Consigli per un principiante.
Moderatore: etrusco
- Elmar Lang
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Re: Consigli per un principiante.
Restando nelle elettroniche, il mirino della Praktica B-200 o BC-1 informa del tempo di esposizione e diaframma; Le Praktica della serie "B" (per Bajonett, non per dire "di scadente qualità"!) erano anche dotate di un apposito accessorio per montarvi le ottiche a vite; esse in automatismo, forniscono tempi da 40 sec. ad 1/1000. Però prima dell'acquisto occorre controllarle per bene!
Altrimenti, altro notevole mirino di un'elettronica, è quello della Rolleiflex SL35E (la cito, visto che si è accennato alla SL-35).
Mentre le due Praktica citate sopra si trovano a cifre basse in modo imbarazzante, la Rolleiflex, costicchia un po' di più, ma il suo parco ottiche era MOLTO rispettabile essendo passati a lei alcuni degli obbiettivi Zeiss che crearono un alone di leggenda attorno alla Contarex, altro magnifico apparecchio, il cui prezzo oggi è purtroppo tenuto in alto dal suo interesse collezionistico.
Insomma, le buone reflex a pellicola sono tantissime, per ogni categoria di prezzo.
Al momento di comprare una fotocamera usata, consiglierei:
Possibilmente, andare a vederla di persona.
Esaminarne attentamente l'esterno, onde valutare se abbia preso colpi o maltrattamenti.
Guardare attraverso il mirino e vedere se vi siano danni da ossidazione al pentaprisma.
Togliere l'ottica ed esaminarla in trasparenza, per rilevare eventuali porcherie tra le lenti, polvere, muffe, dilagamento di lubrificanti. Sempre all'ottica, controllare che la chiusura del diaframma sia regolare e scattante.
Rimontare l'ottica e mirare verso un soggetto MOLTO lontano, quindi controllare che la messa a fuoco all'infinito sia corretta (una staratura è più frequente di quanto si pensi).
Controllare il vano pile (se la fotocamera ne avesse bisogno) e vedere che sia ben pulito, senza tracce di rilascio di fluidi da pile esauste. Inserirvi una pila nuova (se già non ve ne fosse una) e provare le funzioni dell'esposimetro.
Togliere di nuovo l'ottica e provare lo scatto, dalla posa B in su, cercando almeno di apprezzare ad occhio se si noti una progressione dei tempi: che quelli lenti (se a controllo meccanico) "ronzino" in maniera omogenea e che in quelli veloci (per questi vale anche per gli otturatori a controllo elettronico) si noti luce in tutta la finestra del fotogramma (ovvero che non avvenga l'effetto "tendina mezza aperta").
Impostando il diaframma chiuso al massimo, controllare che allo scatto esso si chiuda e si riapra con decisione.
A dorso aperto, controllare che il pressapellicola sia liscio, senza asperità che potrebbero graffiare la pellicola; controllare anche che le guarnizioni del dorso (se ve ne fossero in materiale sintetico) siano in ordine e non disseccate/sbriciolantesi, idem il battispecchio, che di solito è in gommapiuma o in neoprene.
Ed infine, sperare che non capitino guai una volta arrivati felici a casa.
Personalmente, dopo l'acquisto di una vecchia fotocamera a pellicola, consiglierei di mettere in conto un passaggio dal riparatore, per farla esaminare ed apportare, se necessario, le opportune tarature.
Altrimenti, altro notevole mirino di un'elettronica, è quello della Rolleiflex SL35E (la cito, visto che si è accennato alla SL-35).
Mentre le due Praktica citate sopra si trovano a cifre basse in modo imbarazzante, la Rolleiflex, costicchia un po' di più, ma il suo parco ottiche era MOLTO rispettabile essendo passati a lei alcuni degli obbiettivi Zeiss che crearono un alone di leggenda attorno alla Contarex, altro magnifico apparecchio, il cui prezzo oggi è purtroppo tenuto in alto dal suo interesse collezionistico.
Insomma, le buone reflex a pellicola sono tantissime, per ogni categoria di prezzo.
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Togliere l'ottica ed esaminarla in trasparenza, per rilevare eventuali porcherie tra le lenti, polvere, muffe, dilagamento di lubrificanti. Sempre all'ottica, controllare che la chiusura del diaframma sia regolare e scattante.
Rimontare l'ottica e mirare verso un soggetto MOLTO lontano, quindi controllare che la messa a fuoco all'infinito sia corretta (una staratura è più frequente di quanto si pensi).
Controllare il vano pile (se la fotocamera ne avesse bisogno) e vedere che sia ben pulito, senza tracce di rilascio di fluidi da pile esauste. Inserirvi una pila nuova (se già non ve ne fosse una) e provare le funzioni dell'esposimetro.
Togliere di nuovo l'ottica e provare lo scatto, dalla posa B in su, cercando almeno di apprezzare ad occhio se si noti una progressione dei tempi: che quelli lenti (se a controllo meccanico) "ronzino" in maniera omogenea e che in quelli veloci (per questi vale anche per gli otturatori a controllo elettronico) si noti luce in tutta la finestra del fotogramma (ovvero che non avvenga l'effetto "tendina mezza aperta").
Impostando il diaframma chiuso al massimo, controllare che allo scatto esso si chiuda e si riapra con decisione.
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Ed infine, sperare che non capitino guai una volta arrivati felici a casa.
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"Evitate il tono troppo aspro e duro, usato dalla maggior parte di coloro che debbono nascondere la loro scarsa capacità".
(Erwin Rommel)
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Re: Consigli per un principiante.
Non l'avevi mai detto che ci avevi un blog sulle Canon-Sandro- ha scritto:E allora sbulacchiamo.
Nel sistema Canon Fd ci sono una valanga di macchine ed obiettivi di altissima qualità.
Oggi le ammiraglie che costavano milioni al suo tempo si prendono per quattro soldi.
http://sistemacanonfd.blogspot.it/
Ti segnalo un refuso, la Canon FTbN non fu la prima amatoriale ad avere la lettura TTL a TA, prima di essa ci furono le Nikkormat FT, le Minolta SRT 101 e l'Olympus FTL, anche la Miranda Sensorex era precedente, ma molti non la considerano amatoriale.
Nicola
Meglio farlo, e poi pentirsi, che rimpiangere di non averlo fatto.
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Re: Consigli per un principiante.
Ma è stata la prima in casa Canon 
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Re: Consigli per un principiante.
Ho letto alla cdc
comunque avrai notato che ho scritto refuso e non errore
Della FTb la cosa che apprezzo di più è l'esposimetro, preciso ed accurato come pochi altri al cds.
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Nicola
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Re: Consigli per un principiante.
In pratica, quale fu la prima reflex TTL/TA?
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Re: Consigli per un principiante.
La Topcon RE super fu non solo la prima reflex con esposizione TTL/TA, ma la prima in assoluto con esposizione TTL ad esser commercializzata, nel '63.
La Asahi aveva presentato la Spotmatic alla Fotokina del '60, ma la commercializzò, con leggere modifiche, nel '64, pochi mesi dopo la Topcon.
Nel '66 fu messa sul mercato la Minolta SRT 101, con lettura TTL/TA, dotata di del famoso sistema CLC, contrast light compensation, il primo sistema a "matrice" della storia della fotografia.
La Asahi aveva presentato la Spotmatic alla Fotokina del '60, ma la commercializzò, con leggere modifiche, nel '64, pochi mesi dopo la Topcon.
Nel '66 fu messa sul mercato la Minolta SRT 101, con lettura TTL/TA, dotata di del famoso sistema CLC, contrast light compensation, il primo sistema a "matrice" della storia della fotografia.
Nicola
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Re: Consigli per un principiante.
Se non ricordo male, la PrakticaMat fu la prima reflex europea con misurazione TTL (ancorché stop-down) commercializzata a partire dalla fine del 1965.
La Topcon RE-Super fu un capolavoro.
La Topcon RE-Super fu un capolavoro.
Ultima modifica di Elmar Lang il 08/11/2017, 22:04, modificato 2 volte in totale.
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Re: Consigli per un principiante.
Per quanto riguarda il sistema reflex, sono nato, cresciuto e sempre rimasto sul sistema canon fd.... non ho mai avuto la ftb ed è un fotocamera che ha messo a dura prova il mio impegno a tenere solo macchine che uso.... ne ho vista una da NOC e mi ricordavo prezzi più abbordabili!
Inviato dal mio K010 utilizzando Tapatalk
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"Se il fotografo non vede, la macchina fotografica non lo farà per lui" - Kenro Izu
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Re: Consigli per un principiante.
Non so quale sia stata la prima reflex europea dotata d'esposimetro TTL, in quel periodo, comunque, la VEB-Pentacon era sicuramente il più attivo produttore europeo.
La Topcon RE super era un'ottima fotocamera, ma, a differenza della Nikon F, nacque senza un sistema, inteso come ottiche ed accessori, completo, e questo la penalizzò molto nei confronti della concorrente, inoltre, la baionetta Exakta aveva un diametro piuttosto stretto, il che comportava vignettature con i superluminosi e le lunghe focali.
@isos1977
Ho in revisione una FTb, con l'1.8/50, il proprietario vorrebbe venderla, se vuoi chiedo, non credo voglia molto.
La Topcon RE super era un'ottima fotocamera, ma, a differenza della Nikon F, nacque senza un sistema, inteso come ottiche ed accessori, completo, e questo la penalizzò molto nei confronti della concorrente, inoltre, la baionetta Exakta aveva un diametro piuttosto stretto, il che comportava vignettature con i superluminosi e le lunghe focali.
@isos1977
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Nicola
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