Libri sullo sviluppo e camera oscura

[bolchi]

A margine, è sempre prezioso (a trovarlo) il "Fotoricettario" - si chiama proprio così - di Oscar Ghedina, Edizioni Hoepli.
E' un discorso più di chimica fotografica che di tecniche di stampa, attenzione.
Ne ho una copia dell'edizione, rinnovata, del 1976 e devo dire che non me ne separerei davvero.
La manualistica in generale della Hoepli, è a mio contestabilissimo avviso, difficilmente superabile fra ciò che si trova in lingua italiana.

il bello del fotoricettario è che ci si trovano cose fantascientifiche come il viraggio all'uranio

[effegi61]

Il fotoricettario oramai, a forza di sfogliarlo, complice anche il fatto che manca un indice, l'ho reso a brandelli.
Non me ne priverei per un discorso affettivo, ogni tanto lo sfoglio anche. Ma, 'Amarcord" a parte, direi che un neo analogico, considerando che c'è internet, che molti dei materiali che cita non esistono più, che dagli anni 60 o giù di li non è stato più aggiornato e che la tecnologia da allora agli anni 2000 in cui si è praticamente fermata ha fatto passi enormi, può tranquillamente farne a meno, se poi mastica anche un pochino di inglese....
Io di persona personalmente, da non chimico, semplicemente provando come San Tommaso, ho trovato anche che alcune informazioni non sono corrette, forse lo erano coi materiali di allora, non lo so.

[chromemax]

Concordo con @effegi61, un libro interessante da sfogliare ma sarebbe meglio non seguirne i consigli.