Recensione: Fujifilm DL Super Mini
Inviato: 19/03/2013, 16:51
Sperando di far cosa gradita, scrivo qui le mie impressioni circa questa compatta 35mm misconosciuta.
Ero alla ricerca di qualcosa di tascabile ed automatico, e il limite delle mie ristrette economie non superava la somma di 50 euro. La scelta era tra la Mju o la T3 di cui avevo letto molto bene. Ma su un forum straniero ho letto di questo tizio:
http://www.flickr.com/photos/bellams/84 ... 8409286189
che converte qualsiasi lente per renderle utilizzabili sul sistema Leica M. E vengo così a conoscenza del Fujinon 28mm f3.5 EBC che pare essere uno dei più "converiti".
La lente in questione é montata originariamente sulla FUJI DL Super Mini. Macchina piuttosto rara da trovare, ma che fortunatamente ho fatto mia per 40 euro su un'asta andata deserta su Ebay.
La DL Super Mini é costruita interamente in metallo, credo alluminio.
Premiata del TIPA 95-96 come miglior compatta. Corredata del Fujinon 28mm f3.5f che dovrebbe contenere due elementi asferici.
Il tentativo fallito di Fuji, da quanto ho letto, era quello di inserirsi in una fascia di mercato tra le compatte economiche (es. Mju o T4) e quelle ad alte prestazioni (es. Minolta TC-1, Nikon 35ti, Ricoh gr1).
La macchina é estremamente compatta e dal peso di 150 gr. Molto ben fatta ed elegante.
Messa a fuoco: automatica, manuale (impostando la distanza da 0.35m a 10m), infinito e "SNAP MODE". In questa funzione la macchina va in una specie iperfocale, questo velocizza lo scatto poiché il sistema di MAF é disattivato.
Flash: automatico, spento, riduzione occhi rossi, ritratto e backlight (ossia una compensazione di +2 EV)
Riconoscimento DX: da 50 a 1600 ISO
Altro aspetto interessante é il DROP IN LOADING. In sostanza basta inserire il rullino, chiudere e la macchina sfila tutta la pellicola, riavvolgendola dalla parte opposta e ad ogni scatto il fotogramma esposto ritorna nel rullino. In questo modo anche dopo un apertura accidentale la fotografia é salva.
C'é anche un'inutile funzione panorama.
La cosa un pò seccante é che ad ogni accensione bisogna disattivare il flash.
Ero alla ricerca di qualcosa di tascabile ed automatico, e il limite delle mie ristrette economie non superava la somma di 50 euro. La scelta era tra la Mju o la T3 di cui avevo letto molto bene. Ma su un forum straniero ho letto di questo tizio:
http://www.flickr.com/photos/bellams/84 ... 8409286189
che converte qualsiasi lente per renderle utilizzabili sul sistema Leica M. E vengo così a conoscenza del Fujinon 28mm f3.5 EBC che pare essere uno dei più "converiti".
La lente in questione é montata originariamente sulla FUJI DL Super Mini. Macchina piuttosto rara da trovare, ma che fortunatamente ho fatto mia per 40 euro su un'asta andata deserta su Ebay.
La DL Super Mini é costruita interamente in metallo, credo alluminio.
Premiata del TIPA 95-96 come miglior compatta. Corredata del Fujinon 28mm f3.5f che dovrebbe contenere due elementi asferici.
Il tentativo fallito di Fuji, da quanto ho letto, era quello di inserirsi in una fascia di mercato tra le compatte economiche (es. Mju o T4) e quelle ad alte prestazioni (es. Minolta TC-1, Nikon 35ti, Ricoh gr1).
La macchina é estremamente compatta e dal peso di 150 gr. Molto ben fatta ed elegante.
Messa a fuoco: automatica, manuale (impostando la distanza da 0.35m a 10m), infinito e "SNAP MODE". In questa funzione la macchina va in una specie iperfocale, questo velocizza lo scatto poiché il sistema di MAF é disattivato.
Flash: automatico, spento, riduzione occhi rossi, ritratto e backlight (ossia una compensazione di +2 EV)
Riconoscimento DX: da 50 a 1600 ISO
Altro aspetto interessante é il DROP IN LOADING. In sostanza basta inserire il rullino, chiudere e la macchina sfila tutta la pellicola, riavvolgendola dalla parte opposta e ad ogni scatto il fotogramma esposto ritorna nel rullino. In questo modo anche dopo un apertura accidentale la fotografia é salva.
C'é anche un'inutile funzione panorama.
La cosa un pò seccante é che ad ogni accensione bisogna disattivare il flash.