Analogica.it

@NNNN_AAAA Senza uno straccio di prova o almeno pettegolezzo si può dire di tutto ma se fosse vero che la Acros II è sviluppata e prodotta da Ilford sarebbe stato imho un doppio autogol, in primis perché Fuji avrebbe dovuto svelare a Ilford alcuni "segreti" industriali sulle vecchie Acros trasferendo know-how strategico ad una concorrente, in secondo luogo perché Ilford si sarebbe data la zappa sui piedi producendo in casa una pellicola in diretta concorrenza coi sui prodotti e pure migliore. Imho è più probabile che Ilford si sia limitata alla stesa e al confezionamento di un emulsione sviluppata e creata in Giappone (e sul "made in" si rilegga la discussione sulla Lab-Box in cui sno riportati link che spiegano i limiti e a cosa si riferisce la dicitura "made in"). Comunque ribadisco che senza "voci" di appoggio ci dobbiamo attenere alle comunicazioni che per ora sono solo relative al Giappone e scritte in giapponese appunto; vedremo se quando la nuova Fuji verrà commercializzata in Nord America e in Europa qualche succursale Fuji si sbottona un po' di più sul motivo per cui c'è scritto "made in UK"

@durstm850
@Ri.Co.
Non dimentichiamoci che il comunicato stampa di Fuji dice: "入手困難になった原材料の代替品の研究や新たな原材料に合わせた製造プロセスの抜本的な見直しにより、このたび、黒白フィルム「アクロスII」の開発に成功しました。" (We succeeded in the development of the black and white film "Across II" by researching alternatives to raw materials that have become difficult to obtain and drastically reviewing the manufacturing process tailored to new raw materials.).
L'emulsione è stata completamente rifatta con i materiali disponibili, non è questione di passi indietro o scarso impegno di Fuji; se per assurdo domani la UE mettesse al bando il vitigno sangiovese aivoglia a rifare il Brunello con altre uve, anzi in Fuji sono stati bravissimi, sotto tutti i punti di vista, e basta vedere cose è successo con le carte da stampa per capire quanti limiti impongono e quanto sforzo c'è da parte dei produttori per superarli i bandi, ad esempio, sui metalli pesanti. Trovate una pellicola della concorrenza con una correzione di 1/2 stop su 60" di posa prima di criticare la nuova Acros

ahò io mica critico... ho una 20ina di 120 della vecchia.. ma poi alla nuova ci passo sicuro eh!!

chromemax ha scritto:@NNNN_AAAA Senza uno straccio di prova o almeno pettegolezzo si può dire di tutto ma se fosse vero che la Acros II è sviluppata e prodotta da Ilford sarebbe stato imho un doppio autogol, in primis perché Fuji avrebbe dovuto svelare a Ilford alcuni "segreti" industriali sulle vecchie Acros trasferendo know-how strategico ad una concorrente, in secondo luogo perché Ilford si sarebbe data la zappa sui piedi producendo in casa una pellicola in diretta concorrenza coi sui prodotti e pure migliore. Imho è più probabile che Ilford si sia limitata alla stesa e al confezionamento di un emulsione sviluppata e creata in Giappone (e sul "made in" si rilegga la discussione sulla Lab-Box in cui sno riportati link che spiegano i limiti e a cosa si riferisce la dicitura "made in"). Comunque ribadisco che senza "voci" di appoggio ci dobbiamo attenere alle comunicazioni che per ora sono solo relative al Giappone e scritte in giapponese appunto; vedremo se quando la nuova Fuji verrà commercializzata in Nord America e in Europa qualche succursale Fuji si sbottona un po' di più sul motivo per cui c'è scritto "made in UK"

@durstm850
@Ri.Co.
Non dimentichiamoci che il comunicato stampa di Fuji dice: "入手困難になった原材料の代替品の研究や新たな原材料に合わせた製造プロセスの抜本的な見直しにより、このたび、黒白フィルム「アクロスII」の開発に成功しました。" (We succeeded in the development of the black and white film "Across II" by researching alternatives to raw materials that have become difficult to obtain and drastically reviewing the manufacturing process tailored to new raw materials.).
L'emulsione è stata completamente rifatta con i materiali disponibili, non è questione di passi indietro o scarso impegno di Fuji; se per assurdo domani la UE mettesse al bando il vitigno sangiovese aivoglia a rifare il Brunello con altre uve, anzi in Fuji sono stati bravissimi, sotto tutti i punti di vista, e basta vedere cose è successo con le carte da stampa per capire quanti limiti impongono e quanto sforzo c'è da parte dei produttori per superarli i bandi, ad esempio, sui metalli pesanti. Trovate una pellicola della concorrenza con una correzione di 1/2 stop su 60" di posa prima di criticare la nuova Acros

Questo è il mio pensiero e il tuo test non fa altro che confermarlo, ma rimane sempre il mio pensiero. E sempre secondo me a Fuji non interessa più molto delle pellicole quindi che problemi potrebbe avere a svelare segreti? Ilford, anche se molto più piccola, non mi sembra proprio l'ultima arrivata e anche qua, migliore, peggiore, dipende dai gusti. Ripeto, basta guardare il catalogo Ilford (che ha fatto pure Neopan 400 CN e che secondo me è una XP2 Super) e quello Fujifilm per capire che la seconda ha altri interessi.

Kodak è uscita dal mercato delle carte da stampa 15 anni fa e non ha scucito una formula; prova a chiedere alla DuPont le specifiche di fabbricazione della Varigam di mezzo secolo fa, o alla Oriental gli ingredienti della Seagull degli anni '80 o anche alla Fiat i disegni costruttivi della familiare degli anni '50 del secolo scorso... Evidentemente ci sono problemi a svelare "segreti"
Ilford è assolutamente più indietro di Fuji tanto da non essere in grado di fare un prodotto a colori.
La nuova AcrosII è superiore in tutti gli aspetti qualitativi alle pellicole Ilford. I dati misurabili sono una cosa, i gusti un'altra; si fabbrica, e con successo, la Fomapan 400 e la T-Max 400, la prima piace, la seconda è migliore.
Ho avuto una conferma proprio stasera, non dico da chi, che la gelatina è stata sviluppata e fabbricata da Fuji e quindi stesa, tagliata e confezionata negli stabilimenti Ilford su supervisione Fuji.

chromemax ha scritto:Kodak è uscita dal mercato delle carte da stampa 15 anni fa e non ha scucito una formula; prova a chiedere alla DuPont le specifiche di fabbricazione della Varigam di mezzo secolo fa, o alla Oriental gli ingredienti della Seagull degli anni '80 o anche alla Fiat i disegni costruttivi della familiare degli anni '50 del secolo scorso... Evidentemente ci sono problemi a svelare "segreti"
Ilford è assolutamente più indietro di Fuji tanto da non essere in grado di fare un prodotto a colori.
La nuova AcrosII è superiore in tutti gli aspetti qualitativi alle pellicole Ilford. I dati misurabili sono una cosa, i gusti un'altra; si fabbrica, e con successo, la Fomapan 400 e la T-Max 400, la prima piace, la seconda è migliore.
Ho avuto una conferma proprio stasera, non dico da chi, che la gelatina è stata sviluppata e fabbricata da Fuji e quindi stesa, tagliata e confezionata negli stabilimenti Ilford su supervisione Fuji.

Ma guarda che è una mia opinione e come tale va presa. Ilford è indietro tecnologicamente, non è nemmeno un colosso, non ci va molto a capirlo, ho solo detto che non sono proprio gli ultimi arrivati e il fatto che i giapponesi si siano affidati a loro e non agli americani o a quello che rimane di Agfa direi che è un punto a loro favore. Il colore lo facevano, sicuramente non in casa (UK), dove io non lo so. Magari qualcuno lo sa. Magari era un prodotto fatto da terzi. Ma colore dell'emulsione e colore del supporto dopo lo sviluppo mi hanno fatto propendere per quello che ho detto. E poi non mi sembra che Kodak sia uscita dal mercato delle carte da stampa.

IL supporto viene fabbricato per tutti gli europei da un solo fabbricante.
Kodak è uscita dal mercato delle carte BN nel 2006, le carte colore sono un'altro affare.

chromemax ha scritto:IL supporto viene fabbricato per tutti gli europei da un solo fabbricante.
Kodak è uscita dal mercato delle carte BN nel 2006, le carte colore sono un'altro affare.

Quindi nemmeno più quello in casa. Comunque parlavo di carte in maniera generica.
;)
Rimane il fatto che non era così campata in aria la storia della dismissione di alcuni macchinari da parte di Fujifilm.

Complimenti e grazie per l'utilissimo lavoro svolto. E' grazie a gente come Te che questo forum è tanto speciale e utile.

FeliX ha scritto:Bisognerbbe pagarti!

Tzè, io ho provato ad offrirgli cappuccio e brioche ma non ci sono riuscito.

Ottimo lavoro e analisi - un sincero ringraziamento da parte mia.

E’ una pellicola molto utile per i tempi lunghi.