Konica autoreflex
Moderatore: etrusco
Konica autoreflex
Ciao a tutti,
Qualche tempo fa mi è stata regalata una Konica autoreflex tc con il 40mm 1.9
Attualmente di altri sistemi 35mm non ne ho bisogno però non mi dispiacerebbe accoppiare l’ottica ad una autoreflex t2/t3, qualcosa di più sostanzioso rispetto alla tc…che secondo me sarebbe anche da far controllare.
Tralasciando il fatto delle batterie e dell’esperimento che a me non interessa, la t2/t3 hanno qualcosa da segnalare? Problemi? Esperienze?
A me sembrano ben fatte e robuste.
Qualche tempo fa mi è stata regalata una Konica autoreflex tc con il 40mm 1.9
Attualmente di altri sistemi 35mm non ne ho bisogno però non mi dispiacerebbe accoppiare l’ottica ad una autoreflex t2/t3, qualcosa di più sostanzioso rispetto alla tc…che secondo me sarebbe anche da far controllare.
Tralasciando il fatto delle batterie e dell’esperimento che a me non interessa, la t2/t3 hanno qualcosa da segnalare? Problemi? Esperienze?
A me sembrano ben fatte e robuste.
Ultima modifica di pappa il 13/11/2025, 13:02, modificato 1 volta in totale.
- Valerio Ricciardi
- guru
- Messaggi: 1415
- Iscritto il: 29/10/2024, 7:10
- Reputation:
- Località: Roma e altrove
Re: Konica autoreflex
Buongiorno a te. Le Konica, specie i modelli di punta Autoreflex T - T3 sono sempre stati considerati apparecchi essenziali e robusti, con un solido nucleo di estimatori anche se non ebbero da noi la diffusione di altri brand. A differenza di molti concorrenti, nella linea T non ricercarono, scientemente, la miniaturizzazione, privilegiando robustezza e durata. Non rammento una T2 (magari sbaglio).
Nelle T e T3 notai una scelta tecnica: lo "scatto in due tempi". In pratica, scattando invece di sentire Tla- (alza lo specchio chiude il diaframma fa partire l'otturatore) -Tlack! (torna giù lo specchio riapre il diaframma) ...le T e T3 facevano Tla-tla-tlack! (colla prima fase distanziata di poco dalla partenza del Copal Square). Immagino per dar tempo di smorzare le vibrazioni del mirabox.
E' un sistema che non scelsi per via l'automatismo presente in tutti i modelli, e in specie a priorità di tempi che non ritenevo per me adatto, per criteri che saranno già stati dibattuti anche su questo forum.
Se ben ricordo fra i soddisfatti possessori c'è @Nano, cui puoi chiedere pareri/esperienze più dirette e reiterate nel tempo.
Dispongo in cartaceo di:
Konica Autoreflex T3 - "Sotto La Pelle" (Tutti Fotografi, 01/1974)
Konica TC - "Sotto La Pelle" (Tutti Fotografi, 01/1977)
Konica Autoreflex T4 - "Fotografare TEST" (Fotografare, 08/1979)
Konica FP-1 Program - "Fotografare TEST" (Fotografare, 11/1982)
In questi articoli sono presenti anche test quantitativi non sofisticati delle ottiche Hexanon AR:
21/4 - 24/2,8 - 35/2 - 35/2,8 - 50/1,7 (due prove distinte)- 100/2,8 - 85/1,8 (due prove c.s.) - 135/3,5.
Se lo desideri, volentieri potrò inviartene dei .pdf via mail se me ne indichi una in PM.
Nelle T e T3 notai una scelta tecnica: lo "scatto in due tempi". In pratica, scattando invece di sentire Tla- (alza lo specchio chiude il diaframma fa partire l'otturatore) -Tlack! (torna giù lo specchio riapre il diaframma) ...le T e T3 facevano Tla-tla-tlack! (colla prima fase distanziata di poco dalla partenza del Copal Square). Immagino per dar tempo di smorzare le vibrazioni del mirabox.
E' un sistema che non scelsi per via l'automatismo presente in tutti i modelli, e in specie a priorità di tempi che non ritenevo per me adatto, per criteri che saranno già stati dibattuti anche su questo forum.
Se ben ricordo fra i soddisfatti possessori c'è @Nano, cui puoi chiedere pareri/esperienze più dirette e reiterate nel tempo.
Dispongo in cartaceo di:
Konica Autoreflex T3 - "Sotto La Pelle" (Tutti Fotografi, 01/1974)
Konica TC - "Sotto La Pelle" (Tutti Fotografi, 01/1977)
Konica Autoreflex T4 - "Fotografare TEST" (Fotografare, 08/1979)
Konica FP-1 Program - "Fotografare TEST" (Fotografare, 11/1982)
In questi articoli sono presenti anche test quantitativi non sofisticati delle ottiche Hexanon AR:
21/4 - 24/2,8 - 35/2 - 35/2,8 - 50/1,7 (due prove distinte)- 100/2,8 - 85/1,8 (due prove c.s.) - 135/3,5.
Se lo desideri, volentieri potrò inviartene dei .pdf via mail se me ne indichi una in PM.
"Nel visco, in cui s'avvenne / quell'augellin talora, / lascia le penne ancora, / ma torna in libertà:
poi le perdute penne / in pochi dì rinnova, / cauto divien per prova / né più tradir si fa". Pietro Metastasio (da La Libertà)
poi le perdute penne / in pochi dì rinnova, / cauto divien per prova / né più tradir si fa". Pietro Metastasio (da La Libertà)
Re: Konica autoreflex
Grazie Valerio,
Non serve é solo uno sfizio…magari in futuro se troverò una t3 a buon prezzo prenderò quella.
Mi stuzzicava l’otturatore in metallo, molto simile alla Nikon fm
Non serve é solo uno sfizio…magari in futuro se troverò una t3 a buon prezzo prenderò quella.
Mi stuzzicava l’otturatore in metallo, molto simile alla Nikon fm
- archirock
- guru
- Messaggi: 331
- Iscritto il: 21/05/2024, 16:12
- Reputation:
- Località: Roma (ora lì vicino)
Re: Konica autoreflex
Esiste la T2, anche se mai ufficialmente così nominata. E' versione MKII diciamo, della T, con il ritardatore dei tempi lunghi inserito direttamente, una maggiore sensibilità dell'esposimetro e non ricordo altro. Puoi trovare ottime info su https://www.buhla.de/Foto/Konica, molto circostanziate.
Le T sono dei carri armati, in tutti i sebnsi, per le foto userei una TC, limitata ad 1/8 nei tempi lenti, ma molto più maneggevole.
Ottiche eccellenti
Le T sono dei carri armati, in tutti i sebnsi, per le foto userei una TC, limitata ad 1/8 nei tempi lenti, ma molto più maneggevole.
Ottiche eccellenti
Re: Konica autoreflex
Ciao Pappa, la tua TC è una versione T4 un po' "castrata" ma se non ha problemi meccanici ed elettronici (pur essendoci molta plastica) e non ti mancano troppo i tempi lunghi, per fare palestra va benissimo.
Anche se le sigle T fanno pensare a prodotti simili vi è un netto spartiacque tra i modelli fino alla T3n e le successive: T4, TC, TC-X, la terza famiglia è stata quella delle F (a partire dalla FS-1 fino alla FT-1), trovi tutto ben documentato sul sito di Buhla.
Le T,T2,T3 e T3N sono meccanicamente molto robuste, il loro tallone di Achille (che non ti interessa) è il circuito esposimetrico, dopo quasi 50 anni trovarne ancora funzionanti (e che misurino bene) non è facile (ne ho "collezionate" diverse che, o non misurano proprio o, alcune, danno valori random). A livello di trascinamento ed otturatore, se non "maltrattate" dai precedenti proprietari sono affidabili. Pezzi di ricambio non se ne trovano per cui io sono stato costretto a cannibalizzare i pezzi da altri corpi.
Se ti riesci a procurare un corpo con esposimetro funzionante e ti documenti un po' scoprirai che i progettisti Konica implementarono un sistema per variare l'angolo di lettura dell'esposimetro in funzione dell'obiettivo montato: con i grandangolari la lettura pur essendo "abbastanza" prevalente al centro tendeva ad essere quasi semispot, via via che la focale si allungava la lettura diventava sempre più media pesata al centro, fino ad arrivare (con un po' di approssimazione) a media sul teleobiettivi più lunghi, tutto SENZA usare elettronica e sw (che non esisteva all'epoca) ma solo affidandosi all'angolo e posizione delle cellule di lettura dell'esposimetro (sulla T4 ne sono sicuro, sulle altre non ho ASSOLUIA certezza .
Come consiglio, se decidessi di cercare una delle T "qualcosa" punterei alle T2 fino alle T3n perché mostrano anche il tempo selezionato nel mirino buono per usarle senza togliere l'occhio dal mirino, per il resto le differenze tra questi ultimi modelli non sono grandi e, secondo la mia modestissima opinione, non è detto debbano essere una discriminate.
Sempre se tu decidessi di cercarti uno di questi modelli, verifica se la messa a fuoco nel mirino si "sposi" con le tue abitudini: la T monta solo uno schermo di messa a fuoco a microprismi (a me rimane meno pratico rispetto ad altri corpi con telemetro ad immagine spezzata), la t2 la puoi trovare con microprismi o con immagine spezzata (l’immagine spezzata era un optional da far montare dall'assistenza), le T3 con microprismi è meno diffusa rispetto alla versione con immagine spezzata, mentre la T3n (se ricordo bene) aveva la corona di microprismi e anche l'immagine spezzata, ognuno di questi accorgimenti ha i suoi pro e contro e te ne rendi conto se hai tanta o poca luce per mettere a fuoco.
Quello che mi sento di consigliare a tutti quelli che decidono di prendere un corpo Konica (ad eccezione della seria F ultima prodotta), è di far fare una buona revisione perché dopo essere state in un cassetto per 20 e passa anni ne hanno bisogno, ma una revisione fatta bene costa MOLTO più del corpo macchina....
Non mi sento di consigliare i modelli della seria F CON motore di trascinamento integrato (anche se la FT-1 è stata un amore a prima vista...), quelli che ho, piano piano mi stanno "morendo" per via di usura o guasti all'elettronica e/o al motore e non conviene cannibalizzare e farci mettere le mani dai pochi riparatori che ancora se la sentono: è altamente antieconomico, meglio cercare un altro corpo usato e ripartire.
Della serie F mi sto trovando bene con un modello particolare: FC-1 (che NON ha il trascinamento motorizzato), monta batterie ancora comuni (mi sembra che la sigla sia LR-44, al contrario di quelle della seria T), ha pressoché tutto quello che ha la T4 (meno la leva della profondità di campo) e, visto che è più recente ne ho trovate diverse con l'elettronica ancora affidabile.
Il punto di forza di Konica erano alcune ottiche che PRIMA dell'epoca delle mirrorless erano poco considerate per via del tiraggio che le rende incompatibili con pressoché tutte le reflex a baionetta (analogiche e digitali), ma adesso sono salite tanto (forse troppo...), il 40 che hai è uno di questi, se tu volessi "allargare" il parco ottiche ti consiglierei il 24/2,8, il 50/1,7 (valuta se non si sovrappone troppo al 40...), a salire l'85/1,8 o il 100/2,8 (talvolta sottovalutato rispetto all'85) e se vuoi puntare ai tele il 200/3,5.
Spero di non essere stato troppo noioso/lungo, in caso di dubbi.... chiedere è lecito, rispondere cortesia...
Nano
Anche se le sigle T fanno pensare a prodotti simili vi è un netto spartiacque tra i modelli fino alla T3n e le successive: T4, TC, TC-X, la terza famiglia è stata quella delle F (a partire dalla FS-1 fino alla FT-1), trovi tutto ben documentato sul sito di Buhla.
Le T,T2,T3 e T3N sono meccanicamente molto robuste, il loro tallone di Achille (che non ti interessa) è il circuito esposimetrico, dopo quasi 50 anni trovarne ancora funzionanti (e che misurino bene) non è facile (ne ho "collezionate" diverse che, o non misurano proprio o, alcune, danno valori random). A livello di trascinamento ed otturatore, se non "maltrattate" dai precedenti proprietari sono affidabili. Pezzi di ricambio non se ne trovano per cui io sono stato costretto a cannibalizzare i pezzi da altri corpi.
Se ti riesci a procurare un corpo con esposimetro funzionante e ti documenti un po' scoprirai che i progettisti Konica implementarono un sistema per variare l'angolo di lettura dell'esposimetro in funzione dell'obiettivo montato: con i grandangolari la lettura pur essendo "abbastanza" prevalente al centro tendeva ad essere quasi semispot, via via che la focale si allungava la lettura diventava sempre più media pesata al centro, fino ad arrivare (con un po' di approssimazione) a media sul teleobiettivi più lunghi, tutto SENZA usare elettronica e sw (che non esisteva all'epoca) ma solo affidandosi all'angolo e posizione delle cellule di lettura dell'esposimetro (sulla T4 ne sono sicuro, sulle altre non ho ASSOLUIA certezza .
Come consiglio, se decidessi di cercare una delle T "qualcosa" punterei alle T2 fino alle T3n perché mostrano anche il tempo selezionato nel mirino buono per usarle senza togliere l'occhio dal mirino, per il resto le differenze tra questi ultimi modelli non sono grandi e, secondo la mia modestissima opinione, non è detto debbano essere una discriminate.
Sempre se tu decidessi di cercarti uno di questi modelli, verifica se la messa a fuoco nel mirino si "sposi" con le tue abitudini: la T monta solo uno schermo di messa a fuoco a microprismi (a me rimane meno pratico rispetto ad altri corpi con telemetro ad immagine spezzata), la t2 la puoi trovare con microprismi o con immagine spezzata (l’immagine spezzata era un optional da far montare dall'assistenza), le T3 con microprismi è meno diffusa rispetto alla versione con immagine spezzata, mentre la T3n (se ricordo bene) aveva la corona di microprismi e anche l'immagine spezzata, ognuno di questi accorgimenti ha i suoi pro e contro e te ne rendi conto se hai tanta o poca luce per mettere a fuoco.
Quello che mi sento di consigliare a tutti quelli che decidono di prendere un corpo Konica (ad eccezione della seria F ultima prodotta), è di far fare una buona revisione perché dopo essere state in un cassetto per 20 e passa anni ne hanno bisogno, ma una revisione fatta bene costa MOLTO più del corpo macchina....
Non mi sento di consigliare i modelli della seria F CON motore di trascinamento integrato (anche se la FT-1 è stata un amore a prima vista...), quelli che ho, piano piano mi stanno "morendo" per via di usura o guasti all'elettronica e/o al motore e non conviene cannibalizzare e farci mettere le mani dai pochi riparatori che ancora se la sentono: è altamente antieconomico, meglio cercare un altro corpo usato e ripartire.
Della serie F mi sto trovando bene con un modello particolare: FC-1 (che NON ha il trascinamento motorizzato), monta batterie ancora comuni (mi sembra che la sigla sia LR-44, al contrario di quelle della seria T), ha pressoché tutto quello che ha la T4 (meno la leva della profondità di campo) e, visto che è più recente ne ho trovate diverse con l'elettronica ancora affidabile.
Il punto di forza di Konica erano alcune ottiche che PRIMA dell'epoca delle mirrorless erano poco considerate per via del tiraggio che le rende incompatibili con pressoché tutte le reflex a baionetta (analogiche e digitali), ma adesso sono salite tanto (forse troppo...), il 40 che hai è uno di questi, se tu volessi "allargare" il parco ottiche ti consiglierei il 24/2,8, il 50/1,7 (valuta se non si sovrappone troppo al 40...), a salire l'85/1,8 o il 100/2,8 (talvolta sottovalutato rispetto all'85) e se vuoi puntare ai tele il 200/3,5.
Spero di non essere stato troppo noioso/lungo, in caso di dubbi.... chiedere è lecito, rispondere cortesia...
Nano
Re: Konica autoreflex
Un'ultima cosa, rispetto alla TC il rumore dell’otturatore della seria serie T-->T4 è notevole... a piace a bestia ma non è detto che chi, per esempio, abituato alle LeicaM, lo "regga".
Notte
Notte
Re: Konica autoreflex
Grazie!
Uso un esposimetro spot quindi userei la macchina senza batterie…. Pure le informazioni nel mirino non sono fondamentali.
Dai manuali che si trovano online fino alla t3 il vetrino di messa a fuoco è rappresentato con i microprismi centrali, buona sapersi che si trova anche una versione con l’immagine spezzata.
Per il rumore della meccanica non ci sono problemi, probabilmente avrà lo stesso Ping della Nikon fm che personalmente non trovo fastidioso.
Per le ottiche mi è sembrato di vedere buone cose ma per ora tengo solo il 40mm.
Uso un esposimetro spot quindi userei la macchina senza batterie…. Pure le informazioni nel mirino non sono fondamentali.
Dai manuali che si trovano online fino alla t3 il vetrino di messa a fuoco è rappresentato con i microprismi centrali, buona sapersi che si trova anche una versione con l’immagine spezzata.
Per il rumore della meccanica non ci sono problemi, probabilmente avrà lo stesso Ping della Nikon fm che personalmente non trovo fastidioso.
Per le ottiche mi è sembrato di vedere buone cose ma per ora tengo solo il 40mm.
Re: Konica autoreflex
Il fatto che tu non abbia necessità dell'esposimetro e delle indicazioni nel mirino allarga molto le scelte, puoi spaziare dalla T alla T4, funzionano tutte, pure l'autoscatto, senza batterie.
La T4 ha un po' più di plastica (ma doveva essere buona plastica perché l'ho vista danneggiata solo in caso di cadute) ed è più leggera e meno ingombrante delle precedenti (le T-->T3n sono persino più grandi e pesanti della Nikon FM).
Il 40/1,8 fu prodotto da Tokina (se ricordo bene) su specifiche Konica e, per l'epoca era ottimo, piccolo, qualità notevole, non c'è molto altro da chiedere ad una lente così ancora oggi, magari procurati un buon paraluce perché il suo tallone d'Achille sembrano essere i riflessi quando i raggi entrano direttamente sulla lente anteriore, soprattutto a diaframmi aperti ( non ho fatto prove specifiche o confronti tra marche).
Per il resto vale tutto il prezzo, il massimo sarebbe trovarlo sul corpo che vorremmo utilizzare, a patto che non sia stato "violentato" da qualche riparatore improvvisato...
Buona Konica...
Ciao
Nano
La T4 ha un po' più di plastica (ma doveva essere buona plastica perché l'ho vista danneggiata solo in caso di cadute) ed è più leggera e meno ingombrante delle precedenti (le T-->T3n sono persino più grandi e pesanti della Nikon FM).
Il 40/1,8 fu prodotto da Tokina (se ricordo bene) su specifiche Konica e, per l'epoca era ottimo, piccolo, qualità notevole, non c'è molto altro da chiedere ad una lente così ancora oggi, magari procurati un buon paraluce perché il suo tallone d'Achille sembrano essere i riflessi quando i raggi entrano direttamente sulla lente anteriore, soprattutto a diaframmi aperti ( non ho fatto prove specifiche o confronti tra marche).
Per il resto vale tutto il prezzo, il massimo sarebbe trovarlo sul corpo che vorremmo utilizzare, a patto che non sia stato "violentato" da qualche riparatore improvvisato...
Buona Konica...
Ciao
Nano
Re: Konica autoreflex
Il fatto che tu non abbia necessità dell'esposimetro e delle indicazioni nel mirino allarga molto le scelte, puoi spaziare dalla T alla T4, funzionano tutte, pure l'autoscatto, senza batterie.
La T4 ha un po' più di plastica (ma doveva essere buona plastica perché l'ho vista danneggiata solo in caso di cadute) ed è più leggera e meno ingombrante delle precedenti (le T-->T3n sono persino più grandi e pesanti della Nikon FM).
Il 40/1,8 fu prodotto da Tokina (se ricordo bene) su specifiche Konica e, per l'epoca era ottimo, piccolo, qualità notevole, non c'è molto altro da chiedere ad una lente così ancora oggi, magari procurati un buon paraluce perché il suo tallone d'Achille sembrano essere i riflessi quando i raggi entrano direttamente sulla lente anteriore, soprattutto a diaframmi aperti ( non ho fatto prove specifiche o confronti tra marche).
Per il resto vale tutto il prezzo, il massimo sarebbe trovarlo sul corpo che vorremmo utilizzare, a patto che non sia stato "violentato" da qualche riparatore improvvisato...
Buona Konica...
Ciao
Nano
La T4 ha un po' più di plastica (ma doveva essere buona plastica perché l'ho vista danneggiata solo in caso di cadute) ed è più leggera e meno ingombrante delle precedenti (le T-->T3n sono persino più grandi e pesanti della Nikon FM).
Il 40/1,8 fu prodotto da Tokina (se ricordo bene) su specifiche Konica e, per l'epoca era ottimo, piccolo, qualità notevole, non c'è molto altro da chiedere ad una lente così ancora oggi, magari procurati un buon paraluce perché il suo tallone d'Achille sembrano essere i riflessi quando i raggi entrano direttamente sulla lente anteriore, soprattutto a diaframmi aperti ( non ho fatto prove specifiche o confronti tra marche).
Per il resto vale tutto il prezzo, il massimo sarebbe trovarlo sul corpo che vorremmo utilizzare, a patto che non sia stato "violentato" da qualche riparatore improvvisato...
Buona Konica...
Ciao
Nano