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Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 27/10/2025, 20:49
da FRT_Wo
Ciao a tutti,
vorrei comprare un mirino diverso da quello che ho a pozzetto per la zenza bronica etrsi.
1) non vorrei spendere moltissimo, ho trovato un offerta in cui c'è il modello AE FINDER II a circa 130€ ma non ho la certezza che funziona l'elettronica perchè non è testata...secondo voi quanto affidabile può essere l'elettronica di quel mirino ?
mentre il modello senza elettronica (PENTAPRISMA ETRS) costerebbe 90€ o forse anche qualcosina in meno.
2) secondo voi, vale la pena il modello AE finder 2 ?
il primo rullino l'ho fatto usando l'esposimetro esterno per paesaggistica ed è andato bene, mi chiedo se l'esposimetro del modello AE finder 2 è abbastanza preciso da poter usare direttamente quello anziché quello esterno.
3)che tipo di misurazione dell'esposizione fa ?
4) in oltre come qualità costruttiva, dimensioni dell'immagine proiettata c'è qualche differenza tra i due ?
che io sappia l'ultimo mirino sarebbe il finder 3 ma è molto più raro da trovare e non vorrei spenderci troppo eh ...
Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 27/10/2025, 21:20
da Silverprint
Quel mirino esposimetro fa una misurazione media su tutto il campo inquadrato.
Prenderei quello senza esposimetro.
Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 27/10/2025, 23:18
da FRT_Wo
Silverprint ha scritto: ↑27/10/2025, 21:20
Quel mirino esposimetro fa una misurazione media su tutto il campo inquadrato.
Prenderei quello senza esposimetro.
Ma la misurazione che fa su tutto il campo inquadrato, almeno la fa in maniera corretta e affidabile o no ?
A livello elettronico/hardware com'è composto e in che modo funziona l'esposimetro ?
Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 27/10/2025, 23:23
da Silverprint
La misurazione potrebbe essere affidabile, ma l'utilità, visto il campo di lettura, mi pare poca.
Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 27/10/2025, 23:36
da Giuseppe Pan
Ho avuto la etrs, con pentaprisma esposimetrico.
Potrebbe essere utile se fai "street", l'ho usato quando non c'era il tempo per misurare come si deve cercando di "interpretare" la situazione, risultati.... mah.... per il resto conviene sempre l'esposimetro esterno spot e sapere cosa si sta facendo.
Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 28/10/2025, 9:13
da Valerio Ricciardi
Prenderei il pentaprisma semplice, più compatto snello e leggero; privo di componenti che potrebbero stararsi col tempo (se non lo sono già).
Un pentaprisma esposimetro TTL su una 120 lo vedo realmente utile solo in macro con tiraggi degni di nota e anche spesso variabili - in quel caso farebbe risparmiare tempo, tabelle, fattori di moltiplicazione ed inevitabili episodici errori. Io lo monto solo in quel caso.
A prescindere dalle giuste considerazioni sul campo di lettura che ti hanno già rimarcato.
Un TTL a lettura media "vizia" la consapevolezza nella gestione dell'esposizione: ti dà una lettura su cui non si deve poi ragionare troppo... solo quando in fondo già non c'è bisogno di una misura TTL.
Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 28/10/2025, 23:08
da FRT_Wo
Silverprint ha scritto: ↑27/10/2025, 23:23
La misurazione potrebbe essere affidabile, ma l'utilità, visto il campo di lettura, mi pare poca.
ma la misurazione non avviene su tutto il campo inquadrato ?
Giuseppe Pan ha scritto: ↑27/10/2025, 23:36
Ho avuto la etrs, con pentaprisma esposimetrico.
Potrebbe essere utile se fai "street", l'ho usato quando non c'era il tempo per misurare come si deve cercando di "interpretare" la situazione, risultati.... mah.... per il resto conviene sempre l'esposimetro esterno spot e sapere cosa si sta facendo.
sicuramente porterei con me l'esposimetro esterno, solitamente faccio paesaggi
Valerio Ricciardi ha scritto: ↑28/10/2025, 9:13
Prenderei il pentaprisma semplice, più compatto snello e leggero; privo di componenti che potrebbero stararsi col tempo (se non lo sono già).
Un pentaprisma esposimetro TTL su una 120 lo vedo
realmente utile solo in macro con tiraggi
degni di nota e anche spesso variabili - in quel caso farebbe risparmiare tempo, tabelle, fattori di moltiplicazione ed inevitabili episodici errori. Io lo monto
solo in quel caso.
A prescindere dalle giuste considerazioni sul campo di lettura che ti hanno già rimarcato.
Un TTL a
lettura media "vizia" la consapevolezza nella gestione dell'esposizione: ti dà una lettura su cui non si deve poi ragionare troppo... solo quando in fondo già non c'è bisogno di una misura TTL.
ma se arriva starato quanto è difficile ritararlo ed è fattibile senza strumenti particolari ?
viene alimentato separatamente con una batteria 4LR44 o stesso dalla batteria della fotocamera ?
qui trovo il manuale ma leggendo velocemente stasera non mi sembra di aver trovato informazioni a riguardo l'uso di una batteria dedicata:
https://ianbfoto.com/downloads/Bronica/ ... er%20E.pdf
Una cosa di cui ho paura, c'è la possibilità che il view finder dia problemi e mandi in tilt la fotocamera durante l'uso ?
peggio ancora che possa andare in corto circuito e danneggiare anche la macchina ?
perché la mia macchina è veramente tenuta benissimo come nuova e mi dispiacerebbe troppo danneggiarla per questa cosa e ci tengo davvero molto.
da una parte sarei curioso di provare il view finder con esposimetro ma dall'altra ci sono questi dubbi che mi fanno pensare che sarebbe più saggio e semplice prendere quello semplice senza esposimetro.
il BRONICA AE FINDER II che ho trovato è questo:
https://drive.google.com/drive/folders/ ... sp=sharing
mentre quello semplice senza elettronica è quest'altro:
https://drive.google.com/drive/folders/ ... sp=sharing
fatemi sapere se dalle foto notate qualcosa che non va, ho chiesto per entrambi che sia puliti e senza muffe o polvere interna.
Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 29/10/2025, 9:16
da Valerio Ricciardi
FRT_Wo ha scritto: ↑28/10/2025, 23:08
Silverprint ha scritto: ↑27/10/2025, 23:23
La misurazione potrebbe essere affidabile, ma l'utilità, visto il campo di lettura, mi pare poca.
ma la misurazione non avviene su tutto il campo inquadrato ?
Sì, dal .pdf che hai allegato leggo "full area average readings", il che vuol dire che ti dà una media fra mele e pere, fra diavolo e acquasanta, milanisti e interisti... sia pure dando una prevalenza a una zona centrale come vedi qui
se fai BN e vuoi controllare da quali toni a quali toni vuoi registrare informazione sul negativo, quale area posizionare in che zona etc, come fai?
R. = metti in MANUAL e ti avvicini con la macchina via via ai singoli elementi dell'inquadratura in modo che venga letta un'area di luminosità abbastanza costante per volta; poi ci ragioni. Questo non lo puoi fare
già benissimo con un esposimetro a mano?
A QUEL PUNTO = peraltro, della raffinata possibilità dell'esposizione AE in definitiva che te ne fai?
Valerio Ricciardi ha scritto: ↑28/10/2025, 9:13
Prenderei il pentaprisma semplice, più compatto snello e leggero (...) Un pentaprisma esposimetro TTL su una 120 lo vedo
realmente utile solo in macro con tiraggi
degni di nota e anche spesso variabili - in quel caso farebbe risparmiare tempo, tabelle, fattori di moltiplicazione ed inevitabili episodici errori. Io lo monto
solo in quel caso.
Ed ho un pentaprisma TTL NON interfacciato con la macchina: legge solo e mi dà la sua valutazione,
percaritàdiddio non comanda nulla
FRT_Wo ha scritto: ↑28/10/2025, 23:08
ma se arriva starato quanto è difficile ritararlo ed è fattibile senza strumenti particolari ?
In DIY? No. Per un fotoriparatore con la
sua attrezzatura, inviandogli SIA pentaprisma CHE fotocamera con un'ottica, se ci sono punti di taratura come è ragionevole immaginare, dovrebbe essere normale amministrazione
specie se dispone di letteratura specifica.
FRT_Wo ha scritto: ↑28/10/2025, 23:08
viene alimentato separatamente con una batteria 4LR44 o stesso dalla batteria della fotocamera ?
Dalla fotocamera tramite un paio di quei dieci contatti
FRT_Wo ha scritto: ↑28/10/2025, 23:08
Una cosa di cui ho paura, c'è la possibilità che il view finder dia problemi e mandi in tilt la fotocamera durante l'uso ? peggio ancora che possa andare in corto circuito e danneggiare anche la macchina ?
Impossibile rispondere non conoscendo bene l'elettronica della macchina e come è interfacciata col pentaprisma AE. E comunque per me mancando di una formazione culturale specifica. Potrebbe risponderti... un ex tecnico dell'assistenza Bronica che avesse messo le mani sull'elettronica di quelle macchine in modo sistematico e conoscesse le problematiche ricorrenti.
FRT_Wo ha scritto: ↑28/10/2025, 23:08
ci sono questi dubbi che mi fanno pensare che sarebbe più saggio e semplice prendere quello semplice senza esposimetro.
Vedi, ho dubbi (
soggettivamente, contestabilmente, fallabilmente) sul fatto che ti sia davvero utile al di fuori da macro e riproduzioni proprio il pentaprisma esposimetrico,
a prescindere dal fatto che quello che hai preso in considerazione potrebbe essere assolutamente perfetto, impeccabile, senza componenti prossimi a dare malfunzionamenti.
Non è quello il punto. Il medio formato DELLE DUE ispira un approccio slow, pacato, ragionato, in cui ti godi le possibilità di controllo del processo di scatto e - potendo - di tutta la filiera, scegliendo la pellicola in funzione della luce e delle foto che vuoi fare in quell'occasione, esponendo già pensando anche alle successive scelte di chimici e modalità di sviluppo... pre-figurandoti mentalmente l'immagine finale.
Se vuoi cogliere al volo i passaggi e i salti delle auto da rally stando dietro la curva giusta ti porti una 35 mm AF collo zoom 80-200, no?
Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 29/10/2025, 10:30
da zone-seven
FRT_Wo ha scritto: ↑28/10/2025, 23:08
sicuramente porterei con me l'esposimetro esterno, solitamente faccio paesaggi
Ecco la risposta alla tua domanda.
Aggiungo: qualunque pentaprisma toglie luce al mirino, e, un mirino luminoso è meglio
Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 29/10/2025, 12:07
da Pierpaolo B
Giuseppe Pan ha scritto: ↑27/10/2025, 23:36
Ho avuto la etrs, con pentaprisma esposimetrico.
Potrebbe essere utile se fai "street", l'ho usato quando non c'era il tempo per misurare come si deve cercando di "interpretare" la situazione, risultati.... mah.... per il resto conviene sempre l'esposimetro esterno spot e sapere cosa si sta facendo.
....ma pure una misurazione incidente è migliore di quella del pentaprisma in oggetto.
Il pentaprisma misura la luce sul vetro smerigliato. Naturalmente la misura è soggetta al vetro. Non ricordo se la SQA ha il vetro intercambiabile.... se lo fosse occorre valutare il fattore di correzione delle letture con vetri diversi.
....e occhio all'occhio.... che sarebbe bene stesse nella conchiglia per non far entrare luce parassita.
Insomma
W il pozzetto!
Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 29/10/2025, 14:19
da Valerio Ricciardi
Valerio Ricciardi ha scritto: ↑29/10/2025, 9:16
(...) ho dubbi sul fatto che ti sia davvero utile al di fuori da macro e riproduzioni proprio il pentaprisma
esposimetrico,
...ma sia chiaro, non fosse che per la possibilità di poter inquadrare anche verticalmente senza dover interpretare dal pozzetto un'immagine
necessariamente capovolta, non ho riserve su un pentaprisma
semplice, se con oculare
in linea coll'asse ottico come quello che mostri.
In 4,5x6 ,
E' utile.
.
Per lavorare, in 6x6 (dove l'inquadratura verticale viene ricavata ex post)
il mio mirino preferito restava questo, non so se previsto fra gli accessori EtRS.
Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 29/10/2025, 20:43
da FRT_Wo
@Valerio Ricciardi @zone-seven @Pierpaolo B
Capisco e condivido quanto detto, però per prendere la decisione finale mi sarebbe utile conoscere:
- il mirino tradizionale a pentaprisma senza esposimetro proietta l'immagine in maniera corretta anche lateralmente oppure come quello a pozzetto è capovolta lateralmente ? questo purtroppo ancora non l'ho capito e un manuale per il pentaprisma classico non l'ho trovato.
-il mirino a pentaprisma di tipo AE II come da manuale sembrerebbe che offre la possibilità di visualizzare l'immagine con la prospettiva corretta anche lateralmente:
https://drive.google.com/file/d/1OGepN1 ... sp=sharing dovrebbe essere cosi ?
perchè sarebbe troppo più comodo per me avere l'immagine che sia proiettata in maniera corretta anche lateralmente e che non siano invertiti i lati che visualizzo come invece accade con il pozzetto.
-Nell'ipotesi solo il mirino a pentaprisma di tipo AE II offre la possibilità di avere l'immagine proiettata nel modo corretto, sarei costretto a prendere questo ... in caso però volessi usarlo solo nella funzione classica di view finder dovrei per non farlo comunicare con la macchina/ricevergli corrente mettere un sottile strato di nastro adesivo sui contatti perchè non mi sembra di vedere che sia presente un interruttore ON/OFF su di esso. Se viene montato viene in automatico alimentato e entra in funzione.
Valerio Ricciardi ha scritto: ↑29/10/2025, 14:19
Valerio Ricciardi ha scritto: ↑29/10/2025, 9:16
(...) ho dubbi sul fatto che ti sia davvero utile al di fuori da macro e riproduzioni proprio il pentaprisma
esposimetrico,
...ma sia chiaro, non fosse che per la possibilità di poter inquadrare anche verticalmente senza dover interpretare dal pozzetto un'immagine
necessariamente capovolta, non ho riserve su un pentaprisma
semplice, se con oculare
in linea coll'asse ottico come quello che mostri.
In 4,5x6 ,
E' utile.
.
Per lavorare, in 6x6 (dove l'inquadratura verticale viene ricavata ex post)
A - Loupe.jpg
il mio mirino preferito restava questo, non so se previsto fra gli accessori EtRS.
ah ecco, quindi il pentaprisma classico per la zenza bronica etrsi come questo ha comunque l'immagine invertita laterlamente cosi come accade per il pozzetto ? questa cosa è molto fastidiosa, perchè ci si abitua ma non scattando sempre in medio formato all'inizio faccio un pò fatica.
https://drive.google.com/drive/folders/ ... sp=sharing
Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 29/10/2025, 21:03
da Valerio Ricciardi
Ma no, è il pozzetto che se orienti la fotocamera in modalità portrait invece che landscape, a parte la scomodità di doversi mettere di lato, capovolge l'immagine! Mentre in condizioni normali inverte solo destra/sinistra, ci si abitua ma tant'è.
La ETRS di Bronica, la Mamiya 645 e poi la Pentax 645 etc avevano la loro ragion d'essere anche nella possibilità di un utilizzo un poco più dinamico, almeno nelle intenzioni, rispetto al modello di riferimento (l'Hassy) con la cui fama di qualità meccanica ed ottica potevano difficilmente competere. Prevedevano spesso motori di trascinamento per scattare sequenze etc.
Poter inquadrare all'altezza dell'occhio rende un poco più veloce seguire il soggetto quando si muove, ad esempio. Ogni pentaprisma ti fa vedere in modo corretto, ovviamente non capovolto, ma anche come orientamento destra/sinistra. Se no non lo comprerebbe veramente nessuno!...
Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 29/10/2025, 23:32
da FRT_Wo
Valerio Ricciardi ha scritto: ↑29/10/2025, 21:03
Ma no, è il pozzetto che se orienti la fotocamera in modalità
portrait invece che
landscape, a parte la scomodità di doversi mettere di lato, capovolge l'immagine! Mentre in condizioni normali inverte solo destra/sinistra, ci si abitua ma tant'è.
La ETRS di Bronica, la Mamiya 645 e poi la Pentax 645 etc avevano la loro ragion d'essere anche nella possibilità di un utilizzo un poco più dinamico, almeno nelle intenzioni, rispetto al modello di riferimento (l'Hassy) con la cui fama di qualità meccanica ed ottica potevano difficilmente competere. Prevedevano spesso motori di trascinamento per scattare sequenze etc.
Poter inquadrare all'altezza dell'occhio rende un poco più veloce seguire il soggetto quando si muove, ad esempio.
Ogni pentaprisma ti fa vedere in modo corretto, ovviamente non capovolto, ma anche come orientamento destra/sinistra. Se no non lo comprerebbe veramente
nessuno!...
ok allora ora mi regolo in base all'offerta finale che mi fanno, però già sapere che il prism finder pure fa vedere l'immagine proiettata in maniera normale come avviene su una qualsiasi DSLR 35mm è una cosa buona e in caso posso risparmiare 50€ prendo lui.
altrimenti se il prezzo è identico penso che potrei prendere anche il modello AE II e provarlo e in caso non mi convince dovrei poterlo usare come un pentaprisma semplice mettendo del nastro trasparente sui contatti per coprirli.
come luminosità e qualità del view finder in se per se dovrebbe essere grossomodo simile tra AE FINDER II e Prism Finder giusto ?
Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 30/10/2025, 0:58
da Pierpaolo B
L'immagine specchiata è un non problema. Pochi rulli e ci fai l'abitudine poi manco te ne accorgi.
Io considererei anche il peso e l'ingombro. Il pentaprisma non è trascurabili come peso..... Sovente è limitante. L'uso poi ad altezza occhio è innaturale e scomodissimo.
Comunque tutti abbiamo almeno 2 pentaprisma nell'armadio quindi averlo è indispensabile

Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 30/10/2025, 6:52
da Valerio Ricciardi
FRT_Wo ha scritto: ↑29/10/2025, 23:32
già sapere che il prism finder pure fa vedere l'immagine proiettata in maniera normale
ogni prism finder fa quel lavoro là, è il mestiere suo
FRT_Wo ha scritto: ↑29/10/2025, 23:32
come avviene su una qualsiasi DSLR 35mm
cambiano ingombri, peso, impugnabilità, non è uguale... la SLR 35 mm è (
con un'eccezione Rollei) una cosa piatta trasversale, le MF estesa longitudinalmente, è molto più innaturale - però
per le verticali serve effettivamente, non
tanto per.
Per quello vedi in giro tante ETRS + prisma, quante Hassy o SQA etc vedi in giro col prisma?
Mentre inquadrare dall'alto sul pozzetto impugnando un parallelepipedo è molto istintivo, hai visto pare una dia sul visore luminoso;
basta che non prendi il vizio tremenderrimo di "cercare l'immagine direttamente nel mirino" invece che a occhio nudo perché vizia; e il pozzetto è più tentatore...
non osservare il mondo nel pozzetto
FRT_Wo ha scritto: ↑29/10/2025, 23:32
potrei prendere anche il modello AE II e provarlo e in caso non mi convince dovrei poterlo usare come un pentaprisma semplice mettendo del nastro trasparente sui contatti per coprirli.
ingombri e pesi crescono -
quasi 400 g per un esposimetro moooolto meno intelligente di te - a Roma diremmo
...ma lassa pèrde, nun' t'impiccià. Hai una SLR a controllo elettronico che va come un orologio, la meccanica dà piccole noie più spesso ma si pulisce e ripara
abbastanza quasi sempre; l'elettronica si rompe poco o nulla ma... senza ricambi originali si prova a riparare a Lourdes... eviterei pasticci
FRT_Wo ha scritto: ↑29/10/2025, 23:32
come luminosità e qualità del view finder in se per se dovrebbe essere grossomodo simile tra AE FINDER II e Prism Finder giusto ?
1) un pentaprisma esposimetrico MF
di solito inquadra un pò meno di quello "nudo". Nel caso tuo, l'AE copre un 40,6x51,6 mm invece di un 45x56 del fotogramma reale... cattiveria? No, riduzione degli ingombri, vengono sottodimensionati un po' alla ricerca di un compromesso accettabile
2) Non credo potresti NOTARE nette differenze di nitidezza
3) DEVE essere un po' meno luminoso, perché le facce su cui son poggiate le cellule ovviamente NON possono essere argentate
Comunque... il prism finder esposimetrico (non AE che per fortuna manco esisteva) lo avevo su
sempre nelle macro con combinazioni varie di tubi e nelle riproduzioni su stativo a colonna - ho l'oculare a 45° che è una mano santa quando sei in piedi sullo scaleo -
mai dicasi mai dicasi mai lavorando su cavalletto, o, oggi, andando in giro a far foto a mano libera. Solo pozzetto o
loupe ingranditore.
Di più nin zò (cit. Martufello)
Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 30/10/2025, 10:59
da zone-seven
Pierpaolo B ha scritto: ↑30/10/2025, 0:58
......
Sovente è limitante. L'uso poi ad altezza occhio è innaturale e scomodissimo.
Comunque tutti abbiamo almeno 2 pentaprisma nell'armadio quindi averlo è indispensabile
infatti è finito nell'armadio ed è scomodo anche e sopratutto nelle macro/closeup
Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 30/10/2025, 12:43
da Giuseppe Pan
Il pentaprisma con esposimetro si alimenta con la batteria della macchina, ha di lato una rotella per accenderlo, per regolare gli Asa e fare eventuali "compensazioni" esposimetriche. La visuale si raddrizza. Ma come detto prima non ne farei uso come esposimetro, poi per i paesaggi secondo me è più comodo il pozzetto, soprattutto se vuoi fare inquadrature dal basso, in più non avendo fretta puoi fare tutte le misure che servono con uno spot e non avere grosse sorprese una volta sviluppato il rullo.
Io la etrs non la ho più, l'avevo trovata con il pentaprisma ma mi sono subito messo alla ricerca del pozzetto.
Per il pentaprisma senza esposimetro non ti so dire se raddrizza o meno l'immagine, se cerchi su "santo subito" Buktus ti puoi scaricare le istruzioni della etrs con annesse specifiche dei vari mirini.
Ora come fotocamera ho la Pentax 645n2 e una mamiya c330, la prima la uso per "strada" per foto al volo, e af e con esposimetro anche spot, la seconda per foto più "pensate" di paesaggio urbano, close-up usando esposimetro spot. La differenza dei risultati tra le 2 si nota, esposizione più curata con la mamiya....
Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 30/10/2025, 14:50
da Valerio Ricciardi
Il pentaprisma della GS-1 (sempre Bronica)raddrizzava correttamente l'immagine, come TUTTI i pentaprisma in cui ho visto per MF.
Non esiste ragione sul pianeta per immaginare che solo quello senza esposimetro della ETRS/ETRSi non faccia altrettanto.
Per quanto riguarda l'inquadratura, un prism finder è, semplicemente, praticamente inevitabile per tagli verticali, come sa chiunque abbia utilizzato sul campo anche una 6x7 senza revolving back (dalla Pentax 6x7 alla GS-1); superfluo per RB/RZ 67 e, ovviamente, folding lavorando in 6x7-6x9 con dorsi Calumet/Cambo/altri che puoi ruotare di 90°.
Come più volte rimarcato, per utilizzo amatoriale anche molto evoluto trovo sostanzialmente inutile un esposimetro TTL su MF a prescindere dal formato: confermo le tue sensazioni.
Se si fanno 15-20 rulli di fila 120 in una giornata, su stativo per riproduzioni con originali bidimensionali o poco tridimensionali di dimensioni molto variabili e dovendo spaziare fra rapporti di riproduzione 1:5 sino a 1,5:1, un pentaprisma con esposimetro TTL dopo che hai fatto bene l'occhio a "come reagisce e come legge" permette di garantire di rimanere usandolo IN MANUALE ben entro le specifiche di contratto (esposizione entro +1/3 a -1/3 di stop rispetto all'ideale, il mio target era in realtà massimo +1/4 a -1/4 su dia) senza rifacimenti, che hanno un costo operativo che va al di là del costo/fotogramma (devi ripescare l'originale etc, tutta remissione). Quindi SERVE; ma SOLO per casi del tipo: lavoro, qualità garantita ottenuta, consegna, cliente soddisfatto, denaro.
Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 30/10/2025, 20:10
da FRT_Wo
@Valerio Ricciardi @Giuseppe Pan
ho trovato il manuale e conferma che si tratta di un immagine corretta anche lateralmente.
https://www.cameramanuals.org/bronica/b ... nder-e.pdf
Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 03/11/2025, 21:02
da FRT_Wo
Ciao

@Valerio Ricciardi @Giuseppe Pan
alla fine ho preso il prism finder semplice, anche se al momento non ho la fotocamera con me per testarlo direttamente, guardando dall'oculare l'immagine è correttamente specchiata.
avrei però una curiosità, il vetro nella parte bassa sembra un pò sporco e spero sia la parte esterna, come posso pulirlo ? panno in Microfibra leggermente umido con acqua ?
senza usare la combinazione isopropilico 40% e 60% acqua ?
https://drive.google.com/file/d/1IQfhQn ... sp=sharing
Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 03/11/2025, 22:04
da Valerio Ricciardi
Alito e comune fazzoletto da naso aperto nello spessore (di solito sono a 4 veli) ossia stropicciato in un angolo fino a vedere i veli che si separano; lo "apri in mezzo", rivolti in modo che esponga una superficie interna e usi delicatamente quella sulla superficie appena "appannata". Lascia qualche pelucco di carta? Poi lo soffi via. O alito e microfibra perfettamente pulita e non toccata con le mani nude.
Niente liquidi specifici, soprattutto niente carta di riso Kodak o menate tipo Kodak Lens Cleaning Agent, inutili e dannosissime, lasciano residui di tensioattivo di aspetto untuoso e si infilano sempre dove non vorresti.
Cose più "tecniche" tipo acqua bidistillata (non demineralizzata o "distillata per batterie"... distillata da farmacia!!) e alcool isopropilico 2,5:1 - 3:1 sono soluzioni eccellenti, non boiate da maniaci, ma riservate ad altre situazioni più critiche e specifiche, ad esempio ci pulisco le lastre correttrici asferiche dei telescopi catadiottrici Schmidt-Cassegrain che van pulite dopo anni, quando la finissima polvere che si deposita col tempo tende ad aderire per i cicli di occasionale condensa col freddo e riasciugatura e fa patina, cose così.
Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 04/11/2025, 10:08
da FRT_Wo
Valerio Ricciardi ha scritto: ↑03/11/2025, 22:04
Alito e comune fazzoletto da naso aperto nello spessore (di solito sono a 4 veli) ossia stropicciato in un angolo fino a vedere i veli che si separano; lo "apri in mezzo", rivolti in modo che esponga una superficie interna e usi delicatamente quella sulla superficie appena "appannata". Lascia qualche pelucco di carta? Poi lo soffi via. O alito e microfibra perfettamente pulita e non toccata con le mani nude.
Niente liquidi specifici, soprattutto niente carta di riso Kodak o menate tipo Kodak Lens Cleaning Agent, inutili e dannosissime, lasciano residui di tensioattivo di aspetto untuoso e si infilano sempre dove non vorresti.
Cose più "tecniche" tipo acqua bidistillata (non demineralizzata o "distillata per batterie"... distillata da farmacia!!) e alcool isopropilico 2,5:1 - 3:1 sono soluzioni eccellenti, non boiate da maniaci, ma riservate ad altre situazioni più critiche e specifiche, ad esempio ci pulisco le lastre correttrici asferiche dei telescopi catadiottrici Schmidt-Cassegrain che van pulite dopo anni, quando la finissima polvere che si deposita col tempo tende ad aderire per i cicli di occasionale condensa col freddo e riasciugatura e fa patina, cose così.
Se uso il microfibra leggermente leggermente inumidito per fare la prima passata ?
Poi microfibra asciutto per togliere ogni minimo residuo di umidità creatosi dalla prima passata ?
Alla fine quello è un semplice vetro ? Non mi sembra che ci siano antiriflesso ecc quindi non userò nessun liquido più aggressivo come alcool isopropilico ma magari il microfibra un minimo umido.
Re: Zenza bronica etrsi - mirino AE FINDER II o Prism Finder ?
Inviato: 04/11/2025, 11:23
da Valerio Ricciardi
Ma certo, basta che non ceda "liquido allo stato liquido". Per me, l'alito è ideale (niente sali)