Analogica.it

Buonasera a tutti.
In queste prime settimane di stampa mi sono imbattuto in negativi con linee cadenti e orizzontali che normalmente in LR averei corretto con due click. In CO ho provato con libretti e tappini a far spessore ma con risultati precari.
Ho pertanto deciso di costruirmi quello in foto: corregge sia le linee verticali che quelle orizzontali. 10 gradi le prime e 6 le seconde, abbastanza direi. Ovviamente può essere anche ruotato di 90 gradi sul piano dell’ingranditore. Già che c’ero, ho aggiunto anche due guide per facilitarmi la provinatura a scalare.
Sono partito da un piano laminato, qualche profilo di plastica, un foglio di compensato, ferramenta varia, materiale di recupero e biadesivo tenace.

Accetta fino al formato 30,5x40,6

Non vedo l’ora di provarlo.

PS ora mi serve solo un po’ di carta centimetrata e un listellino di gomma appiccicosa per fare la battuta ortogonale.

A mio avviso è un'arma a doppio taglio, è vero che con le viti calanti puoi regolare (con precisione, ma con lentezza) i movimenti, ma quando dovrai avere il piano perfettamente ortogonale alla testa, senza riscontri sarà un problema. Sarebbe stato meglio tenere recessati i piedini e farli uscire alla bisogna, in modo da avere il ritorno con un riferimento.

-Sandro- ha scritto:A mio avviso è un'arma a doppio taglio, è vero che con le viti calanti puoi regolare (con precisione, ma con lentezza) i movimenti, ma quando dovrai avere il piano perfettamente ortogonale alla testa, senza riscontri sarà un problema. Sarebbe stato meglio tenere recessati i piedini e farli uscire alla bisogna, in modo da avere il ritorno con un riferimento.

Si ci ho pensato ma è una scelta di compromesso, come anche la soluzione a quattro piedi invece che tre (che mi avrebbe condizionato eccessivamente nelle regolazioni come nella rotazione sul piano dell’ingranditore).
Nel we, quando proverò la prima stampa corretta (ho un negativo che chiama sia quella verticale che quella orizzontale), farò una taratura mediante delle rondelline spessoratrici: le viti nella posizione più bassa vanno a battuta, mi basterà spessorare, se sarà necessario, tra il dado che blocca il piede e la piastrina. Mi aiuterò col buon vecchio metro a nastro, inclinazioni residue nell’ordine del millimetro o due dovrebbero essere trascurabili.

Hai il portanegativi ed il portaottica basculanti? altrimenti dovrai affidarti alla profondità di campo, per ottenere la stama a fuoco da lato a lato...

Nessun basculamento disponibile, tutto affidato al diaframma.

...mmmh, allora la vedo grigia...

Già serve a poco, ma si può sempre cambiare ingranditore

Per carità! Basta comprare: voglio solo scattare e stampare.
Però quel negativo l’ho già stampato corretto nelle sole linee verticali (zeppe e tappino sotto un pianetto di emergenza) e non ho avuto problemi di fuori fuoco. Un 6x6 su una carta 18x24 (immagine croppata a circa quattro/ quinti della larghetta della carta), con il 100. Il diaframma mi pare fosse f11.
Insomma, sono fiducioso:)

Seguo incuriosito perché anch'io mi sono fatto la stessa domanda.