Il dado è tratto... (progetto open source)
Inviato: 15/02/2018, 13:09
Ok, mi sono deciso: dopo l'inoperatività di mesi della M8, ho deciso di metterla in vendita per finanziare l'acquisto della camera oscura.
E' stata una gestazione lunga e complicata, in preda all'indecisione sulle tre alternative: stampare analogicamente in proprio, stampare digitalmente sempre in proprio, continuare a commissionare fuori le (comunque poche) stampe.
L'ultima opzione, per quanto enormemente più comoda e, vista l'esigua quantità di stampe che commissiono, pure più economica, è stata superata per la sopraggiunta volontà di gestire il processo (nel bene e nel male) in autonomia. Insomma, la fotografia è solo in minima parte il "prodotto foto" ma è, a mio modesto avviso, il piacere di ottenerlo. La (ri)scoperta di amare ciò che si fa.
La soluzione all-digital, dopo scansione/duplicazione, mediante stampante più o meno con standard cosiddetti "fine art", pone davanti costi comunque importanti di start-up, "ebbrezza" alla meno uno e comunque imprevedibili problematiche relative all'approvigionamento di (carissime) cartucce e di ugelli più o meno intasati.
Pertanto chiedo a voi, analogisti smaliziati, una guida sulla scelta di tutti componenti necessari.
Il budget è presto detto: 1000 euro, cioè il ragionevole minimo ricavo dalla vendita della M8, al netto di commissioni della baia o di un commerciante (che non sta certo li per intrecciar canestri). Non è certo imperativo dar fondo al budget
Pertanto:
- ingranditore
- obiettivo
- focometro
- timer (so che molti fanno senza ma il mio approccio alla vita secondo standard mi impedisce l'approssimazione)
- attrezzatura varia
Specifiche, requisiti ed aspettative:
- solo bianco e nero
- stampa fino ad almeno 30x40 (ma minimo proprio)
- correzione delle linee cadenti ed eventualmente orizzontali (sono cose che abitualemte correggo in camera chiara)
- qualità ottica all'altezza delle lenti di ripresa (Leica, Hasselblad, Rollei, Contax)
Forza, dite la vostra. Qualunque cosa: nulla andrà perso o dimenticato.
Grazie.
E' stata una gestazione lunga e complicata, in preda all'indecisione sulle tre alternative: stampare analogicamente in proprio, stampare digitalmente sempre in proprio, continuare a commissionare fuori le (comunque poche) stampe.
L'ultima opzione, per quanto enormemente più comoda e, vista l'esigua quantità di stampe che commissiono, pure più economica, è stata superata per la sopraggiunta volontà di gestire il processo (nel bene e nel male) in autonomia. Insomma, la fotografia è solo in minima parte il "prodotto foto" ma è, a mio modesto avviso, il piacere di ottenerlo. La (ri)scoperta di amare ciò che si fa.
La soluzione all-digital, dopo scansione/duplicazione, mediante stampante più o meno con standard cosiddetti "fine art", pone davanti costi comunque importanti di start-up, "ebbrezza" alla meno uno e comunque imprevedibili problematiche relative all'approvigionamento di (carissime) cartucce e di ugelli più o meno intasati.
Pertanto chiedo a voi, analogisti smaliziati, una guida sulla scelta di tutti componenti necessari.
Il budget è presto detto: 1000 euro, cioè il ragionevole minimo ricavo dalla vendita della M8, al netto di commissioni della baia o di un commerciante (che non sta certo li per intrecciar canestri). Non è certo imperativo dar fondo al budget
Pertanto:
- ingranditore
- obiettivo
- focometro
- timer (so che molti fanno senza ma il mio approccio alla vita secondo standard mi impedisce l'approssimazione)
- attrezzatura varia
Specifiche, requisiti ed aspettative:
- solo bianco e nero
- stampa fino ad almeno 30x40 (ma minimo proprio)
- correzione delle linee cadenti ed eventualmente orizzontali (sono cose che abitualemte correggo in camera chiara)
- qualità ottica all'altezza delle lenti di ripresa (Leica, Hasselblad, Rollei, Contax)
Forza, dite la vostra. Qualunque cosa: nulla andrà perso o dimenticato.
Grazie.