Analogica.it

Ho sviluppato gli altri due rulli, seguendo le indicazioni di andrea, per 9 minuti a 21°C (più il 10% del tempo per il primo rullo e il 20% per i secondo rullo, per compensare l'esaurimento del microphen, come da bugiardino), allego qualche risultato (solite foto ai negativi fatte col cellulare e schermata bianca di paint come retroilluminazione).

Direi che nelle parti meno esposte un po' le densità sono aumentate, ad esempio la maglietta del malgaro, e si vede qualche dettaglio in più.
Le alte luci, almeno, quelle delle forme in plastica per il formaggio, non sono bruciate, ma comunque hanno mantenuto del dettaglio, presumo grazie all'effetto compensatore del microphen.

Andrea, visto che l'hai nominato, con l'ars-imago FD avrei ottenuto risultati simili? In altre parole, può essere un degno sostituto del microphen?
Più che altro non mi piacciono molto gli sviluppi in polvere. Preferisco i concentrati liquidi da diluire di volta in volta e magari usare one shot, tipo rodinal o HC110, con magari i concentrati che durano mooooolto a lungo (tipo, appunto, HC110 e rodinal).

Paiono migliori, in effetti. Almeno qualcosa da stampare c'è.

L'Ars Imago FD è molto indicato per i tiraggi. I risultati sono un po' diversi, come è normale che sia.
È concentrato e piuttosto durevole, la confezione è anche pratica e piccina. Dovresti provarlo a confronto diretto.

Non mancherò di provarlo, allora .
Per fine agosto/inizio settembre, se tutto va bene, dovrei avere un'ingranditore, e dovrò fare un po' di spesa per carte e chimici. Aggiungerò sicuramente anche l'FD.

Grazie ancora .