Bah….
….solo 4 pagine!
……
…..
…..
…ma se uno chiede che fotocamera prendere in un mercatino come si fa a consigliare una Leica?
Giusto sconsigliare l’acquisto al mercatino ma cerchiamo di rimanere nell’ambito si cifre ragionevoli e di apparecchi che possano funzionare senza problemi di sorta.
…..
…..
…..
Le più vendute degli anni d’oro direi che possano essere le più economicamente consigliabili ed eventualmente rivendibili.
Nikon
Canon
Olympus
Pentax
….e pure qualche surrogato Cosina che comunque non andava malaccio e sicuramente ben meglio di certi marchingegni zoppicanti di cui ho letto più sopra riparabili solo da asceti mistici avvolti da misteriosa aurea di fautori di miracoli meccanici.
Consiglio prima fotocamera analogica
Moderatore: etrusco
- Pierpaolo B
- superstar
- Messaggi: 8992
- Iscritto il: 28/08/2011, 11:08
- Reputation:
- Località: Reggio Emilia
Re: Consiglio prima fotocamera analogica
Mi chiamo Pierpaolo.
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
Uso fotocamere a molla con sensore intercambiabile di dimensioni minime 6x6 cm.
Clicca qui! .....e qui, ...e anche qui!
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato
- Elmar Lang
- superstar
- Messaggi: 3961
- Iscritto il: 28/08/2012, 16:11
- Reputation:
- Località: Trentino A-A
Re: Consiglio prima fotocamera analogica
Certo, siamo alle solite.
La descrizione del nostro Mark88, è di chi -con ottima probabilità- non ha mai nemmeno provato ad usare una Kiev a telemetro, tantomeno una 4A, notoriamente -specie nelle serie prodotte tra il 1968 ed il 1970- di qualità davvero ottima. Per non parlare di quelle prodotte tra il 1950 ed il 1960, che praticamente, sotto l'aspetto qualitativo/costruttivo, non furono inferiori alle Contax-II/III.
La sua descrizione della luminosità del mirino e del telemetro, è di chi non ci ha mai messo non dico l'occhio, ma non ne abbia nemmeno mai sentito parlare, a meno che non si tratti del solito, classico sputazzamento-a-priori di qualunque cosa sia stata costruita oltre i confini del defunto Patto di Varsavia.
Merita anche sottolineare la sua precisione nei termini: "rondelle di comando della messa a fuoco e del cambio dei tempi", dove invece parliamo di rotellina, per la messa a fuoco, e di ghiera di comando per il cambio dei tempi di otturazione. Il fatto che la prima secondo lui "seghi i polpastrelli", ammesso e non concesso che ne abbia mai vista o presa in mano una, significa solo una cosa: ne ha provata una che per età e maldestra conservazione, era con i lubrificanti dell'elicoide di messa a fuoco, secchi. Ovvero, una Kiev abbandonata, mai revisionata, in pessime condizioni, così come in pessime condizioni potremmo trovare una Contax-II, una Leica M4, Una Nikon-F2 e così via. Hai scelto molto, molto male, la Kiev per il tuo amico.
E veniamo alla Praktica MTL5B: "plasticosa"? no. ha i carters superiore ed inferiore in un materiale plastico brevettato dal Kombinat-VEB Buna Werke (Halle a.d. Saale), che la DDR vendeva anche a case giapponesi...
il corpo in se è in metallo e la plastica è pochissima.
Ed in un ulteriore intervento, il Nostro Mark88 ci illustra:
Ma se uno non legge le istruzioni di quel che pretenderebbe usare, poi non stia a lamentarsi, i guai se li è cercati.
Ed ecco quindi, che abbiamo chiarito che anche qui il Nostro Markottentotto, la MTL5B non la conosce. Non si è risparmiato una figuraccia.
Andiamo oltre, continuando a citare il buon Mark:
Senz'offesa, tutto detto sorridendo amichevolmente.
La descrizione del nostro Mark88, è di chi -con ottima probabilità- non ha mai nemmeno provato ad usare una Kiev a telemetro, tantomeno una 4A, notoriamente -specie nelle serie prodotte tra il 1968 ed il 1970- di qualità davvero ottima. Per non parlare di quelle prodotte tra il 1950 ed il 1960, che praticamente, sotto l'aspetto qualitativo/costruttivo, non furono inferiori alle Contax-II/III.
La sua descrizione della luminosità del mirino e del telemetro, è di chi non ci ha mai messo non dico l'occhio, ma non ne abbia nemmeno mai sentito parlare, a meno che non si tratti del solito, classico sputazzamento-a-priori di qualunque cosa sia stata costruita oltre i confini del defunto Patto di Varsavia.
Merita anche sottolineare la sua precisione nei termini: "rondelle di comando della messa a fuoco e del cambio dei tempi", dove invece parliamo di rotellina, per la messa a fuoco, e di ghiera di comando per il cambio dei tempi di otturazione. Il fatto che la prima secondo lui "seghi i polpastrelli", ammesso e non concesso che ne abbia mai vista o presa in mano una, significa solo una cosa: ne ha provata una che per età e maldestra conservazione, era con i lubrificanti dell'elicoide di messa a fuoco, secchi. Ovvero, una Kiev abbandonata, mai revisionata, in pessime condizioni, così come in pessime condizioni potremmo trovare una Contax-II, una Leica M4, Una Nikon-F2 e così via. Hai scelto molto, molto male, la Kiev per il tuo amico.
E veniamo alla Praktica MTL5B: "plasticosa"? no. ha i carters superiore ed inferiore in un materiale plastico brevettato dal Kombinat-VEB Buna Werke (Halle a.d. Saale), che la DDR vendeva anche a case giapponesi...
il corpo in se è in metallo e la plastica è pochissima.
frase quanto mai oscura... "montare la pellicola"? "rocchetto sempre a sganciarsi"?... ma di quale Praktica stiamo parlando?il rocchetto per montare la pellicola è sempre a sganciarsi ed è sempre diventato matto a caricarla
Ed in un ulteriore intervento, il Nostro Mark88 ci illustra:
Ecco: un ennesimo caso di mancata lettura del libretto di istruzioni. La Praktica (cosa già presente nel modello MTL3 peraltro), disponeva di un sistema di caricamento rapido della pellicola, praticamente infallibile: porre il rocchetto ricevente nella posizione indicata; stendere la coda della pellicola fino al segno (solitamente colorato in verde), fermandola sotto un evidentissimo dentino sporgente; chiudere il dorso, caricare; les jeux sont faites; nessuna coda da infilare in mezzo a cilindri di teflon, ecc.il rocchetto di carica è un bel disastro, è anni luce da un marchio come pentax che faceva il rocchetto di carica con dentro il teflon per agganciare a perfezione la coda
Ma se uno non legge le istruzioni di quel che pretenderebbe usare, poi non stia a lamentarsi, i guai se li è cercati.
Ed ecco quindi, che abbiamo chiarito che anche qui il Nostro Markottentotto, la MTL5B non la conosce. Non si è risparmiato una figuraccia.
Andiamo oltre, continuando a citare il buon Mark:
E qui, permetterai, probabilmente, il tuo amico non avrebbe dovuto cambiare marca delle ottiche, avrebbe dovuto cambiare sviluppatore/stampatore.E neanche dalle famigerate ottiche a vite Jena, non ne ho mai visto cavargli un negativo accettabile. Ha finito col lasciar perdere la fotografia (calcolando che non aveva neanche la fatica di sviluppare perchè lo facevo io per lui).
Senz'offesa, tutto detto sorridendo amichevolmente.
"Evitate il tono troppo aspro e duro, usato dalla maggior parte di coloro che debbono nascondere la loro scarsa capacità".
(Erwin Rommel)
(Erwin Rommel)
Re: Consiglio prima fotocamera analogica
una Leica 4s mod.2 si trova attorno ai 200€Pierpaolo B ha scritto: ↑06/08/2023, 23:15come si fa a consigliare una Leica?
Giusto sconsigliare l’acquisto al mercatino ma cerchiamo di rimanere nell’ambito si cifre ragionevoli e di apparecchi che possano funzionare senza problemi di sorta.
"La malattia del nostro tempo è la superiorità. Ci sono più santi che nicchie."
- Elmar Lang
- superstar
- Messaggi: 3961
- Iscritto il: 28/08/2012, 16:11
- Reputation:
- Località: Trentino A-A
Re: Consiglio prima fotocamera analogica
Nessun asceta mistico, nessuna aura di fautori di miracoli meccanici, solo gente che svolge bene il proprio lavoro.Pierpaolo B ha scritto: ↑06/08/2023, 23:15(...) sicuramente ben meglio di certi marchingegni zoppicanti di cui ho letto più sopra riparabili solo da asceti mistici avvolti da misteriosa aurea di fautori di miracoli meccanici.
"Evitate il tono troppo aspro e duro, usato dalla maggior parte di coloro che debbono nascondere la loro scarsa capacità".
(Erwin Rommel)
(Erwin Rommel)
Re: Consiglio prima fotocamera analogica
Però poi ci vuole un obiettivo e occorrono almeno altri 300 euro... io starei con i piedi per terra.cititotto ha scritto: ↑06/08/2023, 23:57una Leica 4s mod.2 si trova attorno ai 200€Pierpaolo B ha scritto: ↑06/08/2023, 23:15come si fa a consigliare una Leica?
Giusto sconsigliare l’acquisto al mercatino ma cerchiamo di rimanere nell’ambito si cifre ragionevoli e di apparecchi che possano funzionare senza problemi di sorta.
Se impari a saltare 2m, salti anche 1,5m. (R. Fiorenza)
- Elmar Lang
- superstar
- Messaggi: 3961
- Iscritto il: 28/08/2012, 16:11
- Reputation:
- Località: Trentino A-A
Re: Consiglio prima fotocamera analogica
Però dopo hai in mano una Leica, la macchina dei Maestri.
"Evitate il tono troppo aspro e duro, usato dalla maggior parte di coloro che debbono nascondere la loro scarsa capacità".
(Erwin Rommel)
(Erwin Rommel)
Re: Consiglio prima fotocamera analogica
tutte queste sottomarche (Kiev, Praktica, Cosina etc) non le ho mai usate e assolutamente mai le userò, Ma ne ho letto peste e corna nei vari forum anche stranieri. Così come non ho mai sentito parlare, nei siti esteri dedicati, di ottimi riparatori italiani; quelli validi sono tutti all'estero.
Del resto l'epoca d'oro dell'analogico corrisponde a due paesi principali costruttori di fotocamere di alta qualità. I migliori riparatori sono quasi tutti in Germania e in Giappone
Del resto l'epoca d'oro dell'analogico corrisponde a due paesi principali costruttori di fotocamere di alta qualità. I migliori riparatori sono quasi tutti in Germania e in Giappone
"La malattia del nostro tempo è la superiorità. Ci sono più santi che nicchie."
Re: Consiglio prima fotocamera analogica
Esattamente. E senza ironia. Con una Leica parti già avvantaggiatto. Con le altre hai un handicap
"La malattia del nostro tempo è la superiorità. Ci sono più santi che nicchie."
Re: Consiglio prima fotocamera analogica
Ma cos'è? Un trollaggio in piena regola? Si parli, per favore di cose conosciute di persona, altrimenti meglio (anche se non obbligatorio!) astenersi.cititotto ha scritto: ↑07/08/2023, 0:29tutte queste sottomarche (Kiev, Praktica, Cosina etc) non le ho mai usate e assolutamente mai le userò, Ma ne ho letto peste e corna nei vari forum anche stranieri. Così come non ho mai sentito parlare, nei siti esteri dedicati, di ottimi riparatori italiani; quelli validi sono tutti all'estero.
Del resto l'epoca d'oro dell'analogico corrisponde a due paesi principali costruttori di fotocamere di alta qualità. I migliori riparatori sono quasi tutti in Germania e in Giappone
O vogliamo parlare della immensa comodità di cambiare pellicola in una Leica m3 (che peraltro uso con profitto) ?
Ciao!
A.
Re: Consiglio prima fotocamera analogica
boooh!
Fabio
_________________________________________________________________
"Pagheremo il prezzo che sara' necessario"
_________________________________________________________________
"Pagheremo il prezzo che sara' necessario"
Vieni a scoprire il canale telegram di analogica.it - tantissime offerte su materiale fotografico analogico nuovo ed usato