Quattro chiacchiere sulle contax g

Discussioni sugli accessori per il formato 35mm

Moderatore: etrusco

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mjrndr
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Quattro chiacchiere sulle contax g

Messaggio da mjrndr »

Divagando da un post sulle compatte ho voluto aprire questa discussione per parlare di questo sistema : da quello che ho capito sono macchine di alta qualità (corpo in titanio, lenti ottime e baionetta nuova) che sembra far pensare a un'"antagonista leica" con l'autofocus (niente telemetro e maf manuale difficoltosa),
Tuttavia, se non ho capito male, è stata presentata quando già il digitale si affermava o comunque mi è sembrata un canto del cigno, un exploit tecnico che purtroppo non ha avuto tempo per "vivere". Altra cosa interessante è che si trovano g1 Green label e il 45 e il 90 mm a prezzi umani.
Voi che ne pensate?

Andrea



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alexpado
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Re: Quattro chiacchiere sulle contax g

Messaggio da alexpado »

Ho una G2 con varie ottiche, che sono di una qualità impressionante. La comodità di uso è estrema essendo autofocus , ma compatta come una telemetro
Lascia un pò basiti quetsa "strana" messa a fuoco, non è immediata, ma ha bisogno di rodaggio mentale :D
Non si ha punti di riferimento, devi fidarti di quello che lei ti conferma..., esiste anche una messa a fuoco manuale (almeno sulla G2), ma non ha nessuna praticità :)

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PIERPAOLO
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Re: Quattro chiacchiere sulle contax g

Messaggio da PIERPAOLO »

oltre 100 rulli con la G2 mi confermano che le ottiche sono tra le migliori per qualità/prezzo esistenti sul mercato. Su tutte il Planar 45/2 che non teme rivali per incisione e purezza dei colori e il Biogon 21/2,8 impressionante per saturazione cromatica. Le altre, 28mm in primis sono semplicemente ottime. A mio parere il più debole è il 35mm f/2, ma è una questione relativa.

Pierpaolo

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il Planar 45/2 di dotazione è stato prodotto in 20.000 esemplari secondo il FB della CZ: se presumibilmante ha equipaggiato 20.ooo pezzi tra Contax G1 e G2 si tratta di uno dei più grandi successi della storia Zeiss...

luibargi
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Re: Quattro chiacchiere sulle contax g

Messaggio da luibargi »

Ho un kit G2 da un mese e un commento immediato è che mi trovo d'accordo con alexpado.
Va usata con un approccio mentale tutto suo, specialmente per la messa a fuoco, tant'è vero che venendo dalla SRL ho spadellato parecchi scatti al primo rullino.
Ci sto prendendo la mano e ho paura che sarà la sola macchina che userò per molto tempo; il prossimo acquisto sarà un Planar 45 di certo.
Leggendo le recensioni storiche, la G2 è considerata la macchina analogica più sofisticata mai costruita e credo che questo non sia lontano dalla verità.

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0382 Alfa Romeo
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Re: Quattro chiacchiere sulle contax g

Messaggio da 0382 Alfa Romeo »

Due cose sulle Contax G: 1) è la prima ed unica telemetro "moderna" nata NON come "imitazione"/rifacimento economico delle Leica M; 2) è, almeno esteriormente, realizzata più come un gioiello che come una macchina fotografica tradizionale; 3) all'epoca lessi un test di "Modern Photography" o di "Popular Photography" -non ricordo quale delle due, ma poi si fusero in una dando vita alla più diffusa rivista di fotografia su scala planetaria-, che definì quelle ottiche "bench-marks" (cioè, pietre di paragone) e, forse per caso, in seguito Leitz cominciò un processo di revisione di un pò tutti gli obiettivi serie M (versioni variamente asferiche); 4) si rese disponibile il mitico Hologon 16 mm (mi era sfuggito nella versione 15 mm. per Leica M, ma non potei rinunciare a questa "ultima possibilità")!!! Ciò detto (e sottoscritto), continuo a pensare che, al vertice della piramide (delle telemetro), continui a regnare, incontrastata, Sua Maestà Leica M! Ciao. Gianni

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ooxarr
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Re: Quattro chiacchiere sulle contax g

Messaggio da ooxarr »

per me è certamente la macchina più avanzata anche perchè è stata forse tra gli ultimi grossi investimenti fatti in analogico. ebbi modo di provarla solo per un rullino, io odiavo le rflex elettroniche e le compatte automatiche, e non sono neppure fan delle telemetro, ebbene la contax g mi piacque moltissimo.
gli automatismi erano spettacolari, soltanto la regolazione della sensibilità mi fece un pò incavolare, per il resto veramente una bellissima macchinetta. certo il prezzo era fuori dalla mia portata a quel tempo visto che costava 3 volte la mia macchina fotograficha ed anche oggi ha quotazioni alte come merita.
a quel tempo le reflex AF professionali erano mattoni da 1kg con un macello di pile stilo nell'impugnatura, le economiche erano molto lontane dal livello delle nuove digitali e le altre telemetro erano arcaiche davanti alla g2, quindi aveva una sua bella fetta di mercato. sperando che la qualità costruttiva sia migliore delle altre contax anni 80-90 è un pezzo di storia.

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ilpellicolaro
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Re: Quattro chiacchiere sulle contax g

Messaggio da ilpellicolaro »

Ciao ragazzi,avrei una domanda da farvi;
Sulle Contax G1 è consentita la messa a fuoco manuale?
grazie :)

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zabaltegi
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Re: Quattro chiacchiere sulle contax g

Messaggio da zabaltegi »

Ho una G2 con ottica normale.Che dire Contax e Zeiss sono il TOP da sempre.Purtroppo la serie G di Contax ha subito,come tutte ,l'avvento del digitale.
ciao

luibargi
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Re: Quattro chiacchiere sulle contax g

Messaggio da luibargi »

ilpellicolaro ha scritto:Ciao ragazzi,avrei una domanda da farvi;
Sulle Contax G1 è consentita la messa a fuoco manuale?
grazie :)
Si, è un pò laboriosa ma é consentita.
Si fa girando col pollice la rotella a destra (che ha anche il blocco su AF) e guardando nel mirino un indice centrale in basso. A destra o sinistra di questo indice compaiono dei riferimenti che indicano dove devi girare la rotella, quando è a fuoco due riferimenti si posizionano a lato ed equidistanti dall'indice centrale.
E' sempre bene verificare che la distanza indicata sulla rotella sia plausibile.
Gli obbiettivi sono tutti motorizzati quindi è esclusa la MaF ruotando la ghiere dell'obbiettivo perché non c'è.

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ilpellicolaro
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Re: Quattro chiacchiere sulle contax g

Messaggio da ilpellicolaro »

Grazie : )

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