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VIRAGGIO AL SELENIO

Inviato: 28/07/2011, 22:23
da robi 64
Salve, sto virando delle stampe della tetenal baritate 40 x 50. Al posto di fare la diluzione a 1:20, ho fatto 1:10 per 4 minuti a 20 gradi. Risultato ottimo. Voi di solito che diluizione fate?

Re: VIRAGGIO AL SELENIO

Inviato: 30/07/2011, 1:05
da chromemax
Il viraggio al selenio e' quanto di piu' variabile ci possa essere; alcune carte reagiscono subito e troppo, altre fanno finta di non sentirlo. Poi dipende anche dal tono che si vuole ottenere. A me un po' di marroncino cioccolata del selenio piace vederlo, quindi si solito uso diluizioni piuttosto spinte, 1+9 e anche piu' di 4 minuti, come ho detto dipende molto dalla carta. Per alucne carte molto sensibili al selenio si rischia di non contrallare bene i risultati a 1+10 e ho aumentato la diluizione anche fino a 1+40.
Bisogna fare delle prove, con due stampe identiche di cui una da virare e controllare a vista, stando attenti che l'azione e' cosi' graduale che si rischia di non "vedere" quando si e' al tono giusto e di tirare via dal bagno la stampa un attimo prima che raggiunga l'effetto desiderato, dato che l'azione prosegue ancora un po' dopo che si interrompe il trattamento.

Re: VIRAGGIO AL SELENIO

Inviato: 30/07/2011, 10:28
da robi 64
Le stampe che ho virato, con la diluizione 1 :10, sono venute un po' nere.grazie Chromemax sei stato molto d' aiuto.

Re: VIRAGGIO AL SELENIO

Inviato: 30/07/2011, 11:59
da chromemax
Il viraggio al selenio, se fatto agire a sufficienza, aumenta la densità massima della carta, quindi il contrasto si alza un po' e tutti i grigi piu' scuri "scivolano" un po' piu' in basso, verso i toni scuri.
Bisogna tenere nota di questo quando si stampa; virare una stampa che pare perfetta la rendera' un po' troppo contrastata e scura. La cosa migliore sarebbe decidere prima se la stampa andra' virata e quindi stampare un pelo piu' morbido e piu' chiaro cosi' da recuperare col viraggio; di quanto dipende dalla carta dallo sviluppo della carta, dalla temperatura, dalla diluizione, dal tipo di viraggio ecc.... si impara pian piano con l'espererienza e confrontando la stessa stampa virata e non virata (due stampe identiche o una stampa tagliata a meta')

Re: VIRAGGIO AL SELENIO

Inviato: 30/07/2011, 14:37
da robi 64
Ho fatto il viraggio ad alcune stampe di carta politenate sempre ad 1 +10 a 25 gradi per 2 minuti, sono uscite meglio delle baritate.Non sono diventate di tonalita' scure, hanno tolto la tonalita' marroncina e mi sembrano abbastanza valide.

Re: VIRAGGIO AL SELENIO

Inviato: 03/12/2011, 14:39
da Mike7186
Ciao a tutti!
Porto di nuovo in luce questo post per non aprirne un altro.

Allora, oggi ho fatto una prova di viraggio su carta Kentmere Fineprint baritata, e volevo da voi, più esperti di me, qualche conferma. Magari se ci fosse qualcuno che ha usato la stessa carta per dei viraggi sarebbe fantastico.
Ma veniamo ai fatti: la stampa oggetto del test era una stampa di lavoro di qualche giorno fa, sbagliata in quanto stampata appena sotto il tempo di annerimento max della carta, e quindi uscita con dei neri non pienissimi. Era stata comunque risciacquata e trattata "a regola d'arte". L'ho tagliata in tre pezzi: uno tenuto naturale come riferimento, uno virato per 15 minuti ed uno per 30 (magari son tempi troppo lunghi, ma ho voluto vedere l'effetto "pieno"). Il viraggio era quello Agfa, 1+20. Risultati: quella da 15 minuti ha mostrato un lievissimo raffreddamento dei toni, ed un lievissimo aumento di densità delle ombre. Quella da 30 minuti ha invece, giustamente, amplificato esponenzialmente gli effetti precedenti, rendendo una forte intonazione violacea e un buon aumento di densità. E, isolando con un cartoncino una zona chiara, in modo da valutare solo quella, ho notato uno schiarimento delle luci (non so, magari è un effetto ottico, per quanto isolata la zona presenta comunque dei chiaroscuri).

Quindi vi chiedo: 1. l'intonazione violacea sinceramente non me la aspettavo, per quanto gradevolissima a mio gusto; vi risulta come possibile? 2. Lo schiarimento delle luci sarà un effetto ottico, o è realmente possibile?

In ultimo, sono un pò dispiaciuto dal fatto che per ottenere un apprezzabile abbassamento delle ombre debba prima arrivare un cambio di tono. Speravo che le due cose arrivassero in momenti diversi (come avevo capito leggendo le indicazioni sulla confezione), invece vanno a braccetto. Ma questo è l'ultimo dei problemi, tanto l'intonazione finale mi garba!

A voi la palla,
e grazie!

Re: VIRAGGIO AL SELENIO

Inviato: 03/12/2011, 16:20
da Silverprint
Ciao!

Si. Il violaceo può venire fuori, su molte carte l'intonazione è proprio quella.
Per l'aumento di densità vs, sviluppo della tonalità che vanno di pari passo... ni. Insomma il selenio attacca prima nei toni più scuri, e se questi sono abbastanza scuri la variazione di colore si vede poco o molto poco, o quasi per niente (dipende anche da quanto è estesa l'area scura). Se si insiste nel virare il selenio attaccherà via via toni più chiari rendendo più evidente l'intonazione. I toni più chiari non dovrebbero ulteriormente schiarirsi, ma forse...

Re: VIRAGGIO AL SELENIO

Inviato: 03/12/2011, 23:11
da chromemax
Come detto nei post precedenti il viraggio al selenio (ma un po' tutti i viraggi) è molto variabile, dipende dal tipo di carta, dal tipo di sviluppo e dalla durata dello sviluppo. Col viraggio al selenio la densità massima comincia ad aumentare fino a raggiungere un massimo per poi diminuire man mano che il selenio sostituisce in toto l'argento presente sulla stampa. Quindi una stampa completamente virata, che presenta il caratteristico cambiamento di colore, appunto una tonalità violacea-prugna o anche marrone, presenta una densità massima, e di conseguenza un contrasto, inferiore di una stampa parzialmente virata.
Il problema del selenio è proprio questo: per avere la massima protezione contro gli agenti ossidanti e quindi la massima durata della stampa, il viraggio deve essere completo, ma questo comporta una D-max della carta inferiore e, cosa più importante, un cambiamento di colore a volte poco gradevole. Un viraggio parziale, quello usato e consigliato di solito sui testi fotografici, aumenta la D-max e la dinamica della stampa, cambia poco il colore, di solito migliorandolo, ma non garantisce una buona protezione.
Per i toni chiari forse non è tanto un schiarimento quanto una dimiuzione del contrasto locale dovuto alla differenza di tono tra il bianco e il grigio chiarissimo della stampa non virata e il bianco e il marroncino-prugna chiarissimo della stampa virata. In sostanza il grigio chiarissimo della stampa non virata fa maggior contrasto all'occhio rispetto a quando viene virato risultando più chiaro ed appiattito sul bianco.

Re: VIRAGGIO AL SELENIO

Inviato: 04/12/2011, 8:48
da Mike7186
Vi ringrazio molto!
Non sapevo che un viraggio completo potesse tornar ad abbassare la D max! Mamma mia quanto c'è da imparare!

Grazie ancora!

Re: VIRAGGIO AL SELENIO

Inviato: 30/08/2015, 15:30
da Pacher
Ho appena fatto un viraggio al selenio ed è successo che i bordi della stampa sono venuti frastagliati, si nota il cambiamento del tono irregolare sul bordo . Ho controllato altre stampe fatte in precedenza e non mi era mai successo. Fortunatamente sembra l'effetto sia solo sui bordi anche se in certi punti con un bordo di 1,5 cm arriva giusto giusto. Dove sbaglio?
La procedura è la seguente.
Carta Adox MCC (112 penso, ora non ricordo il numero), quella nuova semi-matt, non la 110.
Sviluppo, arresto fissaggio come al solito.
Dopo il primo fissaggio (fresco) direttamente in bacinella con selenio 1+10 per 6 minuti con agitazione continua (a parte una 20ina di secondi che mi sono dovuto assentare). Poi ripassaggio nel fix nuovo e lavaggio di 10 minuti. Passaggio nel Lavaquick Tetenal di 2 minuti e lavaggio finale. Ora ho notato il problema solo prima dell'ultimo lavaggio e non saprei a quale momento è sorto. Ho altre stampe della stessa foto non virate e non presentano il problema.