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Prima stampa al carbone

Inviato: 08/01/2017, 18:42
da chromemax
Questa mattina ho fatto la mia prima stampa al carbone!
E chi se ne frega dirà qualcuno... ma "so' sodisfazioni" e mi piaceva condividerle, tutto qui :)
In attesa che arrivassero i materiali "giusti" e consigliati sui sacri testi, ho voluto fare una prova lo stesso, giusto per prendere confidenza con le molte fasi del processo: la gelatina è quella del supermercato per fare le torte e l'inchiostro è un colorante per la base bianca della tintura per parete del brico e la carta finale è una vecchissima agfa politenata fissata e lavata.
Considerando che la soluzione di bicromato di potassio è precipitata quando ho aggiunto l'acool isopropilico, la gradazione di contrasto è stata calcolata alla bell'e meglio e l'esposizione me la sono completamente inventata non avendo mai provato neanche la lampada UV, sinceramente non pensavo di arrivare ad un risultato che direi buono già al primissimo tentativo :-bd

Qualche foto:
Dopo il cambio d'acqua si riesce a vedere bene la stampa nella bacinella
001.jpg
Stampa bagnata e il rilievo dell'immagine è ben visibile
002.jpg
Stampa asciutta, il rilievo è quasi sparito ma è bello l'effetto "luminescente" delle luci lucide e le ombre opache
003.jpg
Scannerizzazione della stampa
004.jpg
Peccato ci voglia un sacco di tempo (quasi una settimana comprendendo i tempi di asciugatura delle varie fasi di preparazione), perché il procedimento è molto intrigante e i risultati possono essere veramente splendidi.
Chiaramente qualsiasi consiglio, idea o giudizio è non solo ben accetto ma proprio richiesto :)
Grazie

Diego

Re: Prima stampa al carbone

Inviato: 08/01/2017, 19:01
da -Sandro-
Congratulazioni Diego!

(magari poi ci racconti i dettagli operativi)

Re: Prima stampa al carbone

Inviato: 08/01/2017, 19:26
da Silverprint
Bravissimo!

Le poche che ho visto mi sono sempre piaciute moltissimo.
Una bella tecnica, davvero.

Re: Prima stampa al carbone

Inviato: 08/01/2017, 19:31
da adrian
non ho davvero idea di cosa sia.... sarebbe bello un riassunto del procedimento! :D :D

Re: Prima stampa al carbone

Inviato: 08/01/2017, 23:57
da chromemax
adrian ha scritto:non ho davvero idea di cosa sia.... sarebbe bello un riassunto del procedimento! :D :D
La stampa al carbone è una tecnica antica che sfrutta la caratteristica dei bicromati di potassio e ammonio di reagire con le proteine animali (la gelatina in questo caso) quando colpiti dalla luce UV.
E' forse il sistema di stampa con la più alta durata nel tempo, dato che l'immagine finale è formata da gelatina indurita e pigmento, come nei colori per i quadri. Prende il nome di stampa al carbone dal nerofumo, ottenuto appunto polverizzando il carbone di legna, usato come pigmento ai tempi in cui questa tecnica era popolare.
Come per la maggior parte delle tecniche antiche, anche per la stampa al carbone la luce attinica è l'ultravioletto, per cui non si può usare l'ingranditore ma si deve stampare esclusivamente per contatto.
Il procedimento di stampa non è diretto ma avviene attraverso il trasferimento dell'immagine da un foglio di trasporto intermedio.
Il foglio di trasporto è preparato stendendo su di un supporto adeguato della gelatina fluida miscelata con un pigmento (la gelatina fluidifica a temperature superiori ai 38-40°C). Poiché il pigmento incorporato nella gelatina sarà quello che darà il colore all'immagine, con la stampa al carbone ci si può sbizzarrire con la scelta delle tonalità del nero, o scegliere addirittura un colore, fino a stampare copie a colori usando la quadricromia.
Una volta asciutto il foglio di trasporto va sensibilizzato con una soluzione di bicromato di potassio o ammonio; variando la concentrazione del sale di cromo è possibile avere un piccolo margine per regolare il contrasto, che comunque rimane abbastanza basso, come in quasi tutte le tecniche antiche, costringendo ad usare negativi piuttosto "duretti".
Il foglio di trasporto sensibilizzato e il negativo vengono esposti alla luce ultravioletta che, reagendo col bicromato, indurisce la gelatina in maniera proporzionale ai grigi del negativo.
Il foglio di trasporto viene quindi bagnato e fatto aderire al supporto finale e il sandwich viene messo in acqua a 40°C; l'acqua calda scioglierà la gelatina che non è stata colpita dalla luce, facendo intravedere il bianco del supporto sottostante, mentre la gelatina colpita dalla luce, e il pigmento in essa contenuto, è insolubile e rimane aderente al foglio.
Poiché i toni di grigio sono dati dal diverso spessore di gelatina, la stampa al carbone ha un aspetto in rililevo con la luce radente, dato proprio dai diversi spessori a seconda delle tonalità di grigio.

Re: Prima stampa al carbone

Inviato: 09/01/2017, 10:19
da adrian
insomma non proprio una passeggiata :D :D complimenti per essere riuscito al primo colpo!

Re: Prima stampa al carbone

Inviato: 09/01/2017, 12:08
da photo8x10
Bravo... non ho mai provato il carbone, delle tecniche antiche mi manca, ma mi piace l'idea di provare... quasi quasi... ci faccio un pensierino

Re: Prima stampa al carbone

Inviato: 09/01/2017, 13:34
da chromemax
photo8x10 ha scritto:Bravo... non ho mai provato il carbone, delle tecniche antiche mi manca, ma mi piace l'idea di provare... quasi quasi... ci faccio un pensierino
Dai! Così ci scambiamo consigli e le spalle su cui piangere per gli insuccessi :))

Re: Prima stampa al carbone

Inviato: 09/01/2017, 14:23
da ammazzafotoni
Bellissimo!

Re: Prima stampa al carbone

Inviato: 09/01/2017, 15:26
da photo8x10
chromemax ha scritto: Dai! Così ci scambiamo consigli e le spalle su cui piangere per gli insuccessi :))
Ora sono impegnato per qualche settimana a mettere su finalmente uno scanner che copra 8x20", poi mi metto li con il libro di Sandy King, che ho preso e non ho letto ancora e poi inizio magari a sperimentare qualcosa, prima di iniziare un nuovo progetto fotografico penso che riuscirò a fare qualcosa... :-)