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La mia camera oscura.... LA BUTTO!

Inviato: 12/05/2013, 20:48
da Giorgio70
Credo che una delle cose importanti nella vita di un uomo sia la capacità, ogni tanto, ALMENO OGNI TANTO, di aprire gli occhi e guardare in faccia la realtà.

Dunque....

....sono reduce adesso da 4 ore in camera oscura e finalmente l'ho capito....
Io proprio non ci riuscirò a stampare fotografie... Davvero la camera oscura non fa per me....
Senza false presunzioni credo di fare foto molto belle (giusto per non sembrare il classico fesso autocelebrativo se mi consentite ne posterò qualcuna nella bacheca di Analogica, ma devo avvertire che sono foto fatte in digitale...) ma a quanto pare però "la via della stampa" a cui sono tornato ciclicamente più volte nella mia vita di fotoamatore non fa proprio per me ed è ridicolo oltre che da coglionaro [passatemi la parolaccia visto che la riferisco a me stesso (già... sono davvero molto avvilito)] continuare a buttare (nel vero senso della parola) soldi nella stampa.

Se mi fossi svegliato prima con tutto quello che ho speso in carta, obiettivi, chimici e quant'altro ora avrei comprato un fior fiore di scanner per pellicola piana ed una stampante professionale... e così non mi sarei smarronato nottate intere con risultati sempre pessimi o quelle poche volte che erano "decenti" erano frutto del caso più assoluto. Ogni volta, poi, che ho cercato di applicare un metodo scientifico alla stampa non ho mai concluso niente... Vuoi che sia dipeso dai chimici venduti scaduti (ne sono quasi sicurissimo....), vuoi che fossi io, vuoi che fosse la polvere che misteriosa rovinava anche le stampe belle.... vuoi quel che vuoi... è sempre stato un delirio di pasticci e fesserie fotografiche.

Bene, giusto per non sembrare troppo fuori tema, la mia camera oscura (quella che creerò un po' alla volta) sarà così composta:

1) Scanner per pellicola piana (adesso ne cercherò uno serio);
e
2) stampante professionale Epson

Malgrado la spesa iniziale alta recupererò sicuramente tutti i soldi spesi.

Alla fine, quindi, non abbandono del tutto l'analogico ma opto per un compromesso... Continuerò a scattare in analogico ma la mia camera oscura sarà... , dopo la necessaria acquisizione tramite scanner, una camera chiara!

Bene... come dicevo l'importante è prendere coscienza... e se uno certe cose proprio non le sa fare e meglio lasciarle e buona notte... Almeno potrò continuare a concentrarmi sull'immagine (sul senso che voglio le mie immagini trasmettano).

Un abbraccio a tutti... Continuerò a seguirvi ma molto probabilmente mi limiterò all'ambito delle pellicole (loro caratteristiche ecc.) e del loro sviluppo.

Ciao, adesso vado a buttare nell'immondizia gli ultimi 90 euro di carta comprati due giorni fa.

Giorgio

Re: La mia camera oscura.... LA BUTTO!

Inviato: 12/05/2013, 20:55
da nikkko86
dimmi dove la butti che la prendo io volentieri:)

Re: La mia camera oscura.... LA BUTTO!

Inviato: 12/05/2013, 21:20
da phabio68
Ciao. Ma magari prima di buttare (non ci credo) tutto, prova a frequentare un corso di stampa in C.O..... magari ti insegnano qualcosa in cui sbagli....
Sei autodidatta? hai mai frequentato qualche corso? magari è una fesseria... e le tue stampe ti piaceranno ;)

Re: La mia camera oscura.... LA BUTTO!

Inviato: 12/05/2013, 21:36
da Giorgio70
Sì, autodidatta... Nessun corso... qui dove vivo non ne fanno... Solo manuali e libri vari...

Re: La mia camera oscura.... LA BUTTO!

Inviato: 12/05/2013, 21:49
da Pierpaolo B
Tranquillo, è un percorso.... ci si passa.... poi passa :D
Sono sicurissimo che quando vedrai i prodotti dello scanner + stampante professionali ti verranno a piacere le stampa che ora bistratti.

Re: La mia camera oscura.... LA BUTTO!

Inviato: 12/05/2013, 23:34
da zone-seven
Bè ti capisco, non tutto è per tutti, e se raggiungi risultati migliori con la camera chiara allora ben venga.
E pensare che ti volevo lanciare una sfida.. ma non fa niente.... :D :D :D :D
Però a sto punto, dipende... da cosa intendi per scanner serio; la cosa varia da soggetto a soggetto ed è molto opinabile. Per me ad esempio, lo scanner serio è l'Imacon.. per altri può essere l'epson V750.
In ogni caso a questo punto del percorso ti potrebbe convenire una ottima digitale full frame (sempre che non l'hai già)

Re: La mia camera oscura.... LA BUTTO!

Inviato: 13/05/2013, 0:38
da .Leo.
^infatti !!

Nella tua posizione non sò se continuerei a scattare a pellicola per poi dover fare acrobazie in digitale.. Anche perchè ha poco senso parlare di sviluppo se poi non ne vedi i benefici in stampa e ti tocca ammattire in regolazioni di postproduzione.. in quel caso buttati sul digitale! ( c'è un ottimo plug per PS che simula la grana e le caratteristiche(?) delle singole pellicole e non devi diventare pazzo a trovare una regolazione ottimale da zero)

Però ti dico anche: credo tutti qua dentro abbiano passato più o meno momenti difficili in CO, serve solo affrontare le cose in altro modo, se realmente piace e lo ritiene meritevole di sacrifici!
proverei in maniera diversa prima di abbandonare.. se da soli non ci si riesce non è detto che non sia per noi o che non ci si è portati !


:)

Re: La mia camera oscura.... LA BUTTO!

Inviato: 13/05/2013, 6:50
da Giorgio70
Grazie ragazzi. Questa mattina sono già un pochino più lucido e meno pessimista. Questa sera, quando torno dal lavoro, se riesco provo a fare qualche altra stampa... Vediamo...

Re: La mia camera oscura.... LA BUTTO!

Inviato: 13/05/2013, 7:34
da DanieleLucarelli
Non capsco.
Da quanto stampi?
Da questo post sembra che tu abbia una lunga esperienza ma da altri post su questo forum sembra che tu abbia iniziato ieri.

Come per tutte le cose, ottenere buoni risultati richiede tempo/metodo/voglia/impegno. Non soldi, la spesa continua nella ricerca del miglior ingranditore/ottica/marginatore/carta/chimico, non migliorerà le tue stampe, solo l'attenta analisi dei risultati, l'individuazione dei vari problemi, e le modifiche del processo atte a risolverli ti permetterà di progredire nella qualità del prodotto finito.

Secondo me non servono sessioni fiume di 4 ore in CO, all'inizio, incaponirsi serve solo a buttar via carta, chimici e tempo.

Io farei così:
1) scelgi un negativo (solo una foto per sessione);
2) la prima sessione dedicala al raggiungimento di una stampa di lavoro quindi:
a) filtro o carta grado 2 (se hai bisogno di un filtro inferiore al grado 1 o superiore al 3 conviene rivedere metodo di esposizione/sviluppo del negativo);
b) provini a scalare dove da un lato ci sono strisce certamente sottoesposte e dall'altro certamente sovraesposte;
c) provino a scalare con 2 o al max 3 strisce larghe centrate sul tempo di esposizione individuato al punto b (precisione 1/10 di stop circa);
d) stampa della foto senza alcun intervento con il tempo individuato al punto c;
3) 2 o 3 giorni dopo analisi della stampa di prova fatta al punto 2, quasi sicuramente ci sarà da correggere esposizione (si è scurita con l'asciugatura) e contrasto (i toni saranno meno brillanti di quando la stampa era bagnata), si torna in CO e si fa nuovamente una stampa di lavoro con le sole correzioni di esposizione e contrasto, si rianalizza la nuova stampa un paio di giorni dopo e si confronta con la vecchia;
4) individuazione degli interventi ulteriori sulla stampa maschera-brucia e prova di questi interventi su ritagli di carta da collocare sopra la stampa per vedere l'effetto che fa;
5) stampa finale.

Solo un tipo di carta, solo un rivelatore ad una sola diluizione, stesso tempo di sviluppo per tutte le stampe (almeno 2 minuti e mezzo).

Scrivi dietro ad ogni pezzetto di carta (prima di metterlo nei chimici) tempo/diaframma/grado di contrasto (per i provini tempo iniziale e lunghezza scalino).

In questo modo (se non commetti errori tipo accendere la luce con il pacco di carta aperto) utilizzerai circa 4 fogli di carta per avere una stampa finale di buona qualità.

Tutto questo partendo dal presupposto che si sappia quello che si vuole come risultato finale (secondo me la cosa più difficile in fotografia).

Re: La mia camera oscura.... LA BUTTO!

Inviato: 13/05/2013, 7:51
da Domenico
C'è da dire che per tutti (o quasi) di noi la camera oscura è un hobby e in quanto tale ci dovrebbe divertire prima ancora che dare risultati fine art.
Io non sono un gran che a stampare, ma per il momento mi diverto ancora. Non ha molto senso incazzarsi per un hobby, c'è già il lavoro per quello.

Detto questo sono anche dell'idea che seguendo un percorso (magari guidato) si possano raggiungere risultati accettabili. Per quanto mi riguarda, per esempio, sto per fare un corso di stampa, dopo il quale mi iscriverò in un circolo fotografico di Torino, dove si riunisce un manipolo di appassionati di c.o.. Spero che il corso riesca a mettermi sulla buona strada e che il circolo mi ci faccia rimanere. Poi dipende tutto da quali sono i tuoi obiettivi. Io voglio solo stampare qualche foto decente da poter appendere in casa. Se non sono perfette chissene frega.

Per quanto riguarda la soluzione mista analogico-digitale, sposo i consigli sopra, tanto fare tutto in digitale. Se ti spaventa la polvere nell'ingranditore, allora sarai terrorizzato da quella che si riesce ad infilare in uno scanner piano...

Ciao!