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HC-110 Bellini

Inviato: 23/01/2022, 11:07
da bernardosalines
Buongiorno c'è qualche utilizzatore della nuova formulazione dell'HC-110 della Bellini?

Re: HC-110 Bellini

Inviato: 23/01/2022, 12:17
da chromemax
Anche questo è lì da provare... ancora intonso :wall:

Re: HC-110 Bellini

Inviato: 23/01/2022, 13:38
da -Sandro-
Se ne hanno replicato anche la curva caratteristica, beh, come si dice oggi...anche no.

Re: HC-110 Bellini

Inviato: 23/01/2022, 14:20
da Lollipop
-Sandro- ha scritto:
23/01/2022, 13:38
Se ne hanno replicato anche la curva caratteristica, beh, come si dice oggi...anche no.
Non ti piace?

Re: HC-110 Bellini

Inviato: 23/01/2022, 14:32
da -Sandro-
Per nulla, sui toni molto alti opera una compressione che ne rende difficile la separazione in stampa.

Re: HC-110 Bellini

Inviato: 23/01/2022, 14:41
da Lollipop
Ma con quale pellicola e diluizione?

Re: HC-110 Bellini

Inviato: 23/01/2022, 20:14
da -Sandro-
Lollipop ha scritto:
23/01/2022, 14:41
Ma con quale pellicola e diluizione?
A suo tempo avevo usato tantissimo HC110 con diluizioni tra 1+31 ed 1+63 sulle pellicole che adopero usualmente, quindi HP5, FP4 e PanF. I dettagli precisi non li ho annotati, parliamo di oltre 14 anni orsono ed ero meno scientifico.
Questo sviluppo tende ad appiattire la curva verso la spalla per cui i toni chiari e chiarissimi risultano impastati e difficili da evidenziare in stampa; non so se accade con tutti i tipi di pellicola ma immagino che su pellicole con curva caratteristica sfavorevole possa fare peggio ed ovviamente migliorare su pellicole con curva caratteristica che impenna sulle maggiori densità. E' comodo perché (nella formula originale) è eterno, ho ancora la bottiglia comprata nel 2008 piena a metà (perché poi ho smesso di usarlo). C'è anche da dire che oltretutto non sfrutta a fondo la sensibilità. Insomma, c'è di meglio.

Re: HC-110 Bellini

Inviato: 23/01/2022, 21:54
da bernardosalines
Ho avuto la stessa impressione anche io, avendoci sviluppato una sola pellicola, la fomapan 100. Mi ero abituato a svilupparla con Ars imago fd, che è il mio sviluppo normale e con cui ottengo dei bei negativi, per un tempo di 6 minuti. Con l'HC-110 della bellini, che ho preso di recente, non avendo riscontri sui tempi per la diluizione 1+31, ho sviluppato per 7 minuti a 20 gradi. Il risultato è stato un disastro: notevole sovrasviluppo, ombre senza dettaglio, grana visibile sul 6x4,5. Strano perché ho letto che qualcuno fa degli sviluppi molto lunghi con questa combinazione(immagino si riferiscano però all'HC-110 della Kodak).

Peccato perché riponevo aspettative da questo sviluppo, dai risultati che ho visto in giro. Dovrò ricredermi.

Re: HC-110 Bellini

Inviato: 23/01/2022, 23:55
da pollospiedo
Mah secondo me, al netto delle osservazioni di Sandro che sono vere ed insite nelle caratteristiche dello sviluppo, non lo definirei così disastroso, anzi ha un suo perché.
Ovvio che se non lo conosci e lo provi "a cappella" non puoi pretendere risultati entusiasmanti.
Fai qualche prova e vedi se riesci a trovare un equilibrio... Casomai prova un secondo rullo con un mezzo stop in più in ripresa e sviluppa un 25/30% in meno (per quello che hai scritto).

Io con hp5 e il mio modo di fotografare ho trovato in buon equilibrio con l'hc110 e soprattutto apprezzo molto la sua durata (ne ho una aperta da oltre 2/3 anni e mi va bene al bisogno).
Se dovessi scegliere, preferirei un tranquillo d76 ma scattando poco trovo la conservabilità dell'hc110 un plus che non posso non considerare nella scelta quando acquisto i chimici. Considera che ho 2 scatole di id11 comprate e non trovo il coraggio di preparare la soluzione stock perché rischierei che in 6mesi non ne consumo neanche la metà e quindi uso sempre l'hc110.
Una alternativa sarebbe comprare la soluzione di d76 da 1L ma (anche senza considerare l'aspetto economico) poi ci vuole troppo tempo a prepararlo al bisogno...

Re: HC-110 Bellini

Inviato: 24/01/2022, 11:16
da Lollipop
-Sandro- ha scritto:
23/01/2022, 20:14
A suo tempo avevo usato tantissimo HC110 con diluizioni tra 1+31 ed 1+63 sulle pellicole che adopero usualmente, quindi HP5, FP4 e PanF. I dettagli precisi non li ho annotati, parliamo di oltre 14 anni orsono ed ero meno scientifico.
Questo sviluppo tende ad appiattire la curva verso la spalla per cui i toni chiari e chiarissimi risultano impastati e difficili da evidenziare in stampa; non so se accade con tutti i tipi di pellicola ma immagino che su pellicole con curva caratteristica sfavorevole possa fare peggio ed ovviamente migliorare su pellicole con curva caratteristica che impenna sulle maggiori densità. E' comodo perché (nella formula originale) è eterno, ho ancora la bottiglia comprata nel 2008 piena a metà (perché poi ho smesso di usarlo). C'è anche da dire che oltretutto non sfrutta a fondo la sensibilità. Insomma, c'è di meglio.
Dalla mia esperienza con la Fomapan 400 e l'ultima produzione di HC110 Kodak, e quindi credo anche ultima formulazione (sulla quale ci sono diffusi sospetti che non sia come le precedenti)
IMG_1837.JPG
questo sviluppo è quello che linearizza meglio la curva di questa pellicola.
Schermata 2022-01-24 alle 11.02.16.png
Nota: le curve sono normalizzate alla B+V

Anche l'R09 Studio, a 1+30, permette di mantenere contrasto sulle luci con la Fomapan 400. Opinione solo da riscontro sul campo perché al momento dei test il mezzo flacone rimasto, dopo un anno e mezzo, era più che evidentemente morto.