Analogica.it

Riguardo Vivian Maier, devo dire di avere le idee confuse, a parer mio si tratta di un mix di vari autori, ciononostante trovo questo materiale interessante, sto QUASI pensando di andare alla mostra a Bologna, qualcuno sa se le stampe esposte saranno almeno in parte analogiche?

grunf ha scritto: ↑

23/08/2023, 12:41

Riguardo Vivian Maier, devo dire di avere le idee confuse, a parer mio si tratta di un mix di vari autori, ciononostante trovo questo materiale interessante, sto QUASI pensando di andare alla mostra a Bologna, qualcuno sa se le stampe esposte saranno almeno in parte analogiche?

ormai probabilmente l'avrai scoperto da solo, ma: sono tutte stampe analogiche, anche quelle a colori. (così c'è scritto nei cartelli)

"Vivian Maier non esiste" è la versione analogica di "i vaccini provocano l'autismo"

Recupero questo thread per segnalare che Mauro dell’Agenzia Luce di Trieste ha messo a punto uno sviluppo compensatore con antivelo apposta per – a sua detta – i ritrovamenti nel baule. Il codice del prodotto, se non ricordo male, dovrebbe essere RV-567-1, ma per chiarimenti meglio sentire direttamente lui (040 30 56 10, [email protected]).

Vivendo a Trieste, ne acquistai qualche tempo fa una bottiglia direttamente nella sua bottega con l’obiettivo di recuperare una decina di rulli di HP5 non plus, quindi prodotti entro il 1989. Va da sé, i risultati erano misti ed errori di esposizione hanno rovinato la foto molto più di quanto normalmente accadrebbe con una pellicola fresca; i fotogrammi però ci sono e con un po’ di Lightroom si recupera tutto, mentre sotto l’ingranditore sono da aspettarsi pianto e stridore di denti. Nel mio caso, non aspettandomi niente in partenza, mi andava bene così; la cosa più fastidiosa semmai era l'arricciamento dei negativi dopo l'asciugatura, tanto che a distanza di qualche anno sono ancora sotto la pila di dizionari ad appiattirsi.

Saranno passati almeno 15-20 anni da quando un amico mi donò una pizza da 30 metri quasi nuova di HP 5 NON Plus! Quindi già allora scaduta.
La provai subito e, notando un velo improponibile la dimenticai in frigorifero.
Circa un anno fa acquistai da un privato un lotto di chimici puri che ancora uso con soddisfazione e mi rimaneva da provare il benzotriazolo. Premettendo che non sono un chimico, ho letto da qualche parte che per una buona conservabilità è meglio diluirlo al 2% piuttosto che all' 1% e così ho fatto; sommando il fatto che la mia tank per il 135mm necessita di 300 ml di sviluppo, ho ottenuto delle concentrazioni ml/litro di test un po' "bislacche" che comunque si riferiscono ad una concentrazione del benzo dell'1%
Sviluppo a 20 gradi D76 1+1 esposizione a 360 ISO da sinistra verso destra -2 -1 = +1 +2
prima striscia senza benzo, seconda striscia 13 ml litro, terza 26 ml litro, quarta 46 ml litro, 5 quinta 100 ml litro (non c'è alcun errore di processo, non sviluppa più).
Senza la minima pretesa di aver fatto alcunchè di "scientifico" penso che possa servire da traccia per qualcuno che ha dei rulli scaduti e che ognuno tragga le proprie conclusioni

Occorre solo vedere se al netto del velo si hanno vantaggi oggettivi. In stampa il velo lo risolvi come densità che aggiusti con l'esposizione/contrasto.
Togliendo il velo o riducendolo con il benzo occorre valutare quanto migliora la stampabilità rispetto a senza.
Il "velo" occupa una parte della capacità della pellicola di annerirsi con il rivelatore. Se alzi la soglia perdi pure in "capacità" (non sensibilità).

Comunque sia questo test è il più utile che abbia mai visto e la dice lunga su tante cose.