pappa ha scritto: ↑ieri, 13:25
una macchina digitale di permette di imparare e sperimentare senza l'ansia da "costo del rullino", che credimi non è un fattore da sottovalutare...per poi in futuro affrontare la pellicola.
Non è che voglio sottovalutarlo, però
1) che sappia, non ci son reflex digitali economiche che siano dei
veri "apparecchi scuola" ridotti all'essenziale: se costano meno, hanno solo prestazioni minori e meno possibilità accessorie. Aggiungere una funzione in più = caricare un sw su un hw magari in parte comune a più macchine - e costa meno di aggiungere una vite = la cosa più da centro commerciale che trovi ha già 30 menu e 70 funzioni.
Non esiste "la OM1 o la K1000 o la Nikkormat FT3 del digitale", c'è sempre tanto rumore di fondo di
features più o meno utili
2) la possibilità del
review immediato (
"ah, mannagg... è scura, vabbè la rifaccio più chiara") ti permetterebbe di ragionare subito su ciò che hai fatto, e
nel migliore dei mondi possibili di capire prima l'errore, a caldo, ri-ragionarci su; sarebbe magnifico.
In pratica penso invece impigrisca e faccia venir voglia più di riuscire a portare a casa presto il risultato che a capire perché.
Nulla come
non sapere come "sono uscite le foto" finché non vedi il rullo sviluppato invita a
pensare due secondi in più.
elle ha scritto: ↑ieri, 15:25
Invece forse iniziare con l'analogico, proprio per via del costo delle pellicole, potrebbe aiutare a ragionare di più e a sprecare di meno.
Esatto