Come asciugare 30 metri di pellicola
Inviato: 13/03/2021, 11:55
Come forse alcuni di voi sanno, utilizzo il formato cinematografico 16 mm. Recentemente ho trovato la tank per sviluppare 30 metri in un colpo, senza dover tagliare a metà la bobina. Il problema che ho dovuto risolvere è dover asciugare tutti i 30 metri insieme. Non mi piace l´idea di asciugare il film dentro la spirale, anche se è fattibile, dato che le spire della tank JOBO sono più larghe di quella LOMO.
Ma questo comporta l´uso di un ventilatore e di aria riscaldata, con tutti i problemi di polvere con i quali non mi voglio scontrare.
La prima idea che ho avuto è stata quella di sostituire gli assi dell´asciugatrice LOMO in modo da aumentarne il diametro e riutilizzarne gli elementi orizzontali (quello che ho in mano è l´asse quello originale, in bianco, montati quelli modificati):
Ho sviluppato quindi 30 metri di pellicola e purtroppo lo spazio guadagnato non è molto. La pellicola è ancora troppo fitta:
Non contento, ho deciso di sostituire l´asciugatrice LOMO con una completamente auto costruita, mostrata qui nel seguito con quella LOMO.
La nuova asciugatrice è molto più grande di quella originale:
Due dei quattro assi in Alluminio, possono essere spostati avanti ed indietro. Il problema che si ha, quando si asciuga così tanta pellicola (in termini di lunghezza), sono le dilatazioni e le contrazioni della stessa. Se la pellicola è avvolta troppo stretta, in fase di asciugatura, le tensioni longitudinali faranno si che la tensione della pellicola stessa aumenti ancora. Quindi bisogna avvolgere la pellicola lasciandola respirare, senza che sia troppo tesa. Per facilitare le operazioni, si posizionano gli elementi alla distanza maggiore, verso l´esterno, si avvolge la pellicola ed alla fine si spostano gli elementi verso l´interno, permettendo di eliminare le tensioni meccaniche. Il tutto é facilitato dalle manopole nere, che possono essere avvitate e svitate senza l´uso di utensili.
Gli elementi su cui poggia la pellicola sono in alluminio cavo (all´estremo di ciascuna barra di alluminio è inserito uno stopper lungo 4 cm, forato e filettato) rivestiti con un tubo in PVC per alimenti, inerte e facilmente lavabile.
Questo invece é un sistema che permette di bloccare l´asciugatrice quando è in uso. I quattro componenti permettono di far sì che gli assi non si muovano.
Quando l´asciugatrice non si usa, si rimuovono i quattro blocchetti (anche in questo caso usando le manopoline), si ripiega e si ripone in un angolo.
Ma questo comporta l´uso di un ventilatore e di aria riscaldata, con tutti i problemi di polvere con i quali non mi voglio scontrare.
La prima idea che ho avuto è stata quella di sostituire gli assi dell´asciugatrice LOMO in modo da aumentarne il diametro e riutilizzarne gli elementi orizzontali (quello che ho in mano è l´asse quello originale, in bianco, montati quelli modificati):
Ho sviluppato quindi 30 metri di pellicola e purtroppo lo spazio guadagnato non è molto. La pellicola è ancora troppo fitta:
Non contento, ho deciso di sostituire l´asciugatrice LOMO con una completamente auto costruita, mostrata qui nel seguito con quella LOMO.
La nuova asciugatrice è molto più grande di quella originale:
Due dei quattro assi in Alluminio, possono essere spostati avanti ed indietro. Il problema che si ha, quando si asciuga così tanta pellicola (in termini di lunghezza), sono le dilatazioni e le contrazioni della stessa. Se la pellicola è avvolta troppo stretta, in fase di asciugatura, le tensioni longitudinali faranno si che la tensione della pellicola stessa aumenti ancora. Quindi bisogna avvolgere la pellicola lasciandola respirare, senza che sia troppo tesa. Per facilitare le operazioni, si posizionano gli elementi alla distanza maggiore, verso l´esterno, si avvolge la pellicola ed alla fine si spostano gli elementi verso l´interno, permettendo di eliminare le tensioni meccaniche. Il tutto é facilitato dalle manopole nere, che possono essere avvitate e svitate senza l´uso di utensili.
Gli elementi su cui poggia la pellicola sono in alluminio cavo (all´estremo di ciascuna barra di alluminio è inserito uno stopper lungo 4 cm, forato e filettato) rivestiti con un tubo in PVC per alimenti, inerte e facilmente lavabile.
Questo invece é un sistema che permette di bloccare l´asciugatrice quando è in uso. I quattro componenti permettono di far sì che gli assi non si muovano.
Quando l´asciugatrice non si usa, si rimuovono i quattro blocchetti (anche in questo caso usando le manopoline), si ripiega e si ripone in un angolo.