Per proiezione diapositive

Discussioni su pellicole, carta e chimica per la fotografia a colori

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bolchi
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Re: Per proiezione diapositive

Messaggio da bolchi »

elle ha scritto:
11/10/2025, 7:33
Grazie a tutti per le risposte.

Non vorrei uscire troppo fuori tema, la cosa che mi interessa capire è se il carousel della Kodak può essere una buona scelta rispetto alle mie esigenze, che sono appunto quelle di poter proiettare in continuità le dia per delle mostre, e se ci sono delle alternative. Nulla di più.

Una volta selezionate le foto e fatto l’editing l’unica cosa che devo fare è caricare il proiettore e farlo partire.

Per quanto riguarda spazio e ingombri non li considero dei problemi, un posto dove sistemarlo lo trovo.

Piuttosto tornando al discorso che faceva Pierpaolo, una cosa ovviamente da considerare è la reperibilità delle lampade sostitutive e di un buon obiettivo. Questa sicuramente è una questione importante.

Grazie ancora
Io sinceramente lascerei stare i kodak, non capisco perché orientarsi su quel tipo di proiettori. recentemente ho preso un leitz p150 (per sostituire il 2502 che devo riparare) e va benone, piccolino, solido con il suo buon colorplan.
se non hai distanze di proiezione importanti cerca un modello che abbia anche focali corte (tipo 50mm) e che questo obbiettivo sia reperibile (per il suddetto p150 è introvabile)
qui trovi info

http://www.pradoseum.eu/englisch-version/index-en.html

https://deltalenses.com/leica-projector-lenses/



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grunf
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Re: Per proiezione diapositive

Messaggio da grunf »

elle ha scritto:
11/10/2025, 7:33
la cosa che mi interessa capire è se il carousel della Kodak può essere una buona scelta rispetto alle mie esigenze, che sono appunto quelle di poter proiettare in continuità le dia per delle mostre, e se ci sono delle alternative.
Kodak S-AV2020-2050 o Elmo omnigraphic (non ricordo il modello esatto) sono scelte più che collaudate per uso continuo. 250W non sono tantissimi, ti serve un bel po' di buio se vuoi proiettare un'immagine grande. Una revisione prima di un'installazione del genere è d'obbligo. Ti servirà un timer per l'avanzamento delle slide. Se vuoi la dissolvenza incrociata serve anche un secondo proiettore e la centralina dedicata.
elle ha scritto:
11/10/2025, 7:33
Piuttosto tornando al discorso che faceva Pierpaolo, una cosa ovviamente da considerare è la reperibilità delle lampade sostitutive e di un buon obiettivo. Questa sicuramente è una questione importante.
Per i modelli citati vanno bene queste:

https://www.ebay.it/itm/112868245840?_s ... R9KG2J66Zg

Per le ottiche, scegli la focale da questa tabella:

Immagine

Cerva di evitare le zoom se possibile, poi facci sapere dove lo installi.

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elle
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Re: Per proiezione diapositive

Messaggio da elle »

bolchi ha scritto:
elle ha scritto:
11/10/2025, 7:33
Grazie a tutti per le risposte.

Non vorrei uscire troppo fuori tema, la cosa che mi interessa capire è se il carousel della Kodak può essere una buona scelta rispetto alle mie esigenze, che sono appunto quelle di poter proiettare in continuità le dia per delle mostre, e se ci sono delle alternative. Nulla di più.

Una volta selezionate le foto e fatto l’editing l’unica cosa che devo fare è caricare il proiettore e farlo partire.

Per quanto riguarda spazio e ingombri non li considero dei problemi, un posto dove sistemarlo lo trovo.

Piuttosto tornando al discorso che faceva Pierpaolo, una cosa ovviamente da considerare è la reperibilità delle lampade sostitutive e di un buon obiettivo. Questa sicuramente è una questione importante.

Grazie ancora
Io sinceramente lascerei stare i kodak, non capisco perché orientarsi su quel tipo di proiettori. recentemente ho preso un leitz p150 (per sostituire il 2502 che devo riparare) e va benone, piccolino, solido con il suo buon colorplan.
se non hai distanze di proiezione importanti cerca un modello che abbia anche focali corte (tipo 50mm) e che questo obbiettivo sia reperibile (per il suddetto p150 è introvabile)
qui trovi info

http://www.pradoseum.eu/englisch-version/index-en.html

https://deltalenses.com/leica-projector-lenses/
Il motivo l’ho spiegato. Non deve essere necessariamente un Kodak, può essere qualsiasi proiettore che mi consenta di farlo partire e farlo
girare autonomamente per il tempo che serve. Se il Leitz è in grado di farlo, ben venga il Leitz.

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bolchi
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Re: Per proiezione diapositive

Messaggio da bolchi »

elle ha scritto:
11/10/2025, 8:58
Il motivo l’ho spiegato. Non deve essere necessariamente un Kodak, può essere qualsiasi proiettore che mi consenta di farlo partire e farlo
girare autonomamente per il tempo che serve. Se il Leitz è in grado di farlo, ben venga il Leitz.
ops scusa avevo letto il post originale giorni fa e non ricordavo più

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Pierpaolo B
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Re: Per proiezione diapositive

Messaggio da Pierpaolo B »

elle ha scritto:
11/10/2025, 8:58
Non deve essere necessariamente un Kodak, può essere qualsiasi proiettore che mi consenta di farlo partire e farlo girare autonomamente per il tempo che serve. Se il Leitz è in grado di farlo, ben venga il Leitz.
Se il fine è la continuità c'è poco da fare..... i kodak nascono per questo scopo. Il resto del mondo arrivato a fine caricatore deve "riavvolgere" e ripartire.
In questo caso i Rollei "moderni" sono meglio dei kodak ma sono più delicati. I rollei sono gli unici che ti fanno la dissolvenza con un proiettore solo.
Per le ottiche è un po' un cane che si morde la coda..... se hai poco spazio metti un grandangolare ma si mangia luminosità perchè in genere sono poco luminosi. Il 90 è in genere il più corretto e luminoso..... i tele solita storia.
Quando voglio farmi una proiezione "gustosa" vado di 3x3 sul muro con 90 e 250w buoni bastano.

Tra i proiettori che ho il migliore sotto tutti gli aspetti è il Rollei P66..... direi che è il proiettore domestico definitivo ma pure tutti i vecchi Leica sono ottimi.

Insomma se vuoi un proiettore che lavori in continuo in modo autonomo i kodak e in genere tutti quelli con caricatore circolare sono una scelta (quasi) obbligata.
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.

Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!

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Pierpaolo B
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Re: Per proiezione diapositive

Messaggio da Pierpaolo B »

@bolchi
Bellissimi i link suggeriti. Non li conoscevo. Tra i proiettori manca qualcosa.
una scimmietta me l'hai messa :D ..... i prado per 6x6 me li ero dimenticati.... sono pezzi di ferro bellissimi.
Grazie
Mi chiamo Pierpaolo.
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Valerio Ricciardi
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Re: Per proiezione diapositive

Messaggio da Valerio Ricciardi »

elle ha scritto:
11/10/2025, 7:33
Non vorrei uscire troppo fuori tema, la cosa che mi interessa capire è se il Carousel della Kodak può essere una buona scelta rispetto alle mie esigenze, che sono appunto quelle di poter proiettare in continuità le dia per delle mostre, e se ci sono delle alternative (...) l’unica cosa che devo fare è caricare il proiettore e farlo partire. (...)
Come ti hanno scritto le alternative per il 35 mm (pensate per utilizzo a ciclo continuo) sono a marchi ELMO, aggiungerei i francesi SIMDA.
Dei primi, non ne ho mai nemmeno VISTO dal vivo funzionare uno, perciò mi taccio.
I SIMDA li presi in considerazione (andai dal distributore che era a Milano per studiarmeli bene dovendo acquistare ben nove proiettori identici), proponevano alcune features molto intelligenti (un tempo di cambio diapositiva leggermente più veloce rispetto al Kodak, la disponibilità del modello con lampada da 400W-36V in cambio di altezza e peso maggiori, e un sistema automatico di sostituzione lampada con quella di riserva nel suo slot in caso di guasto) ma non c'erano centri assistenza SIMDA a Roma; in tempi in cui nemmeno si usavano le mail impensabile in caso di malfunzionamento in garanzia spedire e attendere il reinvio da Milano...

Ora, oggi come oggi, qui e adesso, per me se vuoi utilizzare un caricatore circolare la scelta più logica resta un Kodak, non perché sia sicuramente il più figo, o forse quello che da' più lumen a schermo, o quello necessariamente a consuntivo (fra anni) più affidabile. Le alternative son roba buona, non trappolette amatoriali. Ma fu talmente diffuso e ce ne sono talmente tanti in giro che puoi scegliere il modello, comprarne uno "buono" possibilmente da amatore benestante e non ex di Istituto universitario o sala conferenze già stra-sfruttato e maltrattato da cento mani - e magari, in più, a due soldi uno o due senza obiettivo o senza un condensatore o privi di lampada per ricambi...
Quanti sicuramente serissimi Elmo son stati venduti? Quanti SiMDA ? Vedo in giro più caricatori SIMDA (riconoscibili, li producevano in diversi colori per facilitare l'archiviazione) che proiettori, infrequenti sull'usato.

Un Carousel della serie 2000 è assolutamente previsto per un uso continuativo e prolungato, in quel caso Kodak suggeriva di sostituire la lampada cada 40 h, durata che attribuiva prudenzialmente alla stessa per accensione ininterrotta; e settimanalmente di soffiare l'interno con aria compressa più una goccia di lubrificante specifico in punti chiave.

Nell'83 i 9 2050 (scelsi per la possibilità di accesso random alla singola dia da sw) han marciato nella grande galleria della Stazione Termini 7/7, h 10-22, ininterrottamente per 11 settimane continuative. in retroproiezione, schermo 3 x 4,50. Centralina connessa alle prese multipolari, sw sviluppato in ambiente Apple. Sostituivo la lampadina che aveva lavorato - mai una saltò - settimanalmente: accensione e spegnimento sempre dimmerate ne allungavano la vita. Mai inceppamenti, rotture, failures dell'AF, mai aperti a parte lo sportellino per verificare non ci fosse polvere sui condensatori.
Ultima modifica di Valerio Ricciardi il 12/10/2025, 11:41, modificato 1 volta in totale.
"Nel visco, in cui s'avvenne / quell'augellin talora, / lascia le penne ancora, / ma torna in libertà:
poi le perdute penne / in pochi dì rinnova, / cauto divien per prova / né più tradir si fa"
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Valerio Ricciardi
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Re: Per proiezione diapositive

Messaggio da Valerio Ricciardi »

elle ha scritto:
11/10/2025, 7:33
una cosa ovviamente da considerare è la reperibilità delle lampade sostitutive
Smontate un istante per te: da sx:
lampada 24 V /250 W di Silma LED A7 (clone - azzurro invece che color sabbia dorata - dell' OTTIMO Rollei P801 AF)
lampada 24 V / 250 W di Carousel S-AV (e basta, senza numeri, quello che ti ho aperto)
lampada 24V / 150 W di Liesegang A30 (nota posizione del filamento un poco più vicina alla basetta di montaggio quando è inserita)
lampada 24 V / 250W di Carousel S-AV 1030.
Silma LED A7, S-AV, Liesegang A30, S-AV 1030.jpg
la seconda lampada da sinistra durante lo scatto al volo si è leggermente ruotata, in realtà la distanza fra due contatti per inserirla è identica alle altre.

Puoi notare che il bulbo delle lampade dei Carousel è un poco più lungo, forse per facilitare il raffreddamento.
La posizione/dimensione del filamento è identica a quella per proiettori a caricatore lineare standard da 250; la reperibilità ad oggi banale.
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Re: Per proiezione diapositive

Messaggio da Valerio Ricciardi »

Quanto alle ottiche, considera che in generale (per tutti, lodevole eccezione molti Leitz e l'Agfacolor 250AV) gli obiettivi di serie son varianti del tripletto di Cooke: possono correggere in teoria bene solo astigmatismo e aberrazione cromatica del primo e secondo ordine su 2 sole frequenze (=acromatici, non apo). Ma aberrazione sferica e coma possono essere solo ridotte.
Rispetto a un tripletto per fotocamera, il progettista è comodo: deve ottimizzare una cosa che lavori proiettando di norma una immagine di, diciamo, non meno di 1/non più di 2,5 m di base, e solo a tutta apertura; però con dia di alta risolvenza, l'anello debole della catena ovviamente è l'ottica del proiettore. Quelli con MC guadagnano un po' di contrasto pure in proiezione.
Non sono proprio uguali: quelli dei Kodak, Heidosmat dei Rollei ("anonimi" 2,8/85 se montati sui Silma), Talon Zeiss e Agomar degli Agfa e Reflecta sono un po' più curati e "precisi" della media, nulla di più.

La differenza con un obiettivo più pregiato a cinque o sei lenti, della categoria dei Colorplan o degli Zeiss Super Talon 2,5/90 si vede ?
Dipende dalla dia di partenza, ossia da quanta informazione c'è. In generale, proprio sì. Ma non immaginarti un salto astronomico come se prendi una DSLR Canon, togli il 18-55 di serie e ci monti un buon 35-50 fisso. Aka: fino a occasione allettante, coi Retinar 2,8/85 o simili puoi inizialmente partire, mica vedi sfocato.

Quanto alle ottiche Kodak, ho ritrovato fotocopia del libretto di un S-AV, vedi che all' "epoca d'oro" dei Carousel erano ben distinte due serie diverse di ottiche "economy class" e un'altra "premium", nella prima a parte lo zoom e il grandangolare son sempre tripletti, che, ripeto, per funzionare funzionano. Se vuoi te la spedisco, non mi servirà più. Questo quel che serve:
Ottiche S-AV serie 1000 cut.JPG
nella più pregiata i costi all'origine salivano molto (oggi sull'usato è minore!); ma la differenza di resa c'è tutta.

Per gli obiettivi con l' * raccomandano per migliore uniformità ai bordi - solo per proiettare il superslide - un condensatore anteriore sigla KODAK CAROUSEL ICAT 706 08331 (ammesso che si trovi).
Con quelli col ** era già nella scatola il condensatore dedicato, stavolta indispensabile (attenzione ci sia se acquisti usato)

I Carousel erano talmente diffusi che erano in vendita anche ottiche di produttori terzi col classico innesto "a vite" standard (tubo da inserire diametro 52,25 mm), e non solo i frequenti "normali" 85 mm Isco Projar, ma di varie marche. Avevo come grandangolare un Pro-Tamron (sic) 38 mm f/2,5 che mi forniva un lato maggiore (solo sul 24x36, niente superslide) uguale alla distanza di proiezione. Per dire, a 1,5 metri lato base 1,5 metri, utilissimo nelle mostre con anche componenti multimediali in cui lo usavo per retroproiezione (in ambienti abbastanza oscurati).
Allegati
Ottiche S-AV serie 2000 rit.JPG
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Re: Per proiezione diapositive

Messaggio da Valerio Ricciardi »

elle ha scritto:
06/10/2025, 9:42
Ultima cosa importante, mi ero dimenticato, per quanto riguarda i telaietti, è meglio prendere quelli con vetrino antinewton o senza vetrino?
Senza. Quelli con vetro li userei solo se devi spedire il pacchetto con le dia numerate e devono essere smanacciate e messe nei caricatori da qualcuno che non sei tu...
O se il proiettore non è autofocus... ma già che devi comprarlo prendilo rigorosamente AF. E' determinante, non è come in ripresa.
Senza vetro dopo un po' la dia si scalda, si assesta di solito con un movimento secco, l'AF la segue e va bene così.
1) i vetrini - nuovi di scatola - hanno una sottile patina "sporca" che fa perder tempo per pulirli uno ad uno. Pelle scamosciata pulitissima o microfibra, quattro superfici a dia... più non puoi facilmente soffiar via i punti di polvere rimasti sulla pellicola.
Ho illuminato un telaietto nuovo non ancora pulito in cui ho appoggiato una dia 6x6 di due miniconchiglie fossili su nero
6 ph_2025-10-16.jpg
Proiettando non è questo disastro, ma il fondo nero perde contrasto e anche il dettaglio ne risente
7 ph_2025-10-16.jpg
2) I migliori - gli svedesi GEPE - hanno il trattamento antiNewton realizzato con una lavorazione "microondulata" di una superficie interna di un vetrino, sulla nitidezza influisce; non salta all'occhio, ma con un ottica di classe questa "lavorazione" sui toni uniformi la intravedi !
3) Sempre i GEPE hanno la chiusura tanto precisa da essere di fatto quasi ermetica. A seconda di umidità e temperatura quando li chiudi, col tempo se appena ci sono le premesse (spore) possono favorire persino la formazione di muffe.
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