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Zoom macro, cosa sono?

Inviato: 20/07/2018, 19:57
da Madmaxone
Domanda semplice semplice.
Ho visto che su alcuni zoom 35-70, 70-210,.... (in realta’ pure su ottiche fisse) e’ indicata la scritta macro.
Cosa significa?
E’ legata alla minima distanza di maf o c’e’ altro che al momento ignoro?
Ringrazio coloro che vorranno ancora una volta accendere una luce nel mio buio intellettuale.
Saluti.
Max

Re: Zoom macro, cosa sono?

Inviato: 20/07/2018, 20:09
da -Sandro-
Gli zoom macro hanno un selettore che permette l'uso per macrofotografia, sfruttando la lunghezza dell'obiettivo per aumentare il tiraggio e posizionando opportunamente i gruppi ottici.
Ovviamente è un compromesso.

Re: Zoom macro, cosa sono?

Inviato: 20/07/2018, 21:51
da Madmaxone
Grazie della risposta ma non ci ho capito niente.
Due zoom 70-210.
Uno e’ macro, l’altro no.
Uno lo monto su una macchina, l’altro lo monto su un altra.
A parità di distanza dal soggetto e a parità di lunghezza focale impostata il macro me lo ingrandisce di più del non macro?
Max

Re: Zoom macro, cosa sono?

Inviato: 20/07/2018, 22:05
da -Sandro-
Il macro, usato in "modo macro", si comporta da obiettivo macro, permettendo un (moderato) maggior rapporto di riproduzione. Ripeto, si tratta di compromessi derivanti da espedienti commerciali per vendere una funzione aggiuntiva.

Re: Zoom macro, cosa sono?

Inviato: 21/07/2018, 7:30
da graic
La dimensione dell'immagine sulla pellicola dipende solo dalla focale dell'obiettivo e dalla distanza centro ottico pellicola. Quindi due ottiche della stessa focale, messe a fuoco ad una stessa distanza debbono restituire immagini di identica grandezza. Gli obiettivi marcro consentono di aumentare la distanza centro ottico pellicola e quindi di mettere a fuoco più vicino, quindi potrai avere immagini ingrandite ma solo se ti avvicini di più al soggetto.

Re: Zoom macro, cosa sono?

Inviato: 21/07/2018, 7:51
da bengi3
Madmaxone ha scritto:Grazie della risposta ma non ci ho capito niente.
Due zoom 70-210.
Uno e’ macro, l’altro no.
Uno lo monto su una macchina, l’altro lo monto su un altra.
A parità di distanza dal soggetto e a parità di lunghezza focale impostata il macro me lo ingrandisce di più del non macro?
Max
Macro si usa per situazioni in cui l'immagine riprodotta sul negativo è prossima al rapporto 1:1. Questo si ottiene usando obiettivi con minima distanza di messa a fuoco tale da riempire il fotogramma col soggetto da riprodurre o con degli stratagemmi (tipo soffietti o tubi di prolunga che consentono di ridurre la minima distanza di messa a fuoco).
Ovviamente con un obiettivo di focale corta (tipo un 50) sarà necessario avvicinarsi più che con una focale maggiore (tipo 100 o 200).

Detto questo, siamo ancora nell'ambito macro con rapporto di 1:2, ossia con il soggetto che sul negativo è la metà delle dimensioni reali.

Quindi a rigore la denominazione di «zoom macro» non dovrebbe esistere perché nel migliore dei casi uno zoom arriva al massimo al rapporto 1:4.

In realtà gli zoom in generale hanno distanze di messa a fuoco minime maggiori delle ottiche fisse, per esempio mentre un 50 mm normale, non macro, arriva tranquillamente a 40-50 cm di distanza minima di messa a fuoco (15-20 cm per un macro vero) uno zoom 35-70 spesso si ferma a 60-80 cm, che se a 70 è accettabile, a 35 diventa scomodo.

Ecco che allora negli zoom degli anni '80 veniva in aiuto la funzione macro che di fatto consente, spesso usando una ghiera aggiuntiva o un movimento del barilotto normalmente protetto da un fermo, di ridurre la distanza minima di messa a fuoco, perdendo al messa a fuoco a infinito.

Più in generale la denominazione macro associata a un zoom lascia intendere che la distanza minima di messa a fuoco si avvicina a quella delle ottiche fisse. Considera che uno zoom 35-70 economico degli anni 80 spesso ha distanza minima di messa a fuoco intorno al metro.

Re: Zoom macro, cosa sono?

Inviato: 21/07/2018, 10:03
da Madmaxone
Grazie a tutti degli interventi.
Facciamo un esempio pratico.
Ripeto, un esempio!
Mettiamo volessi avvicinarmi TANTO al soggetto da estrarne un particolare, senza arrivare a contare i peli alle mosche.
La prima cosa che mi viene in mente, tanto per dare un idea:
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Che ottica usereste??
Max

Re: Zoom macro, cosa sono?

Inviato: 21/07/2018, 10:22
da graic
Sulla tua Yashica potresti montare l'ottimo Yashica macro 55mm 2.8 oppure il fantastico Makro-Planar 60mm 2.8 (che però costa un botto). Entrambi consentono un rapporto di riproduzione 2:1 cioè l'immagine sulla pellicola è (al massimo) pari alla metà della dimensione reale. Altrimenti puoi usare una delle tue ottiche normali montate su tubi (scomodi) o soffietto (comodissimo) puoi usare per esempio un'ottica attormo ai 100mm che ti consente buoni ingrandimenti mantenendo una certa distanza dal soggetto, all'altro estremo un grandangolare (35 o 28) montato all'inverso con un anello di inversione cehe consente ingrandimenti enormi ma avvicinandosi moltissimo con la lente frontale (anzi posteriore, visto che è invertito) al soggetto

Re: Zoom macro, cosa sono?

Inviato: 21/07/2018, 10:46
da Madmaxone
Rapporto di riproduzione.
Ormai avrai capito che io parlo come mangio, anzi, probabilmente, da romagnolo trapiantato a Padova, mangio meglio di come parlo.
Un rapporto di riproduzione 1:2 su negativo 35mm da 24x36 significa che se inquadro per esempio un francobollo che nella realtà ha i lati di 24x36, riusciro’ ad avvicinarmi tanto che, una volta sviluppato, avrò, all’interno del fotogramma una immagine di 12x18?

Re: Zoom macro, cosa sono?

Inviato: 21/07/2018, 11:29
da graic
Esatto :-bd P.S. la dimensione del negativo non c'entra nulla è un rapporto tra le dimensioni delle immagini
A proposito di questo mi devo correggere riguardo al rapporto di riproduzione dei due obiettivi macro che ho citato che hanno un rapporto 2:1 e non 1:2 come avevo scritto. La maggior parte degli obiettivi macro "normali" del tempo consentiva di avvicinarsi fino a quel rapporto, poi con un tubo di prolunga dedicato si arrivava ad 1:1 (Yashica/Contax, Minolta, Olympus etc. avevano tutte ottiche di questo tipo)