In pratica da quando utilizzo la F3 ho un dubbio terribile che non mi fa dormire la notte!

La compensazione dell'esposizione, ossia la possibilità di variare da +2 a -2 con intervalli di 1/3 di stop, su cosa agisce di preciso?
Nel digitale non mi è difficile comprendere la compensazione dell'esposizione....c'è un software, una CPU complessa, un sensore, etc ....
ma nell'analogico che, davanti alla pellicola, ho solo otturatore e diaframma....quando compenso su cosa agisco o meglio su cosa agisce la reflex?
Diaframma? Otturatore (tempi)?
Es:
Misuro l'esposizione (in A) e l'esposimetro della F3 mi suggerisce 1/60 - f5.6 a 100 ISO
A questo punto imposto una compensazione di +1
Cosa accade quando scatto?
- Il tempo aumenta ad 1/30 (ma rischierei il mosso)
- Il diaframma si apre a f/8 (ma io volevo quel diaframma per quella PdC)
Forse sull'ISO????
- Passa "virtualmente" da 100 a 200 ISO?....che poi non capisco in analogico cosa significhi, credo nulla perchè la luce che arriva alla pellicola 100 ISO e sempre quella ....
Sto ragionando a voce alta perchè....proprio non riesco a capire, meccanicamente, su cosa agisca la compensazione dell'esp.
Grazie a chi sappia "illuminarmi"
Vediamo chi vince o meglio chi mi convince....se la Nital o Analogica.it

