Prima stampa al carbone
Inviato: 08/01/2017, 18:42
Questa mattina ho fatto la mia prima stampa al carbone!
E chi se ne frega dirà qualcuno... ma "so' sodisfazioni" e mi piaceva condividerle, tutto qui
In attesa che arrivassero i materiali "giusti" e consigliati sui sacri testi, ho voluto fare una prova lo stesso, giusto per prendere confidenza con le molte fasi del processo: la gelatina è quella del supermercato per fare le torte e l'inchiostro è un colorante per la base bianca della tintura per parete del brico e la carta finale è una vecchissima agfa politenata fissata e lavata.
Considerando che la soluzione di bicromato di potassio è precipitata quando ho aggiunto l'acool isopropilico, la gradazione di contrasto è stata calcolata alla bell'e meglio e l'esposizione me la sono completamente inventata non avendo mai provato neanche la lampada UV, sinceramente non pensavo di arrivare ad un risultato che direi buono già al primissimo tentativo
Qualche foto:
Dopo il cambio d'acqua si riesce a vedere bene la stampa nella bacinella Stampa bagnata e il rilievo dell'immagine è ben visibile Stampa asciutta, il rilievo è quasi sparito ma è bello l'effetto "luminescente" delle luci lucide e le ombre opache Scannerizzazione della stampa Peccato ci voglia un sacco di tempo (quasi una settimana comprendendo i tempi di asciugatura delle varie fasi di preparazione), perché il procedimento è molto intrigante e i risultati possono essere veramente splendidi.
Chiaramente qualsiasi consiglio, idea o giudizio è non solo ben accetto ma proprio richiesto
Grazie
Diego
E chi se ne frega dirà qualcuno... ma "so' sodisfazioni" e mi piaceva condividerle, tutto qui
In attesa che arrivassero i materiali "giusti" e consigliati sui sacri testi, ho voluto fare una prova lo stesso, giusto per prendere confidenza con le molte fasi del processo: la gelatina è quella del supermercato per fare le torte e l'inchiostro è un colorante per la base bianca della tintura per parete del brico e la carta finale è una vecchissima agfa politenata fissata e lavata.
Considerando che la soluzione di bicromato di potassio è precipitata quando ho aggiunto l'acool isopropilico, la gradazione di contrasto è stata calcolata alla bell'e meglio e l'esposizione me la sono completamente inventata non avendo mai provato neanche la lampada UV, sinceramente non pensavo di arrivare ad un risultato che direi buono già al primissimo tentativo
Qualche foto:
Dopo il cambio d'acqua si riesce a vedere bene la stampa nella bacinella Stampa bagnata e il rilievo dell'immagine è ben visibile Stampa asciutta, il rilievo è quasi sparito ma è bello l'effetto "luminescente" delle luci lucide e le ombre opache Scannerizzazione della stampa Peccato ci voglia un sacco di tempo (quasi una settimana comprendendo i tempi di asciugatura delle varie fasi di preparazione), perché il procedimento è molto intrigante e i risultati possono essere veramente splendidi.
Chiaramente qualsiasi consiglio, idea o giudizio è non solo ben accetto ma proprio richiesto
Grazie
Diego