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Una nuova reflex

Inviato: 29/09/2017, 22:32
da Frank
A quanto pare c'e' fermento, una nuova reflex all'orizzonte, completamente manuale.
Un kick starter a fine ottoble.
https://www.thephoblographer.com/2017/0 ... ex-change/

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Re: Una nuova reflex

Inviato: 30/09/2017, 8:26
da graic
http://camera.reflex-s.com/
Sinceramente mi pare un non-annuncio in stile molto......digitale, aspettiamo e se son rose fioriranno

Re: Una nuova reflex

Inviato: 01/10/2017, 18:48
da Elmar Lang
Mettere in produzione una reflex manuale e notare che i prototipi hanno infiltrazioni di luce ( https://www.instagram.com/shotonreflex/ ), vuol dire che i progettisti non sanno nemmeno copiare la chiusura del dorso di un corpo macchina economico anni '70-'90.
Mi viene il dubbio che i "progettisti" non abbiano mai preso in mano una vecchia reflex, non dico una Nikon-F, ma nemmeno una tipo la Praktica serie MTL

Questo è già un campanello d'allarme.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 01/10/2017, 18:57
da Frank
Almeno questi non hanno ancora chiesto soldi in un kick starter. Iniziano I test prima forse riuaciranno a rispettare le scadenze.

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Re: Una nuova reflex

Inviato: 01/10/2017, 20:50
da vngncl61 II°
Io mi chiedo, con milioni di reflex meccaniche 35 mm, spesso di altissima qualità, che si trovano a pochi €, che bisogno c'è di produrne una nuova?
Poi, quanto verrà a costare? Una Nikon F2, il massimo delle reflex meccaniche, si trova mediamente intorno ai 250 €, questa nuova sarà meglio e costerà meno?

Re: Una nuova reflex

Inviato: 01/10/2017, 21:16
da Elmar Lang
Frank ha scritto:Almeno questi non hanno ancora chiesto soldi in un kick starter. Iniziano I test prima forse riuaciranno a rispettare le scadenze
A quanto riferiscono, andranno su Kickstarter alla fine di Ottobre.

E' anche ovvio che una reflex usata (anche magnifica come la Nikon-F2) costi una frazione di quel che costerebbe una reflex nuova, anche se di fascia economica.

Mi colpisce però che questi startuppers della fotografia siano al punto di non saper progettare un prototipo di corpo macchina col dorso che chiuda a tenuta di luce.
Pure la Smena-Symbol, chiudeva bene (anche se la placca plasticosa del dorso risentiva dei repentini cambi di temperatura...).

Senza complicarsi la vita con otturatori Copal o Seiko o... Pentacon, potrebbero smontare una Rectaflex serie 30.000 (se ne trovano a meno di 500,- Euro, giusto per quantificare l'investimento iniziale), per rendersi conto che si tratta di una fotocamera elementare e geniale che, coi mezzi ed i materiali d'oggi non richiederebbe d'essere dei geni per riuscire a copiarla, chiusura del dorso compresa.
Poi, occorreranno i macchinari necessari ed i tecnici opportuni, oltre ad una capacità imprenditoriale più fredda e meno vulcanica di quella del compianto avv. Corsi.

Mi piacerebbe essere invisibile ed assistere ad una riunione di questi buontemponi che si inventano la reflex, "pruovando et ripruovando".

Re: Una nuova reflex

Inviato: 01/10/2017, 21:25
da Frank
vngncl61 II° ha scritto:Io mi chiedo, con milioni di reflex meccaniche 35 mm, spesso di altissima qualità, che si trovano a pochi €, che bisogno c'è di produrne una nuova?
Poi, quanto verrà a costare? Una Nikon F2, il massimo delle reflex meccaniche, si trova mediamente intorno ai 250 €, questa nuova sarà meglio e costerà meno?
Dalle mie parti (paesi anglosassoni) "Fotografia" si studia nelle Università' ed è obbligatorio fornirsi di macchina fotografica a pellicola. Pensate uno studente squattrinato che a 19 anni non ha mai preso in mano una macchina a pellicola, si trova a dover far riferimento all mercato dell'usato per uno strumento che dovra' usare per 3/4 anni.

Ecco che tra il rischiare di prender una fregatura e un oggetto nuovo di pacca con garanzia ufficiale lo studente inesperto probabilmente si orienterà' verso l'oggetto nuovo.

Sempre che l'oggetto nuovo non costi uno sproposito ma abbia costi nell'ordine di 200/300 eur compreso 50mm.

La stessa cosa vale anche per chi non e' studente ma e' giovane e si affaccia alla pellicola e vuole evitare fregature.

Se la fanno costare di piu' sarebbe un errore ma chi lo sa come va a finire.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 01/10/2017, 21:26
da Tomash
Il massimo delle reflex meccaniche sarà poi la FM2a, o la FM2n se si vuole la purezza.
Se mi mettessi a produrre una reflex meccanica oggi, partirei da un progetto del passato, le classiche Yashica FX3 o Pentax K1000 rivedute e corrette.
Ad ogni modo, c'è gente che non acquisterebbe mai oggetti usati o comunque preferirebbe il nuovo ed è disposta a spendere.
E poi ci si provò con la Bessaflex, che fine ha fatto ?

Immagine

Re: Una nuova reflex

Inviato: 01/10/2017, 21:42
da vngncl61 II°
Frank ha scritto:Sempre che l'oggetto nuovo non costi uno sproposito ma abbia costi nell'ordine di 200/300 eur compreso 50mm.
=)) =))

L'ultima reflex meccanica Nikon, la FM 10, prodotta dalla Cosina, costava il 75%, circa, dello stipendio medio di un operaio, ed utilizzava linee produttive il cui costo era stato ampiamente ammortizzato, hai mai pensato a quanto costi tra progetto, prototipi e realizzazione, un semplicissimo stampo per alluminio pressofuso, cosa voglia dire lavorare con tolleranze centesimali, o produrre un pentaprisma in vetro ottico?
Qua non si parla della bagnarola per i pediluvi, o della sviluppatrice diurna in polimero, una reflex è una macchina di una complessità enorme, ogni componente richiede un macchinario specifico che lo produca, operai specializzati per le rifiniture, apparecchiature di controllo e taratura...
Anche a riuscire a mettere in funzione la catena di produzione delle Praktica, il prodotto costerebbe molto più di 300€, ottica compresa.

@Tomash
La FM2 e la FM3a erano ottime fotocamere, ma la F2 era un'altra cosa, per qualità e versatilità.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 01/10/2017, 21:51
da Elmar Lang
Vero, infatti i proponenti della fantomatica "REFLEX" (i complottisti potrebbero vederci dietro il fondatore dell'omonima rivista italiana...), han citato la FM-10, dimenticando la Bessaflex (che poi, attacco ottiche a parte, era lo stesso apparecchio; quello col nome "tedesco", forse meglio rifinito).

Per la gioia di alcuni, la linea di produzione della Praktica è solo nella storia: il tutto è stato demolito, fracassato e venduto come rottame metallico a peso. Si son salvati alcuni macchinari di precisione, svenduti ad una memorabile vendita all'asta il cui scopo era svuotare in fretta gli edifici dello stabilimento ex-VEB Pentacon.

Condivido che per mettere in piedi la linea di montaggio d'una reflex occorrano macchinari e personale di prim'ordine, oltre ad un progetto affidabile: credo che oggidì, per "inventare" una buona reflex, l'unica sia copiare qualcosa che c'è già stato.

Non si può nemmeno copiare la Zenit, perché essa è ancora coperta da brevetto (e non mi pare sia il caso di urtare la suscettibilità di Putin) e poi Zenit ora se la fa con Leica (Zeica o Leinit?)...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 01/10/2017, 21:53
da Elmar Lang
Dai, impegnati un po' e lancia su Kickstarter la "Nicolaflex"...

(escludo "Nicoflex" perché poi ti troveresti i Ninja della Nippon Kogaku sotto casa di notte...)

Re: Una nuova reflex

Inviato: 01/10/2017, 22:20
da vngncl61 II°
Elmar Lang ha scritto: per "inventare" una buona reflex, l'unica sia copiare qualcosa che c'è già stato.
Copiare non significa riuscire a produrre, la maggior parte della componentistica di una reflex, viti comprese, non è standard, questo vuol dire che per ogni pezzo devi progettare e produrre prima la macchina che lo "fa".
I costi di una linea di produzione sono altissimi, e vengono ammortizzati solo se riesci a vendere un numero altissimo di pezzi.
Il mercato attuale non permette di rientrare delle spese nemmeno in venti anni.

Elmar Lang ha scritto:Dai, impegnati un po' e lancia su Kickstarter la "Nicolaflex"...

(escludo "Nicoflex" perché poi ti troveresti i Ninja della Nippon Kogaku sotto casa di notte...)
Non rischio mai i soldi altrui, e di mio ho già abbastanza debiti, il mese di settembre, per la prima volta da quando ho aperto l'officina, ho chiuso in attivo, pagata la rata del finanziamento, i dipendenti, i fornitori, le tasse e le imposte, mi sono rimasti 637, 45 € :))

Re: Una nuova reflex

Inviato: 01/10/2017, 22:28
da Frank
Prendo per buono quello che mi dici,non ho conoscenze tecniche nella meccanica. Vedremo cosa ne esce fuori, come gia detto da qualcuno qui ci sono molte persone che non amano acquistare oggetti usati e per loro, una reflex nuova, potrebbe essere molto appetibile, se ci riescono speriamo non sia rivestita di plastica color champagne come la nikon FM10.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 01/10/2017, 23:22
da vngncl61 II°
Frank, prima di passare da progettista a produttore, ci ho pensato a lungo, ho valutato, approfonditamente, tutti i costi ed i tempi d'ammortizzamento, in base al mercato ed alle sue possibili variazioni, tutti gli eventuali rischi di percorso, ho scelto maestranze qualificatissime, che conosco, perfettamente, da molti anni, macchinari di alta qualità e dall'immediata assistenza in caso di guasti, dopo quasi 2 anni, in anticipo su quanto calcolato, ho iniziato a metter in tasca qualche spicciolo.Io però non produco prodotti di nicchia, come le fotocamere meccaniche, o analogiche in generale.
Per realizzare stampo e controstampo per una calotta tipo Pentax K1000, occorrono almeno 15.000 €, tra progetto e realizzazione, dopo circa 10.000 pezzi prodotti vanno sostituiti, uno per una leva di carica in lamiera d'acciaio costa sui 3.000 €, va cambiato dopo 5.000 pezzi, per realizzare gli stampi per gli ingranaggi di un ritardatore ci vogliono almeno 80-100.000 euro, durano molto meno dei precedenti perché le tolleranze sono molto più strette.
Una rettificatrice centesimale per le slitte guidapellicola costa sui 150.000 €, gli utensili che utilizza durano pochissimo e costano oltre 1000€ al pezzo.
Ogni macchina richiede almeno due operatori, altamente specializzati...
Pensi ancora sia possibile vender una fotocamera a 300 € con ottica? Il solo obbiettivo costerebbe più della metà, se prodotto da una ditta già sul mercato.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 6:06
da graic
Probabilmente la fanno con la stampante 3D, come la konstruktor della Lomography
Così si spiegano le infiltrazioni

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 6:44
da Tomash
Non è detto che la linea di produzione della Preptika o della Zenit siano più "economiche" di quele della Yasica FX3 o della Minolta X-300 che sono state le madri di un infinità di altre macchine.
La stessa Bessaflex, che veniva proposta se non ricordo male a circa 800-900€, altro non era che l'eterna Cosina CT-1 ricarrozzata e con il downgrate dell'innesto a vite.
Le stesse Bessa a telemetro, ultime analogiche di un certo successo, costano intorno ai 1000€ ed sono prodotte sempre sulla base della solita Cosina CT-1 o CT-3.
Ma dietro all'operazione Voigtlander c'è un produttore solidissimo che ha già in casa tutta la tecnologia ed i macchinari necessari nonché le risorse umane e finanziarie.
Produrla oggi da parte di un azienda ex-novo significa o prendere in giro i finanziatori, o andare direttamente nel mercato del lusso con un oggetto venduto a prezzi stratosferici, ma quello spazio è occupato da Leica.
Per me è una bufala bella e buona.

@vngncl61 II°
Che cosa ha la Nikon FM2n di meno rispetto alla F2 ?

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 6:49
da Elmar Lang
Ad esempio, i mirini intercambiabili...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 7:59
da vngncl61 II°
Tomash ha scritto:Che cosa ha la Nikon FM2n di meno rispetto alla F2 ?
Un mirino intercambiabile con altri tipi, anche estremamente specialistici e che non copre il 100% dell'area inquadrata, meno di 1/10 degli schermi di maf della F2, motori da 5fts, dorsi da 250 fotogrammi, l'alzo specchio vincolato all'uso del ritardatore, la posa T, i tempi partono da 1" invece che 10", la possibilità di impostare in maniera continua i tempi inferiori ad 1/80", la possibilità di montare ottiche non Ai senza modificarle, un otturatore, apparentemente più performante, ma più delicato e meno duraturo, materiali e costruzione, che seppur ottimi, non raggiungono il livello della F2...
La F2 non era una "ammiraglia" perché raccomandata, ma perché effettivamente rappresentava, e rappresenta tuttora, il massimo nel campo delle fotocamere meccaniche.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 8:10
da Ivan
Personalmente la ritengo una bufala o un’operazione che si tradurrà in un suicidio economico.
Il motivo è presto detto, io acquisto una macchina per il parco ottiche cui mi fa accedere, se io volessi usare le ottiche Zeiss non comprerei mai una seppur eccellente Nikon F2. Infatti come corpo macchina da giovane ho sempre desiderato una Nikon FM2 ed avevo una pur eccellente MX, ora che potevo alle pur ottiche Nikon ho preferito le lenti Leitz e quindi ho preso una R6.
Questo per dire che qualsiasi baionetta monta (che in una rapida lettura non ho letto) accederà ad un determinato parco ottiche e se la vedrà con un ancor più limitato bacino di utenti interessati a quelle ottiche e ora non venitemi a dire che sviluppano anche un parco ottiche proprio

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 8:45
da vngncl61 II°
L'innesto ottiche è il minore dei problemi, Cosina, sulla stessa base, ha prodotto fotocamere con innesto, Canon, Nikon, Olympus, Pentax, Yashica/Contax...
Produrre apparati meccanici di precisione a costi, se non bassi, almeno non spropositati, è possibile solo il mercato è ampio.
Se le varie, Canon, Nikon, Olympus... per i modelli economici s'affidavano a Cosina, non è perché non fossero in grado di produrli in proprio, ma perché a costi bassi non era possibile, visto il bacino di mercato, delegando la produzione a Cosina, che produceva la stessa fotocamera per più clienti, potevano mantenere costi ragionevoli ed una buona qualità.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 9:02
da Ivan
Peggio, bisogna anche produrre bocchettoni diversi con punti di serraggio e viti ad hoc! A che pro poi? Ripeto per me il corpo macchina è l’ultimo dei problemi, molto più importante investire in ottiche

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 9:32
da vngncl61 II°
Che abbia poco, o nessun, senso produrre una fotocamera meccanica, o analogica in generale, è un conto, che il problema della produzione sia l'innesto ottiche, è un altro.
Se il mercato fosse in grado di assorbire un adeguato numero di fotocamere, tale da consentire un ritorno economico in tempi brevi, il tipo di innesto graverebbe sul costo totale della fotocamera in maniera pressoché nulla.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 9:52
da Elmar Lang
Sono d'accordo.

Alla peggio, questi startuppers potrebbero costruire la fotocamera che più di tutte fu in grado di accettare ottiche di quasi tutte le marche del tempo: l'Alpa (magari nell'ultima versione 11) e dotarla dei vari anelli adattatori Autobag, Autnibag, Leibag, Pentabag, ecc.

Solo, immagino che i nostri gggiovani progettisti, appena vista la complicazione insita in quella fotocamera, farebbero Seppuku...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 9:59
da Frank
Se la fanno ,molto probabilmente avra ' innesto Pentax K , ottiche molto comuni e a buon prezzo. Dubito fortemente che abbia altri innesti.

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Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 10:05
da vngncl61 II°
Insomma, rifaranno le Cosina?
Vorrei mettere in produzione locomotive a vapore, per ferrovie a scartamento ridotto, chi mi finanzia? :D

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 10:40
da emmeffepi
ok per questa reflex...ma c'è anche chi pensa a una medio formato panoramica in stampa 3D...a £2500 con una lente (si possono trovare a circa £3000 le fuji gx617 con TRE lenti...)

http://www.fotografidigitali.it/news/k- ... 71394.html

...c'è da dire che se ti accontenti della sola scatola con foro stenopeico si scende a £270...

viene a mente una certa "corazzata" di fantozziana memoria...così torno in topic...

=)) =))

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 10:48
da graic
Le £270 sono una vera cretinata per un pezzo di plastica con una certa forma, per quello che riguarda l'ottica, essendo una standard per GF te la compri dove vuoi e la paghi quanto costa (e un super angulon nuovo non è uno scherzo)

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 11:00
da graic
Però bisogna dire che se la macchina funziona e attrae un certo mercato, il problema degli obiettivi è il meno e certamente don dovrà essere chi produce le macchine a risolverlo dal punto di vista produttivo. Certamente scegliendo un attacco "semplice e già usato" (certamente non ALPA) come PK o M42 si trovano decine di case che sono pronte a rifabbricare le ottiche del passato, per schneider, zeiss, ma anche altre case tedesche o ex/sovietiche o cino/giappones non sarebbe affatto un problema.
Io conosco personalmente il "capo" di una piccola ma attivissima (nel campo della visione artificiale industriale) casa di ottica tedesca che pur non avendo mai prodotto ottiche per fotografia non avrebbe alcuna remora a progettarele e costruirle.
Certo i prezzi non sarebbero nell'ordine 300€ camera più obiettivo normale ma....

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 11:21
da vngncl61 II°
graic ha scritto:Però bisogna dire che se la macchina funziona e attrae un certo mercato,...
Se tutti i produttori di fotocamere analogiche, mi pare pure Leica, hanno ormai dismesso la produzione, un motivo ci sarà.
Nessuno rinuncia a far soldi per partito preso.
Comunque, dubito assai che Zeiss si metterebbe a produrre ottiche in proprio, anche quelle per le Sony a pixel sono made in Japan, quelle per le telemetro erano prodotte dalla Cosina, tranne un paio di grandangolari.
Schneider, per il formato Leica, ha in produzione solo 2, costosissimi, grandangolari un PC ed un TS, per usi specialistici, riallestirebbe delle linee produttive per pochi pezzi, e a quali costi?
I russo/cinesi non hanno abbastanza charme per convincere gli eventuali acquirenti.
Alla fine ci sarebbero solo i nipponici, Cosina in primis, col marchio Voigtlander, ma, tralasciando qualsiasi aspetto tecnico, a che pro rifare le Cosina , sia pure a 300 €, quando a meno compri, ad esempio, una, quasi, eterna MX?

O.T.
So arrivati i tedeschi, 2 ore e più di ritardo, ...tacci loro, ho pure giacca e cravatta, e fa un caldo bestia.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 11:54
da graic
Nicò quello che voglio dire è che la tecnologia c'è le linee produttive delle ottiche, semplici e senza fronzoli, non sono così complesse come quelle delle camere e l'apparato produttivo delle case di ottica è ben oliato e pronto, non si tratta di vecchiume, vuoi, perchè al dilà del digitale, che sempre vetro usa, quelle case hanno dei cataloghi sterminati per usi televisivi/scientifici/industriali alla fine un obiettivo è un obiettivo indipendentemente da dove lo monti. Ovvio che cambia il "coso" con cui lo monti, ma alla fine sempre un tubo è

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 12:44
da Elmar Lang
graic ha scritto:(...) Certamente scegliendo un attacco "semplice e già usato" (certamente non ALPA) (...)
Perché? Ovvio che la mia era una boutade, soprattutto per la complicazione meccanica della peraltro ottima reflex di Ballaigues, ma il corpo macchina fu volutamente progettato con un tiraggio tale da poter consentire il montaggio delle più varie ottiche, per mezzo di appositi anelli adattatori.

E la baionetta Alpa è anche piuttosto semplice...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 14:41
da Tomash
E invece proprio l'ALPA !
Con una serie di aneli tipo Tamron Adaptall al contrario che permettono l'uso senza limitazioni di praticamente tutte le ottiche MF e varie AF non recentissime.
E il nome ALPA è una garanzia e giustifica il prezzo che sarebbe elevatissimo.

@vngncl61 II°
Mi hai convinto a prendere una Nikon F2
Però la FM2n ha un mirino più luminoso !!!

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 15:05
da Elmar Lang
Però non dimentichiamo che l'Alpa originale, quella prodotta dalla Pignons SA di Ballaigues (VD) in Svizzera, forse per la situazione del tempo e la relativa obsolescenza dei loro prodotti a paragone con quelli della contemporanea produzione, finì con la fine della produzione ed il fallimento.
L'Alpa attuale, produttrice di una medio formato raffinatissima, non credo si metterebbe a realizzare una reflex 35mm che, al dettaglio, finirebbe per costare quanto una Leica MP nuova.
Tutto ciò, senza nulla togliere alla fascinosa reflex Svizzera ed alla sua quasi "universalità" ottica

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 18:04
da vngncl61 II°
Tomash ha scritto:E il nome ALPA è una garanzia e giustifica il prezzo che sarebbe elevatissimo.
Non per far la spia, il nome Alpa l'hanno appiccicato pure sopra alcune Chinon. :D
Tomash ha scritto:Però la FM2n ha un mirino più luminoso !!!
Ma meno contrastato e gli schermi di maf sono più delicati da maneggiare, polimero contro vetro ottico, poi, esistono i beattie intenscreen anche per la F2.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 18:33
da Elmar Lang
Il fatto che due fotocamere Chinon abbiano avuto il marchio Alpa (la "Si-2000" e la "Si-3000") non è un mistero e ciò fa parte dell'ultimo scorcio di vita della Pignons SA nel settore fotografico.

Per conoscerne le ragioni ed interessantissimi dettagli, rimando a L. Thewes: "ALPA - 50 Jahre anders als andere", Stoccarda, Lindemanns, 1990, pagg. 69 - 74 e Shigeo Toyota: "ALPA - Complete Collector's Guide", Unterägeri (CH), Bea & Poly, 2004, pagg. 97 - 99.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 18:42
da Tomash
Ragazzuoli, si fa per dire, l'unico che ci poteva riuscire e potrebbe ancora è Kubayashi, patron di Cosna/Voitglander.
Con le telemetro è più facile, molta meno concorrenza ed una sola baionetta vite compatibile su cui concentrarsi.

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Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 18:52
da Elmar Lang
Io vorrei che la nuova reflex 35mm. fosse, nell'ordine di "bramosìa":

Alpa-11Si;
Rectaflex-1300;
Contarex-S;
Nikon-F2;
Praktica MTL-5B;
Praktica B-200.

e possibilmente senza infiltrazioni di luce.

Ce n'è di che sbizzarrirsi, per i nostri startuppers.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 18:53
da vngncl61 II°
@Elmar Lang
Volevo solo sottolineare che, ammesso che entri mai in produzione, ( se accadesse, faccio sin da ora voto di castità, vita natural durante) sta reflex non sarà mai una Alpa, e manco una Asahi, non sanno ancora come evitare le infiltrazioni dal dorso, figuriamoci produrre oggetti di quel pregio.
Che poi perché l'innesto Alpa, per il tiraggio ridotto? Ma cosa impedisce di utilizzare un corto tiraggio ed una baionetta con anelli adattatori che mantengano gli automatismi con qualsiasi obiettivo? Cosa impossibile con il bocchettone dell'Alpa, chi cazz'è che ai giorni nostri si mette a fotografare, con una reflex 35 mm, ricordandosi di chiudere manualmente il diaframma all'apertura di lavoro?

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 19:03
da Frank
vngncl61 II° ha scritto:@Elmar Lang
Volevo solo sottolineare che, ammesso che entri mai in produzione, ( se accadesse, faccio sin da ora voto di castità, vita natural durante) sta reflex non sarà mai una Alpa, e manco una Asahi, non sanno ancora come evitare le infiltrazioni dal dorso, figuriamoci produrre oggetti di quel pregio.
Che poi perché l'innesto Alpa, per il tiraggio ridotto? Ma cosa impedisce di utilizzare un corto tiraggio ed una baionetta con anelli adattatori che mantengano gli automatismi con qualsiasi obiettivo? Cosa impossibile con il bocchettone dell'Alpa, chi cazz'è che ai giorni nostri si mette a fotografare, con una reflex 35 mm, ricordandosi di chiudere manualmente il diaframma all'apertura di lavoro?
Credo che la storia delle infiltrazioni dal dorso sia tutta una trovata commerciale per giustificare il kick starter. Oggi pare che le foto con difetti vari pare vadano di moda, vedi lomography e il costo di alcune pellicole scadute.

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Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 19:29
da vngncl61 II°
Se lo scopo è fare lomografia, a che scopo progettare ex novo una reflex, le carabbatole cinesi non vanno pure meglio?
Ma kick starter funziona sempre allo stresso modo? Cioè "chi ha dato, ha dato, e chi ha avuto, ha avuto" perché se è così, una mezza idea del nome da dare a sta fotocamera ce l'avrei : "SòlafleX"

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 19:58
da popecide
Per quanto mi riguarda il livello di rischio associato alla maggior parte delle iniziative è paragonabile a quello di un fondo off-shore...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 20:49
da Elmar Lang
Ovvio che nei miei interventi su "quale nuova reflex 35mm.?", c'era parecchio sarcasmo, che forse non traspariva a sufficienza.

Riprogettare un'Alpa 11Si o una Contarex-S potrebbe portare sull'orlo della follia più di un tecnico cui fosse demandata tale fatica.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/10/2017, 22:00
da karlo
Elmar Lang ha scritto:Ovvio che nei miei interventi su "quale nuova reflex 35mm.?", c'era parecchio sarcasmo, che forse non traspariva a sufficienza.

Riprogettare un'Alpa 11Si o una Contarex-S potrebbe portare sull'orlo della follia più di un tecnico cui fosse demandata tale fatica.
La Alpa 11Si non è roba da tecnici bensì da mastri orologiai.
Per toccarla occorre avere al polso almeno un IWC Pilot ed essere un "Piccolo Principe".

Re: Una nuova reflex

Inviato: 03/10/2017, 0:25
da Ri.Co.
Frank ha scritto:
vngncl61 II° ha scritto:@Elmar Lang
Volevo solo sottolineare che, ammesso che entri mai in produzione, ( se accadesse, faccio sin da ora voto di castità, vita natural durante) sta reflex non sarà mai una Alpa, e manco una Asahi, non sanno ancora come evitare le infiltrazioni dal dorso, figuriamoci produrre oggetti di quel pregio.
Che poi perché l'innesto Alpa, per il tiraggio ridotto? Ma cosa impedisce di utilizzare un corto tiraggio ed una baionetta con anelli adattatori che mantengano gli automatismi con qualsiasi obiettivo? Cosa impossibile con il bocchettone dell'Alpa, chi cazz'è che ai giorni nostri si mette a fotografare, con una reflex 35 mm, ricordandosi di chiudere manualmente il diaframma all'apertura di lavoro?
Credo che la storia delle infiltrazioni dal dorso sia tutta una trovata commerciale per giustificare il kick starter. Oggi pare che le foto con difetti vari pare vadano di moda, vedi lomography e il costo di alcune pellicole scadute.

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In effetti potrebbe essere..leggendo in giro si vede sempre più spesso l’associazione di difetti, aleatorietà, rullini scaduti ad termini come arte e creatività... senza andare OT .. ma qualche bella infiltrazione potrebbe piacere a più di qualcuno

Re: Una nuova reflex

Inviato: 03/10/2017, 5:27
da Tomash
E che cavolo, potevo non cambiare le guarnizioni ad una Canon AT1 e venderla come macchina creativa :wall:
Aveva delle infiltrazioni dal dorso magnifiche :))

Re: Una nuova reflex

Inviato: 03/10/2017, 7:27
da Elmar Lang
karlo ha scritto:La Alpa 11Si non è roba da tecnici bensì da mastri orologiai.
Per toccarla occorre avere al polso almeno un IWC Pilot ed essere un "Piccolo Principe".
L'Alpa (specie dalla serie 9 in poi, ché le più vecchie sono spesso causa di sofferenze), l'Alpa dicevo, è un'esperienza di mistica fotografica, specie utilizzando il macro switar.
Volendo, poi, si possono anche predisporre le infiltrazioni di luce, assestando al dorso opportune martellate.

Se la rifacessero, avremmo nuovamente uno strumento creativamente elitario, una sorta di Praktica MTL5B al prezzo d'una Leica MP.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 26/10/2017, 17:14
da Elmar Lang
Dunque, a quanto pare ci siamo: mi è arrivata oggi una email da S-Reflex, con questo testo, riportato sotto un'evanescente prospettiva del disegno d'una reflex:

We are proud to announce that on 7 November we are launching a Kickstarter campaign for the Reflex I.

Reflex is the first newly designed manual 35mm SLR camera system in over 25 years and the first of 3 products to update, innovate and sustain the 35mm photographic ecosystem.

Developed by the team behind If You Leave, Reflex combines the design and function of a classic SLR with updated technology.

By subscribing you will have access to the Reflex Kickstarter page before anyone else and also to our community early bird offer - watch out for more details in the coming weeks.

If you know someone who may be interested in Reflex, please help us to spread the word. We need your help to make our Kickstarter one to remember.

Thanks,
Team Reflex.


Questo è il loro sito web, che più minimalista non si può: http://camera.reflex-s.com/ .

Kickstarter: http://reflex-s.com/?utm_source=Reflex+ ... 1611892e24 .

Questo è ciò che è dato vedere su Instagram (immagino scatti di prova, ma con quali ottiche?): https://www.instagram.com/shotonreflex/ ... 1611892e24 .

Che succederà?

Re: Una nuova reflex

Inviato: 26/10/2017, 18:04
da Frank
Elmar Lang ha scritto:Dunque, a quanto pare ci siamo: mi è arrivata oggi una email da S-Reflex, con questo testo, riportato sotto un'evanescente prospettiva del disegno d'una reflex:

We are proud to announce that on 7 November we are launching a Kickstarter campaign for the Reflex I.

Reflex is the first newly designed manual 35mm SLR camera system in over 25 years and the first of 3 products to update, innovate and sustain the 35mm photographic ecosystem.

Developed by the team behind If You Leave, Reflex combines the design and function of a classic SLR with updated technology.

By subscribing you will have access to the Reflex Kickstarter page before anyone else and also to our community early bird offer - watch out for more details in the coming weeks.

If you know someone who may be interested in Reflex, please help us to spread the word. We need your help to make our Kickstarter one to remember.

Thanks,
Team Reflex.


Questo è il loro sito web, che più minimalista non si può: http://camera.reflex-s.com/ .

Kickstarter: http://reflex-s.com/?utm_source=Reflex+ ... 1611892e24 .

Questo è ciò che è dato vedere su Instagram (immagino scatti di prova, ma con quali ottiche?): https://www.instagram.com/shotonreflex/ ... 1611892e24 .

Che succederà?
Anche io mi sono iscritto alla loro newsletter, credo che se questa macchina non ha un attacco Pentax K, sarebbe un errore.

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Re: Una nuova reflex

Inviato: 26/10/2017, 18:19
da Elmar Lang
Sembra siano ancora abbottonatissimi circa quelle che potrebbero essere le loro scelte.

Certo che se hanno già fatto delle foto di prova (pur con i problemi all'otturatore che abbiamo potuto notare), vuol dire che qualcosa in mano lo hanno già. Non penso che abbiano fissato l'ottica al corpo-prototipo col nastro adesivo.

Vedremo.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 26/10/2017, 18:20
da Elmar Lang
P.S.: ma il n. di telefono di Cosina, pensate che lo abbiano? Magari potrebbero risolvere la nascita della nuova reflex in un batter d'occhio...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 26/10/2017, 18:49
da -Sandro-
Più che il numero della Cosina sarebbe meglio passargli quello della Ferrania, loro sì che sono bravi con le campagne del capitano Kirk.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 26/10/2017, 20:51
da Elmar Lang
Però io la P-30 l'ho vista con i miei occhi in vendita a Trento, in un noto negozio vicino a Reggio Emilia e mi dicono anche da altri...

Questo di una nuova reflex (i cui fotogrammi di prova eseguiti col prototipo, fanno pensare all'impiego di una macchina con corpo in cartoncino Bristol ed otturatore ad elastico, con tendina in tulle da confetti) fa pensare di più alla pensata di un gruppo di buontemponi ai quali faccio comunque i migliori auguri, assieme al consiglio di cercare il n. di telefono di una fabbrica quale la citata Cosina.
Auguri davvero di cuore anche ai nostrani che hanno intrapreso la riproposizione della storica sviluppatrice Rondinax.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 26/10/2017, 21:45
da vngncl61 II°
Elmar Lang ha scritto:Però io la P-30 l'ho vista con i miei occhi in vendita a Trento, in un noto negozio vicino a Reggio Emilia e mi dicono anche da altri...
Giusto, una pellicola bn al posto di una diapositiva colore, pertanto, questi possono benissimo promettere una reflex e poi produrre una caffettiera, di certo ci sarà qualcuno che apprezzerà.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 26/10/2017, 21:52
da Elmar Lang
Dai, qui stiamo parlando della reflex, la P30 è stata tirata in ballo per far polemica e tu ora rincari, rigirando la storia della nuova Ferrania in maniera un po' come vuoi tu.
Ripeto, suvvia, ragioniamo sull'ipotesi di questo progetto reflex.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 26/10/2017, 22:14
da vngncl61 II°
Cosa avrei rigirato, è una balla che lanciarono una campagna di raccolta fondi per una dia colore e, dopo anni, hanno commercializzato una negativa bn, nemmeno definitiva, ma da testare?
Enzo, ti occupi di antiquariato, se non erro, pensa se qualcuno ti pagasse per Excalibur e tu cercassi di rifilargli una spada di Zorro, tarocca per giunta, farebbe salti di gioia o ti staccherebbe le gonadi?

Re: Una nuova reflex

Inviato: 26/10/2017, 22:37
da Elmar Lang
Visto che vogliamo restare in argomento-Ferrania e visto che pure tu conosci l'inglese, rileggiti bene la proposta di finanziamento su Kickstarter e vedrai che non è esattamente come sostieni tu.
E la mia non è una difesa per la compagnia di Cairo M.tenotte, ma vedere un dato oggettivo.
Ed ora, magari, vediamo di capire cosa frulla nella testa dei creatori della nuova reflex a pellicola.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 26/10/2017, 22:43
da Elmar Lang
P. S. : magari mi commissionassero la ricerca di Excalibur. Io, più modestamente, vengo richiesto per valutare l'autenticità o meno di oggetti in specifici settori dell'antiquariato. Oppure compilo cataloghi, sempre in certi settori dell'antiquariato.
Insomma, il mio è un ruolo di consulente, pur con momenti ed esperienze di lavoro a tratti appassionanti e/o divertenti, soprattutto per aver conosciuto persone a volte sorprendenti ed interessanti.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 01/11/2017, 9:01
da Elmar Lang
A quanto pare, la nuova reflex costerà 399 euro, a prezzo di sottoscrizione.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 01/11/2017, 11:50
da graic
Elmar Lang ha scritto:A quanto pare, la nuova reflex costerà 399 euro, a prezzo di sottoscrizione.
Però hanno inventato persino la campagna pre-kickstater per cui, se prenoti la sottoscrizione prima dell'apertura ufficiale della campagna paghi 350 invece di 399, ovviamente senza sapere assolutamente nulla di quello che ti sarà (eventualmente :D ) fornito.
Se fanno soldi anche questi, il vecchio detto popolare della mamma dei gonzi perennemente gravida risulta perfettamente confermato.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 01/11/2017, 19:01
da vngncl61 II°
graic ha scritto: il vecchio detto popolare della mamma dei gonzi perennemente gravida risulta perfettamente confermato.
Tale detto si applica pure ai finanziatori delle Silberra? :D

Re: Una nuova reflex

Inviato: 01/11/2017, 19:10
da Elmar Lang
Silberra? Che è?

Re: Una nuova reflex

Inviato: 01/11/2017, 19:31
da chromemax
Elmar Lang ha scritto:Silberra? Che è?
Da quello che ho capito dei Russi che vorrebbero (o già fanno) delle pellicole

Re: Una nuova reflex

Inviato: 01/11/2017, 19:41
da vngncl61 II°
https://silberra.com



https://www.indiegogo.com/projects/silb ... phic-films#/
Sono uno dei "panettieri", con la ck, magari ho sovvenzionato delle pellicole bn e produrranno delle diapositive colore.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 01/11/2017, 19:57
da Frank
vngncl61 II° ha scritto:https://silberra.com



https://www.indiegogo.com/projects/silb ... phic-films#/
Sono uno dei "panettieri", con la ck, magari ho sovvenzionato delle pellicole bn e produrranno delle diapositive colore.
Vedo che la campagna di finanziamento non sta andando un gran che... Hanno sbagliato nome , se avessero chiamato le pellicole Orwo o Svema adesso avrebbero avuto piu' successo.
Oggi funziona cosi' , I nostalgici del marchio abboccano. Vedi Yashica e Ferrania.

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Re: Una nuova reflex

Inviato: 01/11/2017, 20:08
da karlo
[quote="Frank"][quote="vngncl61 II°"]https://silberra.com



Vedo che la campagna di finanziamento non sta andando un gran che... Hanno sbagliato nome , se avessero chiamato le pellicole Orwo o Svema adesso avrebbero avuto piu' successo.
Oggi funziona cosi' , I nostalgici del marchio abboccano. Vedi Yashica e Ferrania.

Aggiungici la reputazione che hanno nel settore delle macchine fotografiche........

Re: Una nuova reflex

Inviato: 07/11/2017, 10:01
da Frank
Ecco la foto con qualche caratteristica, sincerametne speravo in qualcosa che funzionasse senza batterie.
6b453daa14c27e2e25e68ab3b3d17820_original (1).png

Re: Una nuova reflex

Inviato: 07/11/2017, 10:09
da graic
M42 ??????
Come diceva Aldo del trio: NON CI POSSO CREDERE!!!!

Re: Una nuova reflex

Inviato: 07/11/2017, 10:29
da Frank
graic ha scritto:M42 ??????
Come diceva Aldo del trio: NON CI POSSO CREDERE!!!!
A quanto pare , avra' innesti intercambiabili per le ottiche Nikon f , Olympus Om , pentax K e canon FD , avra' anche magazzini intercambiabili.

Quindi sara' una reflex modulare , credo che una macchina cosi' non si e' mai vista prima.
Probabile sara' un successo.

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Re: Una nuova reflex

Inviato: 07/11/2017, 10:43
da graic
In tutta sincerità, penso che non si vedrà neanche dopo, la sfida è talmente elevata, che vedo difficile vincerla, vi rendete conto che l'ultima 35mm con magazioni intercambiabili (e funzionanti) è stata la Contarex che, fatte le dovute scalature, dovendo costruirla adesso, costerebbe parecchie migliaia di euro.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 07/11/2017, 12:49
da Elmar Lang
Per quello, anche la più economica Contaflex, aveva i dorso intercambiabili, come la sfrenatamente lussuosa Contarex.
Stiamo a vedere cosa combineranno, i progettisti di questa macchina, della quale non capisco alcuni degli accessori incorporati, descritti nell'illustrazione.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 07/11/2017, 12:56
da vngncl61 II°
L'ultima reflex 35mm modulare è stata la Rolleiflex 3003, ebbe scarso successo, anche perché molto costosa e meno affidabile delle concorrenti.
Riguardo la fotocamera del topic, ... meglio che stia zitto.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 07/11/2017, 13:05
da graic
Immaginate solo il sistema di piastre frontali che dovrebbero adattare il sistema al diaframma automatico di tutte le reflex elencate.
Circa i magazzini è vero che c'era anche la contaflex (solo la super new) certamente più economica della Rex ma sicuramente non economica
Ricordate che qualche mese fa non sapevano fare un dorso a tenuta di luce, questi vogliono fare tutto quel popo di roba per la prossima estate mi sa che sono proprio dei buontemponi

Re: Una nuova reflex

Inviato: 07/11/2017, 13:18
da -Sandro-
Macché buontemponi, sono solo dei furbacchioni. L'industrializzazione di una macchina del genere richiede investimenti colossali. La loro fortuna è che nessuno chiede il rendiconto alle campagne del capitano Kirk, quindi possono benissimo ritirarsi con una grassa risata alle spalle degli sprovveduti sovvenzionatori.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 07/11/2017, 14:17
da Elmar Lang
Com'è noto, anch'io ho espresso serie perplessità su questo progetto, ma la pernacchia per principio, mi sembra poco costruttiva, o comunque troppo comoda.

Tutt'al più, da quel che vedo, mi pare un progetto un po' bislacco, sul quale temo ci sia ancora molto da fare, per trarne qualcosa di buono.

Anche Rectaflex, nacque e crebbe in maniera disordinata, causa anche questa della sua triste fine...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 07/11/2017, 14:22
da Tomash
La baionetta intercambiabile non sarebbe un gran problema, pensate a cosa fece Tamron con la serie di anelli Adaptall che trasmettevano tutti gli automatismi compresi quelli della complicatissima Canon FD di tutte le reflex MF esistenti allora (tranne forse ALPA), e non era affatto un sistema costoso.
Però una macchina così oggi potrebbe farla solo una piccola azienda a livello semiartigianale e di conseguenza sarebbe costosissima, un prodotto di elitario come Leica.
Non ce la vedo proprio essere prodotta in una mega fabbrica cinese in centinaia di migliaia di esemplari.
L'unico compromesso sarebbe se fossero d'accodo con Mr. Kubayashi.
Purtroppo penso invece che stiamo parlando semplicemente di aria fritta !

Re: Una nuova reflex

Inviato: 07/11/2017, 14:28
da Frank
Tomash ha scritto:La baionetta intercambiabile non sarebbe un gran problema, pensate a cosa fece Tamron con la serie di anelli Adaptall che trasmettevano tutti gli automatismi compresi quelli della complicatissima Canon FD di tutte le reflex MF esistenti allora (tranne forse ALPA), e non era affatto un sistema costoso.
Però una macchina così oggi potrebbe farla solo una piccola azienda a livello semiartigianale e di conseguenza sarebbe costosissima, un prodotto di elitario come Leica.
Non ce la vedo proprio essere prodotta in una mega fabbrica cinese in centinaia di migliaia di esemplari.
L'unico compromesso sarebbe se fossero d'accodo con Mr. Kubayashi.
Purtroppo penso invece che stiamo parlando semplicemente di aria fritta !
Intanto hanno gia' raggiunto il 20 % del target in poche ore.
I soldi li prenderanno. Forse sono in buana fede. Ma potrebbe essere coinvolta la fabbrica della Zenith in questa storia?? Che da quel che ho capito produce ancora ottiche??

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Re: Una nuova reflex

Inviato: 07/11/2017, 14:47
da graic
Certo la fabbrica della Zenit che in circa 60 anni è riuscita a a produrre una fotocamera praticamente uguale alla 3m solo rivestita di plastica

Re: Una nuova reflex

Inviato: 07/11/2017, 21:39
da vngncl61 II°
Tomash ha scritto:La baionetta intercambiabile non sarebbe un gran problema,
Qui però non si tratta di baionetta, ma d'innesto ottiche, è un bel po diverso, costoso e di difficile realizzazione.
Non ho nulla contro le campagne kickstarter, ho pure partecipato ad una, ma questa mi pare proprio una presa in giro, a cominciare dal "prototipo", un ibrido tra una Praktica, una Topcon ed una mirrorless Fuji.
Poi avete notato dove ha la lettura spot? Questi manco sanno che c@zzo sia una fotocamera.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 08/11/2017, 10:25
da Elmar Lang
graic ha scritto:Certo la fabbrica della Zenit che in circa 60 anni è riuscita a a produrre una fotocamera praticamente uguale alla 3m solo rivestita di plastica
Non è esattamente così: https://www.zenitcamera.com/catalog/cameralist-eng.html ;

http://www.g-st.ch/privat/kameras/zenit.html ;

e qui ci si può scaricare tutto il bel volumone di Alexander Schulz sulla storia delle Zenit: http://www.g-st.ch/privat/kameras/zenitbuch.html

Re: Una nuova reflex

Inviato: 08/11/2017, 11:21
da graic
Difatto tutti questi link dimostrano esattamente quello che dicevo io, a parte surpise, le macchine endoscopiche e da laboratorio, o altre macchine come la start, nata morta, tant'è vero che non la hanno degnata di un secondo obiettivo, la Zenit è rimasta sostanzialmente uguale a se stessa.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 08/11/2017, 11:26
da graic
Ha dimenticavo le tardive e ridicole copie delle copie coreane delle Pentax K,
Che abbiano prodotto macchine interessanti dal punto di vista storico e ottiche di buon pregio non si può negare. Ma vederli costruire qualcosa di innovativo e universale come ciò che è descritto nella presentazione di questa Reflex proprio NO
Specialmente ORA che non hanno i piani quinquennali da rispettare

Re: Una nuova reflex

Inviato: 08/11/2017, 16:11
da Elmar Lang
Per la Start, fu realizzato da KMZ l'anello per montare le ottiche 42x1, anche se effettivamente fu abbandonata l'idea di un parco ottiche "dedicato". Poi, "nata morta" non direi, visto il gran numero di apparecchi prodotti, nelle due versioni principali di questa discreta reflex.

La Zenit 19, con otturatore dotato di gamma completa dei tempi e controllo elettronico, l'hai dimenticata? Eppure, per lei vi fu anche una copertina ed articolo apposito sulla (defunta, ma allora attivissima) rivista "Reflex".

E poi, le Zenit 4, 5 e 6 ed altre, se avrai la pazienza di scorrere il sito di KMZ.

Il volume di Alexander Schulz, si è limitato alle Zenit discendenti dalla "classica", prima fotocamera con questo nome, che dopotutto, fu una Zorki dotata di scatola reflex.

KMZ, poi, non si limitò alle sole Zenit, ma produsse vari apparecchi tra cui le non disprezzabili Horizont/Horizon.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 08/11/2017, 16:44
da graic
Dai essere sfegatato si capisce, ma tutto ha un limite. Definire ampiamente prodotta la Start, rara pure in Russia, è difficilissimo trovarla, e poi hanno fatta l'anello per montare M42 GRANDISSIMO SFORZO PRODUTTIVO, l'idea era quello di fare un apparecchio professionale, che aspirasse ad essere l'Exakta Sovietica, con finalmente un innesto a baionetta e il diaframma automatico e lasciare poi solo l'obiettivo normale che ne potesse usufruire ma dai. no morta, pure sepolta. La misura di quanto sia stata l'Exakta Sovietica lo può dare il numero di obiettivi per il suo sistema (uno, dico 1) confrontato al numero (tendente all'infinito) degli obiettivi per la tedesca.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 08/11/2017, 17:30
da Elmar Lang
La Start, nel suo genere e comparata alla produzione sovietica sua contemporanea, era assai ben costruita (buono, Nicola!...), dotata anche di vetrini di messa a fuoco intercambiabili (quello standard, con stigmometro: praticamente un unicum, in URSS in quel momento) e due mirini: pentaprisma e pozzetto; il mirino, contrariamente alle "tenebre" delle Zenit sue contemporanee, era anche piuttosto luminoso. Il dorso, completamente apribile e con pressapellicola in vetro. Il suo attacco era assai simile a quello della KW-Praktina, e forse fu un errore non stringere un accordo con la DDR per realizzarlo uguale a quello della tedesca; vi era anche il coltello per tagliare la pellicola (nel caso si usassero due caricatori) ed era presente anche il comando per il sollevamento manuale dello specchio. L'otturatore, con tempi da 1sec ad 1/1000 + B e sincro-flash ad 1/30.

Gli scellerati piani produttivi, ove il personale del Partito contava più di quello d'un ingegnere meccanico, furono tra le ragioni della fine della Start. Quindi, il fatto che essa finì lì, non è dovuto ad una presunta cattiva qualità, ma a scelte eminentemente politiche. E' noto infatti, che la Start è costruita con una cura inconsueta per la media delle fotocamere prodotte in URSS.
Nonostante tutto, fu prodotta in 76.503 esemplari; pochi se raffrontati al potenziale mercato interno e quello estero, ma comunque una cifra di tutto rispetto.

Il mio esemplare, corpo n. 6121968, con Helios-44 2/58 n. 0081302 (non metto le "xxx"), funziona perfettamente.

Ovvio che l'Exakta e la Praktina siano tutto un altro mondo, senza però con questo considerare la Start alla stregua d'una paletta di cacca.

Tornando alla "nuova reflex a pellicola" presentata su Kickstarter, benché anch'io abbia delle riserve su come essa si presenti, non me la sento di iniziare con il "fuoco di preparazione" di pernacchie ed insulti assortiti. Vediamo dove andranno a parare.

Circa chi produrrà questa cosa, fosse la KMZ, penso che oggidì quell'azienda non sia ai livelli della Zenit-S visto che -giusto per fare un esempio- l'azienda russa ha stretto un accordo con Leica, per la produzione in joint venture, di una fotocamera (digitale) e relative ottiche.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 08/11/2017, 19:10
da vngncl61 II°
Elmar Lang ha scritto:era assai ben costruita (buono, Nicola!...)
Concordo :D però, poco più di 76.000 esemplari sono nulla in confronto al resto della produzione dell'ex URSS.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 08/11/2017, 20:33
da Elmar Lang
Qualcuna in più dei 781 esemplari della Alpa 11Si (nera)...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 08/11/2017, 21:56
da vngncl61 II°
L'Alpa 11 Si e la Start avevano target diversi però, estremamente elitaria, nel prezzo almeno, la prima, comunista la seconda.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 09/11/2017, 8:04
da Elmar Lang
Il prezzo dell'Alpa era alto per la sua costruzione assolutamente non in serie e per il costo della manodopera specializzata che in Svizzera era ed è assai forte.
Riguardo la "Start", in cosa si caratterizza come "comunista"? Dopotutto, poverina, la sua fine ebbe, come per la Pentacon Super, ragioni politiche e non qualitative.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 09/11/2017, 12:22
da vngncl61 II°
Enzì, ma certe volte sei proprio...ungherese :D Comunista intesa come prodotto dell'Unione sovietica, non come scarsa.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 09/11/2017, 13:57
da Elmar Lang
Che la Start fosse prodotta in URSS, immagino lo sapessimo tutti. La mia domanda, perché sembrava tu avessi fatto un interessante distinguo tra la a suo tempo elitarissima reflex svizzera e la più povera, ma interessante Start, fotocamera che come abbiam capito va considerata tutt'altro che "nata morta", ma deliberatamente uccisa...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 09/11/2017, 18:41
da vngncl61 II°
Quello che so io, è che era un caso anomalo nella produzione sovietica, non era definibile professionale ma era ben fatta, certo che produrre una reflex ad ottiche intercambiabili, con baionetta proprietaria, e dotarla del solo normale è, quantomeno, singolare, specialmente se si pensa che i sovietici non si sono mai preoccupati di copiare spudoratamente ottiche e fotocamere altrui, dalle Leica alle Hasselblad, dalle Minox alle Ricoh.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 10/11/2017, 10:56
da Elmar Lang
L'URSS, politicamente, prese la decisione di non sottoscrivere alcun trattato sulla protezione dei brevetti ed i prodotti d'ingegno (se non in alcuni rari casi, con accordi particolari, nei diritti d'autore di opere bibliografiche e poco altro): credo che la cosa facesse parte di quel delirio di onnipotenza rivoluzionaria, tipica delle dittature in generale e di quelle comuniste in particolare. Dopotutto, per un lungo periodo, i sovietici si attribuirono la paternità di moltissime invenzioni.

Nel nostro campo, quello fotografico, i sovietici, che già prima della guerra ed all'alba delle persecuzioni politiche (che devastarono ogni settore della società a partire dal 1928-'30 e durate fin quasi alla morte di Stalin), strinsero rapporti di collaborazione con aziende ottiche tedesche, al fine di sviluppare una propria industria fotocinematografica. Gli archivi, prima o poi ci confermeranno, o meno, se vi fu una collaborazione con la Leitz, dalla quale nacque poi la FED. Un rarissimo volume edito nei primi anni '30 e dedicato all'uso pratico della FED, la definisce "la Leica sovietica", ove viene chiaramente sottolineato come, mentre l'apparecchio tedesco -per il suo costo- era destinato ad un pubblico ristretto, quello prodotto in URSS era invece universale e quasi alla portata di chiunque, grazie anche alla produzione intensiva che, come sappiamo, aveva luogo in uno stabilimento nel quale la manodopera era composta da orfani o comunque minorenni senza famiglia.

All'indomani della II Guerra Mondiale, i sovietici -anche con poco metodo e raziocinio- grazie alla decadenza di ogni tipo di brevetto tedesco, dalla parte di Germania finita sotto il loro controllo politico e militare, da vincitori si portarono via di tutto, persone comprese, per sviluppare e/o migliorare i propri più diversi settori industriali.
Sappiamo dello smontaggio di quel che era ancora efficiente nel "distretto dell'ottica" (Dresda, Jena e Saalfeld in primis), con il disastroso "démontage" della linea di produzione della Contax, al punto che la famosa "Jena Contax", altro non fu che la prova tecnica delle nuove linee di produzione costruite a partire da fotocamere e parti di esse (un po' come, decenni dopo, avrebbe fatto Nikon per la sua S3-2000). Con maggiore attenzione, e quindi accompagnati da "volontari" tedeschi, i macchinari iniziarono il viaggio verso l'URSS ed assieme al personale addestrato a Dresda e Saalfeld, dopo varie vicissitudini, iniziò la produzione della Kiev.

Proprio le vicissitudini della Contax/Kiev, in ciò che ora ci è noto, dimostrano come una scellerata predominanza politica sulla tecnica (che evidentemente valeva non solo in ambito fotografico), fu ragione di gravi problemi.
In pratica, una una vera schizofrenia: da una parte, l'obbligo di livelli produttivi altissimi, imposti dalla direzione politica delle aziende; dall'altra i tecnici, che tentavano il possibile per compensare tale stupidità, ben consci però, che opporsi ai commissari politici alla produzione, poteva significare la rovina professionale e personale e, prima del 1953, un'accusa di "sabotaggio", sarebbe stata punita in maniera durissima.

Fatta questa noiosa premessa e tornando alla Start, essa fu in effetti il risultato di un progetto destinato alla realizzazione d'una reflex professionale a sistema, nella quale si ravvisano ispirazioni da vari apparecchi, nazionali ed esteri: il corpo e l'otturatore, dalla Zorki, con tempi fino ad 1/1000; l'attacco-ottiche, mutuato da quello di KW per la Praktina, ma con diametro differente, le ottiche, con un sistema simile a quello adottato da Exakta ed Alpa; mirini intercambiabili, pure con possibilità di intercambiare i vetrini di messa a fuoco, dorso interamente amovibile, con pressapellicola in vetro. Altra finezza, la possibilità di sollevare manualmente lo specchio (cosa poco nota, perché per farlo, occorre premere il pulsante di avviamento dell'autoscatto! Esistono comunque delle Start, soprattutto nella prima serie, prive di questa funzione).
La Start era costruita in maniera inconsuetamente accurata e ben rifinita; aveva una linea magari non accattivante dal punto di vista estetico, ma era comunque lineare e sobria. Il suo obbiettivo "normale" ed unico realizzato in serie, fu il collaudatissimo Helios-44, inserito in apposita montatura. Le altre ottiche, rimasero solo allo stadio di prototipo, tutte con il particolare bottone laterale per il comando del diaframma e collegamento al pulsante di scatto sul corpo macchina. Altro accessorio incorporato, da usare se si fosse caricata la macchina con due caricatori, cedente e ricevente, secondo il sistema Contax, era il coltellino tagliapellicola, la cui manopola è presente accanto al bottone di riavvolgimento.

Quando collezionavo fotocamere sovietiche, ad un mercatino a Monaco di Baviera, più o meno nel 1996, ne comprai una in cassetta di legno, realizzata per l'impiego in microscopia: il bocchettone per il montaggo al microscopio era fisso e non amovibile; il mirino, pure fisso, era a pozzetto. Recava il nome "Start" nella consueta grafia, con aggiunto l'acronimo "MK". Era priva di numero di matricola.

Un'altra stranezza nella quale la Start è protagonista, è pubblicata sul sito di Alfred Klomp: http://cameras.alfredklomp.com/start/snaiper/ . Anni fa, Alfred, ancorché giovanissimo, fu un attento studioso delle fotocamere sovietiche, che trattò sempre con il dovuto senso dell'umorismo.

Da quello che ho saputo e poi letto nel tempo, la Start fu vittima di scelte politiche, un po' come lo fu la Pentacon Super della DDR: evidentemente, per ragioni che probabilmente resteranno ignote, magari per questioni di personali antipatie o gelosie... ogni ipotesi è buona, la direzione politica della KMZ decise che la Start, nonostante ne fossero già stati prodotti numerosi esemplari, apprezzati da giornalisti e fotografi, doveva finire la sua avventura. Di punto in bianco, la produzione fu interrotta e le linee di produzione smantellate, rivolgendo quindi la manodopera, ad aumentare ancora i livelli produttivi della più semplice e popolare reflex Zenit.

Quale contentino per gli utenti della Start, KMZ produsse un anello adattatore 39x1/baionetta, per poter usare le ottiche destinate appunto alla Zenit. Questo anello, è un piccolo pezzo da collezione.

E adesso vedremo cosa combineranno i progettisti che si sono affacciati su Kickstarter...

P.S.: una buona traduzione in inglese del manuale della Start, si può trovare qui: http://www.hemy.me.uk/Miscellany/Start.pdf

Re: Una nuova reflex

Inviato: 10/11/2017, 12:32
da claudio44
Una nuova reflex, secondo me dovrebbe essere di questa epoca e non di 30 o 40 anni fa, certo parliamo di pellicola e non di digitale...
Come dovrebbe essere una reflex a pellicola del 2017 ( 0 18)?
Chissà, magari un ibrido tra le due tecnologie, lo so che molti inorridiranno, ma un sensore lo metterei, da qualche parte e anche un schermo lcd o simile,ma solo con funzione di esposimetro evoluto, nel senso che inserendo i parametri della pellicola personalizzabili compare sullo schermo l'immagine che più si potrebbe avvicinare a quella finale sulla pellicola. Una volta per ottenere questo risultato si usava una polaroid, per avere un'idea del risultato....
Lo so che la stragrande maggioranza di chi è qui non ha bisogno di questo ma quelli che si avvicinano alla pellicola?
Poi si può andare anche oltre, connessione a internet a facebook per i risultati i parametri impostati etc. etc. del resto tantissimi dopo il loro scatto sulla pellicola non fanno poi così?
La fotocamera poi dovrebbe essere elettronica, se no è davvero tutto troppo complicato, e c'è un'altra considerazione da fare..
Secondo me la migliore fotocamera meccanica mai costruita è l'olympus om3 ti e costava un botto, per il gran lavoro necessario per costruirla... ma oggi dove sono gli operai i tecnici le attrezzature per rifare gioielli del genere? E se anche ci fossero quanto costerebbe?
Un'elettronica quindi sarebbe la scelta più sostenibile e dovrebbe avere un'altra caratteristica essenziale.. la possibilità di montare con anelli tutte le vecchie ottiche anche quelle a vite.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 10/11/2017, 12:55
da Elmar Lang
E perché non cacciarsi nei guai proponendosi di realizzare una "nuova" Contarex-SE?

Così nessuno avrebbe nulla da eccepire per eventuali ritardi nell'uscita della macchina (che poi costerebbe come uno yacht di lusso)

Re: Una nuova reflex

Inviato: 10/11/2017, 14:23
da graic
@claudio44 se leggi bene, quello che si propongono di fare è esattamente quello che ti aspetti tu, incluse le boia... vabbè caratteristiche "social"

Re: Una nuova reflex

Inviato: 10/11/2017, 14:28
da Elmar Lang
Caratteristiche "social"? Magari un sensore digitale che, nel mentre si scatta impressionando il negativo, realizza la stessa foto su supporto elettronico e provvede, grazie ad appositi sistemi incorporati nella fotocamera, ad inviare le immagini sui più importanti social networks cui si fosse iscritti, accompagnando il file dal testo "also taken on film"...

Però resto dell'idea che la Contarex-SE, completa di dorso speciale, motore, impugnatura e "Telesensor", non passerebbe inosservata, oltre ad essere così grande da consentire, coi mezzi d'oggi, di inserirvi qualsiasi diavoleria.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 10/11/2017, 14:33
da Tomash
Quindi, claudio44, se per far una delle prime Fuji digitali (S1 o S2) si partì dalla Nikon F80, oggi si potrebbe svuotare una Nikon D750 per metterci dentro la pellicola.
Tanto, tutto il blocco specchio pentaprisma otturatore è lo stesso, l'esposimetro e il modulo AF pure, basterebbe riesumare il motore di avanzamento e riavvolgimento pellicola ed il gioco è fatto.
E il tutto potrebbe costare ben di meno di una D750 e condividerne tutto il parco ottiche ed accessori.
Effettivamente non è un idea così campata in aria, ma avrebbe un mercato ?

Re: Una nuova reflex

Inviato: 10/11/2017, 17:00
da claudio44
Non ho letto tutti gli interventi precedenti visto che sono entrato ora nella discussione, vogliono fare proprio quello? La cosa social sarebbe un optional perché ora siamo immersi in questa situazione.. avrebbe un mercato? E chi lo sa, può darsi... a sensazione credo di sì, ma senza nessuna certezza

Re: Una nuova reflex

Inviato: 10/11/2017, 17:27
da Elmar Lang
Dunque, qualche minuto fa mi è arrivata una email con il link alla loro pag. Kickstarter: https://www.kickstarter.com/projects/re ... c-38705385

C'è anche un filmino molto curato, dove si vede il padre di questo progetto, assieme a degli amici, che chiacchiera sulla realizzazione della Reflex; si vedono anche un po' di disegni (disegna anche il pentaprisma, mah...), ecc. sotto, c'è anche una vista della fotocamera nei suoi componenti intercambiabili. Curiosamente, il progetto prevede quale corpo separato, il dorso con portapellicola e leva di avanzamento; gli attacchi-ottica. intercambiabili, sono a slitta: in pratica, tutto il frontale comprendente il bocchettone portaottica.

Un progetto un po' intricato, ma non per questo, stupido. Almeno credo.

Sembra anche che abbiano superato la cifra prevista, ma sinceramente non credo che con 109.000,- Sterline si riesca a realizzare i macchinari necessari e produrre in serie una reflex.

C'è sempre l'opzione della manodopera in Corea del Nord, comunque.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 10/11/2017, 17:55
da claudio44
ho visto anche io, non mi sembra male, particolare la cosa dei dorsi intercambiabili, come avevo pensato c'è la piena intercambiabilità delle ottiche e anche al connessione social, tramite smartphone, non ho ben capito, però, il sistema di esposizione, che è determinante.. somiglia un po' alla leningrad o comunque a una fotocamera a telemetro con quelle due finestrelle, manca però la mia idea di un monitor lcd come verifica della lettura dell'esposimetro, forse non ci hanno pensato, forse costa troppo oppure non sarebbe affidabile..
una cosa è certa, riproporre una reflex come quelle di prima sarebbe un sicuro fallimento, sia perché ce ne sono troppe in giro, sia perché non potranno mai raggiungere quei livelli...
Comunque da una reflex analogica del terzo millennio mi aspetterei molto di più, ma per 100 sterline la prenderei

Re: Una nuova reflex

Inviato: 10/11/2017, 21:33
da Frank
E ancora un altra fotocamera in arrivo , un altro kickstarter:

https://www.thephoblographer.com/2017/1 ... 35mm-film/



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Re: Una nuova reflex

Inviato: 11/11/2017, 6:05
da franzcalab
Dalle caratteristiche dichiarate e dal sito produttivo: è una Kiev 19m rimarchiata.
Ne avranno trovato qualche scatolone abbandonato all' Arsenal a cui fare il lifting?


Ciao!
Francesco.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 11/11/2017, 6:41
da Elmar Lang
Sembrerebbe proprio.
A meno che l'Arsenal, per qualche ignota ragione, rimetta in produzione la modesta Kiev-19, sperando nell'attacco Nikon.
Il collegamento con la storia della Ihagee e l'Exakta, compreso quello con il nome Elbaflex, è MOLTO tirato per i capelli...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 11/11/2017, 6:58
da franzcalab
Elmar Lang ha scritto:Sembrerebbe proprio.
A meno che l'Arsenal, per qualche ignota ragione, rimetta in produzione la modesta Kiev-19, sperando nell'attacco Nikon.
Il collegamento con la storia della Ihagee e l'Exakta, compreso quello con il nome Elbaflex, è MOLTO tirato per i capelli...
Aggiungo, dopo aver osservato meglio la foto, che è proprio lei!
E non si sono neanche sforzati molto: hanno aggiunto solo l'impugnatura in legno...
Penso anche che Il velo nero che avvolge la fotocamera, serva per occultare la ghiera dei tempi posta sul frontale, che renderebbe troppo palese la somiglianza.

Ciao!
Francesco.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 11/11/2017, 8:15
da Elmar Lang
Speriamo che si squarci il velo...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 11/11/2017, 8:27
da claudio44
Bhè, questa non è proprio la reflex del terzo millennio che mi aspettavo, è una del secondo millennio "ricondizionata" non ha proprio senso

Re: Una nuova reflex

Inviato: 11/11/2017, 9:47
da Elmar Lang
Beh, per fare una reflex a pellicola, non è che ci sia da andare tanto lontano... e l'idea di un sistema che consenta di usare l'immenso "parco ottiche" disponibile sul mercato dell'usato, non è neppure una stupidaggine.
Insomma, quel che serve è un corpo macchina con un otturatore ragionevolmente preciso, che sia a tenuta di luce e che sia disponibile un esposimetro ttl pure sufficientemente preciso.
Il resto, sono gadgets.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 11/11/2017, 12:40
da Ri.Co.
Condivido Elmar

Re: Una nuova reflex

Inviato: 11/11/2017, 14:02
da Gibbone
Nikon non produce ancora la FM3A?

Re: Una nuova reflex

Inviato: 11/11/2017, 14:09
da Elmar Lang
Non credo...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 11/11/2017, 16:39
da Gibbone
Ho controllato, uscita di produzione nel 2006. Peccato...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 11/11/2017, 21:34
da Frank
Elmar Lang ha scritto:Beh, per fare una reflex a pellicola, non è che ci sia da andare tanto lontano... e l'idea di un sistema che consenta di usare l'immenso "parco ottiche" disponibile sul mercato dell'usato, non è neppure una stupidaggine.
Insomma, quel che serve è un corpo macchina con un otturatore ragionevolmente preciso, che sia a tenuta di luce e che sia disponibile un esposimetro ttl pure sufficientemente preciso.
Il resto, sono gadgets.
Si e' vero non bisogna andare lontano ma dai vari rumors questa macchina Ihagee Elbaflex ha caratteristica da reflex anni 50, come la Kiev 19, 700 grammi senza lente, tempo massimo 1/500 , sincro flash 1/60 , almeno quella del kickstarter partito 3 giorni fa' ha qualcosa di interessante , ma questa bo....?. E' praticamente una Kiev rimarchiata.




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Re: Una nuova reflex

Inviato: 12/11/2017, 8:44
da Elmar Lang
Però, una macchina banale come la Kiev-19, è un peccato che sia stata rinominata Elbaflex (nome dato alle Exakta VX1000 per esportazione in Germania Occidentale e per di più col marchio Ihagee.

A questo punto, realizzare nuovamente una semplice, efficiente Exakta tradizionale, sarebbe stata una buona scelta, nostalgica, un po' come la "nuova" Fiat 500.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 12/11/2017, 8:58
da graic
Elmar Lang ha scritto: A questo punto, realizzare nuovamente una semplice, efficiente Exakta tradizionale, sarebbe stata una buona scelta, nostalgica, un po' come la "nuova" Fiat 500.
Direi proprio di no, la nuova 500 non è affatto una semplice, efficiente 500 tradizionale.

P.S. tra l'altro è imbottita di elettronica.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 12/11/2017, 9:01
da Frank
Guardando le Foto sembrano proprio la stessa cosa , niente di nuovo.
ImmagineImmagine

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Re: Una nuova reflex

Inviato: 12/11/2017, 9:29
da Elmar Lang
Devo proprio dirlo: questa "Elbaflex Ihagee" proprio non mi piace.

Se non altro, avrebbero potuto chiamarla "Kiev-20 new" o chessò, "Arsenalflex" o qualcosa di simile.

Giusto, il paragone con la nuova 500 Fiat non regge, se non nell'estetica, riecheggiante la storica vettura torinese.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 12/11/2017, 9:43
da graic
Elmar Lang ha scritto: Un progetto un po' intricato, ma non per questo, stupido. Almeno credo.

Sembra anche che abbiano superato la cifra prevista, ma sinceramente non credo che con 109.000,- Sterline si riesca a realizzare i macchinari necessari e produrre in serie una reflex.
E certo che è intricato, la slitta potrebbe essere semplice è il collegare tutte le cose che stanno da una parte con tutte le cose che stanno dall'altra parte che lo è, al di sopra di ogni concezione di noi umani, ma magari il progettista...
Certo anche che hanno raggiunto la cifra, la proposta è estremamente appetibile e ambiziosa, e proprio per ciò però di difficile e costosissima realizzazione, se ce la facessero sarebbero dei maestri....
Ma è più probabile che continui a valere la storiella della mamma dei gonzi....
Tra l'altro il tuuto sarebbe pensato, progettato e realizzato in circa un anno, immaginate quegli scemi degli ingegneri della Nikon che per per progettare e costruire la prima F ci misero diversi anni

Re: Una nuova reflex

Inviato: 12/11/2017, 10:04
da durstm850
Carissimi, non vorrei sbagliarmi ma credo che una reflex 35mm moderna sia ancora in produzione, o almeno in listino.
Si chiama NIKON F6. Non so se ha senso spendere tanto per un corpo 35mm nuovo oggi. Ma se cercassi una 35mm modernissima prederei una F6 no questi accrocchi.
http://imaging.nikon.com/lineup/filmcamera/index.htm

Re: Una nuova reflex

Inviato: 12/11/2017, 11:04
da Elmar Lang
Effettivamente...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 12/11/2017, 12:12
da ammazzafotoni
Uoh, e fanno anche ancora la FM10!
E quali sarebbero i prezzi?

Re: Una nuova reflex

Inviato: 12/11/2017, 12:48
da franzcalab
Tornando al progetto che ha generato il post, ho visto il video solo ora: per me " l'è 'na ciavé" come dicono qui a Bologna (è una bufala).
Sempre a mio parere personale, sono secondi solo a quelli che, qualche tempo fa, hanno lanciato la "fotocamera trasparente", vi ricordate in quanti hanno abboccato nonostante l'ovvietá della pataccata, grazie a un bel video di presentazione?

Ciao!
Francesco.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 13/11/2017, 21:35
da Gibbone
Vabbè ma il discorso è sempre il solito: di reflex buone in giro ce ne sono davvero tante, e molte avranno fatto una manciata di rullini. Bisogna solo scovarle e salvarle dal fondo di un armadio o dalla tristezza di una vetrinetta sempre chiusa.

Piuttosto, i progetti kickstarter interessanti sono quelli che porterebbero sul mercato nuove emulsioni, vista la recente moria di materiale Fujifilm.
E io sto ancora aspettando che qualcuno mi tiri fuori una negativa colore 50 asa che non costi come una cena in pizzeria.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 14/11/2017, 9:56
da Elmar Lang
Basterebbe rinunziare ad una crapula in pizzeria, per trovarsi a disposizione 36 preziosi fotogrammi.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 14/11/2017, 16:40
da Frank
E' uscita anche la elbaflex, fatta in Ucraina, una Kiev 19 , 500 dollari/ EUR, niente di nuovo. Potevo capire se costava 200 dollari non 500.
Meglio l'altra Reflex.

https://www.kickstarter.com/projects/69 ... =discovery

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Re: Una nuova reflex

Inviato: 14/11/2017, 17:07
da graic
Pensate che fortuna! per appena 800$ in più vi potrete PERSINO assicurare l'obiettivo Lydith 30mm F:3.5! Ne ho uno per casa "autentico" che dite ci potrò "fare" un 500$??

Re: Una nuova reflex

Inviato: 14/11/2017, 18:01
da Elmar Lang
La maniglia in legno applicata alla "Ihagee" (sacrilegio!... mi pare di udir rotolarsi le ossa del Dr. Steenbergen), sembra brutalmente tagliata con una troncatrice da un listello di cornice, o un battiscopa.

Hanno stuprato il nome della versione d'una fotocamera immortale, applicato ad una modesta, ma non disprezzabile reflex sovietica, cui è un peccato sia stato rubato il nome...

Però, in tutte queste proposte su Kickstarter, a nessuno è venuta in mente l'idea suicida di rimettere in produzione la Kiev-15...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 14/11/2017, 18:59
da graic
Giusto un minuto di silenzio per ricordare un nome glorioso oltraggiato
Immagine

Re: Una nuova reflex

Inviato: 14/11/2017, 19:32
da Elmar Lang
Grazie per il prezioso contributo.

Un "in memoriam" per una fotocamera immortale

Re: Una nuova reflex

Inviato: 14/11/2017, 19:33
da vngncl61 II°
Frank ha scritto:. Potevo capire se costava 200 dollari non 500.
Per 100 di do la mia Kiev 20, con 1 anno di garanzia, e le mie benedizioni perpetue :D
Frank ha scritto:Meglio l'altra Reflex.
L'altra reflex non esiste, per il momento, e probabilmente pure per il futuro.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 14/11/2017, 19:41
da Elmar Lang
Magari un giorno, da Westlicht gli sceicchi (se ci saranno ancora), si contenderanno il prototipo di "Reflex" che si vede nel video...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 14/11/2017, 20:53
da Gibbone
Elmar Lang ha scritto:Basterebbe rinunziare ad una crapula in pizzeria, per trovarsi a disposizione 36 preziosi fotogrammi.
Perché quando posso avere 36 altrettanto preziosi fotogrammi al prezzo di un amaro? :D

Comunque sono ridicoli. Questo è il modo peggiore di speculare su un tentativo di recupero della fotografia analogica. In fondo i ragazzi di Lomography sono i meno peggio... vero che vendono pezzi di plastica colorata a caro prezzo, ma almeno tengono in vita emulsioni che altrimenti non ci sarebbero.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 14/11/2017, 21:15
da karlo
Frank ha scritto:E' uscita anche la elbaflex, fatta in Ucraina, una Kiev 19 , 500 dollari/ EUR, niente di nuovo. Potevo capire se costava 200 dollari non 500.
Meglio l'altra Reflex.

https://www.kickstarter.com/projects/69 ... =discovery

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200 euro sono una cifra enorme per questa macchina............500 una pazzia, pura pazzia.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 15/11/2017, 11:44
da F994
karlo ha scritto: 200 euro sono una cifra enorme per questa macchina............500 una pazzia, pura pazzia.
È pura pazzia facendo riferimento al corrente prezzo dell'usato.
Una macchina con corpo in metallo, otturatore a tendine metalliche a scorrimento verticale e con finiture non dico pregiate ma comunque curate nuova non può assolutamente costare meno di 300-400 euro.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 15/11/2017, 11:51
da graic
Ma quelle non sono nuove eheh, sono NOS, la Harblei vende per 385$ una Kiev 88 completa di tutto: obiettivo, mirino TTL e magazzini, con tutto il male che si puo dire di lei vale quanto sette o otto Kiev 19. Ma, a proposito, vogliamo parlare del LYdith?

Re: Una nuova reflex

Inviato: 15/11/2017, 12:27
da vngncl61 II°
graic ha scritto: con tutto il male che si puo dire di lei vale quanto sette o otto Kiev 19.

Ti sbagli, e di molto, le Kiev 19, e tutte le altre a baionetta Nikon, sono tra le migliori fotocamere prodotte oltrecortina, fatte bene ed affidabili anche se non curatissime sotto il profilo delle finiture, in comune con le Kiev medioformato avevano solo il produttore.
Con questo non voglio dire che valgano 500 €, e nemmeno 200, una cinquantina, con l'Helios 81, si.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 15/11/2017, 12:52
da graic
Magari siamo d'accordo sulla affidabilità, ma il costo è un altro discorso, pure a peso......
e poi le Hartblei sono controllate e floccate, e quanto lo vuoi pagare il Volna/Arax 80 non è che sia un cattivo obiettivo.
Su quell'altra se lo vuoi comprare da loro puoi scegliere tra Lydith a 800 primoplan a 700 e ADDIRITTURA Tessar a 900 $, dai che sono un pò matti!

Re: Una nuova reflex

Inviato: 15/11/2017, 13:05
da Frank
graic ha scritto:Magari siamo d'accordo sulla affidabilità, ma il costo è un altro discorso, pure a peso......
e poi le Hartblei sono controllate e floccate, e quanto lo vuoi pagare il Volna/Arax 80 non è che sia un cattivo obiettivo.
Su quell'altra se lo vuoi comprare da loro puoi scegliere tra Lydith a 800 primoplan a 700 e ADDIRITTURA Tessar a 900 $, dai che sono un pò matti!
Matto e' chi compra, questi signori invece hanno un buon senso degli affari: Sono gia' al 60% del target dopo solo un giorno. Ma quanto costava la Kiev 19m con lente 20 anni fa'?? 100 mila lire?? Ma quali guarnizioni speciali o materiali pregiati!! Secondo me oggi possedere una fotocamera analogica sta' diventando un fatto di costume, fare le foto e' superfluo, si usa il telefonino.

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Re: Una nuova reflex

Inviato: 15/11/2017, 14:18
da Elmar Lang
Non insisto sull'equità o meno del prezzo, ma sia nel video che, soprattutto nel lungo testo di presentazione, vi sono delle serie imprecisioni storiche, per tacere di altre "perle" circa il "nuovo" design della fotocamera, che a quanto pare, oltretutto è priva di esposimetro (che sulla Kiev-19 era invece presente...).

Con la Ihagee e con la Elbaflex, questa macchina non ha nessunissimo legame, né storico, né tantomeno tecnico.

Qui, scuserete l'asprezza, vedo un misto di malafede e scaltrezza mercantile. Una brutta cosa insomma...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 15/11/2017, 15:33
da Elmar Lang
Ed ancora, ecco un'altra vera Elbaflex, che sono onorato di avere nell'armadio e che -colpa mia- è da tanto che non viene usata per fare foto. E dire che meccanicamente è in perfettissimo stato...

Immagine

Re: Una nuova reflex

Inviato: 15/11/2017, 17:14
da graic
Volevo continuare il discorso con Nicola sul valore (venale non dico assolutamente nulla su quello intrinseco) delle due fotocamere, la Kiev 88 alla sua uscita costava più di 900 rubli la Kiev 19 uscita due anni dopo, incluso l'obiettivo, ne costava 150. Quindi una certa differenza c'era anche sotto il "sole dell'avvenire"

Re: Una nuova reflex

Inviato: 15/11/2017, 17:46
da Elmar Lang
La Kiev-88 era sicuramente l'apparecchio 6x6 sovietico destinato all'uso professionale.

Come nel mondo occidentale, anche in quello del "socialismo reale", l'equipaggiamento destinato ai professionisti aveva necessariamente un costo più elevato; allo stesso modo per cui la Kiev-4 era considerata una macchina professionale per il 35mm. e di conseguenza assai più costosa di una Zorki-4.

Una via di mezzo, è rappresentata dalla Kiev-60, che era considerata professionale/amatoriale (mentre nella DDR la "omologa" Pentacon Six era nel novero delle fotocamere destinate soprattutto a chi della fotografia ne faceva un lavoro: era perciò costosa anche nella DDR, per chi vedeva il proprio stipendio pagato in Marchi-Est).

E' chiaro che se oggidì, la Kiev-19 venisse fabbricata ex-novo, il costo della manodopera ucraina sarebbe ovviamente più alto di quello che era ai tempi dell'URSS. Credo che alla fine, un prezzo di vendita al pubblico di 3/400 Euro a macchina, non sarebbe sorprendente.

Però, nel caso di questa "Elbaflex", proprio leggendo il "lancio" -che va anche letto tra le righe- par di capire che si tratti di macchine già esistenti (un enorme lotto di Kiev-19 rimasto in un magazzino presso l'Arsenal?), ricondizionate ed abbellite nell'estetica; alle quali verrà applicato il rivestimento in pelle del colore desiderato dal sottoscrittore e/o dal cliente, come pure la borsa pronto, la tracolla, ecc. Loro paralno anche di "nuove guarnizioni, nuovo tipo di battispecchio, ecc.; insomma, solo interventi di miglioramento su fotocamere che pare appunto siano già esistenti e non fabbricate ex-novo.

Verrebbero vendute "solo-corpo" o corredate delle ottiche prodotte dalla "nuova" Meyer Optik (che non ha nulla a che vedere con la storica azienda di Görlitz, scomparsa definitivamente con il crollo del Kombinat Zeiss Jena, nonostante una breve "sopravvivenza" tentata nei primi anni '90.
L'attuale Meyer Optik, è un marchio che vende col proprio nome ottiche giapponesi, cinesi e russe (divertente, è il nome "Somnium", dato alla versione da loro messa in vendita del russo Helios 40/2 85mm./f:1,5).

Nel caso di questa neo-Kiev, non vi vedo onestamente nulla che possa veramente diventare né un successo commerciale, né tantomeno qualcosa di utile o innovativo. Tanto vale cercare una Kiev-19, pagarla il suo (bassissimo) prezzo e darla ad un riparatore, perché la controlli e la regoli per bene.

Chissà poi come mai abbiano resuscitato il nome Ihagee e pure "Elbaflex"?

Re: Una nuova reflex

Inviato: 15/11/2017, 18:31
da vngncl61 II°
graic ha scritto:a Kiev 88 alla sua uscita costava più di 900 rubli la Kiev 19 uscita due anni dopo, incluso l'obiettivo, ne costava 150. Quindi una certa differenza c'era anche sotto il "sole dell'avvenire"
Io non ne facevo un discorso di prezzi, la Kiev 20 di rubli ne costava 400 nel '86, ma di affidabilità, di professionale la Kiev 88 non ha nulla.
Non basta avere magazzini e mirini intercambiabili per esser professionale, un professionista la prima cosa di cui necessita, è un mezzo che dia garanzie di portare a casa il risultato e quindi la pagnotta, la 88 queste garanzie non le da, nemmeno se la fate revisionare quotidianamente.
Le Pentacon Six e le Kiev 6/60, anche loro non prive di difetti e debolezze, sono molto meglio del trabiccolo simil Hasselblad.
Al contrario le Kiev a baionetta Nikon, pur non essendo dei paradigmi di perfezione, danno ampie garanzie di svolgere fino in fondo il loro compito : esporre, correttamente, una pellicola.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 15/11/2017, 18:35
da graic
Questo lo avevamo capito tutti, io avevo semplicemete risposto al commento di un utente sul prezzo della "nuova" Elbaflex

Re: Una nuova reflex

Inviato: 15/11/2017, 18:44
da vngncl61 II°
Onestamente non capisco come si possano spendere 500 € per una Kiev 19 vestita a festa, con molto meno un appassionato di fotografia, non di fotocamere, si fa un ottimo corredo 35 mm.
Uno dei ragazzi dell'officina mi ha dato da revisionare una Minolta SRT 100X, con 2/50, 2.8/28 e 3.5/135, tutti Minolta, completi di tappi e paraluce, in condizioni perfette, il tutto pagato 30€ in un mercatino dell'usato presso Asolo, nel prezzo era compreso pure un Autoknips IV, nuovo con scatola, che mi tengo io, in pagamento del lavoro :D

EDIT

L'Autoknips non ha più la scatola, Nicola jr. ci ha sperimentato lo schiaccianoci.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 15/11/2017, 20:52
da Elmar Lang
Nel mondo socialista, la Kiev-88 era la macchina professionale per eccellenza, per questo è per le sue caratteristiche, costava molto di più di altre fotocamere sovietiche destinata pubblico dei fotoamatori principianti e/o evoluti.
Lo stesso nella DDR, ove la Pentacon Six era la medio-formato professionale per il formato 6x6. Ricordo perfettamente a Dresda, che essa aveva un prezzo che al cambio "ufficiale" era forte anche per chi provenisse dal mondo capitalista.
Non sto a sindacare -stavolta- sul fatto che le prestazioni di queste vecchie 6x6 siano o meno all'altezza delle omologhe "occidentali", ma sullo per rimarcare ciò che ha fatto notare Gianni, ovvero che al tempo pre-caduta del Muro, anche ad est, la differenza di prezzo tea fotocamere professionali ed amatoriali esisteva ed era ben evidente.

Concordo comunque che il prezzo al quale dovrebbe esser disponibile questa "nuova" Kiev-19 (priva di esposimetro!) è francamente eccessivo, specie considerando che si tratta di fotocamere (forse) ricondizionate e con qualche restyling estetico.

Circa il prezzo al quale si trovano vecchi corredi usati, non si può generalizzare dando a tali prezzi valore di "media di mercato". Può succedere anche di trovare una Contarex-S funzionante, a 45 euro...

P. S. : però dai, la K-88 funziona anche senza manutenzione giornaliera...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 15/11/2017, 21:15
da vngncl61 II°
Elmar Lang ha scritto:P. S. : però dai, la K-88 funziona anche senza manutenzione giornaliera...
La mia è una esagerazione, comunque inferiore al considerarla professionale :D
Perché dici che è senza esposimetro? sia la 19 che la 19M hanno l'esposimetro TTL, stopdown la prima a TA la seconda.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 15/11/2017, 21:18
da Elmar Lang
La "Ihagee Elbaflex" in finanziamento su Kickstarter è presentata come priva di esposimetro, almeno così si evince dal testo e dal filmato di presentazione...

Si vede che lo hanno "estirpato" in sede di restyling.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 15/11/2017, 21:34
da vngncl61 II°
Boh, mi ha tratto in inganno la ghiera degli iso.
Ma il definire la fotocamera come un progetto congiunto tedesco-ucraino, cosa assolutamente falsa, di tedesco non v'è nulla, è lecito?

Re: Una nuova reflex

Inviato: 15/11/2017, 22:10
da franzcalab
Forse hanno chiamato un ingegnere tedesco per rimuovere l'esposimetro...

Ciao!
Francesco.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 15/11/2017, 22:13
da franzcalab
Vedrete che poi lanceranno la "Elbaflex Super" con esposimetro TTL in edizione limitata...

Ciao!
Francesco.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 15/11/2017, 23:04
da Elmar Lang
Infatti, come ho rilevato in un precedente intervento, a leggere la presentazione ed ascoltare quel che si dice nel sonoro del video, c'è di che rimanere insospettiti, circa la chiarezza del progetto.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 16/11/2017, 12:35
da vngncl61 II°
Parlano di progetto tedesco e realizzazione ucraina, cosa hanno progettato i tedeschi, l'impugnatura stile Ikea?
La fotocamera è senza dubbio una Kiev 19, con le calotte verniciate di nero, a cui hanno levato la targhetta con la scritta in cirillico russo Киев 19.
Se questa "discende" dalle Ihagee, io sono un vichingo di carnagione olivastra.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 16/11/2017, 12:38
da Elmar Lang
Vedo che qui siamo perfettamente d'accordo.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 16/11/2017, 12:52
da vngncl61 II°
Sono un vichingo nordafricano? :D

Re: Una nuova reflex

Inviato: 16/11/2017, 13:09
da Tomash
Si vabbé ragazzuoli, ma secondo voi la Voigtlander Bessa 35mm di oggi ha qualcosa di anche lontanamente paragonabile con la Bessa di allora ?

Immagine

Re: Una nuova reflex

Inviato: 16/11/2017, 14:15
da graic
Neanche la Kiev 19 di allora aveva qualcosa di lontanamente paragonabile alla Elbaflex di ALLORA.
Capisco prendere il nome di una vecchia gloria e metterla ad un nuovo prodotto, ma qui si prende il nome di una vecchia gloria per metterla ad una vecchia patacca.
L'operazione mi sembra particolarmente ignobile, perchè io, che come ben sapete sono molto maligno, penso che le cose vadano così, hanno rimediato un certo stock di Kiev 19, e stanno cercando di venderle a caro prezzo, magari i backers, spinti dalle migliori intenzioni, sottoscrivono convinti di aiutare a produrre una nuova fotocamera, in realtà non verrà prodotto nulla, stanno solo comperando dei ferrivecchi, che magari come dice Nicola, funzionano pure bene, ma sempre ferrivecchi restano. Ma sono maligno, in queste cose addirittura Andreottiano.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 16/11/2017, 14:18
da graic
Una domanda a Elmar Lang che sembra molto ferrato sull'argomento: Cosa c'è da aspettarsi dal (nuovo a questo punto) Lydith da 800$ ce sia paragonabile al vecchio, che non era un gran vetro, ma schifo non faceva. Ed il Tessar 50/2.8 (in montatura Nikon) chi lo produrrebbe?

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/11/2017, 16:35
da Federico
Frank ha scritto:
vngncl61 II° ha scritto:https://silberra.com

https://www.indiegogo.com/projects/silb ... phic-films#/
Sono uno dei "panettieri", con la ck, magari ho sovvenzionato delle pellicole bn e produrranno delle diapositive colore.
Vedo che la campagna di finanziamento non sta andando un gran che... Hanno sbagliato nome , se avessero chiamato le pellicole Orwo o Svema adesso avrebbero avuto piu' successo.
Oggi funziona cosi' , I nostalgici del marchio abboccano. Vedi Yashica e Ferrania.

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A quanto si legge su Indiegogo le pellicole Silberra verranno prodotte indipendentemente dalla campagna di raccolta fondi. Quindi, salvo imprevisti, al 99% saranno quelle fornite insieme alla suddetta Reflex.
Contrariamente al progetto Ferrania, che personalmente ho sempre sostenuto e apprezzato, il "ritorno" della Yashica che prevede l'introduzione di una brutta copia dei rullini APS in versione digitale mi lascia alquanto dubbioso. Senza andare troppo OT.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/11/2017, 17:28
da Frank
Allora, alla luce del fatto che qua siamo in Italia(piu' o meno) e l'incredibile successo di questi kickiricchichi con prodotti simil Italiani; Propongo di buttarci nella produzione di una reflex completamente meccanica ma con esposimetro tabellina con la regola del sedici incorporato. L'importante che abbia nome italiani tipo : Galileo Mario o Officine Ducati, non serve che funzioni bene tanto chi la compra fara' due rullini all'anno. Poi se arriviamo ad avere il successo che hanno avuto campagne come la seguente io ho gia' un piano, prendo il malloppo e scappo in sud America. Poi vi aspetto li'.
Guardate dovo sono arrivati questi!!


https://www.kickstarter.com/projects/20 ... fsEALw_wcB

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Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/11/2017, 18:03
da Elmar Lang
È uno scherzo, vero?

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/11/2017, 18:19
da Frank
Elmar Lang ha scritto:È uno scherzo, vero?
Certo che e' uno scherzo ma quelli che volevano raccogliere 20.000 EUR per un orologetto e alla fine hanno raccolto 3 MILIONI e mezzo di eur NO!

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Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/11/2017, 18:24
da Elmar Lang
La storia di "Filippo Loreti" è tipica del mercato "global - internettiano" (ho scorso un paio di pagg. web per saperne un po di più).
La "startup" è Lituana e sfrutta nomi italiani inseriti in un contesto glamour-tecnologico, filmati molto ben fatti (sospetterei lo stesso regista del filmato "Elbaflex Ihagee"). Sembrerebbe che i loro orologi di lusso (a prezzi inferiori ai 500,- euro) vengano venduti veramente.
È con tutta probabilità fabbricati da medio-buone aziende orologiere in Estremo oriente o in Russia.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/11/2017, 18:28
da Elmar Lang
Io, l'idea per un bel "crowdfunding" ce l'avrei, sceneggiatura del filmato pubblicitario compreso.
Chi volesse, parliamone e poi ci spartiamo la pizza!...

... Che tanto, noi, più che I soldi per una pizza in pizzeria, non riusciremo a raccogliere...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/11/2017, 19:01
da Federico
Scusate, continuo a non capire queste iper critiche verso chi ha deciso spontaneamente di mettersi in gioco.
Se si analizza il progetto, che altro non è l'argomento di cui si sta discutendo in queste pagine (parlo di REFLEX), ci si può fare un idea di quello che è senza dover per forza enfatizzare la propria posizione, indipendentemente se questa sia favorevole o meno.
Già non serve ricordare che il mondo della fotografia analogica, di questi tempi, non è così ampio come si vorrebbe sperare (alcuni non ricordavano nemmeno quali fotocamere sono ancora in produzione, nonostante si contano sulle dita di una mano) e se ogni tanto qualcuno tenta di introdurre qualche novità gli vengono tagliate le gambe così brutalmente non vedo come questo mondo possa avere seguito. Non sto dicendo che bisogna accogliere ogni novità come oro colato, parlo sempre di materiale fotografico io, ma nemmeno demonizzare ogni tentativo di start-up. Tanto, alla fine, i soldi non siete mica obbligati a metterceli se il progetto non vi interessa.

Comunque il progetto REFLEX è tutt'altro che fatto a caso, ci sono stati studi d'ingegneria piuttosto consistenti, la sfida è indubbiamente grande vista la costruzione di una reflex modulare, ma se poi questi ragazzi falliranno è un altro paio di maniche, perché almeno ci provano, e lo fanno con un prodotto interessante. Perché dico che è un prodotto interessante? Perché non è una copia di una Cosina o di una FM10 (che poi sono quasi la stessa cosa!), effettivamente si sforzano di creare un ponte tra passato e presente, riproponendo un sistema modulare con tecnologie più moderne.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/11/2017, 20:11
da vngncl61 II°
Federico ha scritto:Comunque il progetto REFLEX è tutt'altro che fatto a caso, ci sono stati studi d'ingegneria piuttosto consistenti,
Dove stanno questi studi, quando sono iniziati?, fino a poco tempo fa, parlo di settimane, non erano nemmeno in grado di fare dei dorsi a tenuta di luce, adesso mettono immagini di magazzini intercambiabili, nota bene, non pellicola a "metri" ma per rulli 135,( hanno il manettino di riavvolgimento) a che c@zzo servono, oltre che a scimmiottare le reflex modulari medioformato?
Di che tipo sono, e dove sono alloggiate, le pile che alimentano il flash ed i led sul frontale? Perché mancano foto esplicative dei particolari delle piastre intercambiabili, si sono dimenticati di brevettarli?

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/11/2017, 20:16
da graic
Infatti la parte pubblicitaria è tutt'altro che fatta a caso. Gli studi ingegneristici invece sembrano piuttosto fantasioso.
A questa discussione hanno partecipato diversi ingegneri, me compreso, ed hanno una opinione uniforme

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/11/2017, 20:44
da Federico
vngncl61 II° ha scritto: Di che tipo sono, e dove sono alloggiate, le pile che alimentano il flash ed i led sul frontale? Perché mancano foto esplicative dei particolari delle piastre intercambiabili, si sono dimenticati di brevettarli?
Prova a chiedere all’idearore del progetto, alle mie domande ha risposto quasi subito :D

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/11/2017, 21:27
da vngncl61 II°
Cosa gli hai chiesto?
Appena ho tempo gli chiedo di spiegarmi cosa significa + 4 stops EV, relativamente al tipo di esposizione, manuale o automatico, stessa cosa per il tipo di lettura esposimetrica, AV + Spot + 4 stops, pure cosa sta a significare "previsualizzazione invertita", in relazione alla profondità di fuoco.
Tu hai mai letto tali caratteristiche di una qualsiasi fotocamera?
Questi confondono il tipo di lettura esposimetrica con il tipo d'esposizione, e tu mi parli di progetto tutt'altro che fatto a caso? A c@zzo l'hanno fatto, non a caso!

Re: Una nuova reflex

Inviato: 13/02/2018, 6:38
da graic
Il progetto delle (nuova?) Elbaflex è miseramente fallitto
https://www.kickstarter.com/projects/69 ... y-reloaded
Anche se 24 persone che hanno pagato 500$ per quel ferrovecchio li hanno trovati

Re: Una nuova reflex

Inviato: 13/02/2018, 7:14
da Elmar Lang
Fortunatamente, è andata così. Era evidentemente un progetto scombiccherato.

Chiunque, può trovare per poche decine di Euro una Kiev-19 e divertirsi a rivestirla nei modi più vari.

Sarebbe interessante, per chi ne avesse il tempo, monitorare le operazioni presentate su Kickstarter: sicuramente, parecchie sono quelle campate in aria.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 13/02/2018, 7:46
da Lollipop
Io invece mi auguro che il progetto “Reflex” decolli e abbia successo. Non ha nulla di rivoluzionario (anche perché credo che nella fotografia analogica non ci sia più nulla da inventare) però ha due soluzioni davvero comode: magazzini e porta ottiche intercambiabili. Riuscissero un futuro a fare anche un dorso digitale, magari ccd e senza schermo e altre inutili diavolerie, sarebbe davvero una camera completa.
La osservo con interesse.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 13/02/2018, 7:58
da graic
Lollipop ha scritto: però ha due soluzioni davvero comode: magazzini e porta ottiche intercambiabili.
Le ha? Forse nella fantasia dell'ideatore. Spero che l'aver favoleggiato tali realizzazioni come fattibili (e pure economiche) dipenda da incompetenza e non da malafede

Re: Una nuova reflex

Inviato: 13/02/2018, 8:10
da Lollipop
graic ha scritto: Le ha? Forse nella fantasia dell'ideatore. Spero che l'aver favoleggiato tali realizzazioni come fattibili (e pure economiche) dipenda da incompetenza e non da malafede
Così è descritta in progetto. Vedremo se nascerà davvero il prodotto. Altre speculazioni, al momento, sono solo processi alle intenzioni.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/03/2018, 8:26
da bengi3

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/03/2018, 8:53
da graic
"Costa" si applica ad un prodotto ESISTENTE l'unica cosa che esiste al momento è la possibilità di finanziare l'impresa, poi crederci è un altro paio di maniche.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/03/2018, 9:08
da Elmar Lang
Beh, ad onor del vero, sembra che siano alla fase di messa in produzione. Magari un po' di fiducia potrebbero meritarla.

Io cercherò un esemplare "Gold" così assicurerò un futuro ai miei figli, quando decideranno di metterla all'asta da Westlicht...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/03/2018, 9:20
da bengi3
Hai ragione! Tra l'altro nel loro sito l'ultima risposta è di un mese fa...mentre l'articolo che ho messo sopra faceva intendere che sta per iniziare la distribuzione. Tutta la faccenda non quadra: ho cercato nei social i nomi dei fondatori e sembrano tutti profili fatti ad hoc e in nessuno parlano di Reflex... e la loro pagina su FB è senza messaggi da dicembre

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/03/2018, 9:33
da bengi3
Mah, non avevo approfondito, ma tutte quelle componenti, staffe, piastre, richiedono tolleranze di micron, non credo sia facile farsele fare a quei prezzi...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/03/2018, 10:18
da graic
L'idea dei magazzini intercambiabili è, specialmente per il 35mm dove le pose sono tante, molto buona. Le fotocamere del passato in cui questo problema era stato risolto brillantemente erano le Zeiss Ikon Contaflex Super New e Contarex, i magazzini erano però poco diffusi, specialmente nella Contaflex che era più economica (si fa per dire) perchè la loro costruzione, di elevata precisione, ne definiva un prezzo molto elevato. L'idea di produrre, oggi, una fotocamera con questa caratteristica per 500 $ sembra quanto meno "fantasiosa", della piastra porta ottica non ne parlimo proprio......

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/07/2018, 18:18
da anonimo_0001
Federico ha scritto:Scusate, continuo a non capire queste iper critiche verso chi ha deciso spontaneamente di mettersi in gioco.
Se si analizza il progetto, che altro non è l'argomento di cui si sta discutendo in queste pagine (parlo di REFLEX), ci si può fare un idea di quello che è senza dover per forza enfatizzare la propria posizione, indipendentemente se questa sia favorevole o meno.
Già non serve ricordare che il mondo della fotografia analogica, di questi tempi, non è così ampio come si vorrebbe sperare (alcuni non ricordavano nemmeno quali fotocamere sono ancora in produzione, nonostante si contano sulle dita di una mano) e se ogni tanto qualcuno tenta di introdurre qualche novità gli vengono tagliate le gambe così brutalmente non vedo come questo mondo possa avere seguito. Non sto dicendo che bisogna accogliere ogni novità come oro colato, parlo sempre di materiale fotografico io, ma nemmeno demonizzare ogni tentativo di start-up. Tanto, alla fine, i soldi non siete mica obbligati a metterceli se il progetto non vi interessa.

Comunque il progetto REFLEX è tutt'altro che fatto a caso, ci sono stati studi d'ingegneria piuttosto consistenti, la sfida è indubbiamente grande vista la costruzione di una reflex modulare, ma se poi questi ragazzi falliranno è un altro paio di maniche, perché almeno ci provano, e lo fanno con un prodotto interessante. Perché dico che è un prodotto interessante? Perché non è una copia di una Cosina o di una FM10 (che poi sono quasi la stessa cosa!), effettivamente si sforzano di creare un ponte tra passato e presente, riproponendo un sistema modulare con tecnologie più moderne.
In gioco spontaneamente lo fai con i tuoi mezzi, pochi o tanti che siano. Mi occupo di editoria indipendente (tirature e numeri molto bassi) e non ho mai chiesto un centesimo a nessuno per fare le mie cose. A differenza di tanti miei "colleghi" che prima chiedono i soldi (alle volte troppi rispetto a quello che vogliono fare, preventivi di tipografie gonfiatissimi, compensi ai grafici esorbitanti, ecc.) e poi producono mettendo in vendita - spesso e volentieri oggetti bellissimi ma vuoti a livello di contenuti - a prezzi elevati (penso che i soldi raccolti su internet servano anche a rendere accessibili a tutti le cose). Comodo fare le cose coi soldi altrui sapendo che nemmeno li devi restituire. Io la chiamo editoria dipendente.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/07/2018, 18:32
da Elmar Lang
Un aggiornamento del 16 Luglio: https://www.kickstarter.com/projects/re ... ts/2238763

Scusate, credevo si copiasse il solo link, anziché un intero banner pubblicitario… Dunque, per farla breve, aspettano la Photokina per presentare -forse- il prototipo ed inoltre proporre in vendita, prima della macchina, una sviluppatrice, uno scanner, ecc.

Nel frattempo, cercano aziende disposte ad investire con loro, per la produzione, inizialmente su scala ridotta, dei componenti meccanici ed elettronici per la fotocamera di là da venire. Sembrano, temo, come dei liceali che decidono di costruire un aliante durante le vacanze estive… solo che qui, i fantasiosi progettisti hanno raggranellato circa 132.000,- Sterline (son soldi, ragazzi!).
Io sono sempre un ottimista, ma spero che non abbiano fatto il passo più lungo della gamba: spero abbiano letto l'istruttivo libro di Antonetto sulla nascita, ascesa, declino e caduta di Rectaflex (che fu una macchina geniale!), ma forse, non essendo online, manco sanno che esiste…

Un altro caso, che mi da' da pensare, è che pure Ars-Imago (che è un'azienda seria ed affermata), non sia riuscita a cavare ancora un ragno dal buco con il suo progetto Lab-Box: possibile che con quasi 657.000,- Euro di finanziamento, non si trovi un'azienda di prodotti plastici in grado di realizzare gli stampi e mettere in produzione la sviluppatrice? In fondo, la Rondinax non era mica un Patek-Philippe "Compliquée"!...

E poi, sventagliate di fango a Ferrania (che nonostante tutto, una pur limitata produzione la ha distribuita), che comunque non fa molto per mettersi al riparo da talvolta meritate critiche...

Ma il primissimo Agnelli, come ha fatto a mettere in piedi la FIAT, senza Kickstarter?...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/07/2018, 19:57
da Federico
NNNN_AAAA ha scritto:In gioco spontaneamente lo fai con i tuoi mezzi, pochi o tanti che siano. [...] Comodo fare le cose coi soldi altrui sapendo che nemmeno li devi restituire
Ripeto, se uno chiede dei soldi per finanziare un progetto e uno decide spontaneamente di fare una "donazione" non vedo quale sia il problema.
Steve Jobs, quanto fondò Apple nel lontano 1976 chiese a Mike Markkula di investire 250.000 dollari per la produzione dell'Apple II, il primo personal computer in senso moderno della storia. Jobs all'epoca non aveva un ghello ma Mike Markkula sì: questo signore credeva nel suo progetto e Jobs non si è fatto scrupolo a fare quello che oggi chiamiamo "crowdfunding". Markkula ha voluto rischiare e non poco, ecco tutto, ma nessuno sicuramente lo ha obbligato e ad oggi, comunque, sappiamo tutti come è finita questa storia.
Quindi ribadisco, si tratta di libera scelta.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/07/2018, 21:25
da karlo
Elmar Lang ha scritto:Un aggiornamento del 16 Luglio: https://www.kickstarter.com/projects/re ... ts/2238763

Scusate, credevo si copiasse il solo link, anziché un intero banner pubblicitario… Dunque, per farla breve, aspettano la Photokina per presentare -forse- il prototipo ed inoltre proporre in vendita, prima della macchina, una sviluppatrice, uno scanner, ecc.

Nel frattempo, cercano aziende disposte ad investire con loro, per la produzione, inizialmente su scala ridotta, dei componenti meccanici ed elettronici per la fotocamera di là da venire. Sembrano, temo, come dei liceali che decidono di costruire un aliante durante le vacanze estive… solo che qui, i fantasiosi progettisti hanno raggranellato circa 132.000,- Sterline (son soldi, ragazzi!).
Io sono sempre un ottimista, ma spero che non abbiano fatto il passo più lungo della gamba: spero abbiano letto l'istruttivo libro di Antonetto sulla nascita, ascesa, declino e caduta di Rectaflex (che fu una macchina geniale!), ma forse, non essendo online, manco sanno che esiste…

Un altro caso, che mi da' da pensare, è che pure Ars-Imago (che è un'azienda seria ed affermata), non sia riuscita a cavare ancora un ragno dal buco con il suo progetto Lab-Box: possibile che con quasi 657.000,- Euro di finanziamento, non si trovi un'azienda di prodotti plastici in grado di realizzare gli stampi e mettere in produzione la sviluppatrice? In fondo, la Rondinax non era mica un Patek-Philippe "Compliquée"!...

E poi, sventagliate di fango a Ferrania (che nonostante tutto, una pur limitata produzione la ha distribuita), che comunque non fa molto per mettersi al riparo da talvolta meritate critiche...

Ma il primissimo Agnelli, come ha fatto a mettere in piedi la FIAT, senza Kickstarter?...

657000 euro sono tanti, davvero tanti.......

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/07/2018, 22:52
da bengi3
Markkula fece un investimento e Jobs ci mise la faccia, la reputazione e altro, questi sembrano 4 cretinetti a cui un bel po' di sognatori hanno fatto un'offerta, senza avererli mai visti né sentiti parlare. Paragonare la capacitá di persuasione di Steve Jobs al fundraising è quasi blasfemo!

Re: Una nuova reflex

Inviato: 19/07/2018, 1:01
da Federico
bengi3 ha scritto:Markkula fece un investimento e Jobs ci mise la faccia, la reputazione e altro, questi sembrano 4 cretinetti a cui un bel po' di sognatori hanno fatto un'offerta, senza avererli mai visti né sentiti parlare. Paragonare la capacitá di persuasione di Steve Jobs al fundraising è quasi blasfemo!
Veramente non ci trovo nulla di blasfemo considerando che all’epoca Jobs & friends erano considerati “poveri sognatori che tentavano di portare il computer nelle case di tutti”.
Ma chi mai avrebbe comprerato un computer? Soltanto dei cretini... =))
(fine o.t.)

Re: Una nuova reflex

Inviato: 19/07/2018, 4:04
da graic
Ma date le premesse di questo progetto il paragone sarebbe giusto se Jobs avesse promesso a Markkula di produrre in una settimana un computer che avrebbero potuto vendere a 10 dollari
E comunque una cosa è fare un investimento su una nuova idea, il venture capital è una solida realtà, e altro è regalare i soldi per la progettazione degli asini che volano.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 19/07/2018, 9:48
da anonimo_0001
Elmar Lang ha scritto:Un aggiornamento del 16 Luglio: https://www.kickstarter.com/projects/re ... ts/2238763

Scusate, credevo si copiasse il solo link, anziché un intero banner pubblicitario… Dunque, per farla breve, aspettano la Photokina per presentare -forse- il prototipo ed inoltre proporre in vendita, prima della macchina, una sviluppatrice, uno scanner, ecc.

Nel frattempo, cercano aziende disposte ad investire con loro, per la produzione, inizialmente su scala ridotta, dei componenti meccanici ed elettronici per la fotocamera di là da venire. Sembrano, temo, come dei liceali che decidono di costruire un aliante durante le vacanze estive… solo che qui, i fantasiosi progettisti hanno raggranellato circa 132.000,- Sterline (son soldi, ragazzi!).
Io sono sempre un ottimista, ma spero che non abbiano fatto il passo più lungo della gamba: spero abbiano letto l'istruttivo libro di Antonetto sulla nascita, ascesa, declino e caduta di Rectaflex (che fu una macchina geniale!), ma forse, non essendo online, manco sanno che esiste…

Un altro caso, che mi da' da pensare, è che pure Ars-Imago (che è un'azienda seria ed affermata), non sia riuscita a cavare ancora un ragno dal buco con il suo progetto Lab-Box: possibile che con quasi 657.000,- Euro di finanziamento, non si trovi un'azienda di prodotti plastici in grado di realizzare gli stampi e mettere in produzione la sviluppatrice? In fondo, la Rondinax non era mica un Patek-Philippe "Compliquée"!...

E poi, sventagliate di fango a Ferrania (che nonostante tutto, una pur limitata produzione la ha distribuita), che comunque non fa molto per mettersi al riparo da talvolta meritate critiche...

Ma il primissimo Agnelli, come ha fatto a mettere in piedi la FIAT, senza Kickstarter?...
Se non sbaglio entra per ultimo e poi si prende tutto.
Anche il paragone con Apple fatto dall'altro utente sembra un po' campato per aria e anche nemmeno troppo corrispondente alla realtà.
Ad ogni modo come qualcuno ha scritto più volte basta scrivere al Signor Kobayashi e si mette in mano a lui la cosa perché mi sembra l'unica soluzione per creare un prodotto di qualità.

Su Ferrania (Film Ferrania): forse all'epoca la cosa migliore era (non chiedetemi come), previe attente valutazioni sulla capacità minima di produzione dello stabilimento, comprare tutta la fabbrica e continuare a produrre tutto, anche e soprattutto conto terzi.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 19/07/2018, 11:23
da Elmar Lang
Il fatto stesso che il progetto "Reflex" abbia ottenuto un finanziamento pubblico di ca. 132.000,- Sterline, in effetti deve far pensare: la cifra non è bassa in sè, tutt'altro, ma ben poca cosa, se si pensasse di mettere in cantiere una fotocamera ambiziosa e dalle notevoli prestazioni, quali quelle offerte dai promotori. In ciò forse dovrebbe trasparire lo scetticismo da parte di chi non ha finanziato l'impresa, ed una partecipazione forse più determinata dal supporto di giovani appassionati, sognatori e principianti.

Infatti i promotori del progetto, nell'annunciare la probabile presentazione di un prototipo (magari in legno e metallo, semifunzionante, come la Rectaflex del 1947?) alla prossima Photokina, annunciano che la loro prima produzione sarà una sviluppatrice da tavolo (ispirata, mi par di capire alla Lab-Box... che non c'è ancora), uno scanner ed altra attrezzatura fotodigitale, la cui vendita aiuterà a raccogliere ulteriori fondi per lo sviluppo della fotocamera. A quanto pare, si devono esser resi conto di aver poco in cassa.
In altre parole, sono in alto mare. Volendo cominciare a fare il rompiscatole, comincio a nutrire seri dubbi che abbiano mai realizzato un prototipo funzionante (quello col quale sarebbero state realizzate le immagini con difetti da infiltrazione di luce, ecc.), al di là dei modelli pubblicati sul loro sito.

Sempre che, a voler pensare male, la cosa non sia stata lo scherzo di un gruppo di buontemponi, per dividersi una discreta "torta" da spendere come meglio loro aggrada.

Diverso e significativo, è il successo di finanziamento di Lab-Box, dovuto anche al fatto che a presentarne il progetto è stata una ditta nota ed apprezzata non solo in Italia, quale Ars-Imago. Sinceramente non capisco come mai -con un capitale a disposizione di ben oltre mezzo milione di Euro- non sembri si sia ancora trovato un accordo con un'azienda di prodotti in plastica, per produrla in serie. Potrebbe anche darsi che ad un'attenta analisi, le prospettive di vendita di Lab-Box non siano tali da giustificare l'investimento per una produzione industriale, col rischio di trovarsi un magazzino ingombro di centinaia, se non migliaia di vaschette…

Re: Una nuova reflex

Inviato: 19/07/2018, 15:11
da colonial
Agnelli la primissima fiat la ha aperta semplicemente con 10.000.000 di lire dell'epoca;
Con 132.000 pound oggi si crea a stento 1 posto di lavoro tipo fabbro di campagna oppure da elettricista-svita-lampade.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 19/07/2018, 15:41
da Elmar Lang
10.000.000 di lire dei primi del 900 erano un capitale enorme...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 19/07/2018, 15:58
da anonimo_0001
colonial ha scritto:Agnelli la primissima fiat la ha aperta semplicemente con 10.000.000 di lire dell'epoca;
Con 132.000 pound oggi si crea a stento 1 posto di lavoro tipo fabbro di campagna oppure da elettricista-svita-lampade.
Non mi pare sia andata così.

Tornando in topic, mi spiace pensarla male, ma il crowdfunding secondo me viene usato in maniera sbagliata.
Nel mio settore (che poi non è proprio il mio principale) ci sono decine di personaggi che raccolgono soldi anche per fare cose da pochissime centinaia di Euro e poi non sempre le realizzano (ma i soldi anche se non si raggiunge l'obbiettivo della campagna se li tengono).
Così come c'è chi da soldi per comprare macchinari dismessi di una nota fabbrica e pensa di aver dato soldi per comprare delle pellicole.

Ampliando l'argomento.
Io sono sempre molto scettico riguardo a queste operazioni. La fotografia a pellicola è una cosa serissima e non ha nulla della bassa fedeltà che tanto va di moda sbandierare ora (Lomo, Polaroid Originals, i vari "produttori" di pellicole creative o piene di difetti per non parlare delle app che simulano la pellicola, l'ultima genialata è di una ragazza che ha creato un filtro simula usaegetta ma con l'impressione della data dei dorsi datario, una cosa ben più finta delle tette di Simona Ventura) e quando vedo queste cose inorridisco al pensiero che il potenziale pubblico, sempre molto distratto e superficiale, pensi che sia un gioco carino e nulla di più.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/09/2018, 18:19
da Elmar Lang
Secondo quanto si legge sulla loro pagina Kickstarter, alla Photokina di questo mese dovrebbe essere confermato lo stand di "Reflex"... Qualcuno va alla kermesse germanica?

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/09/2018, 21:58
da bengi3
La loro pagina Facebook non è aggiornata da un anno

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/09/2018, 23:07
da Elmar Lang
Si staranno godendo il malloppo in qualche resort esotico.

131,964 Sterline inglesi non sono una bazzecola, da spendere in vacanze, dopo coperte le spese per la scenografia...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/09/2018, 23:08
da -Sandro-
Com'era ovvio che sarebbe andata.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 18/09/2018, 23:14
da Elmar Lang
Almeno, quei poveracci di Ferrania, ci provano, a produrre.

"Reflex" è (stata?) una totale buffonata, come la "Jhagee" (che altro non era se non una Kiev-19 mascherata).

Attendiamo comunque con fiducia ed aspettativa la "neo-Rondinax", ovvero la Lab-Box, che con il suo finanziamento di €656.903,- vedrà i suoi creatori assai indaffarati, visto che la fornitura del primo lotto sarebbe dovuta essere un anno fa.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 19/09/2018, 13:55
da Softbox
Esiste un "progetto con calcio di partenza" andato a buon fine ?

Re: Una nuova reflex

Inviato: 19/09/2018, 14:17
da graic
Alcuni sicuramente si, ne conosco alcuni nel campo dei sistemi embedded tra cui il VIPER piattaforma di sviluppo per sistemi embedded in Python proposto da un gruppo di giovani provenienti dal FabLab dell'Università di Pisa
Poi vi è il famoso orologio di cui si è parlato in questo post (o in un altro?) che ha raccolto centinaia di volte la cifra obiettivo, poi piccoli progetti arte musica spettacolo su scala locale.
Insomma ce ne sono
I spero in Arsimago

Re: Una nuova reflex

Inviato: 19/09/2018, 16:00
da Elmar Lang
Pure io spero che Ars-Imago possa giungere a mettere sul mercato la sua Lab-Box.

Nonostante un certo scetticismo ("una qualsiasi tank, pure la vecchia Paterson, va bene"), io sono convinto che esistano le circostanze ove una vaschetta con le funzioni della Rondinax possa rivelarsi estremamente utile, pur senza giungere all'estremo dello spot pubblicitario, ove vediamo seri giovanotti sviluppare films nelle circostanze e luoghi più impensati (ed improbabili, a pensarci bene).

Magari, Ars Imago potrebbe pubblicare qualche aggiornamento.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 19/09/2018, 18:45
da Madmaxone
Ribadisco il già detto. A mio avviso ad ArsImago manca il knowhow.
Io sono loro cliente soddisfatto ma ho paura che si siano messi in un impresa “ impossibile” per loro.
Lo avesse proposto Patterson o Jobo o ... sarei tranquillo ma :-?

Re: Una nuova reflex

Inviato: 20/09/2018, 13:34
da Elmar Lang
Madmaxone ha scritto:Ribadisco il già detto. A mio avviso ad ArsImago manca il knowhow.
Io sono loro cliente soddisfatto ma ho paura che si siano messi in un impresa “ impossibile” per loro.
Lo avesse proposto Patterson o Jobo o ... sarei tranquillo ma :-?
€656.903,-...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 20/09/2018, 15:09
da Madmaxone
Beh, sono poco più di 2100 adattatori ContaxKiev/L39 :D

Re: Una nuova reflex

Inviato: 20/09/2018, 17:00
da chromemax
Elmar Lang ha scritto: €656.903,-...
Continui ad insistere sulla quantità di soldi ma, giusto per fare i conti in tasca ad ars-iamgo, hai calcolato a spanne solo il costo di imballo e spedizione di 5000 tank? Vedrai allora che la cosa assume un altro aspetto, al di là della cifra roboante: senza contare che 5000 pezzi non li costruisci nel capannone del distretto del nord-est con una produzione semi-industriale (o semi artigianale), stando dentro la cifra raccolta.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 20/09/2018, 17:14
da graic
Madmaxone ha scritto:Ribadisco il già detto. A mio avviso ad ArsImago manca il knowhow.
Io sono loro cliente soddisfatto ma ho paura che si siano messi in un impresa “ impossibile” per loro.
Magari si sono messi in una impresa possibile, ma non vogliono trasformarla in un "Impossible project" e usare per una decina di anni i loro clienti come "beta tester" (all'inizio diciamo pure alpha)

Re: Una nuova reflex

Inviato: 24/09/2018, 8:07
da Elmar Lang
Non è un Patek-Philippe, è una vaschetta di sviluppo, della quale son stati già realizzati (se i filmati son veritieri) dei prototipi funzionanti mediante "stampa" in 3D, quindi un progetto esiste.

Una "neo-Rondinax" ottimamente efficiente, riuscirono a produrla anche i sovietici.

Circa il classico "capannone del Nordest" (che trovo più concreto di tante presunte "garage factories"), trovo abbia assai maggiori potenzialità di quel che si possa immaginare.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 24/09/2018, 9:19
da graic
Vabbè i sovietici hanno usato i loro utenti come beta tester permanenti, non uscivano mai dalla fase "beta" basta guardare l'infinità di variazioni di ogni modello e la "perfezione di funzionamento" degli ultimi esemplari, mai superiore a quella dei primi. ;;)

Re: Una nuova reflex

Inviato: 24/09/2018, 10:52
da Elmar Lang
Credo che dal mio discorso fosse chiaro il concetto: se pure i sovietici produssero una "Rondinax" impeccabilmente funzionante, già oltre cinquant'anni fa, coi mezzi d'oggi, in un mondo moderno e globalmente informato, non dovrebbero esservi difficoltà a portare a compimento un progetto quale quello d'una sviluppatrice a vaschetta.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 11/10/2018, 16:43
da emag
per quanto riguarda la "nuova reflex", l'unico articolo che sono riuscito a reperire è questo qui http://www.lemondedelaphoto.com/PHOTOKI ... 14882.html

risulta che al photokina c'era il banchetto del progettista, ma non la reflex. al suo posto due obiettivi finti per dare l'impressione che su qualcosa stan lavorando. l'inventore parla anche dell'intenzione di voler predisporre un dorso digitale, ma mancano i soldi per farlo.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 11/10/2018, 22:05
da Elmar Lang
Da quel che si legge, sembra che i due obbiettivi fossero pure veri.

Però almeno un modellino di "Reflex", anche in legno (come il prototipo della Rectaflex presentato alla Fiera Campionaria di Milano nel 1947), potevano almeno arrischiarsi a presentarlo.

A tanti creativi d'oggi, manca il coraggio… o la creatività per provare a mettere in pratica le proprie idee.

In bocca al lupo.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 11/10/2018, 22:24
da emag
ma a cosa sarebbe servito presentare un modellino in legno, al photokina, adesso? a fare la figura barbina di quelli che non hanno ancora concluso niente? magari il modellino in legno poteva andare bene.. ma nelle "fasi iniziali", non saprei. magari ormai uno si aspetta che ci sia qualcosa di più sostanzioso da vedere e toccare :-? ma poi siamo tanto sicuri che questo prototipo esista davvero? non è mai stata diffusa nessuna foto reale dell'avanzamento. solamente disegni e rendering.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 12/10/2018, 7:21
da bengi3
bhe, quei due fermacarte a forma di obiettivo fatti al tornio o con stampante 3D sono simpatici!

Re: Una nuova reflex

Inviato: 12/10/2018, 7:58
da Elmar Lang
Beh, dai, ti ci metti proprio tu, che vuoi le ottiche Nikon senza ghiera dei diaframmi!...

Questi di "Reflex", ti danno le ottiche, ma han dimenticato la fotocamera.

Magari, tra vent'anni, questi due prototipi verranno contesi all'asta a suon di milioni...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 12/10/2018, 9:06
da Lollipop
Dai, non siate maligni. Avrete senz’altro idea di quanto può costare uno stand, pur piccino, al Photokina. La gente mica butta via i soldi così.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 12/10/2018, 9:13
da emag
Ah ma finché i soldi non sono tuoi..

Re: Una nuova reflex

Inviato: 12/10/2018, 9:15
da Elmar Lang
Beh, dai, su Kickstarter hanno raggranellato una sottoscrizione piuttosto striminzita, se rapportato al proposito di realizzare una reflex a pellicola tuttofare…

E poi, una volta per tutte, chi contribuisce su Kickstarter, sa a priori, che i soldi che offre, sono "senza ritorno", ma solo per finanziare un progetto. Almeno, a giudicare dal fatto che "Reflex" un tavolo a Photokina lo ha affittato, ha speso soldi della sottoscrizione per almeno metterci la faccia e non spenderlo solo in birreria o con donne facili e leggiere.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 12/10/2018, 10:05
da graic
Così magari spera di poter chiedere altri soldi, forse stavolta per un obiettivo raggiungibile, l'acquisto di qualche stock di obiettivi obsoleti e la rimarcatura col logo Reflex

Re: Una nuova reflex

Inviato: 12/10/2018, 10:15
da Elmar Lang
Gli suggeriremo di andare a Castel San Giovanni il prossimo Aprile: lì c'è sempre un gentile commerciante austriaco che espone cassette di plastica piene di ottiche (e fotocamere) "diversamente funzionanti" a prezzi che vanno dai 2,- ai 20,- Euro: con un bassissimo investimento, tra viaggio, albergo e trattoria (alla fiera si comprano pure salami piacentini memorabili), potrà mettere assieme un "parco-ottiche" invidiabile, da rimarchiare e proporre sulla sua pagina Kickstarter.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 13/10/2018, 10:04
da bengi3
Elmar Lang ha scritto:Beh, dai, ti ci metti proprio tu, che vuoi le ottiche Nikon senza ghiera dei diaframmi!...
:))

Re: Una nuova reflex

Inviato: 13/12/2019, 15:39
da Elmar Lang
Qualche novità, benché permeata di poco ottimismo, anche qui: https://www.kickstarter.com/projects/re ... ts/2686629 Cercando l'ultimo aggiornamento di fine novembre scorso.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 28/11/2020, 7:56
da bengi3
Ancora insistono e mi sorprende che ci sia ancora qualche boccalone che gli dà credito...

https://www.kickstarter.com/projects/re ... slr-camera

Re: Una nuova reflex

Inviato: 28/11/2020, 8:55
da Elmar Lang
Sono ragazzi!...

Re: Una nuova reflex

Inviato: 28/11/2020, 11:19
da graic
La cosa più ridicola di tutta la faccenda è che dividendo la cifra raccolta per il numero di sottoscrittori si ottengono circa 280€ molto al disotto del contributo minimo per prenotare una fotocamera, per cui (sempre ragionando sulle medie) nessuno ha prenotato la fotocamere è quindi loro non hanno l'impego a costruirla.
L'altra cosa che fa sorridere è che hanno pubblicamente e candidamente raccontato che, l'incontro con il prestigioso partner esperto del settore è andato a male perchè quest'ultimo ha giudicato la cosa irrealizzabile, Ma guarda un pò

P.S. lo so che ho stiracchiato le medie per fare quel conto perverso, ma la realtà non sarà molto distante.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 28/11/2020, 11:44
da Elmar Lang
Decisamente una storia gustosa.

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/02/2022, 7:08
da bengi3
ma secondo voi è stato un bluff o davvero sono degli sprovveduti?

https://www.kickstarter.com/projects/re ... ts/3286821

Re: Una nuova reflex

Inviato: 02/02/2022, 8:51
da Pierpaolo B
Penso la seconda.
Impossibile mettere in produzione una reflex dal nulla. Avrebbe avuto più senso raccogliere fondi per finanziare Cosina (o chi per lei) per rimettere in produzione un vecchio apparecchio (ma anche questa ipotesila vedo dura).

Re: Una nuova reflex

Inviato: 03/02/2022, 7:33
da graic
Il progetto pare sia stato definitivamente chiuso, come era facilmente prevedibile dall'inizio. Che possiamo dire: bravi i ragazzi che, io credo, ci hanno prvato veramente anche se inutilmente, però facendolo hanno studiato hanno imparato cose, si sono cimentati con le tecnologie modere, insomma si sono divertiti. La bravura consiste soprattutto nel fatto che sono riusciti a farlo a spese dei backers.