Analogica.it

Se non ne trovi uno un po' nervosetto che ti pianta un 9mmpb nel cranio perché ti sei girato troppo di scatto per consegnare la macchina

Nei primi anni novanta fui fermato a Bruxelles per uno scatto in una zona ritenuta sensibile..in pieno centro..
..dopo un breve controllo via radio ( gli smartphone si vedevano solo in StarTrek ) lasciarono liberi me e Nikon ma
dissero che la procedura prevedeva il sequestro di macchina e rullino...oggi con l'isteria collettiva che galoppa..
..tutto e' elevato alla n ..

Oggi in aeroporto mi hanno detto con una certa sufficienza che i rullini sono al sicuro fino a "trentamila". Unità di misura non definita, a differenza del servizio.

lo_Spocchioso ha scritto:Oggi in aeroporto mi hanno detto con una certa sufficienza che i rullini sono al sicuro fino a "trentamila". Unità di misura non definita, a differenza del servizio.

...e sui trentamila c'è da stare tranquilli

Trentordici film safe scanner

....cerco di rientrare in tema del Topic che mi sembra sia deviato, ahimè, su un'altra strada (seppure interessante ed a tratti divertente!!).
Dato che ho ricevuto pochi (solo uno in verità ) feedback ieri ho deciso di comprare il primo numero, tuttavia non sono riuscito a trovare una edicola che lo avesse... qualcuno conosce un'edicola un pò fornita a Monza? (mi sono trasferito qui da poco e conosco giusto 2 o 3 bar ed i negozi sotto casa)

P.S. se qualcuno nel frattempo avesse comprato l'inserto è ben accetto sentire il suo commento al riguardo!

Alla fine stasera sono riuscito a trovare l'inserto!
Premetto che HO FATTO UN SACCO DI CONFUSIONE (in altre parole non avevo capito una mazza!! ) quindi chiedo scusa e domando ai moderatori se posso cambiare il titolo alla discussione..
Tanto per iniziare non ci saranno 3 uscite ma è un'unica uscita, e l'inserto altro non è che il libro della edizioni CONTRASTO dal titolo "Vivian Maier Fotografa" (per intenderci è lo stesso in vendita nelle librerie con la sola differenza che in questo viene indicato in copertina e nel retro il fatto che è "collegato" a "Repubblica" o l' "espresso").
È un libro quasi esclusivamente di immagini dove il testo è limitato ad una prefazione ed ai ringraziamenti fatta da Maloof e da un breve testo di una pagina di Geoff Dyer.
C'è in sostanza una carrellata di un centinaio di sue fotografie senza un filo logico apparente, ad esclusione delle ultime, caratterizzate da pagine nere in cui sono presentati alcuni suoi autoscatti.
Riassumendo personalmente direi che per quello che costa ne vale la pena, non sarei andato però ad acquistarlo in libreria (o su Amazon) dove il prezzo è un po' più elevato, ecco..
La cosa che non ho capito inoltre è il fatto che scorrendo il libro alle volte sono presenti pagine vuote..


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Il mio non ha pagine vuote...

Scherzo! Anche secondo me i 12.90€ che costa li vale tutti se lo relazioniamo a molti libri fotografici che costano 3/4 volte tanto e la qualità tipografica lascia a desiderare. Io personalmente l'ho preso perchè non avevo niente di stampato da guardare della Maier, e questo ha colmato al meglio la lacuna.
Io lo consiglierei.

I soldi spesi in libri, non sono mai soldi buttati via, anzi.