un viaggio fantastico attraverso una moltitudine di apparecchi fotografici Zeiss, grazie alle targhette dei negozi
un articolo per viaggiare con l'immaginazione attraverso la variegata galassia Zeiss
http://www.marcocavina.com/articoli_fot ... 00_pag.htm
Pierpaolo
VIAGGIO ZEISS
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Re: VIAGGIO ZEISS
Accidenti, gran bell'articolo ...
Sarebbe bello poterlo pubblicare anche sul nostro blog ma non so sia possibile Pierpaolo ... magari con un link di rimando all'articolo originale.
Fammi sapere
Ciao
Sarebbe bello poterlo pubblicare anche sul nostro blog ma non so sia possibile Pierpaolo ... magari con un link di rimando all'articolo originale.
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Re: VIAGGIO ZEISS
Molto interessante! Complimenti per la selezione; veramente un bel viaggio.
Avrei una domanda....
Fino a che decennio, più o meno, è andata "di moda" la pratica di inserire sugli apparecchi le varie targhette e sigle degli importatori (in generale, non solo Zeiss)?
Marcello
Avrei una domanda....
Fino a che decennio, più o meno, è andata "di moda" la pratica di inserire sugli apparecchi le varie targhette e sigle degli importatori (in generale, non solo Zeiss)?
Marcello
Re: VIAGGIO ZEISS
per quello che ne so questa moda era molto in voga tra le due guerre e poi sino agli anni Cinquanta, non ne ho mai trovate su modelli dopo la metà degli anni sessanta. Naturalmente posso essere smentito su casi singoli, ma come abitudine questa è la regola (empirica...)
Pierpaolo
Pierpaolo
Re: VIAGGIO ZEISS
Grazie per la risposta. Io ho una M4-2 con "bollino" argentato di Polyphoto, per questo mi interessava. Ignorando il perché della cosa, ero convinto che si trattasse di una pratica adottata abitualmente, diciamo, dall'importatore. A questo punto, invece, ne deduco che è più probabile che fosse un esemplare usato dallo stesso negoziante e per questo "sponsorizzato".
Marcello
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Re: VIAGGIO ZEISS
sempre su questo tema si può anche vedere queste mie note su Lutz Ferrando e la Leica
http://www.leica-historica-italia.it/lutzferrando.html
Pierpaolo
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Pierpaolo
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Re: VIAGGIO ZEISS
Con piacere comunico che l'articolo di Pierpaolo è da oggi visibile anche sul nostro blog al seguente link:
http://blog.analogica.it/analogica-it/2 ... -ghisetti/
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Re: VIAGGIO ZEISS
.... che ho letto con piacere, e commentato naturalmente.etrusco ha scritto:Con piacere comunico che l'articolo di Pierpaolo è da oggi visibile anche sul nostro blog al seguente link:
http://blog.analogica.it/analogica-it/2 ... -ghisetti/
ci tengo a ringraziare pubblicamente Pierpaolo per il prezioso contributo che offre alla comunità. ;)
Re: VIAGGIO ZEISS
ringrazio tutti coloro che hanno trovato interessante il mio articolo: almeno qualcuno si scomoda a commentare, mentre talvolta, quando un articolo rimane senza commento o non innesca nessuna discussione, rimane la sgradevole sensazione di non interessare minimamente il lettore.
Un articolo come quello pubblicato ( e quello che seguirà tra un mese circa, che lo completa con le fotocamere vendute in Germania) richiede anni di ricerce e settimane per la stesura, tra testo, ricerche storiche e geografiche, e sopratutto per le immagini e la loro elaborazione. Si tratta di uno sforzo trasversale e comulativo non indifferente, completamente diverso dal classico articolo su una fotocamera o un obiettivo.
Pierpaolo
Un articolo come quello pubblicato ( e quello che seguirà tra un mese circa, che lo completa con le fotocamere vendute in Germania) richiede anni di ricerce e settimane per la stesura, tra testo, ricerche storiche e geografiche, e sopratutto per le immagini e la loro elaborazione. Si tratta di uno sforzo trasversale e comulativo non indifferente, completamente diverso dal classico articolo su una fotocamera o un obiettivo.
Pierpaolo
Re: VIAGGIO ZEISS
concordo pierpaolo, spesso mi capita di premiare anche il solo sforzo nel proporre qualcosa, anche se non di mio interesse.PIERPAOLO ha scritto:ringrazio tutti coloro che hanno trovato interessante il mio articolo: almeno qualcuno si scomoda a commentare, mentre talvolta, quando un articolo rimane senza commento o non innesca nessuna discussione, rimane la sgradevole sensazione di non interessare minimamente il lettore.
Un articolo come quello pubblicato ( e quello che seguirà tra un mese circa, che lo completa con le fotocamere vendute in Germania) richiede anni di ricerce e settimane per la stesura, tra testo, ricerche storiche e geografiche, e sopratutto per le immagini e la loro elaborazione. Si tratta di uno sforzo trasversale e comulativo non indifferente, completamente diverso dal classico articolo su una fotocamera o un obiettivo.
Pierpaolo
non è il tuo caso ovviamente, anche perchè sono molto affascinato dalle fotocamere che hanno fatto la storia.
spero mi perdonerai per non aver commentato tutti i tuoi interventi, ma capita di perdersi qualcosa alle volte.
aspetto curioso altre notizie interessanti, buon lavoro. ;)
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