Yashica Mat 124 G esposimetro
Moderatore: etrusco
Re: Yashica Mat 124 G esposimetro
La MODEL 95 è completamente manuale, tempi e diaframmi mentre la sx-70 sonar ha l'autofocus ma è importantissimo saper regolare il chiaro-scuro altrimenti foto da buttare. Infatti ho imparato molto con queste fotocamere 
Re: Yashica Mat 124 G esposimetro
Bella la 1000, ne ho due ma non le uso mai, a me piacciono veeeeeeeeeeeeeecchie!!! Ma la SX-70 la uso spesso ;)
Re: Yashica Mat 124 G esposimetro
Anche io uso spesso le polaroid (fuji) ho un dorso hasselblad che uso come "anteprima" per scatti importanti, oppure per far divertire i bambini con la magia della foto a strappo.
Però ragazzi non dite che si può esporre ad occhio perché la visione umana ha un grado di adattabilità alla luce che vanifica ogni pretesa di misurazione. Se le foto vengono bene è per caso oppure perché siete in condizioni da poter usare quell'empirica regoletta del 16. Ma appena fuori da queste condizioni, addio. L'esposimetro è uno dei migliori acquisti che si possano fare, insegna molto più che a leggere la luce!
Però ragazzi non dite che si può esporre ad occhio perché la visione umana ha un grado di adattabilità alla luce che vanifica ogni pretesa di misurazione. Se le foto vengono bene è per caso oppure perché siete in condizioni da poter usare quell'empirica regoletta del 16. Ma appena fuori da queste condizioni, addio. L'esposimetro è uno dei migliori acquisti che si possano fare, insegna molto più che a leggere la luce!
Re: Yashica Mat 124 G esposimetro
Sono pienamente d'accordo con te, però fortunatamente l'effetto vintage delle polaroid perdona sempre, nel senso che il suo bello è proprio perchè le foto non sono mai perfette
A proposito, se avete qualche esposimetro da consigliarmi, che non costi un occhio possibilmente, mi farebbe piacere, grazie ;)
Re: Yashica Mat 124 G esposimetro
nel giro di pochi giorni è la terza volta che lo consiglio: gossen profisix con aggiuntivo tele (15°/7.5°): non tentate di risparmiare a tutti i costi con l'esposimetro, spendendo poco avrete poco. La libidine di usare un esposimetro con galvanometro, al posto degli odiosi LCD è impagabile! ( e poi è un esposimetro furbo, permette di misurare i contrasti, di sotto/sovra esporre al volo, di impostare fattori filtro ed ha una pletora di accessori); per contro gli esposimetri digitali sono infarciti di pulsanti assortiti e rigonfi di funzioni inutili che rendono l'uso antipatico.
Re: Yashica Mat 124 G esposimetro
L'oggetto è questoGionny ha scritto:Concordo che la strumentazione con l'aghetto sia più divertente e più facile da usare (non a caso un paio di anni fa comprai un piccolo Sekonic L-208 per fare le misurazioni incidenti, cosa che ormai terrò come riserva d'emergenza, visto il dialogo socratico avuto con Silverprint), ma con "aggiuntivo" non starai mica parlando di quel accrocchio colossale che vendono più salato dell'esposimetro stesso ed è quasi più grosso della macchina fotografica?
Sul discorso accessori, a me basterebbe che leggesse spot/semi-spot e flash, e indicasse anche gli intervalli EV anziché solo le coppie come accade negli esposimetri integrati delle reflex. Per tutti gli altri calcoli
Ultima nota. Spendere poco per me è praticamente essenziale, certo per un buon prodotto sono pronto a investire il giusto prezzo, ma per me andare sopra i 150 € necessita di attente riflessioni e programmazioni, a volte di mesi (in questo periodo poi sto cercando di acchiappare un paio di cosette che dirottano parecchie risorse). Altrimenti in passato sarei stato velocissimo ad ordinare un L-758D.
non così ingombrante, certo non è piccolo ma tu li tieni presente i "veri" esposimetri spot tradizionali sono comunque belli grossi, Anche per i costi aspettando si possono trovare buone occasioni io l'ho preso insieme con un Lunasix 3 praticamente al costo del solo esposimetro, lo uso col profisix perche ha lo stesso attacco.Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Yashica Mat 124 G esposimetro
Esistono due aggiuntivi in casa Gossen per il profisix:Gionny ha scritto:Concordo che la strumentazione con l'aghetto sia più divertente e più facile da usare (non a caso un paio di anni fa comprai un piccolo Sekonic L-208 per fare le misurazioni incidenti, cosa che ormai terrò come riserva d'emergenza, visto il dialogo socratico avuto con Silverprint), ma con "aggiuntivo" non starai mica parlando di quel accrocchio colossale che vendono più salato dell'esposimetro stesso ed è quasi più grosso della macchina fotografica?
Sul discorso accessori, a me basterebbe che leggesse spot/semi-spot e flash, e indicasse anche gli intervalli EV anziché solo le coppie come accade negli esposimetri integrati delle reflex. Per tutti gli altri calcoli
Ultima nota. Spendere poco per me è praticamente essenziale, certo per un buon prodotto sono pronto a investire il giusto prezzo, ma per me andare sopra i 150 € necessita di attente riflessioni e programmazioni, a volte di mesi (in questo periodo poi sto cercando di acchiappare un paio di cosette che dirottano parecchie risorse). Altrimenti in passato sarei stato velocissimo ad ordinare un L-758D.
- il mastodontico aggiuntivo spot 1°/5°/10°:

- ed il più modesto aggiuntivo 7.5°/15°:

di quest'ultimo esiste anche una versione più antica per lunasix che non va bene perché priva dei contatti elettrici (jach da 3.5 e2.5) che servono a dialogare con l'esposimetro.
Le ho entrambe e la maggior parte delle volte, per non dire quasi sempre, uso l'aggiuntivo piccolo. Le poche volte che ho bisogno di leggere un grado uso quello grande.
nell'aggiuntivo da 1° usi un mirino ottico piuttosto ben fatto, che reca tre cerchi serigrafati di diametro diverso (1°/5°/10°) e può montare filtri ND con diametro 43.5 (se non ricordo male)
nell'aggiuntivo piccolo inquadri come in una pozzetto, dall'alto, tramite la minuscola finestrella. Non è certo come usare uno splendido minolta, ma ci si fa l'abitudine.
I miei esposimetri preferiti sono i minolta (analogici), ma è più pratico, ed alla fine sempre usato, il profisix