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Ciao
@Valerio Ricciardi @Giuseppe Pan
alla fine ho preso il prism finder semplice, anche se al momento non ho la fotocamera con me per testarlo direttamente, guardando dall'oculare l'immagine è correttamente specchiata.
avrei però una curiosità, il vetro nella parte bassa sembra un pò sporco e spero sia la parte esterna, come posso pulirlo ? panno in Microfibra leggermente umido con acqua ?
senza usare la combinazione isopropilico 40% e 60% acqua ?
Alito e comune fazzoletto da naso aperto nello spessore (di solito sono a 4 veli) ossia stropicciato in un angolo fino a vedere i veli che si separano; lo "apri in mezzo", rivolti in modo che esponga una superficie interna e usi delicatamente quella sulla superficie appena "appannata". Lascia qualche pelucco di carta? Poi lo soffi via. O alito e microfibra perfettamente pulita e non toccata con le mani nude.
Niente liquidi specifici, soprattutto niente carta di riso Kodak o menate tipo Kodak Lens Cleaning Agent, inutili e dannosissime, lasciano residui di tensioattivo di aspetto untuoso e si infilano sempre dove non vorresti.
Cose più "tecniche" tipo acqua bidistillata (non demineralizzata o "distillata per batterie"... distillata da farmacia!!) e alcool isopropilico 2,5:1 - 3:1 sono soluzioni eccellenti, non boiate da maniaci, ma riservate ad altre situazioni più critiche e specifiche, ad esempio ci pulisco le lastre correttrici asferiche dei telescopi catadiottrici Schmidt-Cassegrain che van pulite dopo anni, quando la finissima polvere che si deposita col tempo tende ad aderire per i cicli di occasionale condensa col freddo e riasciugatura e fa patina, cose così.
"Nel visco, in cui s'avvenne / quell'augellin talora, / lascia le penne ancora, / ma torna in libertà:
poi le perdute penne / in pochi dì rinnova, / cauto divien per prova / né più tradir si fa". Pietro Metastasio (da La Libertà)
Alito e comune fazzoletto da naso aperto nello spessore (di solito sono a 4 veli) ossia stropicciato in un angolo fino a vedere i veli che si separano; lo "apri in mezzo", rivolti in modo che esponga una superficie interna e usi delicatamente quella sulla superficie appena "appannata". Lascia qualche pelucco di carta? Poi lo soffi via. O alito e microfibra perfettamente pulita e non toccata con le mani nude.
Niente liquidi specifici, soprattutto niente carta di riso Kodak o menate tipo Kodak Lens Cleaning Agent, inutili e dannosissime, lasciano residui di tensioattivo di aspetto untuoso e si infilano sempre dove non vorresti.
Cose più "tecniche" tipo acqua bidistillata (non demineralizzata o "distillata per batterie"... distillata da farmacia!!) e alcool isopropilico 2,5:1 - 3:1 sono soluzioni eccellenti, non boiate da maniaci, ma riservate ad altre situazioni più critiche e specifiche, ad esempio ci pulisco le lastre correttrici asferiche dei telescopi catadiottrici Schmidt-Cassegrain che van pulite dopo anni, quando la finissima polvere che si deposita col tempo tende ad aderire per i cicli di occasionale condensa col freddo e riasciugatura e fa patina, cose così.
Se uso il microfibra leggermente leggermente inumidito per fare la prima passata ?
Poi microfibra asciutto per togliere ogni minimo residuo di umidità creatosi dalla prima passata ?
Alla fine quello è un semplice vetro ? Non mi sembra che ci siano antiriflesso ecc quindi non userò nessun liquido più aggressivo come alcool isopropilico ma magari il microfibra un minimo umido.
Ma certo, basta che non ceda "liquido allo stato liquido". Per me, l'alito è ideale (niente sali)
"Nel visco, in cui s'avvenne / quell'augellin talora, / lascia le penne ancora, / ma torna in libertà:
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