si dichiara innamorata analogica, ma il soggetto è sé stessa, e l'oggetto è il video, la fotografia c'entra poco, lei è bella, ammicca, cerca l'appeal. Le solite cose. Il personaggio è quello della fotografa. Fotografa analogica, specifichiamo... che palle, per noi vecchi che siamo cresciuti guardando semplicemente grandi e piccoli fotografi, illusi che non fossero personaggi ma grandi o modesti artigiani/artisti, già al tempo consci, noi e loro, che i mezzi tecnici evolvono. Ma non ci saremmo mai immaginati di dover distinguere la categoria in analogici e non analogici! Ma che due palle, due mongolfiere. Fammi vedere che foto fai e ti dirò che ne penso. Ma poi non è solo cosi. Anche il nostro il forum si chiama analogica.it, difesa di vecchi valori artigianali, ah ah, rido, i giovani NON POSSONO vederla così, loro vedono la tecnica analogica come nuova proposta, identitaria, distintiva. Ah, però, guarda, Alice Brizzi sa anche cantare, è multitalento, ok, perfetto, le piace esibirsi, agli artisti piace mostrare, o mostrarsi, che è la stessa cosa, piaceva anche ad Alberto Sordi e a Rembrandt. A loro, più vecchi di noi, li abbiamo trattati con religiosa sacralità, troppo bravi e indiscutibili, ce lo siamo meritato Alberto Sordi, forse anche Rembrandt, e tutti gli altri. I giovani che intraprendono una strada definibile come pop, NON POSSONO riverire i vecchi artisti, i loro maestri, non li conoscono, non mostrano di conoscerli, tantomeno di cercarli, uscirebbero dal loro stesso personaggio, si creerebbe una discontinuità spazio temporale insopportabile per loro e per il loro vagheggiato pubblico, guai a citare le ispirazioni, le fonti, la loro è tutta roba nuova originale, venuta da loro e pensata per loro, che sono nuovi. Con noi è tutto nuovo! Youtube è nuovo, la fotografia analogica era morta ma con noi rinasce a nuova vita. Vero, io stessa sono nuova, bellissima, come quel che faccio. C'è tempo per le interviste, quelle le farò in vecchiaia, a fama raggiunta, confesserò di essermi ispirata in gioventù a Sugimoto e perfino ad Omero, i miei veri e unici Maestri.
Ma insomma, che vogliamo da questi giovani artisti? Che facciano i loro lavori e che ci lascino giudicarli in santa pace: se fanno roba buona glielo diciamo, se fanno roba scadente, glielo diciamo pure. Chiedono like e condivisioni, prima si chiedeva di venire almeno una volta allo spettacolo. Che ti costa? Se ti piace la musica, vieni, almeno una volta. A vedere noi artisti emergenti si paga sempre poco, o niente. E questo fanno, gli odierni, e noi vecchi pure, facciamo la nostra parte, talvolta brontolando. Sarà stato così anche al tempo di Omero. Si fa, si mostra, si guarda, si accoglie e si compra, si rifiuta e si disprezzal Ora ne sono praticamente sicuro: è sempre stato così.
Ma... non dovevo autocensurarmi? Con piacevole ritardo, lo faccio qui, ora.
Ciao!
A.
Re: cosa ne pensate?
...Andrea67c sei un vecchio trombone... 
Scherzo e sono d'accordo dalla prima all'ultima parola.
Scherzo e sono d'accordo dalla prima all'ultima parola. Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato