"Sinfonia di nauralezza e grazia" La luce dell'anima di L.
Inviato: 22/01/2024, 11:12
Era una fredda giornata invernale; la luce dalla finestra filtrata delicatamente attraverso la tenda, creava un'atmosfera melanconica ed una domanda mi assillava da tempo: riuscirò a tenere la fotocamera sulle mani ? E per quanto tempo? Bisognava provare !
Lo studio, diversamente, è molto buio ed illuminato dalle sole "luci di anteprima". In questo contesto artificioso, la figura di L. una giovane donna dallo sguardo profondo e misterioso che si aggirava per lo studio con il volto che traspariva le mille curiosità, illuminò le mie idee.
Davanti alle luci, il viso di L. emanava un'aura di tranquillità, consapevolezza ed allo stesso tempo imbarazzo. I tratti del suo volto erano delicati, ma si poteva percepire una determinazione sottolineata dalla curva delle sue labbra. L'autorevole treccia dei suoi capelli neri intrecciati cadeva sul busto, creando un effetto etereo.
In questo ritratto fotografico, oltre all'estetica visiva, si dovrebbe percepire una connessione tra il soggetto, il momento ed il fotografo come se la natura stessa avesse contribuito a plasmare la bellezza di quel momento.
Questa fotografia vuole avere la prestesa e la presunzione di aver catturato quell'attimo fugace, congelando nel tempo la bellezza autentica e la personalità unica di L. come se il suo animo, il suo spirito, si flettesse e si intrecciasse con tutto il contesto.
Dati tecnici:
La foto da cell non rende giustizia tuttavia non mi sento di passarla allo scanner; anche apppare calda grazie al cell che ci mette del suo, è molto neutra.
Pellicola Ilford sfx.
Carta Ilford Pearl Rc Portfolio.
Lo studio, diversamente, è molto buio ed illuminato dalle sole "luci di anteprima". In questo contesto artificioso, la figura di L. una giovane donna dallo sguardo profondo e misterioso che si aggirava per lo studio con il volto che traspariva le mille curiosità, illuminò le mie idee.
Davanti alle luci, il viso di L. emanava un'aura di tranquillità, consapevolezza ed allo stesso tempo imbarazzo. I tratti del suo volto erano delicati, ma si poteva percepire una determinazione sottolineata dalla curva delle sue labbra. L'autorevole treccia dei suoi capelli neri intrecciati cadeva sul busto, creando un effetto etereo.
In questo ritratto fotografico, oltre all'estetica visiva, si dovrebbe percepire una connessione tra il soggetto, il momento ed il fotografo come se la natura stessa avesse contribuito a plasmare la bellezza di quel momento.
Questa fotografia vuole avere la prestesa e la presunzione di aver catturato quell'attimo fugace, congelando nel tempo la bellezza autentica e la personalità unica di L. come se il suo animo, il suo spirito, si flettesse e si intrecciasse con tutto il contesto.
Dati tecnici:
La foto da cell non rende giustizia tuttavia non mi sento di passarla allo scanner; anche apppare calda grazie al cell che ci mette del suo, è molto neutra.
Pellicola Ilford sfx.
Carta Ilford Pearl Rc Portfolio.