Ciao anch io sono sempre alla ricerca della macchina da viaggio! Purtroppo è sempre un compromesso! Quello che puoi ottenere con la splendida super ikonta lo vedi nel mio topic "voglia di folding"! Uno scatto eseguito con una più banale seagull che però vanta un ottima ottica e forse non inferiore!
Ora ho preso una fuji ga645zi! Già possiedo una ga645 normale!
Il mio consiglio è che le nuove sono un pelo meno tascabili ma con ottiche superlative! Autofocus che lasciano desiderare! Quindi?
Quindi scordati i primi piani! Solo mezzi busti, diaframmi meglio chiusi per avere più PDC ! Le nuove fotocamere sono imprecise e le vecchie hanno spesso telemetri starati!
Ti ritroverai senza stacco dei piani! Cioè foto in stile reportage anni 60/70! Se ti piace allora vai sereno! Se invece pensi al classico ritratto con una MF facile da trasportare....quando la trovi avvisami! ;)
P.s. Mai visto un obiettivo così nitido come la fuji 645zi! Più del fisso! Ma...freddo come la siberia!
Zeiss Ikon Super Ikonta IV
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Re: Zeiss Ikon Super Ikonta IV
Ieri finalmente a Castel San Giovanni ho trovato un "cimelio" che da anni ambivo: la Super Ikonta IV della Zeiss Ikon.
La macchina è tenuta benissimo (e l'esposimetro è vivo e vegeto ), unica spina nel fianco sono i tempi lenti che sono....un pò troppo lenti , ma i veloci da 1/30 in poi + la posa B funzionano bene.
Ora ovviamente sto pensando di provarla (in seguito farò revisionare i tempi lenti), ma prima vorrei un paio di delucidazioni riguardo alla ghiera degli EV: dopo che ho fatto collimare la paletta con l'ago, devo seguire i numeri in corrispondenza della freccina rossa o quelli in corrispondenza dei diaframmi scritti sopra la ghiera degli EV? ma quello che mi lascia più confuso è la scala degli ASA che è numerata diversamente, vale a dire 5,10,20,40,80,160, 320 e 650 ASA, mentre invece se imposto 40 ASA viene fuori 21 DIN.... ma come possibile?? 21 DIN corrispondono a 100 ASA, non 40....questo mi ha lasciato un pò confuso, e quindi dovrei seguire la scala dei DIN per non sbagliare a impostare la sensibilità dell'esposimetro?
La macchina è tenuta benissimo (e l'esposimetro è vivo e vegeto ), unica spina nel fianco sono i tempi lenti che sono....un pò troppo lenti , ma i veloci da 1/30 in poi + la posa B funzionano bene.
Ora ovviamente sto pensando di provarla (in seguito farò revisionare i tempi lenti), ma prima vorrei un paio di delucidazioni riguardo alla ghiera degli EV: dopo che ho fatto collimare la paletta con l'ago, devo seguire i numeri in corrispondenza della freccina rossa o quelli in corrispondenza dei diaframmi scritti sopra la ghiera degli EV? ma quello che mi lascia più confuso è la scala degli ASA che è numerata diversamente, vale a dire 5,10,20,40,80,160, 320 e 650 ASA, mentre invece se imposto 40 ASA viene fuori 21 DIN.... ma come possibile?? 21 DIN corrispondono a 100 ASA, non 40....questo mi ha lasciato un pò confuso, e quindi dovrei seguire la scala dei DIN per non sbagliare a impostare la sensibilità dell'esposimetro?
Ultima modifica di Maxis il 11/04/2016, 12:45, modificato 1 volta in totale.
- Elmar Lang
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Re: Zeiss Ikon Super Ikonta IV
Complimenti per la bella fotocamera, nota per gli ottimi risultati.
Qui: http://www.cameramanuals.org/zeiss_ikon ... nta_iv.pdf troverai il manuale di istruzioni completo.
Il sito di Michael Butkus è una miniera, di grandissima utilità.
E.L.
Qui: http://www.cameramanuals.org/zeiss_ikon ... nta_iv.pdf troverai il manuale di istruzioni completo.
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E.L.
"Evitate il tono troppo aspro e duro, usato dalla maggior parte di coloro che debbono nascondere la loro scarsa capacità".
(Erwin Rommel)
(Erwin Rommel)
Re: Zeiss Ikon Super Ikonta IV
Riporto qui una piccola traduzione riguardo gli indici di sensibilità della macchina
"Se i produttori del film hanno usato indici di sensibilità diversi da DIN e ASA, i corrispondenti valori possono essere trovati nella tabella a pagina 11.
La sensibilità delle pellicole a colori non può essere determinata come con le pellicole in bianco e nero poiché tutti i sistemi di classificazione dei film sono basati su valori ottenuti dalla pellicola bianco e nero. I produttori di pellicole, di conseguenza, danno la sensibilità delle loro pellicole a colori comparandole con le pellicole in bianco e nero, consigliando "di esporla come ...". In generale, questo metodo si è dimostrato molto affidabile, ma per essere del tutto sicuri, è possibile calibrare l'esposimetro per la pellicola a colori utilizzata esponendo diversi fotogrammi dello stesso soggetto con tempi di posa diversi."
Quindi se ho capito bene, gli indici ASA presenti nella macchina corrispondono a quelli usati dalle pellicole in bianco e nero dell'epoca, giusto?
Quindi di conseguenza dovrei affidarmi ai valori DIN per la sensibilità effettiva?
"Se i produttori del film hanno usato indici di sensibilità diversi da DIN e ASA, i corrispondenti valori possono essere trovati nella tabella a pagina 11.
La sensibilità delle pellicole a colori non può essere determinata come con le pellicole in bianco e nero poiché tutti i sistemi di classificazione dei film sono basati su valori ottenuti dalla pellicola bianco e nero. I produttori di pellicole, di conseguenza, danno la sensibilità delle loro pellicole a colori comparandole con le pellicole in bianco e nero, consigliando "di esporla come ...". In generale, questo metodo si è dimostrato molto affidabile, ma per essere del tutto sicuri, è possibile calibrare l'esposimetro per la pellicola a colori utilizzata esponendo diversi fotogrammi dello stesso soggetto con tempi di posa diversi."
Quindi se ho capito bene, gli indici ASA presenti nella macchina corrispondono a quelli usati dalle pellicole in bianco e nero dell'epoca, giusto?
Quindi di conseguenza dovrei affidarmi ai valori DIN per la sensibilità effettiva?
Re: Zeiss Ikon Super Ikonta IV
no, la sensibilità effettiva te la ricavi te.
Le sensibilità dichiarate sono indici di esposizione nominali determinati secondo normative della Associazione americana (ASA) o dell'Istituto tedesco (DIN) ...e ve ne erano pure altri. Entrambe le normative sono cambiate nei decenni, nei '50 (mi pare) si decise di raddoppiare la sensilità dichiarata dagli ASA cambiando metodo di valutazione e allo stesso modo c'erano vecchi e nuovi DIN. Vado a memoria e a spanne e non so dirti altro con esattezza visto che a cavallo di alcuni periodi tra un cambio e l'altro di discrepanze ce ne sono state... m'accorsi del fatto la prima volta qualche anno fa giocando con un esposimetro Ikophot.
Le sensibilità dichiarate sono indici di esposizione nominali determinati secondo normative della Associazione americana (ASA) o dell'Istituto tedesco (DIN) ...e ve ne erano pure altri. Entrambe le normative sono cambiate nei decenni, nei '50 (mi pare) si decise di raddoppiare la sensilità dichiarata dagli ASA cambiando metodo di valutazione e allo stesso modo c'erano vecchi e nuovi DIN. Vado a memoria e a spanne e non so dirti altro con esattezza visto che a cavallo di alcuni periodi tra un cambio e l'altro di discrepanze ce ne sono state... m'accorsi del fatto la prima volta qualche anno fa giocando con un esposimetro Ikophot.
Re: Zeiss Ikon Super Ikonta IV
Io proverei a confrontare la lettura con un esposimetro certamente funzionante, sparando contro un bel muro bianco.
Ciao
Marco
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- Elmar Lang
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Re: Zeiss Ikon Super Ikonta IV
La lettura migliore, sarebbe contro un cartoncino "grigio 18%" (il classico Kodak). E mi raccomando, mai con la superficie di misurazione illuminata direttamente dal sole.
E.L.
E.L.
"Evitate il tono troppo aspro e duro, usato dalla maggior parte di coloro che debbono nascondere la loro scarsa capacità".
(Erwin Rommel)
(Erwin Rommel)
Re: Zeiss Ikon Super Ikonta IV
Grazie per i consigli, come mi avete detto voi, ho provato a fare delle prove di esposizione con altri esposimetri, in questo caso ho usato gli esposimetri della Contessa e della Rollei per confrontarli con quello della Super Ikonta (tengo a precisare che gli esposimetri della Rollei e della Contessa sono precisi ed espongono correttamente in tutti i valori ASA). Non disponendo del cartoncino Kodak citato da Elmar Lang, ho fatto le prove sul balcone (cielo sereno con qualche nuvola), l'esposimetro della macchina era impostato su 21 DIN (cioè 100 ASA) e mi dava i seguenti valori: 1/500 f/8, 1/250 f/11, 1/125 f/16, 1/60 f/22. Ho rifatto le prove con la Contessa impostata a 21 DIN (la scala valori della mia Contessa è in DIN), e anche con la Contessa i valori di esposizione erano i medesimi della Ikonta. Ho rifatto le prove questa volta con La Rollei impostata a 100 ASA, alla fine anche i valori esposimetrici della Rollei erano i medesimi della Ikonta, ma per essere veramente sicuro ho rifatto le prove variando gli ASA di tutt'e tre le macchine, e i valori esposimetrici della Contessa e della Rollei coincidevano sempre con quelli della Ikonta.
Non ancora soddisfatto, ho rifatto le prove questa volta con l'esposimetro della Nikon FE, sempre variando gli ASA, e anche lì i valori esposimetrici coincidevano con quelli delle altre macchine.
Quindi la mia teoria di usare i DIN sulla Super Ikonta era esatta; beh, detto questo, incomincierò da subito a provare su pellicola "l'occhio d'aquila" della Super Ikonta.
Non ancora soddisfatto, ho rifatto le prove questa volta con l'esposimetro della Nikon FE, sempre variando gli ASA, e anche lì i valori esposimetrici coincidevano con quelli delle altre macchine.
Quindi la mia teoria di usare i DIN sulla Super Ikonta era esatta; beh, detto questo, incomincierò da subito a provare su pellicola "l'occhio d'aquila" della Super Ikonta.
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