Buongiorno a tutti,
volevo acquistare un po' di diapositiva 120 ed ero orientato verso una Velvia. In teoria preferirei la 100 perchè lo stop in più mi garantirebbe una maggiore sensibilità, ma non ho mai confrontato queste due pellicole. Sono sostanzialmente identiche, o ci sono grosse differenze di cui devo essere consapevole?
Grazie in anticipo!
Velvia 50 o Velvia 100?
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- DavideCaniatti96
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Re: Velvia 50 o Velvia 100?
Dipende un po' cosa vuoi farci . Considera magari la ektachrome 100.
- DavideCaniatti96
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Re: Velvia 50 o Velvia 100?
Scartata per la dominante blu troppo forte
Re: Velvia 50 o Velvia 100?
In realtà ne ha più la velvia 100 di dominante blu , insieme ad una dominante magenta leggera. In realtà la e100 è una delle più neutre, poi ovvio che se la usi in ombra basta un filtro 81a o 81c e risolvi il bilanciamento. Le ho usate tutte, velvia, provia e ektachrome 100. Le ultime due le migliori. La e100 poi per i toni pelle e i colori naturali è una marcia in più, l'ho usata in ogni condizione possibile, con qualsiasi soggetto e condizione di luce, di dominanti blu non ne ho avute.
Re: Velvia 50 o Velvia 100?
Non è vero, la Ektachrome attuale è la quintessenza della neutralità, non ha nessuna dominante. Probabilmente te l'hanno sviluppata in bagni putrebondi.
- DavideCaniatti96
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Re: Velvia 50 o Velvia 100?
Considerato che avevo pagato una fortuna mi viene male a pensarci, sarebbe quindi da preferire?
Re: Velvia 50 o Velvia 100?
In certa misura è anche questione di gusti.
Ho potuto fare il confronto delle dette pellicole, tutte sviluppate a regola d'arte, che vuol dire da Sandro Presta; ovvero al massimo della loro potenzialità.
La Ektachrome (provata in 35mm) mi è parsa entusiasmante, perfettamente equlibrata e senza dominanti, eppure con una straordinaria "intensità" (non so spiegarmi meglio) nei colori.
Fra la Velvia 50 e la Velvia 100 io preferisco di gran lunga la 50; ma non si può certo dire neutra ed equilibrata. La Fuji fa anche la Provia, che è molto neutra (al contrario delle Velvia) nella resa dei colori; ma a me (ed ecco il gusto personale) appare un po' "fredda", mentre la "neutralità" della Ektachrome a egregie cose m'accende.
Ho potuto fare il confronto delle dette pellicole, tutte sviluppate a regola d'arte, che vuol dire da Sandro Presta; ovvero al massimo della loro potenzialità.
La Ektachrome (provata in 35mm) mi è parsa entusiasmante, perfettamente equlibrata e senza dominanti, eppure con una straordinaria "intensità" (non so spiegarmi meglio) nei colori.
Fra la Velvia 50 e la Velvia 100 io preferisco di gran lunga la 50; ma non si può certo dire neutra ed equilibrata. La Fuji fa anche la Provia, che è molto neutra (al contrario delle Velvia) nella resa dei colori; ma a me (ed ecco il gusto personale) appare un po' "fredda", mentre la "neutralità" della Ektachrome a egregie cose m'accende.
Re: Velvia 50 o Velvia 100?
Concordo in toto.NikMik ha scritto: ↑02/02/2021, 16:54In certa misura è anche questione di gusti.
Ho potuto fare il confronto delle dette pellicole, tutte sviluppate a regola d'arte, che vuol dire da Sandro Presta; ovvero al massimo della loro potenzialità.
La Ektachrome (provata in 35mm) mi è parsa entusiasmante, perfettamente equlibrata e senza dominanti, eppure con una straordinaria "intensità" (non so spiegarmi meglio) nei colori.
Fra la Velvia 50 e la Velvia 100 io preferisco di gran lunga la 50; ma non si può certo dire neutra ed equilibrata. La Fuji fa anche la Provia, che è molto neutra (al contrario delle Velvia) nella resa dei colori; ma a me (ed ecco il gusto personale) appare un po' "fredda", mentre la "neutralità" della Ektachrome a egregie cose m'accende.
Tra l'altro ho usato la ektachrome per qualche scatto in studio (cosa che non faccio mai) dal food a moda, avendo quei toni carichi tipici ad esempio della velvia. Tuttavia nel normale uso che ne faccio, dal ritratto al documentario generalmente riesco ad ottenere quel bilanciamento di colori saturo ma con dei passaggi tonali incredibili, soprattutto per l'incarnato e altri colori come i verdi, i marroni e l'ocra soprattutto. Come scritto sopra io ci riesco a fare praticamente di tutto.
Re: Velvia 50 o Velvia 100?
Scusa la domanda: tu come la stampi ? (procedimento, quale laboratorio, fai in proprio ecc....)michele96 ha scritto: ↑02/02/2021, 17:07Concordo in toto.NikMik ha scritto: ↑02/02/2021, 16:54In certa misura è anche questione di gusti.
Ho potuto fare il confronto delle dette pellicole, tutte sviluppate a regola d'arte, che vuol dire da Sandro Presta; ovvero al massimo della loro potenzialità.
La Ektachrome (provata in 35mm) mi è parsa entusiasmante, perfettamente equlibrata e senza dominanti, eppure con una straordinaria "intensità" (non so spiegarmi meglio) nei colori.
Fra la Velvia 50 e la Velvia 100 io preferisco di gran lunga la 50; ma non si può certo dire neutra ed equilibrata. La Fuji fa anche la Provia, che è molto neutra (al contrario delle Velvia) nella resa dei colori; ma a me (ed ecco il gusto personale) appare un po' "fredda", mentre la "neutralità" della Ektachrome a egregie cose m'accende.
Tra l'altro ho usato la ektachrome per qualche scatto in studio (cosa che non faccio mai) dal food a moda, avendo quei toni carichi tipici ad esempio della velvia. Tuttavia nel normale uso che ne faccio, dal ritratto al documentario generalmente riesco ad ottenere quel bilanciamento di colori saturo ma con dei passaggi tonali incredibili, soprattutto per l'incarnato e altri colori come i verdi, i marroni e l'ocra soprattutto. Come scritto sopra io ci riesco a fare praticamente di tutto.
Re: Velvia 50 o Velvia 100?
Allora parto dallo sviluppo che faccio io con attrezzatura jobo, ho una cpa2. Per la stampa non c'è altra via della scansione (o interneg. ma è un altro discorso). Uso un nikon coolscan V con cui mi trovo parecchio bene. L'ho calibrato con il taget it8 e devo dire che tranne per alcuni colori (bisogna ricordare che la dia ha uno spazio colore ampissimo, che se non erro va a toccare il CIElab), già in fase di scansione riesco ad ottenere un livello veramente alto. Lavoro permettendo il top sarebbe un flextight, ma forse più per sfizio che altro. Per la stampa bisogna ripiegare (come le chiama sandro) sulle sputainchiostro, un mio compagno di uiversità ha una epson p900 e un plotter canon parecchio grosso, l'epson è di un livello un pelo migliore, soprattutto sulla riproducibilità dei colori, C'è poi il discorso carte, ma lì sta a te scegliere cosa.
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