"Le scene più magiche di Amarcord, girato nel 1973 da Federico Fellini, sono quelle della nebbia"
Le scene più magiche di Amarcord sono magiche perchè di Fellini che con il suo magico sguardo sapeva estrarre la magia dalle cose nitide o meno che fossero!
Lette queste prime righe non sono riuscito ad andare avanti, il fondamento stesso dell'articolo, cioè che da un'aspetto "tecnico" di una immagine (o di una scena cinematografica) come "la nitidezza" si possa predicare sulla presunta "borghesità" (? si diche così?) dell'autore mi sembra semplicemente una baggianata insopportabile.
Non parliamo poi dell'uso della parola stessa borghese, consunta e abusata, per dare non so che forma di validazione/non validazione estetica ad un'opera!
La nitidezza è un concetto borghese
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- Elmar Lang
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Re: La nitidezza è un concetto borghese
Detto con tacitiana brevità.
Concordo in toto!
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"Evitate il tono troppo aspro e duro, usato dalla maggior parte di coloro che debbono nascondere la loro scarsa capacità".
(Erwin Rommel)
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Re: La nitidezza è un concetto borghese
ot la bellezza di questo luog o virtuale è che vai a leggere un post come questo e poi sotto ci sono i altri post che parlano d altre cose molto interessanti...
manca l'opinione di chi ha lanciato questo sasso però....
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marco guerriero
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Re: La nitidezza è un concetto borghese
L'opinione è un concetto borghese.
Andrea - le mie foto analogiche sul digitalissimo Flickr
A fare a gara a fare i puri, troverai sempre uno più puro... che ti epura.
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Re: La nitidezza è un concetto borghese
" ... mi rendevo conto di quanto il fascino delle sue immagini sia tutto nel movimento,
nell’effetto sfocato di persone che entrano nell’immagine, che stanno camminando,
o che stanno uscendo dall’inquadratura."
Va bene tutto, ma non e' lo sfuocato oppure il poco definito che insinua il fascino,
e' quello che non c'e' nelle scatto che lo rende attraente, cio' che e' accaduto un istante prima
e che accadra' subito dopo, tutto cio' che non si vede ed alla quale la mente dell'osservatore rimanda,
e rimanda non solo perche' non si vede e non e' inquadrato, ma anche perche' temporalmente e' gia' passato
oppure deve venire ed in entrambi i casi e' fuori dall'istante fotografico.
Poi, la nitidezza, che e' un'ossessione tutta digitale, nasce con un nuovo modo di guardare lo scatto, non
piu' una bella stampa alla giusta distanza ( in base alle dimensioni della stampa stessa ), ma a monitor
continuando ad adattare la fotografia e zoomando in essa.
Ottavio
nell’effetto sfocato di persone che entrano nell’immagine, che stanno camminando,
o che stanno uscendo dall’inquadratura."
Va bene tutto, ma non e' lo sfuocato oppure il poco definito che insinua il fascino,
e' quello che non c'e' nelle scatto che lo rende attraente, cio' che e' accaduto un istante prima
e che accadra' subito dopo, tutto cio' che non si vede ed alla quale la mente dell'osservatore rimanda,
e rimanda non solo perche' non si vede e non e' inquadrato, ma anche perche' temporalmente e' gia' passato
oppure deve venire ed in entrambi i casi e' fuori dall'istante fotografico.
Poi, la nitidezza, che e' un'ossessione tutta digitale, nasce con un nuovo modo di guardare lo scatto, non
piu' una bella stampa alla giusta distanza ( in base alle dimensioni della stampa stessa ), ma a monitor
continuando ad adattare la fotografia e zoomando in essa.
Ottavio
Saluti
Ottavio
Matematicamente parlando, la fotografia e' un'applicazione lineare da R3 in R2
Ottavio
Matematicamente parlando, la fotografia e' un'applicazione lineare da R3 in R2
Re: La nitidezza è un concetto borghese
lo_Spocchioso ha scritto:L'opinione è un concetto borghese.
non saprei quanto, di sicuro le asserzioni sono vere solo se riferite a qualcosa di reale e concreto , altrimenti sono opinioni ... per quel poco che so di storia la fotografia è 'figlia' della borghesia inizi ottocento. Daghuerre e Niepce erano uomini che volevano arricchirsi con il loro lavoro atteggiamento tipico dell'affarista. Forse proprio il voler moralizzare un fenomeno è solo fonte di discussioni lunghe e fini a se stesse, ma io dico guai se non ci fossero confronti e scambi di idee.
marco guerriero
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Re: La nitidezza è un concetto borghese
Fox-Talbot, inventore del sistema negativo-positivo (il calotipo) era addirittura un aristocratico.
Che non vide nulla di male anche nel guadagnarci.
Forse, la fotografia come concetto "di massa", dedicata alla classe operaia non fu certo la Kodak-box, ma la messa in produzione delle fotocamere "Fotokor"; "Turist" e "FED" in URSS, tra la metà degli anni '20 ed i primi '30.
Che non vide nulla di male anche nel guadagnarci.
Forse, la fotografia come concetto "di massa", dedicata alla classe operaia non fu certo la Kodak-box, ma la messa in produzione delle fotocamere "Fotokor"; "Turist" e "FED" in URSS, tra la metà degli anni '20 ed i primi '30.
"Evitate il tono troppo aspro e duro, usato dalla maggior parte di coloro che debbono nascondere la loro scarsa capacità".
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Re: La nitidezza è un concetto borghese
Non c'è molta sostanza in quell'articolo. Potrebbe essere una bel punto di partenza per una riflessione più profonda ma come detto da Paolo non penso fosse stata l'intenzione dell'autore. Fra l'altro non capisco come si possa trovare borghese il concetto di nitidezza. Al massimo si poteva "catalogare" borghese la fotografia stessa, intesa come passatempo, ma questo fino a una ventina di anni fa, oggi per "fortuna" non lo è piu. Quindi non so a me sembra un articolo un po' senza senso, fra l'altro con qualche lacuna sociostoricaculturale…diverso e sicuramente più interessante sarebbe invece approfondire il concetto in maniera più filosofica ma non mi sembra proprio l'intenzione dell'autore.
Fa comunque piacere vedere che queste discussioni stimolano utenti che non si vedono piu tanto spesso.
Fa comunque piacere vedere che queste discussioni stimolano utenti che non si vedono piu tanto spesso.
Re: La nitidezza è un concetto borghese
a forza di filosofeggiare si perde di vista una caratteristica dell'ottica fotografica, ovvero quella parte dell catena che forma la cosiddetta nitidezza: dai tempi di Daguerre in poi tutte le case costruttrici di obiettivi (Voigtlaender, Ross, Zeiss, Leitz, Rodenstock, Schenider, Dallmeyer , Goerz, Saimoiraghi ecc) hanno SEMPRE pubblicizzato i loro obiettivi come più corretti e quindi più nitidi dei precedenti o degli equivalenti della concorrenza (salvo casi particolari di obiettivi da ritratto). Ovvero:
le case costruttrici di ottiche sono Borghesi?
Rodckenko che viveva in URSS negli anni Venti, dove chi appariva soltanto lontanamente legato a concetti borghesi andava verso la Siberia, smaniava per avere obiettivi più incisi (ci sono le sue testimonianze), e si vantava, da buon comunista militante, di portare avanti i principi del Soviet!
perchè' se la nitidezza è un concetto borghese, Leitz e la Leica sono il massimo della borghesia.....a prezzi da ricchi!
quella di HCB è una boutade spiazzante, perchè tutti sappiamo che usava Leica e Summicron (ovvero un'ottica che per incisione ha pochissimi rivali) e che alla fine della vita fotografava con una Leica Minilux autofocus per essere sicuro di mettere a fuoco e di avere immagini....più incise!
Pierpaolo
----
non credo comunque che chi ha scritto l'articolo abbia la più pallida idea di cosa sia l'ottica fotografica
r
le case costruttrici di ottiche sono Borghesi?
Rodckenko che viveva in URSS negli anni Venti, dove chi appariva soltanto lontanamente legato a concetti borghesi andava verso la Siberia, smaniava per avere obiettivi più incisi (ci sono le sue testimonianze), e si vantava, da buon comunista militante, di portare avanti i principi del Soviet!
perchè' se la nitidezza è un concetto borghese, Leitz e la Leica sono il massimo della borghesia.....a prezzi da ricchi!
quella di HCB è una boutade spiazzante, perchè tutti sappiamo che usava Leica e Summicron (ovvero un'ottica che per incisione ha pochissimi rivali) e che alla fine della vita fotografava con una Leica Minilux autofocus per essere sicuro di mettere a fuoco e di avere immagini....più incise!
Pierpaolo
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non credo comunque che chi ha scritto l'articolo abbia la più pallida idea di cosa sia l'ottica fotografica
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Ultima modifica di PIERPAOLO il 12/03/2015, 7:35, modificato 1 volta in totale.
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Re: La nitidezza è un concetto borghese
A questo proposito, ed in tempi in cui si finiva in Siberia per molto poco, ovvero nel 1935, in URSS fu pubblicato un bel manuale, che da un po' di tempo è disponibile in .pdf su un benemerito sito russo. Si può trovarlo qui: http://www.sovietcamera.su/poleznoe/books/books.html (è il primo della lista) ed il suo titolo è proprio "La FED e la Leica".
Buona lettura,
E.L.
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E.L.
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(Erwin Rommel)
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