Ciao a tutti
Ho trovato in una scatola alcune confezioni di vecchi rivelatori in polvere.
Trattasi di
- Ilford Hyfine
- Ornano DX16 Crowley
- Tethenal Emofin
Si parla di confezioni datate anni '90, sempre state in casa per cui credo e spero nella loro validità.
La domanda che vi faccio è, invertendo la classica da forum "quale rivelatore per la pellicola x":
Che pellicole pensate possano essere maggiormente valorizzate con questi rivelatori?
O meglio, che caratteristiche di quali pellicole potrebbero esaltare?
In particolare i primi due, su cui ho trovato informazioni insoddisfacenti, mentre sull'emofin ho trovato già diversa letteratura
Grazie!
Vecchi chimici in polvere
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Re: Vecchi chimici in polvere
Tutte... dipende da quello che vuoi ottenere... ma...
ma... stampa-e-grana-t20590.html
io le terrei per ricordo.
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Re: Vecchi chimici in polvere
Sottoscrivo.
Comunque, per cultura generale (diciamo pure antiquariato fotochimico), del crowley si parla nel link che ti ha dato Enzo; l'hyfin era un rivelatore dichiarato ad altissima acutanza, dedicato da ilford alle sue pellicole a bassa - media sensibilità (PanF ed FP3, poi FP4).
L'emofin è scomparso più di recente, e, come dici tu, le info si trovano; poi i primi due erano dichiaratamente per "effetti speciali", l'emofin era sì di nicchia per il produttore e il tipo di preparazione / mix, ma poi nei risultati era molto più generalista.
Comunque, per cultura generale (diciamo pure antiquariato fotochimico), del crowley si parla nel link che ti ha dato Enzo; l'hyfin era un rivelatore dichiarato ad altissima acutanza, dedicato da ilford alle sue pellicole a bassa - media sensibilità (PanF ed FP3, poi FP4).
L'emofin è scomparso più di recente, e, come dici tu, le info si trovano; poi i primi due erano dichiaratamente per "effetti speciali", l'emofin era sì di nicchia per il produttore e il tipo di preparazione / mix, ma poi nei risultati era molto più generalista.
Re: Vecchi chimici in polvere
Grazie dei consigli
Mi sa che per ora rimarranno in cassetto e in futuro vedrò se rischiare qualche rullino sperimentale
Grazie!
Mi sa che per ora rimarranno in cassetto e in futuro vedrò se rischiare qualche rullino sperimentale
Grazie!
Re: Vecchi chimici in polvere
Circa l' Hyfin Ilford, copio dall' opuscolo "ILFORD Informazioni tecniche Prodotti chimici" pagina 7, che ho in archivio dai primi anni '70:
L' Hyfin è un rivelatore ad alta acutanza, che aumentando la nitidezza dei contorni e il microcontrasto produce immagini eccezionalmente nitide su film a grana fine come PAN F e FP4.
L' Hyfin incrementa inoltre la sensibilità di circa un diaframma.
I rivelatori sviluppati in Hyfin sono più nitidi di quelli sviluppati in rivelatori convenzionali come ad esempio ID11, tuttavia il potere risolvente non risulta necessariamente aumentato.
Non è consigliabile l' uso di Hyfin con i materiali di alta sensibilità perché si verifica un aumento della grana.
L' Hyfin è fornito in confezione in polvere per la preparazione della soluzione da usare una sola volta.
Tempi di sviluppo a 20 °C, sia per Pan F che per FP4: 18 minuti
Sviluppo prolungato o eccessiva agitazione producono una perdita di acutanza.
Ho usato spesso questo rivelatore in altri anni; ricordo di averlo abbandonato passando ad altri, liquindi, più pratici (Gradual ST20 Ornano, per esempio). Recentemente l'ho cercato ancora, lui o un suo equivalente, senza successo.
Circa l' Ornano DX 16 Crowly, copio dall' opuscolo di Ornano, stessi anni:
Caratteristiche chimiche: Sviluppo speciale.
Caratteristiche fotografiche: grana grossa e compatta. Elevata acutanza. Alta energia. Consente sottoesposizioni da 1 a 2 stop.
Impieghi consigliati: Elaborazioni grafiche. Per pellicole di elevata rapidità. Il negativo può essere riprodotto varie volte su pellicole fotomeccaniche per l' eliminazione dei toni e l' accentuazione della grana.
Esaurimento: 8 pellicole da 36 pose per litro
Il documento non indica tempi di sviluppo.
Se le confezioni sono integre, e non vi è filtrata umidità, dovrebbero lavorare correttamente.
L' Hyfin è un rivelatore ad alta acutanza, che aumentando la nitidezza dei contorni e il microcontrasto produce immagini eccezionalmente nitide su film a grana fine come PAN F e FP4.
L' Hyfin incrementa inoltre la sensibilità di circa un diaframma.
I rivelatori sviluppati in Hyfin sono più nitidi di quelli sviluppati in rivelatori convenzionali come ad esempio ID11, tuttavia il potere risolvente non risulta necessariamente aumentato.
Non è consigliabile l' uso di Hyfin con i materiali di alta sensibilità perché si verifica un aumento della grana.
L' Hyfin è fornito in confezione in polvere per la preparazione della soluzione da usare una sola volta.
Tempi di sviluppo a 20 °C, sia per Pan F che per FP4: 18 minuti
Sviluppo prolungato o eccessiva agitazione producono una perdita di acutanza.
Ho usato spesso questo rivelatore in altri anni; ricordo di averlo abbandonato passando ad altri, liquindi, più pratici (Gradual ST20 Ornano, per esempio). Recentemente l'ho cercato ancora, lui o un suo equivalente, senza successo.
Circa l' Ornano DX 16 Crowly, copio dall' opuscolo di Ornano, stessi anni:
Caratteristiche chimiche: Sviluppo speciale.
Caratteristiche fotografiche: grana grossa e compatta. Elevata acutanza. Alta energia. Consente sottoesposizioni da 1 a 2 stop.
Impieghi consigliati: Elaborazioni grafiche. Per pellicole di elevata rapidità. Il negativo può essere riprodotto varie volte su pellicole fotomeccaniche per l' eliminazione dei toni e l' accentuazione della grana.
Esaurimento: 8 pellicole da 36 pose per litro
Il documento non indica tempi di sviluppo.
Se le confezioni sono integre, e non vi è filtrata umidità, dovrebbero lavorare correttamente.
Re: Vecchi chimici in polvere
Grazie!Ezio ha scritto: ↑22/01/2021, 12:45Circa l' Hyfin Ilford, copio dall' opuscolo "ILFORD Informazioni tecniche Prodotti chimici" pagina 7, che ho in archivio dai primi anni '70:
L' Hyfin è un rivelatore ad alta acutanza, che aumentando la nitidezza dei contorni e il microcontrasto produce immagini eccezionalmente nitide su film a grana fine come PAN F e FP4.
L' Hyfin incrementa inoltre la sensibilità di circa un diaframma.
I rivelatori sviluppati in Hyfin sono più nitidi di quelli sviluppati in rivelatori convenzionali come ad esempio ID11, tuttavia il potere risolvente non risulta necessariamente aumentato.
Non è consigliabile l' uso di Hyfin con i materiali di alta sensibilità perché si verifica un aumento della grana.
L' Hyfin è fornito in confezione in polvere per la preparazione della soluzione da usare una sola volta.
Tempi di sviluppo a 20 °C, sia per Pan F che per FP4: 18 minuti
Sviluppo prolungato o eccessiva agitazione producono una perdita di acutanza.
Ho usato spesso questo rivelatore in altri anni; ricordo di averlo abbandonato passando ad altri, liquindi, più pratici (Gradual ST20 Ornano, per esempio). Recentemente l'ho cercato ancora, lui o un suo equivalente, senza successo.
Circa l' Ornano DX 16 Crowly, copio dall' opuscolo di Ornano, stessi anni:
Caratteristiche chimiche: Sviluppo speciale.
Caratteristiche fotografiche: grana grossa e compatta. Elevata acutanza. Alta energia. Consente sottoesposizioni da 1 a 2 stop.
Impieghi consigliati: Elaborazioni grafiche. Per pellicole di elevata rapidità. Il negativo può essere riprodotto varie volte su pellicole fotomeccaniche per l' eliminazione dei toni e l' accentuazione della grana.
Esaurimento: 8 pellicole da 36 pose per litro
Il documento non indica tempi di sviluppo.
Se le confezioni sono integre, e non vi è filtrata umidità, dovrebbero lavorare correttamente.
Re: Vecchi chimici in polvere
Giusto per finire:
circa Emofin puoi trovare una lunga dissertazione del 2 maggio 2010 su www.flickr.com: un utente che lo usava molto (addirittura il suo nickname è EMO-FIN!) risponde ampiamente al quesito (questo riferimento fa parte di una mia ricerca di qualche tempo fa, quando cercavo notizie - e il prodotto- per provarlo).
Non credo di violare qualche regola del nostro sito rimandandoti a un altro (del resto, in quello che ti segnalo hanno dato risposte anche Pacher e Impessionando@Paolo).
Mi viene da dire che, se ti sei trovato questi tre rivelatori in casa, chi li usava in passato si guardava intorno a 360 gradi cercando il meglio e l' originale: erano i bei tempi (in senso relativo) in cui esisteva solo l' analogico e lo scambio di esperienze era collegato solo a esperienze dirette.
Chissà se si accontentava mai del D76 (o ID11)?
Un saluto
circa Emofin puoi trovare una lunga dissertazione del 2 maggio 2010 su www.flickr.com: un utente che lo usava molto (addirittura il suo nickname è EMO-FIN!) risponde ampiamente al quesito (questo riferimento fa parte di una mia ricerca di qualche tempo fa, quando cercavo notizie - e il prodotto- per provarlo).
Non credo di violare qualche regola del nostro sito rimandandoti a un altro (del resto, in quello che ti segnalo hanno dato risposte anche Pacher e Impessionando@Paolo).
Mi viene da dire che, se ti sei trovato questi tre rivelatori in casa, chi li usava in passato si guardava intorno a 360 gradi cercando il meglio e l' originale: erano i bei tempi (in senso relativo) in cui esisteva solo l' analogico e lo scambio di esperienze era collegato solo a esperienze dirette.
Chissà se si accontentava mai del D76 (o ID11)?
Un saluto
- Pierpaolo B
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Re: Vecchi chimici in polvere
Per scoprire se i chimici in polvere stagionati sono ancora buoni basta guardarli e palparli.
Se sono in polvere bianca solo buoni.
Se sono gialli e/o con l'aspetto di pasta/sasso sono da buttare.
Non credere mai al recupero di 2 stop....
Se sono in polvere bianca solo buoni.
Se sono gialli e/o con l'aspetto di pasta/sasso sono da buttare.
Non credere mai al recupero di 2 stop....
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
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Re: Vecchi chimici in polvere
Cari tutti,
I chimici erano di mio padre, che era fotografo e, fino a un certo punto, si occupava di sviluppo e stampa a casa.
Poi la professione l’ha portato prima ad affidarsi a laboratori esterni, poi al digitale.
Interrogato, si ricorda solo dell’emofin e quasi con nostalgia. Del resto non ha ricordo: d’altronde si parla di una vita fa e probabilmente ne ha usati e provati talmente tanti che comprensibilmente avrà rimosso.
Sicuramente non si accontentava dell’id11, che fa parte del lotto di polveri ritrovate (essendo l’unico ancora in produzione non l’ho questionato nel thread)
Ho letto già il thread su Flickr dell’utente emofin e magari se riuscirò a superare la pigrizia del doppio bagno lo proverò
Certo non mi aspetto niente da queste polverine, ma un po’ per curiosita e un po’ per ritorno alle origini volevo trovare il modo di provarle.
I chimici erano di mio padre, che era fotografo e, fino a un certo punto, si occupava di sviluppo e stampa a casa.
Poi la professione l’ha portato prima ad affidarsi a laboratori esterni, poi al digitale.
Interrogato, si ricorda solo dell’emofin e quasi con nostalgia. Del resto non ha ricordo: d’altronde si parla di una vita fa e probabilmente ne ha usati e provati talmente tanti che comprensibilmente avrà rimosso.
Sicuramente non si accontentava dell’id11, che fa parte del lotto di polveri ritrovate (essendo l’unico ancora in produzione non l’ho questionato nel thread)
Ho letto già il thread su Flickr dell’utente emofin e magari se riuscirò a superare la pigrizia del doppio bagno lo proverò
Certo non mi aspetto niente da queste polverine, ma un po’ per curiosita e un po’ per ritorno alle origini volevo trovare il modo di provarle.
Re: Vecchi chimici in polvere
Forse potrei entrare in possesso di una vecchissima confezione di Acutol FX14;
Rivolgendosi a qualche buon laboratorio chimico, ed avendo un idea, sia pur approssimata dei possibili ingredienti, sarebbe possibile ricostruire la formula?
In realta', essendo un liquido da diluire, non saprei, dopo tanti anni, cosa possa esserci nel contenitore, comunque, mi dicono, ancora assai ben sigillato.
Rivolgendosi a qualche buon laboratorio chimico, ed avendo un idea, sia pur approssimata dei possibili ingredienti, sarebbe possibile ricostruire la formula?
In realta', essendo un liquido da diluire, non saprei, dopo tanti anni, cosa possa esserci nel contenitore, comunque, mi dicono, ancora assai ben sigillato.
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