Analogica.it

Nel senso che me lo costruisco proprio io


Più volte sul forum qualcuno ha accennato alla cosa (io compreso) ma, almeno per quanto ne so, nessuno di noi l'ha mai messo in pratica.

Visto che il tempo fa schifo, sul forum non si legge nulla di interessante, la tv la evito (e quando l'accendo è per guardare RAI YOYO ), ieri sono passato da Lily Merlin ad acquistare il necessario per partire: 3,50€ di compensato in sfridi ;) .

Ovviamente non mi aspetto nulla di paragonabile ad un ingranditore "vero", mi accontenterei di riuscire a fare qualche stampa dignitosa.

Il progetto prevede di applicare sulla standarda posteriore della mia Fatif DS un portanegativi e su di questo un sistema ad illuminazione diffusa. Mesi fa avevo comprato per un pizzico di tabacco dei vecchi filtri multigrade "grossi" (di quelli coi colori strani, tanto per capirci).

Se poi st'accrocchio a costo quasi zero dovesse andare vedrò se perfezionarlo.

La Fatif giace dormiente nello sgabuzzino pronta a ricevere l'accrocchio.



Work in progress



La base del portanegativi è fatta, su di questa appoggeranno i vetri



Questa è la cornice che li terrà in posizione, sopra andrà la scatola di diffusione sormontata a sua volta dalle lampade. Ma questa è un'altra puntata.

Ora il pupo mi aspetta per pulire le cozze .

Ciao

Marco

Mi prenoto per le cozze.

Ingegnoso. Immagino che il problema più grande sarà metter tutto quanto in squadro. Hai in mente qualche cosa in particolare?

Ciao.

Grande emigrante, se riesci a far uscire qualche cosa di carino giuro che ci provo anch'io cosi rispolvero la linhof.. Il problema maggiore penso sia l'illuminazione e il parallelismo. Sono curiosissimo di vedere come procederai.

Negli anni 60 ne ho autocostruiti 3 ma non così sofisticati, nel senso che erano tutti di compensato.
Pensa al raffreddamento del vano lampada altrimenti si accartoccia il negativo. Un semplice accorgimento (tra il primo ed il secondo) è stato quello di porre un vetro tra la lampada e il vetro smerigliato così da avere un certo isolamento termico.

io ho costruito un sistema simile a quello che vuoi fare.
per raffreddare la testa puoi montare una ventola estrattore (pc) che costa circa una decina d'euro.
per l'allineamento puoi montare un semplice laser a penna sulla testa che proietta su un ' bersaglio' del piano di proiezione (laser 5 euro) o puoi semplicemente montare 2livelle a bolla doppie sulla testa e sul portanegativi, la terza sulla piastra portaottica ce l'ha gia' la fatif (se non ricordo male)
il portanegativo ti consiglio ti farlo a libro con almeno un vetro per garantire la planeita' del negativo.
come diffusore vetro da lavagna luminosa

Per quanto riguarda i parallelismi conto di riuscire ad allineare i tre piani che contano (negativo, obiettivo e carta) con l'aiuto di una bolla).

La questione termica spero di eluderla con un sistema a led. A riguardo ho un paio di idee in testa vedremo ;) .

Tra l'altro l'uso dei led mi permetterebbe anche di usare un diffusore in plastica, e l'accrocchio deve essere leggero per non gravare troppo sulla povera Fatif che lavora a sbalzo .

Vi terrò aggiornati.

Ciao

Marco

Molto bella, l'idea. Per il problema del riscaldamento, la miglior cura è: luce a bassa temperatura e (eventualmente) ventilazione, visto che si parte da zero tenterei la strada di un'illuminatore a led, i costi, anche per alte potenze, stanno scendendo rapidamente. Io ho trovato recentemente un venditore cinese che ha materiale molto buono, l'unico problema sono i tempi di consegna.
http://www.icstation.com/index.php?cPath=226

Oggi mare quindi niente DIY.

Però in compenso sono diventato proprietario di un economicissimo Comparon 150 13,31+ss.

Non è certamente il miglior obiettivo da ingrandimento della casa ma almeno dovrebbe avere una planarità di campo migliore del Symmar che ho sul banco o almeno spero.

Comunque si sposava bene con la filosofia low cost che mi sono voluto dare per questo passatempo.

Notte.

Marco