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Agfa Ortho 25

Inviato: 25/03/2013, 20:35
da MarcoLeoncino
Apro questa discussione per parlare di questo film, ormai fuori produzione. E' una pellicola molto particolare che non vede il rosso ed è difficile da trattare.
Ho trovato solo il datasheet, abbastanza conciso, della casa produttrice:

http://www.aphog.de/downloads/agfa/AgfaOrtho25.pdf

Consigliano Rodinal 1+10 per 4 minuti a 20°C con agitazione continua. Che ne pensate? Potrei usare la tank della Jobo e sviluppare con rotazione continua.
Paolo, tu che la conosci bene, puoi darmi qualche consiglio? Mi dicevi che usavi il POTA per svilupparla, ma io non ce l'ho...
Altri accorgimenti?

Re: Agfa Ortho 25

Inviato: 25/03/2013, 23:31
da Pierpaolo B
Per prima cosa occorre vedere se è ancora buona..... ma sono quasi sicuro di si.
Poi.... ne ho usata... ma ancora non conosco bene nemmeno la FP4 :)
E' una pellicola che nasceva per immagini tecniche... un po' come TP64 Kodak. Poi reinterpretate per cavarci il tono continuo.
Ecco perchè il datasheet riporta solo trattamenti per gamma 2 e oltre.
Con il POTA si riesce ad arrivare al tono continuo senza problemi.
Se non erro tu hai un rivelatore adatto alla TP64..... penso possa essere ottimo pure per la Ortho parimenti al POTA. Si tratta di trovare il giusto compromesso tra esposizione e trattamento. Io la usavo a tra i 12 e i 25... parti da 25 che è giusto per la maggior parte delle situazioni. Tieni presente che è piuttosto dura da rivelare dunque come tempo di trattamento puoi aumentare quello della TP64 partendo da un +80% a venire indietro a passi di -10-12%.
Se TP60 10min.....
....18min.
....16
....14.5 ecc....
Obbligatorio il prelavaggio.
Ha il pregio di avere tantissimo argento ma ha la sfortuna di avere un supporto piuttosto denso che vanifica la sua attitudine a stupende inversioni per diapositive
Non sopporta le agitazioni lente.... scia con estrema facilità (c'è chi lo chiama effetto bordo ma fa schifo).

PS: per il paesaggio con il filtro giallo da il massimo (come tutte le ortho)

http://www.flickr.com/photos/impressionando/3978230794/

http://www.flickr.com/photos/impressionando/3977504217/

Re: Agfa Ortho 25

Inviato: 26/03/2013, 9:18
da MarcoLeoncino
Grazie mille per tutte queste informazioni, Paolo.
A casa ho il TD3 della Formulary, che e' studiato apposta per la Technical Pan.

Re: Agfa Ortho 25

Inviato: 26/03/2013, 15:46
da guerié
mi ha incuriosito il vostro thread... sono piuttosto ignorante (pur non essendo alle prime armi con la fotografia)...
vorrei avere delle delucidazioni più precise su questo POTA che usate per sviluppare le ortho cromatiche( o capire almeno il suo scopo in generale).

Altro punto è capire cosa si intende pertono continuo... ci si riferisce ad una resa dei grigi vicina alle pellicole pancromatiche?
impressionando ha scritto:....
Non sopporta le agitazioni lente.... scia con estrema facilità (c'è chi lo chiama effetto bordo ma fa schifo).
cosa vuol dire?
personalmente ho avuto esperienza con la Adox 25 ortho che molti sostengono la medesima pellicola della fù efka 25... l'ho sviluppata con il Dokumol tetinal e l'effetto è stato molto fumettistico( penso sia un pericolo mortale mostrare dei ritratti fatti con questa pellicola a donne over 35 anni).
grazie ciao

Re: Agfa Ortho 25

Inviato: 27/03/2013, 0:01
da Pierpaolo B
Il POTA è il rivelatore a basso contrasto per antonomasia.
Il tono continuo è appunto la continuità dai toni tra nero e bianco passando dall'estensione completa dei grigi.
Il fatto che contenga tanto argento tende ad "usurare" velocemente il rivelatore nelle immediate vicinanze; questa usura si diffonde e lascia scie sulla pellicola se non opportunamente agitata.
La Adox/Efke è un'ortocromatica ma non è la stessa emulsione Agfa.... si rivela in meno tempo, è più sottile e stesa su plastica. Ciò che hai ottenuto con il Dokumol è uno sviluppo a fondo per ottenere solo bianchi e neri.... con quel rivelatore avresti ottenuto cose simili pure con una PanF.

Re: Agfa Ortho 25

Inviato: 27/03/2013, 12:27
da MarcoLeoncino
Ciao Paolo,
sono veramente in difficolta'. Ho letto il tuo commento, ma non riesco a farmi un'idea del punto di partenza dal quale iniziare.
Intendo dire che non saprei quale tempo di sviluppo e quale diluizione del TD3 usare come primo test, con la speranza di avere
qualche fotogramma utilizzabile. Ti chiedo un favore: se avessi tempo potresti dare un'occhiata a questo datasheet e farmi sapere
cosa ne pensi? Sempre se hai voglia e tempo. Grazie mille!

http://www.digitaltruth.com/products/fo ... 1-0065.pdf

Re: Agfa Ortho 25

Inviato: 27/03/2013, 14:05
da Pierpaolo B
Io userei 60+150+790 per 18min. con agitazione A ed esposizione a 25.
Però da una veloce lettura non ho ben capito di che tipo di rivelatore si tratti (che roba c'è dentro)

Naturalmente non porto pena x_x

Re: Agfa Ortho 25

Inviato: 28/03/2013, 11:50
da MarcoLeoncino
Grazie mille Paolo! Forse ho trovato la composizione di quello sviluppo.

Al pie' di pagina di questo link:

http://unblinkingeye.com/Articles/Stain/stain.html

Re: Agfa Ortho 25

Inviato: 31/03/2013, 19:46
da MarcoLeoncino
Questa pellicola è veramente difficile (chissà se sarà anche difficile da stampare...), Paolo hai perfettamente ragione!
Esposta a 25 e sviluppata in TD3 (consiglio di Paolo). Mi sa che dovrò ancora lavorarci su!
Voi che ne dite? (le foto sono pessime, lo so...)
test_agfa_ortho_25_001.jpg
test_agfa_ortho_25_002.jpg

Re: Agfa Ortho 25

Inviato: 31/03/2013, 20:03
da Pierpaolo B
Marco fai i provini a contatto (ben fatti) con il filtro 1, è l'unica soluzione per battezzare i negativi. Per lo scanner è un lavoro duro per via del supporto non trasparente e la densità elevata.
A occhio non sono malvagi.... Ci sono dettagli sia nelle luci che nelle ombre. E' una situazione d'illuminazione difficile.... raggi di sole che irrompono in luce piena.
E' una pellicola vecchia.... mi verrebbe da dire di esporre a 16 e sviluppare 14 ma prima ci vogliono i provini.