Scanner dedicato VS DSLR
Inviato: 12/08/2024, 22:35
Buonasera a tutti, ho da poco ripreso a scansionare i negativi, lavoro che avevo abbandonato nel 2010 causa perdita di interesse. Negli anni ho acquisito le conoscenze necessarie per fare un lavoro decente: non che abbia un particolare interesse sull'argomento, ma contrariamente a ciò che pensavo, c'è parecchio da studiare per ottenere risultati decenti. Scrivo queste poche righe giusto il tempo di esprimere le mie considerazioni maturate con molte prove e errori. Credo che possa tornare utile a chi si appresta a digitalizzare i vecchi negativi.
In casa ho un scanner dedicato reflecta 7200 pro. Non essendo completamente soddisfatto dei risultati ottenuti, ho pensato di sfruttare la dslr 5dmarkIV che possiedo con un macro 105 sigma.
Ciò che non va nel reflecta è la grana! L'immagine è cosi nitida che presenta della grana ben visibile difficile da togliere in post-produzione. Spulciando nei forum, scopro che non sono l'unico a lamentarmi: c'è pure un utente che possiede sia il Nikon mi pare 9000ed che il mio scanner e la grana è ancor più enfatizzata dal Nikon a causa della maggiore definizione. L'unico scanner dedicato che pare comportarsi bene è il vecchio Minolta (solo un modello) con vetro opalino che serve a mitigare il difetto. Per ovviare al problema e anche per necessità di scansionare negativi 6X6 in modalità "Pitch", sono passato alla reflex con Stativo. Le cose sono migliorate ma non come mi aspettavo: c'è un po meno grana ma è dovuto più che altro al fatto che il reflecta ha una definizione leggermente superiore, cosa peraltro molto strana. Incredulo, dopo avere verificato diversi fotogrammi, fianco a fianco, ho notato questo:
L'immagine del reflecta vira sul verde, le ombre sono più aperte (maggiore gamma dinamica) e i colori leggermente più incisivi. La foto è molto nitida.
La 5d4 presenta un immagine che vira sul rosso con già un discreto contrasto applicato di suo, si vede chiaramente dalle ombre chiuse. Il dettaglio è leggermente sfuocato se paragonato al reflecta.
Il reflecta è gestito dal software silverfast8 in modalità manuale. L'immagine lineare passa al plugin Colorperfect che converte il negativo a positivo.
La Canon e collegata ad uno stativo senza particolari accorgimenti (sembra fatto apposta per la reflex). L'obiettivo è un sigma 105 dg macro os (os disattivato) con paraluce. Come luce uso un faretto Led viltrox l116T con Cri 95%. Sopra ad esso c'è l'esssential film Holder per far scorrere i negativi manualmente.
Ho verificato che tutto sia in bolla: fotocamera,stativo, essential f.holder ecc; anche con un specchietto.
I settaggi sono i soliti: f11, esposizione manuale e iso 100. Blocco specchio e timer 2". Tempo variabile in base al negativo: di solito sto a 60. Per non enfatizzare il rumore evito sovraesposizioni o sottoesposizioni. Lettura valutativa al centro (parte più sensibile della Canon a 6 punti) con autofocus:
I file raw li do in pasto a maketiff per poi passare a colorperfect. Insomma, il workflow è lo stesso del reflecta nonostante la tecnologia sia diversa.
Cio che non mi capacito e come 30 megapixel diano un immagine meno nitida di 3200 dpi (reali) del reflecta. Ho provato vari denoiser fra cui neatimage, Topaz photo ai, Topaz denoiser ai, i filtri AI beta di phostohop e camera Raw. Gli altri, o sono obsoleti e non funzionano, oppure sono esclusivamente per il digitale.
Alla fine, se voglio un immagine fedele senza l'uso dell'AI che alle volte ricostruisce dettagli.. uso ACR con rimozione rumore colore e luminanza a 20 circa ciascuno, con risultati accettabili, ma la grana nelle tinte unite tipo il cielo non scompare completamente.
Mentre come tutto fare, il migliore è Topaz Denoiser ai: modalità lowlight, riduzione rumore 85, e dettaglio da 35 a 85 in base alla foto. L'enhancer va lasciato a 1 altrimenti fa disastri. Topaz rimuove molto bene la grana preservando i dettagli ma in alcune foto è un pò aggressivo. Ho una foto scattata lungo il Rio Mare, dove si vedono dei capanni e alcune imbarcazioni: gli alberi e la scala nella foto sono fuori fuoco. Ma topaz con l'ausilio del AI riesce a mettere a fuoco sia gli alberi che la scala. La foto non viene snaturata, ma gradirei avere il pieno controllo di ciò che succede ma il programma non lo consente: è un preset già addestrato con pochi slider.
Dimenticavo, uso un mini Mac m2 con Apple Display 5k calibrato da me a 120 nits.
Tirando le somme: per chi vuole stampare rimango dell'idea che la camera oscura sia la via maestra. La scansione dei negativi va bene solo per archiviare e condividere foto in modo user friendly nient'altro. Non può sostituire un prodotto analogico (negativo) pensato per essere sviluppato in analogico (camera oscura).
In casa ho un scanner dedicato reflecta 7200 pro. Non essendo completamente soddisfatto dei risultati ottenuti, ho pensato di sfruttare la dslr 5dmarkIV che possiedo con un macro 105 sigma.
Ciò che non va nel reflecta è la grana! L'immagine è cosi nitida che presenta della grana ben visibile difficile da togliere in post-produzione. Spulciando nei forum, scopro che non sono l'unico a lamentarmi: c'è pure un utente che possiede sia il Nikon mi pare 9000ed che il mio scanner e la grana è ancor più enfatizzata dal Nikon a causa della maggiore definizione. L'unico scanner dedicato che pare comportarsi bene è il vecchio Minolta (solo un modello) con vetro opalino che serve a mitigare il difetto. Per ovviare al problema e anche per necessità di scansionare negativi 6X6 in modalità "Pitch", sono passato alla reflex con Stativo. Le cose sono migliorate ma non come mi aspettavo: c'è un po meno grana ma è dovuto più che altro al fatto che il reflecta ha una definizione leggermente superiore, cosa peraltro molto strana. Incredulo, dopo avere verificato diversi fotogrammi, fianco a fianco, ho notato questo:
L'immagine del reflecta vira sul verde, le ombre sono più aperte (maggiore gamma dinamica) e i colori leggermente più incisivi. La foto è molto nitida.
La 5d4 presenta un immagine che vira sul rosso con già un discreto contrasto applicato di suo, si vede chiaramente dalle ombre chiuse. Il dettaglio è leggermente sfuocato se paragonato al reflecta.
Il reflecta è gestito dal software silverfast8 in modalità manuale. L'immagine lineare passa al plugin Colorperfect che converte il negativo a positivo.
La Canon e collegata ad uno stativo senza particolari accorgimenti (sembra fatto apposta per la reflex). L'obiettivo è un sigma 105 dg macro os (os disattivato) con paraluce. Come luce uso un faretto Led viltrox l116T con Cri 95%. Sopra ad esso c'è l'esssential film Holder per far scorrere i negativi manualmente.
Ho verificato che tutto sia in bolla: fotocamera,stativo, essential f.holder ecc; anche con un specchietto.
I settaggi sono i soliti: f11, esposizione manuale e iso 100. Blocco specchio e timer 2". Tempo variabile in base al negativo: di solito sto a 60. Per non enfatizzare il rumore evito sovraesposizioni o sottoesposizioni. Lettura valutativa al centro (parte più sensibile della Canon a 6 punti) con autofocus:
I file raw li do in pasto a maketiff per poi passare a colorperfect. Insomma, il workflow è lo stesso del reflecta nonostante la tecnologia sia diversa.
Cio che non mi capacito e come 30 megapixel diano un immagine meno nitida di 3200 dpi (reali) del reflecta. Ho provato vari denoiser fra cui neatimage, Topaz photo ai, Topaz denoiser ai, i filtri AI beta di phostohop e camera Raw. Gli altri, o sono obsoleti e non funzionano, oppure sono esclusivamente per il digitale.
Alla fine, se voglio un immagine fedele senza l'uso dell'AI che alle volte ricostruisce dettagli.. uso ACR con rimozione rumore colore e luminanza a 20 circa ciascuno, con risultati accettabili, ma la grana nelle tinte unite tipo il cielo non scompare completamente.
Mentre come tutto fare, il migliore è Topaz Denoiser ai: modalità lowlight, riduzione rumore 85, e dettaglio da 35 a 85 in base alla foto. L'enhancer va lasciato a 1 altrimenti fa disastri. Topaz rimuove molto bene la grana preservando i dettagli ma in alcune foto è un pò aggressivo. Ho una foto scattata lungo il Rio Mare, dove si vedono dei capanni e alcune imbarcazioni: gli alberi e la scala nella foto sono fuori fuoco. Ma topaz con l'ausilio del AI riesce a mettere a fuoco sia gli alberi che la scala. La foto non viene snaturata, ma gradirei avere il pieno controllo di ciò che succede ma il programma non lo consente: è un preset già addestrato con pochi slider.
Dimenticavo, uso un mini Mac m2 con Apple Display 5k calibrato da me a 120 nits.
Tirando le somme: per chi vuole stampare rimango dell'idea che la camera oscura sia la via maestra. La scansione dei negativi va bene solo per archiviare e condividere foto in modo user friendly nient'altro. Non può sostituire un prodotto analogico (negativo) pensato per essere sviluppato in analogico (camera oscura).




