Analogica.it

Neanche mi presento e comincio già a rompere!! Mi spiace postare in sta sezione qua, in mezzo a tante bellissime foto, ma sinceramente mi sembra quella più adatta.. alla fine vi racconto delle foto! In caso moderatori spostate pure!! Voglio mostrarvi il mio primo rullino, la mia prima esperienza sia in analogico che in manuale, per cercare di imparare un po' la "tecnica" se non altro.
Quindi non aspettatevi belle foto, bei soggetti, belle riprese, buone esposizioni ;) Diciamo che voglio mostrarvi gli errori del "test tecnico" ecco... gradisco assai commenti, consigli, insulti e quant'altro!
Contestualizziamo: la macchina fotografica è la Yashica 635 del papà, biottica, medio formato; il rullino è un Kodak Ektar 100 ISO; l'esperienza è la mia = nessuna! Le foto sono state fatte domenica scorsa, tarda mattinata, sul fiume Natisone, il fiume che passa per il mio paese.
Dimenticavo: esposimetro Sekonic L208 e scanner un vecchio Epson Perfection 1200 Photo. Ha sviluppato il mio fotografo.

Cominciamo dalla prima foto che mi ha insegnato una GRANDE cosa:

Ricordarsi SEMPRE di far avanzare il rullino una volta fatta la foto!!!




Queste tre foto le ho fatte per vedere quanto cambia aprendo più o meno il diaframma.. fuoco sul tronco e rispettivamente F3.5 1/500, F8 1/125, F22 1/15. Misurato la luce incidente al tronco con l'esposimetro.


Il ponte romano. F16 1/60. (quella "cosa" sullo sfondo è una piega sulla pellicola.. uscito dal fotografo c'era troppo vento! )



Queste due foto le ho fatte per provare a inquadrare qualcosa di molto bianco! Avevo intenzione di prendere un po' più di ghiaccio, ho inquadrato forse troppo sfondo scuro. Fattostà che sono un po' perplesso. L'esposimetro mi dava un tot di luce riflessa dalla neve: volendo aprire a F16 mi dava 1/250. Sapendo che il bianco è un po' critico avevo letto che si doveva sovraesporre un po' rispetto a ciò che dice l'esposimetro a luce riflessa. La prima per errore l'ho fatta a 1/500, la seconda a 1/125 (quello che volevo fare). Quello che mi stupisce è che la differenza non è plateale sulla neve, cambia tanto solo lo sfondo. Come mai la neve è più o meno uguale? A ogni stop non passa il doppio della luce? Qua di stop ce ne sono ben due di differenza..


Questa l'ho fatta per provare un leggero controluce. F4 1/500. Il sole non era inquadrato, ma era davanti a me, sopra la boscaglia. Come speravo non succedesse, la foto si è bruciata, quell'alone è veramente pessimo. Se avessi voluto fare una foto in queste condizioni, cos'avrei dovuto fare?


F5.6 1/500. Foto senza un grande perché. L'ho fatta per provare come veniva la messa a fuoco con questa apertura.


Ecco un'altra foto che mi ha dato da pensare. Interno. F4 1/4. Ahimé c'era una finestra e una luce nei pressi dell'inquadratura. Il risultato ahimè è sto qua. Era possibile farla meglio sta foto, oppure dovevo eliminare per forza quelle due fonti di luce??

Scusate la mia lunghezza, scusate le foto che inquinano questa bella sezione, ma internet è per ora la mia unica fonte di sapere fotografico, se non condivido imparo lentamente ;) Il papà ha altre cose per la testa, mi ha solo spiegato l'essenziale!
Oltre ai commenti sulle foto, se avete suggerimenti su nuovi "test" che un novellino deve affrontare, su soggetti critici da fotografare e su cose che si devono fare o sapere ditemi pure!!!
Ora come rullini ho a disposizione qualche Portra 160, un paio di Portra 400. Più in bianco e nero qualche Ilford fp4 e un hp5! Spero di riuscire nel weekend a rifare un'uscita fotografica!

Buona serata!

Ah, dimenticavo, non badate eccessivamente alla "composizione". Queste foto non hanno intenzione di dire niente, era solo una prova tecnica. Come la prova "al banco" di una moto da carburare ancora!

Ciao toso.mat
anche io sono fresco di iscrizione ma qualche consiglio te lo posso dare

i tuoi scatti non sono orribili
(parlo di tecnica non di soggetti anche se la foto del ponte l'ho già guardata piu' di due volte e mi piaciucchia potrebbe darmi qualche ispirazione per inquadrature insolite ), come li descrivi semmai hai semplicemente confuso
la sotto/sovra esposizione, un errore molto comune all'inizio, con le frazioni di secondo
ci si confonde facile, basta ricordarsi che i tempi vanno letti al contrario
a parità di apertura:
piu' il numero è piccolo (es 30-60-15) = piu' luce = sovraesposta = negativo scuro/stampa molto chiara
piu' il numero è grande (es 250-500-2000)= meno luce = sottoesposta = negativo chiaro/stampa molto scura

per la neve l'esposimetro inquadrava veramente, come hai scritto tu, troppo fondo oscuro
prova a puntarlo sulla neve e basta, inserisci la correzione di piu' n°stop che desideri poi effettui l'inquadratura che vuoi e scatti

per il controluce solo un suggerimento, usa il paraluce, è banale ma nel 90% dei casi funziona ;)

ciao e buone foto

Ehi ciao luckilyo! Grazie della risposta!
Si, la faccenda della sotto-sovra esposizione l'avevo capita, mi sono solo confuso sul momento. La mia perplessita rimane sul fatto che la neve è venuta più o meno uguale passando da 1/500 a 1/125. Non doveva "bruciarsi" un po' più la pellicola?
Comunque vedo che mi confermi che dovevo inquadrare più neve per trovare la situazione "critica".
Paraluce? Se ne trovano per la vecchia yashica? Mmm, mi sa che me la devo metter via sta cosa del controluce

Sono ancora pentito di aver postato ste foto, mi vergogno un pochetto proprio per le inquadrature pessime, ma daltronde se non le postavo consigli sulla tecnica non ne ricevevo Avrei potuto metterne meno, ma così almeno avete seguito il mio "ragionamento".
Se vi ho confuso è perché dentro la mia testa ragiono così, scappate finché potete ;)

Buona giornata

direi che sei sulla buona strada! hai scelto il giusto approccio alla fotografia; ti stai applicando nel fare esercizi che ti permetteranno di fare foto "ragionate".
forse la prima della prima seria è un pelo sovraesposta... forse perchè con le coppie tempo/diaframma che hai usato avevi come EV 13.. che a 1/500 vorrebbe f4 e non f3.5...

Per la neve non saprei. 2 stop si dovrebbero vedere... hai puntato bene l'esposimetro verso la neve? il sekonic ha un raggio di lettura di 33°, magari ha letto in un punto intermedio tra neve e sfondo

continua con gli esperimenti!

ciao.

Molto bene l'approccio sperimentale che hai. Bravo.
anch'io ti dico la mia: le vecchie lenti, (come quelle moderne ma economiche) non hanno trattamenti antiriflesso (o perlomeno non efficace): ricordo un'esperimento che feci quando avevo la Nikon : avevo un 80-200 f2,8 (di quelli enormi, che costano l'ira di Dio) ed uno zoom 70-210 mi pare della Tamron o roba simile, di quelli economici. Provai a fare diversi scatti (con paraluce) e la qualità generale sembrava molto simile ed ovviamente partì lo sconforto....ma una volta provato il controluce, mi ricredetti. Lo zoom economico mi restituì una bella foto bianco latte, mentre quella del Nikkor da 1000 e passa Euro era perfetta...
Pertanto, se la fotocamera per ora è quella, almeno il paraluce consigliatoti è in realtà d'obbligo. Se non lo trovi puoi costruirtelo, magari adattandone uno di un'altra biottica simile. Rinunciare al controluce è una pessima idea, come quella di rinunciare a qualsiasi scatto tu ti senta di fare: piuttosto scatta e se non vengono, pazienza.

per il discorso neve, cerco di dirtela in maniera meno complicata possibile e senza tirare in ballo i discorsi di sviluppo rullino (e confidando nella clemenza dei guru che ci sono in questo Forum, decisamente competenti):
ricorda che le alte luci e le ombre si comportano diversamente in fase di sviluppo ed anche in ripresa.
hai gia involontariamente fatto in parte questa prova, ma te la consiglio per il prossimo rullino (meglio se in bianco e nero !):
torna in un posto come quello, con bianchi brillanti ed ombre, misura l'esposizione "generale" (quindi non la luce riflessa dalla neve ! Piuttosto fai una media, puntando anche il cielo...) e scatta.
Poi, scattane una sottoesponendo di 2 stop.
Scattane un'altra sottoesponendo di altri 2 stop (-4 stop in tutto).
Poi, scattane un'altra sovraesponendo di 2 stop rispetto al valore "giusto" iniziale.
Poi scattane ancora una con +4 stop.
(se vuoi "sprecare" tutto il rullo per questo esperimento, puoi farle tutte e 12 seguendo questa logica, regolando le sovra e sottoesposizioni in modo "più fine" !!!).
poi porta a sviluppare il rullo e... rimani perplesso nel valutare le differenze di cambiamento tra le luci e le ombre al variare dell'esposizione.
E' anche per questo che esiste "la cantilena" del <<esponi per le ombre e sviluppa per le luci>>, ossia, in soldoni: in fase di scatto, quello che viene leggermente sovraesposto nelle alte luci si recupererà (più o meno) facilmente ma quello che nelle ombre rimane troppo scuro, non lo si recupererà mai, perchè nel negativo non c'è !!
quindi nella prima foto scattata a 1/500, hai perso completamente i dettagli delle ombre (che non hanno fatto a tempo ad impressionare la pellicola) mentre il bianco "c'è", nella seconda hai fatto la (giusta) operazione inversa, anzi: forse forse ci stava 1/60...
se vogliamo spiegarlo dicendo una cretinata, diciamo così: il bianco "brucia" gli alogenuri della pellicola, il nero "non gli fa niente", mentre le ombre li impressionano più o meno, in base alla loro intensità.
Quando sviluppi il rullino, gli alogenuri impressionati restano sul negativo mentre quelli non colpiti dalla luce vengono "lavati via", lasciando la pellicola "trasparente" (una zona completamente trasparente sul negativo sarà completamente nera sulla stampa, quelle completamente "opache" saranno più o meno bianche).
Quindi sovraesponendo, il bianco bianco è e bianco resta, (non può diventare qualcosa più di bianco , però òcio che va anche lui via via perdendo gli eventuali dettagli più scuri !), mentre le zone in ombra "hanno il tempo" di venire impressionate bene !!
sono stato un pò spiegato..?

questi (s)ragionamenti con pellicola colore si complicano e si limitano (almeno per me), mentre con il B&N in fase di stampa, potendo agevolmente mascherare e bruciare, la cosa risulta praticamente "scontata" in fase di scatto...!

...Natisone..?
Di dive sei ?

Salve..
a mio parere sul controluce l'impronta + evidente é dipesa dall'ottica di bassa qualità, essendo il controluce una situazione di ripresa estrema é proprio lì che si vede la differenza.. ;)
ovviamente il paraluce in queste situazioni da il suo contributo, nell'eventualità dal momento che non ne disponi, a costo zero puoi aiutarti con la mano!
come quando ti metti la mano sopra gli occhi x coprirti da una forte luce laterale... Ho reso?
Quindi prova a mettere la mano vicino l'obbiettivo dalla parte che riceve la luce, ovviamente cerca di non riprendere la mano nella scena inquadrata!
per gli eventuali prossimi test é meglio riprendere la stessa scena inquadrata, x evitare confusione! così avrai la "stessa" foto in diverse situazioni x un miglior confronto, caso a parte x il controluce..
ah dimenticavo....
NON DEVI ASSOLUTAMENTE VERGOGNARTI DI NULLA!

ringrazio tutti dei preziosi consigli!!!
Se mi ricapiterà qualcosa di bianco bianco rifarò questo test con più attenzione sia sull'inquadratura che sull'esposizione.. ora quel ghiaccio li non penso ci sia più.. non era neve, qua in friuli non si è visto un fiocco.. era l'acqua del fiume ghiacciata, stavo facendo le foto "sopra" il fiume
Riguardo al paraluce fra internet/artigianalità/manina_sopra_l'obiettivo qualcosa combinerò... certo che con una biottica è difficile vedere se copro l'inquadratura o no
Riguardo alla qualità delle lenti ero al corrente che la Yashikor 80mm della 635 è un qualcosa di abbastanza "popolare", ma alla fine per adesso mi accontento ;) per il futuro si vedrà!
Ah, luca_dega, sono di Premaricco, vicino a Cividale!!!

Ciao e grazie ancora!

Ma una cosa così tipo
http://www.ebay.it/itm/LENS-HOOD-for-YA ... 3a6b06c9bb
secondo voi va sulla 635? Possibile che vada bene su tutte le TLR Yashica e Rollei? Non costa neanche tanto e viene spedita dall'europa..

boh.. Non saprei!
Prova a fare una ricerca su paraluce x biottica...