Analogica.it

Buongiorno a tutti,
sono, finalmente giunto al momento della verità. Dopo tutti gli sforzi, economici e fisici, per realizzare la camera oscura questo week end inizierò a stampare, o almeno ci proverò.
Iniziano però a sorgere alcuni dubbi e spero che Voi possiate aiutarmi.
Porgo per ora la domanda forse più assurda ma a cui davvero non trovo risposta .
PREMESSA: Posseggo un Durst M601 con testa a colori CLS-66 - fotografo con 35 mm in bianco e nero - pellicole 400 asa. Ho una Nikon FM 2n e obiettivo 50 mm f 1.8.
Leggo ovunque che con gli ingranditori a luce diffusa i tempi di esposizione durante la stampa sono più lunghi ma, come posso capire quanto lunghi per ottenere un riferimento di partenza? C'è una regola standard oppure ci si affida all'esperienza?
E sempre per il riferimento di partenza, c'è una regola per l'uso della testa colore per ottenere un primo contrasto decente?

So che l'esperienza mi aiuterà e che con il tempo capirò sempre di più cosa fare ma sono alla primissima esperienza.. come mi organizzo?

Inoltre, se avete altri consigli da darmi saranno ben accetti (ovviamente )

Grazie millissimo

Parti da qui: https://www.youtube.com/watch?v=y4ZADCMsk9g

Buongiorno Giucote, io le direi di provare senza troppe ansie da prestazione. La mia prima sessione di stampa è stata bellissima. Io mi sono affidato solo ai testi che ho recuperato in biblioteca e i risultati mi parvero strabilianti. Poi, con l'esperienza sul campo, ho imparato tantissimo da solo ed è stato bello trovare conferma sui libri ad alcune mie intuizioni. Di tante altre cose mi sono invece vergognato successivamente, ma, si sa, dagli errori si impara ancor più. Di recente ho scoperto questo bel forum e pian piano sto arricchendo la mia cultura. Si butti e si diverta! Andrea
Ps: il video di Calabresi è notevolissimo!

Grazie mille. Il video l'avevo già visto. Ne ho visti di diversi di video ed ho anche letto libri. Ma resta il mio più banale problema... ovvero come faccio a sapere, come base di partenza, da quanti secondi partire per iniziare a vedere un minimo risultato? Cioè evitare il foglio o tutto bianco o tutto nero per intenderci.

Se ha visto e letto tanto, già saprà che dipende dal formato del foglio, dal rivelatore, dal negativo, dal diaframma dell'obiettivo dell'ingranditore, da tante cose...provi e scoprirà tante cose interessanti da solo!
Andrea

Fai un paio di provini e lo capisci; ancora adesso, dopo quasi quarant'anni di co, capita di sbagliare i provini che vengono o troppo scuri o troppo chiari...

Giucote ha scritto: ↑

28/05/2020, 16:16

Grazie mille. Il video l'avevo già visto. Ne ho visti di diversi di video ed ho anche letto libri. Ma resta il mio più banale problema... ovvero come faccio a sapere, come base di partenza, da quanti secondi partire per iniziare a vedere un minimo risultato? Cioè evitare il foglio o tutto bianco o tutto nero per intenderci.

Buonasera,
Parti con l'apertura della lente dell'ingranditore a f8, dai per esempio una prima esposizione di cinque secondi a tutto il foglio e poi fai le strisce di 2,3 o 5 secondi cosi' avanti. Se vedi che il gradiente si intensifica in modo esponenziale, che per esempio a meta' foglio hai gia' il nero pesto e non distingui le immagini, chiudi uno stop. Altrimenti l'inverso. E rifai la procedura.

edit: cosa importante, non lasciare che lo sviluppo si esaurisca o stia vicino ad esserlo. Un paio di sessioni e poi cambialo.

Simone-Lucy ha scritto: ↑

28/05/2020, 17:07

edit: cosa importante, non lasciare che lo sviluppo si esaurisca o stia vicino ad esserlo. Un paio di sessioni e poi cambialo.

Leggendo questo potrebbe essere tentato di buttarlo anche dopo due sessioni da tre fogli 13x18 l’una nel giro di 24 ore però.
Forse meglio consigliargli di annotarsi il tempo di comparsa e verificare che foglio dopo foglio non se ne allontani troppo. E allora ne riparliamo.

Concordo

Certo, grazie della precisazione.