Progettare una macchina "a sistema" che possa essere utilizzabile in un ampio numero di casi operativi, è tutt'altro che banale, e richiede conoscenze che solitamente derivano da gruppi di lavoro, e non da un solo progettista. Inoltre progettare una macchina complessa ed allo stesso tempo completa, funzionale, facile da usare e riparare, richiede conoscenze di alto livello tecnico, e disponibilità economiche non indifferenti per la messa in produzione.Robb123 ha scritto: Quello che non mi è ben chiaro è a chi abbia pensato, quando ha progettato questa macchina, il suo ideatore. Mi sembra una via di mezzo scomoda, del tipo troppo costoso per chi si accontenta e poco versatile per chi no. Bolle a parte, ammesso che funzioni bene, è limitata dai tre bagni e non risolve tutti i problemi ma solo alcuni.
Roberto
In questo caso l'ideatore ha costruito una macchina sulla base delle proprie e specifiche esigenze e la propone così com'è, con i limiti che derivano da questa scelta. Per questo secondo me avrà poco successo, perché incompleta e non professionale, oltre che esageratamente costosa, pur essendo esteticamente bella e funzionalmente accattivante per via del fatto che è totalmente automatica (se ci pensate bene è lo stilema della tecnologia attuale: dietro una facciata di design plasticoso vi è il nulla).
Ma spesso, come sappiamo bene, le cose totalmente automatiche celano insidie non di poco conto; quando ci si fida completamente di una macchina e questa si guasta, il lavoro è perso, e di potenziali lacune in questo progetto io ne vedo diverse, come ho già scritto.