Cremona
Inviato: 29/05/2018, 22:05
Buonasera a tutti,
In queste ore ho lasciato in sospeso il progetto de "Il buco nel buco", per fare pratica con un altro negativo.
Questo, scattato a Cremona lo scorso Novembre, proviene dalla Mamiya 645 con obiettivo 45/2.8 e sviluppato con Tetenal S, stand 1+150 per 1h.
All'inizio il negativo mi pareva pure buono ma vuoi per i controluce, vuoi per lo stand, qualche difficoltà me l'ha messa.
Difficoltà aggravate dallo status di principiante in camera oscura.
In particolare ha pesato molto, in termini di carta perduta per sempre, la mancanza di una "strategia": il non sapere cosa fare è pure peggio di non saperla fare.
A seguire una "tattica" ancora molto da perfezionare, pure per le cose basilari e teoriche che ho appreso.
A seguire il processo di stampa:
- Carta Ilford MGIV Pearl 18x24 (per i provini ho usato spesso la 13x18 per risprmaire qualcosa e concentrarmi con la scalatura sui punti di maggior interesse)
- Sviluppo D100 1+4 con fattoriale x20 dalla comparsa
- Obiettivo 100/5.6 @f8
- step 1: filtro 5, 20" di bruciatura sul terzo SX
- step 2: filtro 5, 64" su tutto il fotogramma (step 1 e 2 per bilanciare una variazione di luminosità della scena)
- step 3: filtro 5, 12" di bruciatura nel centro della colonna centrale per smorzare un leggero flare
- step 4: cambio filtro col 3, 12" di bruciatura sulla porzione bassa, quella della città, del panorama.
- step 5: nuovo cambio filtro con lo 00, 28" di bruciatura del cielo per scurirlo un poco.
Posto l'immagine finale e le maschere realizzate da prove e provini, in ordine di utilizzo.
Ditemi spassionatamente e spensieratamente cosa ne pesante, tutte le critiche e commenti saranno benvenuti (qui non si offende nessuno ). C'ho messo tanto impegno e tengo alle vostre opinioni. Negative o positive che siano.
In queste ore ho lasciato in sospeso il progetto de "Il buco nel buco", per fare pratica con un altro negativo.
Questo, scattato a Cremona lo scorso Novembre, proviene dalla Mamiya 645 con obiettivo 45/2.8 e sviluppato con Tetenal S, stand 1+150 per 1h.
All'inizio il negativo mi pareva pure buono ma vuoi per i controluce, vuoi per lo stand, qualche difficoltà me l'ha messa.
Difficoltà aggravate dallo status di principiante in camera oscura.
In particolare ha pesato molto, in termini di carta perduta per sempre, la mancanza di una "strategia": il non sapere cosa fare è pure peggio di non saperla fare.
A seguire una "tattica" ancora molto da perfezionare, pure per le cose basilari e teoriche che ho appreso.
A seguire il processo di stampa:
- Carta Ilford MGIV Pearl 18x24 (per i provini ho usato spesso la 13x18 per risprmaire qualcosa e concentrarmi con la scalatura sui punti di maggior interesse)
- Sviluppo D100 1+4 con fattoriale x20 dalla comparsa
- Obiettivo 100/5.6 @f8
- step 1: filtro 5, 20" di bruciatura sul terzo SX
- step 2: filtro 5, 64" su tutto il fotogramma (step 1 e 2 per bilanciare una variazione di luminosità della scena)
- step 3: filtro 5, 12" di bruciatura nel centro della colonna centrale per smorzare un leggero flare
- step 4: cambio filtro col 3, 12" di bruciatura sulla porzione bassa, quella della città, del panorama.
- step 5: nuovo cambio filtro con lo 00, 28" di bruciatura del cielo per scurirlo un poco.
Posto l'immagine finale e le maschere realizzate da prove e provini, in ordine di utilizzo.
Ditemi spassionatamente e spensieratamente cosa ne pesante, tutte le critiche e commenti saranno benvenuti (qui non si offende nessuno ). C'ho messo tanto impegno e tengo alle vostre opinioni. Negative o positive che siano.