Tutorial: come sviluppare un rullo negativo colore
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Re: Tutorial: come sviluppare un rullo negativo colore
La metà di quelle indicate per 1 L.
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- roby02091987
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Re: Tutorial: come sviluppare un rullo negativo colore
Ciao a tutti!
Mi sono deciso, via allo sviluppo colore!!
Questo sabato arriverà ad un totale di 6 rulli esposti (ne ho 4 in congelatore, un quinto in macchina e un sesto da iniziare), e pensavo di usare solo metà del kit tetenal da 1 litro e conservare il resto dei chimici puri per altri 6 rulli.
Ora, la questione è: ho già tutto l'occorrente per lo sviluppo b/n classico, quindi pensavo di acquistare il kit tetenal e una tank paterson con due spirali da usare solamente per lo sviluppo colore.
A parte questo, io ho un termometro da camera oscura simile a questo, con divisioni di 1°C:
Va bene, oppure devo prendere qualcosa di più preciso, tipo questo qua:
http://www.ars-imago.com/patersontermom ... -9047.html ?
Per il resto, io pensavo di riempire una bacinella da circa una ventina di litri con acqua a 30°C, mantenendo un leggero flusso di acqua tiepida per tutta la durata dell'operazione per mantenere la temperatura più o meno costante. Poi, una volta che tutti i chimici sono in temperatura, inizio con lo sviluppo. Può essere un buon metodo?
I chimici puri aperti e parzialmente utilizzati, se conservati nei loro contenitori riempiti con gas da accendini, mi confermate che durano 24 settimane?
Mi sono deciso, via allo sviluppo colore!!
Questo sabato arriverà ad un totale di 6 rulli esposti (ne ho 4 in congelatore, un quinto in macchina e un sesto da iniziare), e pensavo di usare solo metà del kit tetenal da 1 litro e conservare il resto dei chimici puri per altri 6 rulli.
Ora, la questione è: ho già tutto l'occorrente per lo sviluppo b/n classico, quindi pensavo di acquistare il kit tetenal e una tank paterson con due spirali da usare solamente per lo sviluppo colore.
A parte questo, io ho un termometro da camera oscura simile a questo, con divisioni di 1°C:
Va bene, oppure devo prendere qualcosa di più preciso, tipo questo qua:
http://www.ars-imago.com/patersontermom ... -9047.html ?
Per il resto, io pensavo di riempire una bacinella da circa una ventina di litri con acqua a 30°C, mantenendo un leggero flusso di acqua tiepida per tutta la durata dell'operazione per mantenere la temperatura più o meno costante. Poi, una volta che tutti i chimici sono in temperatura, inizio con lo sviluppo. Può essere un buon metodo?
I chimici puri aperti e parzialmente utilizzati, se conservati nei loro contenitori riempiti con gas da accendini, mi confermate che durano 24 settimane?
Re: Tutorial: come sviluppare un rullo negativo colore
Il termometro di precisione ha senso se usi un sistema di riscaldamento di precisione.
Col metodo che hai indicato tu ritengo che sia del tutto superfluo, perché le fluttuazioni di temperatura supereranno la precisione dello strumento che vorresti comprare, e non saresti in grado di rimediare.
Se è un buon metodo lo scoprirai da solo osservando i risultati, io posso solo dirti che sarebbe meglio operare a 38° e con tolleranza stretta, poi vedi tu.
Tieni presente che fluttuazioni di temperature al di fuori di quella prescritta (0.3°C) comportano insorgenza di dominanti di colore non facilmente correggibili perché dovute a diversa risposta dei tre strati di colore della pellicola.
I prodotti aperti e gassificati a me durano più di un anno.
Col metodo che hai indicato tu ritengo che sia del tutto superfluo, perché le fluttuazioni di temperatura supereranno la precisione dello strumento che vorresti comprare, e non saresti in grado di rimediare.
Se è un buon metodo lo scoprirai da solo osservando i risultati, io posso solo dirti che sarebbe meglio operare a 38° e con tolleranza stretta, poi vedi tu.
Tieni presente che fluttuazioni di temperature al di fuori di quella prescritta (0.3°C) comportano insorgenza di dominanti di colore non facilmente correggibili perché dovute a diversa risposta dei tre strati di colore della pellicola.
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Re: Tutorial: come sviluppare un rullo negativo colore
Ciao Sandro.
I prodotti li conservi in bottiglie di plastica o di vetro?
I prodotti li conservi in bottiglie di plastica o di vetro?
- roby02091987
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Re: Tutorial: come sviluppare un rullo negativo colore
Effettivamente anche te hai ragione-Sandro- ha scritto:Il termometro di precisione ha senso se usi un sistema di riscaldamento di precisione.
Eh, dovrei fare delle prove con la bacinella e qualche bottiglietta riempita d'acqua a simulare i chimici a bagnomaria, per vedere quanto varierebbe la temperatura durante lo sviluppo. Anzi, le farò prima di comprare chimici e tank.Col metodo che hai indicato tu ritengo che sia del tutto superfluo, perché le fluttuazioni di temperatura supereranno la precisione dello strumento che vorresti comprare, e non saresti in grado di rimediare.
Se è un buon metodo lo scoprirai da solo osservando i risultati, io posso solo dirti che sarebbe meglio operare a 38° e con tolleranza stretta, poi vedi tu.
Tieni presente che fluttuazioni di temperature al di fuori di quella prescritta (0.3°C) comportano insorgenza di dominanti di colore non facilmente correggibili perché dovute a diversa risposta dei tre strati di colore della pellicola.
Altrimenti, per i 38°C, ho pensato di portare il tutto magari a 39-40°, poi, tenendo d'occhio la temperatura in diminuzione far partire lo sviluppo poco sopra i 38°C e terminarlo (si spera) poco sotto, rimanendo suppergiù nella tolleranza.
Ma, ripeto, devo fare delle prove per vedere il deltaT che avrei durante quei 3 minuti di sviluppo (o 8 se lo faccio a 30°C... ma vista la tolleranza stretta forse è meglio farlo a 38°C... meno tempo, meno escursione termica).
Le altre fasi, per fortuna, hanno una tolleranza davvero non critica anche per processi manuali.
Notizia eccellente!!I prodotti aperti e gassificati a me durano più di un anno.
Ma nelle loro bottiglie originali o li trasferisci in altri recipienti? Se si, quali?
Re: Tutorial: come sviluppare un rullo negativo colore
Rigorosamente vetro scuro, travaso i prodotti appena comprati e getto via le bottiglie di plastica che oltre ad avere una guarnizione di cartone che si spappola subito, fanno passare luce, che accelera l'invecchiamento facilitando l'ossidazione.
Le bottiglie in plastica bellini sono migliori perché scure e con un tappo a tenuta. Comunque non le uso. Sono allergico alla plastica.
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- mattjhonson
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Re: Tutorial: come sviluppare un rullo negativo colore
Scusate, riapro questo post per un chiarimento sul gas accendini da utilizzare per prolungare la vita dei chimici. La domanda é banale, ma non ho capito come si applica questo gas. La ricarica per gli accendini é un liquido in una bottiglietta che eroga a pressione tramite dei beccucci (solitamente questi beccucci si trovano a corredo della ricarica stessa, e servono appunto per travasare il gas sull'accendino facendo aderire il beccuccio al foro di ricarica). Come travaso il gas sulla bottiglia del chimico? Oppure si lascia un accendino aperto direttamente sul collo per chiudere subito dopo, immettendo quindi gas allo stato non più liquido? Perdonate la domanda forse sciocca.. Ma davvero ho dei dubbi. L'altro ieri ho sviluppato il mio primo rullo colore con un kit tetenal c41 e sono rimasto a bocca aperta solo da una rapida occhiata allo scanner (che uso solo per il colore). Che spettacolo di colori. Evidentemente il mio fotografo di zona al quale affidavo i rulli colore utilizzava chimici scadutissimi.. Visti i risultati. Ora vorrei ben conservare questo costoso kit e non vorrei fare danni con il gas. Grazie a chi potrà rispondermi.
Re: Tutorial: come sviluppare un rullo negativo colore
E' semplice. Capovolgi la bomboletta di gas sul collo della bottiglia e fai una spruzzata breve. Il gas uscirà liquido ed arriverà ad alta velocità sul fondo della bottiglia grazie alla pressione, poi a contatto con l'aria evaporerà all'istante, spingendo fuori l'ossigeno. E' buona cosa munire la bomboletta di un ugello a canna lunga come quelli degli olii spray, in modo da facilitare l'operazione. Devi tappare immediatamente dopo aver spruzzato, in questo modo resterà una pressione residua che garantirà nel tempo l'ingresso di aria. Le bottiglie originali tetenal NON sono a tenuta di pressione. Travasa i liquidi in bottiglie robuste con tappo a tenuta, meglio se di vetro scuro (le hanno in farmacia, ed il costo vale l'investimento per mantenere nel tempo i prodotti)
- mattjhonson
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Re: Tutorial: come sviluppare un rullo negativo colore
Grazie Sandro!
- mattjhonson
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Re: Tutorial: come sviluppare un rullo negativo colore
Scusate, approfitto per chiedere un consiglio riguardo il lavaggio. Il bugiardino tetenal dice di fare svuotamenti ogni 30 secondi per 6 minuti. Si può applicare il metodo di lavaggio "ilford" a similitudine di quanto faccio con il bn? Oppure con il colore è meglio di no? Grazie.
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