Zenit 122 esposimetro
Moderatore: etrusco
Zenit 122 esposimetro
Salve ho una zenit 22 . Quando metto a fuoco , indipendentemente dalla luce,noto che se vado oltre f4 una mezzaluna o tutte e due diventano scure? Come mai? Grazie


Re: Zenit 122 esposimetro
E' normale che quando il campo si scurisce lo stigmometro funziona male, è per questo motivo che la messa a fuoco va fatta a tutta apertura e sono stati inventate le ottiche a preselezione o a diaframma automatico. Ovviamente con le lenti lunghe e luminosità massima limitata il problema diventa più arduo, conviene usare il vetro snerigliato per la messa a fuoco.
Del resto luminosità del mirino e qualità del sistema di messa fuoco stigmometro/microprismi etc è il camo in cui si nota la maggiore differenza tra le reflex di alta classe e le altre.
Ma, una curiosità, in tutto questo cosa c'entra l'esposimetro che citi nel titolo?
Del resto luminosità del mirino e qualità del sistema di messa fuoco stigmometro/microprismi etc è il camo in cui si nota la maggiore differenza tra le reflex di alta classe e le altre.
Ma, una curiosità, in tutto questo cosa c'entra l'esposimetro che citi nel titolo?
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Zenit 122 esposimetro
una volta messo a fuoco a tutta apertura posso chiudere il diaframma, il fatto che le mezze lune si scuriscono non implica niente ?
Re: Zenit 122 esposimetro
Sinceramente non comprendo le tue perplessità, nè la descrizione. La zenit 122 dovrebbe appartenere alle ultime serie della famiglia, dotate di ottica co diaframma automatico. Quindi il problema della chiusura del diaframma non dovrebbe affatto presentarsi perchè, se sull'obiettivo è selezioneta la posizione A, tu per prima cosa scegli tempo e diaframma, metti a uoco atutta aperturea e poi scatti senza fare null'altro. E' il meccanismo interno alla macchina che al momento dello scatto fa chiudere il diaframma al valore preselezionato. L'unico modo per chiudere effettivamente il diaframma, senza scattare, è quello di premere il pulsante di scatto fino a mezza corsa, e serve solo per poter controllare la profondità di campo.
Se a te il diaframma si chiude effettivamente prima di scattare vi possono essere due possibilità:
Il selettore A/M sull'obiettivo è posto su M
Oppure hai una ottica a preselezione, in questo secondo caso il comportamento da seguire è divers: sulle ottiche a preselezione sull'obiettivo sono presenti due ghiere relative al diaframma, la prima coi numeretti indicati sopra serve per preselezionare il diaframma e non fa nulla se non posizionare un fermo in corrispondenza del valore prescelto, la seconda che gira libera solo tra il valore di apertura massima e quella prescelta serve per chiuderlo effettivamente. Al momento di scattare prima si sceglie il tempo e li diaframma (sull'anello di preselezione e lasciando l'altro a tutta apertura) si mette a fuoco e, appena prima di scattare, si gira l'anello finche non si ferma chiudendo effettivamente il diaframma.
In tutte queste operazioni il fatto che lo stigmometro si oscuri non ha la minima importanza, infatti questo influenza solo la nostra visione la pellicola viene ill'uminata per una altra strada.
Comunque n caso di difficoltà di messa a fuoco con lo stigmometro, la Zenit 122 ha anche una corana di microprismi attorno che possono, ina lcuni casi fornire una soluzione preferibile per la messa a fuoco.
Se a te il diaframma si chiude effettivamente prima di scattare vi possono essere due possibilità:
Il selettore A/M sull'obiettivo è posto su M
Oppure hai una ottica a preselezione, in questo secondo caso il comportamento da seguire è divers: sulle ottiche a preselezione sull'obiettivo sono presenti due ghiere relative al diaframma, la prima coi numeretti indicati sopra serve per preselezionare il diaframma e non fa nulla se non posizionare un fermo in corrispondenza del valore prescelto, la seconda che gira libera solo tra il valore di apertura massima e quella prescelta serve per chiuderlo effettivamente. Al momento di scattare prima si sceglie il tempo e li diaframma (sull'anello di preselezione e lasciando l'altro a tutta apertura) si mette a fuoco e, appena prima di scattare, si gira l'anello finche non si ferma chiudendo effettivamente il diaframma.
In tutte queste operazioni il fatto che lo stigmometro si oscuri non ha la minima importanza, infatti questo influenza solo la nostra visione la pellicola viene ill'uminata per una altra strada.
Comunque n caso di difficoltà di messa a fuoco con lo stigmometro, la Zenit 122 ha anche una corana di microprismi attorno che possono, ina lcuni casi fornire una soluzione preferibile per la messa a fuoco.
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Zenit 122 esposimetro
Non ho la possibilità di mettere in automatico. Chiudo a metà corsa per attivare l esposimetro e da lì mi regolo con i diagrammi regolando di conseguenza i tempi . Sbaglio?
Re: Zenit 122 esposimetro
Ok Ok, dimanticavo l'utilizzo dell'esposimetro interno in modalità stop-down. Comunque non è che non hai la possibilità di mettere in automatico il diaframma c'hai "solo" il diaframma automatico, allora la sequenza è giusta: prima metti a fuoco (l'ottica sta automaticamente atutta apertura) schiacci a metà corsa per selezionare l'esposizione ed eventualmente controllare la profondità di campo, se in questo momento le mezzalune su oscurano non ti importa nulla perchè hai gia messo afuoco, e finalmente scatti.marios ha scritto:Non ho la possibilità di mettere in automatico. Chiudo a metà corsa per attivare l esposimetro e da lì mi regolo con i diagrammi regolando di conseguenza i tempi . Sbaglio?
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Re: Zenit 122 esposimetro
giara ho trovato un obiettivo con possibilità di selezionare la modalità auto. ora ho fatto delle prove ma non capisco in che modo si gestisce. metto l obiettivo su A, digramma aperto , metto a fuoco e regolo i tempi. ora in automatico il diaframma dovrebbe regolarsi da solo?? o fatto delle prove ma a piena luce o in ombra rimane sempre aperto in fase di scatto. grazie.
forse la domanda può sembrare stupida, ma fidati che per chi non conosce quest attrezzatura non lo e
forse la domanda può sembrare stupida, ma fidati che per chi non conosce quest attrezzatura non lo e

Re: Zenit 122 esposimetro
No no no, scusa ma evidentemente non riesco a spiegarmi. Tu continui a confondere due cose che non hanno nulla a vedere: il processo messa a fuoco chiusura diaframma scatto e il calcolo dell'esposizione, e quindoi l'uso di un eventuale esposimetro interno. Cerco di spiegarmi meglio
a) quando una coppia reflex/ogiettivo ha il diaframma automatico NON SIGNIFICA CHE CALCOLA L'ESPOSIZIONE AUTOMATICAMENTE ma solo che possiede un meccanismo per cui si può scegliere il valore del diaframma prima dello scatto SENZA CHIUDERLO per poter poi continuare con la messa a fuoco a tutta apertura, il diaframma si chiude AL VALORE PRESCELTO DA TE solo al momento dello scatto. La presenza del diaframma autometico non dipende (e non ha nulla a che fare) con la presenza dell'esposimetro. In paricolare enrambi gli obiettivi di cui hai parlato hanno il diaframma automatico, solo che il secondo lo ha DISINSERBILE per usi particolari.
b) La Zenit 122 non può con nessun obiettivo scegliere l'esposizione automaticamente, ma ha un sistema di misurazione della luce interno di tipo STOP-DOWN, questo vuol dire che per determinare la giusta esposizione occorre scegliere il tempo di posa e poi far collimare la lancetta del mirino girando la ghiera del diaframma (o viceversa) CHIUDENDO EFFETTIVAMENTE LE LAMELLE DEL DIAFRAMMA, questo si fa forzando il sistema del diaframma automatico con la tecnica di schiacciare fino a metà corsa, esattamente come si fa per controllare la PROFONDITA' DI CAMPO.
Una sequenza possibile di predisposizione e scatto sulla Zenit 122 co obiettivo a diaframma automatico potrebbe essere il seguente:
a) prima inquadratura di massima
b) scelta del tempo di esposizione
c) schiacciamento del pulsante a metà corsa e collimazione nel mirino col la ghiera del diaframma
d) rilascio del pulsante e messa a fuoco precisa con diaframma tutto aperto
e) eventuale controllo della PDF schacciando a mezza corsa
f) scatto
Spero di essere stato chiaro.
a) quando una coppia reflex/ogiettivo ha il diaframma automatico NON SIGNIFICA CHE CALCOLA L'ESPOSIZIONE AUTOMATICAMENTE ma solo che possiede un meccanismo per cui si può scegliere il valore del diaframma prima dello scatto SENZA CHIUDERLO per poter poi continuare con la messa a fuoco a tutta apertura, il diaframma si chiude AL VALORE PRESCELTO DA TE solo al momento dello scatto. La presenza del diaframma autometico non dipende (e non ha nulla a che fare) con la presenza dell'esposimetro. In paricolare enrambi gli obiettivi di cui hai parlato hanno il diaframma automatico, solo che il secondo lo ha DISINSERBILE per usi particolari.
b) La Zenit 122 non può con nessun obiettivo scegliere l'esposizione automaticamente, ma ha un sistema di misurazione della luce interno di tipo STOP-DOWN, questo vuol dire che per determinare la giusta esposizione occorre scegliere il tempo di posa e poi far collimare la lancetta del mirino girando la ghiera del diaframma (o viceversa) CHIUDENDO EFFETTIVAMENTE LE LAMELLE DEL DIAFRAMMA, questo si fa forzando il sistema del diaframma automatico con la tecnica di schiacciare fino a metà corsa, esattamente come si fa per controllare la PROFONDITA' DI CAMPO.
Una sequenza possibile di predisposizione e scatto sulla Zenit 122 co obiettivo a diaframma automatico potrebbe essere il seguente:
a) prima inquadratura di massima
b) scelta del tempo di esposizione
c) schiacciamento del pulsante a metà corsa e collimazione nel mirino col la ghiera del diaframma
d) rilascio del pulsante e messa a fuoco precisa con diaframma tutto aperto
e) eventuale controllo della PDF schacciando a mezza corsa
f) scatto
Spero di essere stato chiaro.
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
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Re: Zenit 122 esposimetro
ciao, grazie della pazienza. il punto c e il punto d non sono molto chiari.
se nel punto c "incastro" tempi e diaframma per una corretta esposizione es: 1/125 f8
nel punto perche devo mettere a fuoco con il diaframma tutto aperto f2, così sballo "l incastro " corretto di prima.
se nel punto c "incastro" tempi e diaframma per una corretta esposizione es: 1/125 f8
nel punto perche devo mettere a fuoco con il diaframma tutto aperto f2, così sballo "l incastro " corretto di prima.
Re: Zenit 122 esposimetro
Non disincastri nulla perchè lasci la ghiera dei diaframmi nella stessa posizione quando rilasci il pulsante l'obiettivo si apre si al massimo ma conserva memoria del diaframma scelto, quando finalmente scatti lui si richiude fino al punto giusto.
Saluti
Gianni
La situazione è grave ma non seria.
Gianni
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