bafman ha scritto:non capisco una cosa, perché l`equazione "cosa usata = cosa imbruttita"?
non fa niente, ci sono molte cose che non si capiscono magari perchè non esiste una sola equazione ma ciascuno ha la propria e accade spesso di non capire le equazioni degli altri, ma non per questo bisognerebbe pensare che la propria sia in qualche modo preminente o più degna di rispetto
vngncl61 ha scritto:Riguardo all'uso o al collezionare, ha ragione Fotoloco, ognuno si comporta come crede, basta che poi non rimpianga i "bei tempi" e "sputi", ad ogni occasione, addosso al digitale, additandolo ad assassino dell'intelligenza.
Le due cose non vanno per forza di pari passo, c'è stato un lungo periodo della mia vita in cui possedevo diverse vetrine piene di materiale fotografico, ovviamente il 99% inutilizzato, ma con il restante 1% che invece utilizzavo bruciavo dieci volte più pellicola di adesso che sono rimasto in possesso di meno di quel 1%.
E questo perchè sono mutate le mie condizioni, oggi per diverse ragioni personali non posso dedicare alla fotografia il tempo che le dedicavo in altri tempi, non dipende da quante e quali macchina abbia o non abbia più.
E' il rapporto causa effetto che non regge, non c'è alcun rapporto tra la quantità di materiale posseduto e la quantità di pellicola utilizzata.
Ora qui si sta facendo avanti una "corrente di pensiero" per cui chi colleziona macchine fotografiche è una sorta di balordo, niente di più errato.
Chi colleziona macchine fotografiche (come qualsiasi altra cosa) è un benemerito perchè ne assicura la conservazione e la conoscenza nel tempo, se poi usa anche la pellicola è un benemerito due volte, se in qualche modo si occupa anche di fare divulgazione (il che accade molto spesso) è un benemerito tre volte.
Per quanto mi riguarda poi ritengo che la propria opinione sul digitale, la possa esprimere chiunque a prescindere da quante macchine abbia, quanta pellicola usi .
Del resto mi pare che qui , tra i partecipanti, tutti o quasi tutti hanno una fotocamera digitale che utilizzano senza risparmio, allora mi chiedo se tutti gli scatti che fanno con queste macchine venissero fatti con la pellicola quanta se ne venderebbe in più?
Non mi pare che ci sia la stessa tendenza a "bacchettare" questo comportamento, come invece accade nei confronti di chi dichiara di godere del possesso di più apparecchi classici.
Chi "fa più danno" (per modo di dire) alla pellicola, questi fotografi bivalenti o chi invece si toglie il gusto di tenere qualche macchina inusata in vetrina ma usa solo la pellicola?
vngncl61 ha scritto:
In ogni caso, le fotocamere in vetrina non sono fotografia, cosi come la F 2000, nel museo di Maranello, non è Formula 1.

Non concordo.
se la fotografia è solo uscire a fare foto, sviluppare e stampare, allora anche questo forum non è fotografia, qui si sta seduti al chiuso a scrivere su una tastiera elettronica.
Ma è utile allo sviluppo e alla conoscenza della fotografia, o no?
Le vecchie macchine nel museo di Maranello non sono F1?
Non credo, senza quelle macchine oggi non ci sarebbe la F1 e quindi ne rappresentano l’essenza stessa, ed infatti non è un caso che la gente renda loro l’omaggio che meritano, sia per la grandiosità dell’oggetto in tutte le sue forme sia per quello che rappresentano grazie agli uomini che le hanno pensate e realizzate.