Pagina 1 di 1

Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 14/10/2011, 11:54
da Silverprint
:D

Ci sono alcuni detti comuni, nozioni generiche, frasi fatte, sentenze di sedicenti esperti, etc. etc, che meritano sicuramente un posto al sole nello "Stupidario"!
E allora, per farsi quattro risate (e imparare qualche cosa) comincio questo thread con la prima frase fatta, sentenza di sedicente esperto, etc, che mi viene in mente:

"Una buona stampa in bianco e nero DEVE avere del nero, nero e del bianco, bianco", la frase ha molteplici varianti (ma il senso è quello) e si sente dire (tradotta, ovviamente) anche in numerose lingue straniere! :-o

Prima stupidità: ovviamente prescinde dal soggetto! Non importa che sia un notturno (ci vuole il bianco!) o una distesa innevata (ci vuole il nero!) =)) E questo per tagliare il mondo in due con l'accetta e per non dire che se ne infischia completamente delle intenzioni espressive di chi la foto l'ha fatta.

Seconda stupidità
: tirar fuori del nero pieno e del bianco bucato è quanto di più semplice: si alza il contrasto, si da luce in abbondanza e si sviluppa bene. Fatto! E siamo tutti grandi stampatori. :wall:
In realtà superati eventuali problemi relativi all'ABC di chi stampa la prima o la seconda volta (esposizione insufficiente, trattamento chimico errato) il problema serio è tirare fuori la gamma di grigi che vogliamo e far si che sia interessante. Li casca l'asino (sarebbe bello, ma è utopia, che certi laboratori B/N che si danno tante arie e i loro clienti se ne accorgessero...)

Terza Stupidità
: questa è più sofisticata. Se ogni immagine DEVE sfruttare completamente la gamma dinamica della carta (da Dmax al bianco della base) non è possibile differenziare adeguatamente, quindi anche in termini di dinamica complessiva (differenza tra densità minima e massima) ogni singola immagine. La cosa è ovviamente assai limitante... e assai stupida. Un controluce estremo avrà probabilmente bisogno della massima dinamica, un morbido ritratto in luce morbida no, tanto per fare un paio di esempi.

Alla prossima e ... contribuite allo "Stupidario!"

Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 14/10/2011, 13:50
da etrusco
Carinissima questa idea... Allo stupidiario potemmo aggiungere anche 'la fiera delle frasi fatte' .... me ne viene in mente una al volo che odio: 'buona luce' ...


Etrusco.

Sent from my iPhone using Tapatalk.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 14/10/2011, 15:55
da zioAlex
interessante.. Credo che con lo "stupidario" bello ricco ci si potrebbe fare una enciclopedia a tema! :))
:-h

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 17/10/2011, 23:06
da Silverprint
Seconda voce dello "stupidario"! Metodi "farlocchi" per la verifica dello sviluppo dei negativi.

Questa volta su suggerimento del mitico rgart1983 che ci dice di averlo letto da qualche parte qualcosa di simile a quello che leggerete sotto e con un corollario che è un aneddoto personale.

Secondo "stupidario" dedicato a...

Quelli che per vedere se lo sviluppo è andato bene guardano i numeri e le lettere sul bordo della pellicola... e lo suggeriscono pure scrivendolo qua e la =))

E a (corollario) quelli (anche un famoso laboratorio di Roma... :-o ) che per vedere se hanno sviluppato bene i rulli guardano se la coda è bella NERA!!! E se ne vantano quale segreto, segretissimo trucco micidiale del mestiere... =))

Ci sarebbe poco da dire, è puro non-sense, se non fosse che le spiegazioni vanno sempre date per i distratti ed i neofiti, che ovviamente sono "innocenti" e non sono stupidi! :D

I numeretti non vengono di certo impressionati secondo un preciso metodo: rulli diversi e di marche diverse hanno numeri diversi, anche per intensità. Inoltre i numeretti col passare del tempo si affievoliscono e per giunta non sono mai uguali tra un lotto e l'altro! Insomma se comprate due rulli, uno lo sviluppate ora, un altro tra un anno (e li sviluppate nello stesso modo), quello sviluppato dopo avrà i numeretti più leggeri! Per non dire di chi usa rivelatori diversi, o sviluppa per tempi diversi (per trattamenti push, pull o sistema zonale) che inevitabilmente si ritrova coi numeretti di diversa intensità...
Veramente un fantastico test altamente scientifico! =))

Per quelli che invece guardano le code: una domanda! E col 120 come si fa? :))
Seriamente: è verosimile, ma non certo, che la coda abbia ricevuto tanta luce da essere satura e quindi avere probabilità di raggiungere Dmax (massima densità, annerimento raggiungibile), come d'altronde succede che parti di fotogrammi abbiano ricevuto tanta luce da raggiungere la saturazione a loro volta. Va subito notato che la Dmax cambia tra pellicola e pellicola e quindi anche le code avranno "neri" diversi. Quindi quale sarebbe il "nero" giusto?
Senza contare che non ha proprio alcun senso far raggiungere ai negativi Dmax!!! Coda o parti che hanno ricevuto molta luce è indifferente dato che non serve un livello spaventoso di "sovraesposizione" per raggiungere la saturazione. Infatti la Dmax è intorno a 3.00 (la densità si misura) spesso oltre, mentre le carte hanno un Iso Range (gamma di densità stampabili) massimo intorno a 150 (vale a dire da 0 a 1.50) sui gradi più bassi di contrasto delle carte morbide. Insomma già una densità di 2.00 significa essere abbondantemente di oltre due stop al di la del range stampabile.
Se si usa questo "metodo" si producono con certezza matematica negativi sbagliatissimi che si possono stampare in un solo modo, il famoso metodo "pizza e fichi": si espone la stampa per le luci, si sviluppa finché il nero non basta, a occhiometro... :wall: con buona pace della gamma tonale che è morta per sempre. 8-x

Alla prossima!!! :D

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 13/10/2016, 0:25
da kiodo
Io ricordo che l'unica volta che frequentai il locale fotoclub, da ragazzo, sentii dire che sulla stampa "il bianco degli occhi, c'è poco da dire: dev'essere bianco!"...
Una delle ragioni che mi hanno tenuto poi sempre lontano dai club :D

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 03/07/2017, 23:48
da chromemax
Uppo perché questo thread deve essere riletto ma soprattutto popolato con altre voci

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 04/07/2017, 1:23
da F994
Ecco delle vecchie perle che mi ero perso. Anche io attendo nuovi contributi da chi ne sa un po' di più.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 04/07/2017, 11:30
da Arbogast
Ricordo ancora nella rivista Fotografare Novità dei primi anni 90 la frase relativa allo sviluppo del Bianco e nero "Meglio sviluppare un pò di più, che male non fa".

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 04/07/2017, 11:57
da -Sandro-
Esistono due aspetti della natura umana che presi singolarmente sono relativamente innocui, ma uniti tra loro generano le peggiori stupidaggini.

Ignoranza e presunzione.

L'ignorante ignora, ha evidentemente preferito dedicare la sua vita ad altro piuttosto che che allo studio; la cosa di per sé non è una colpa, ma quando l'ignorante ambisce ad una posizione "sociale" e si rende conto che gli mancano le basi, non si mette certo a studiare, oramai la sua forma mentis glielo impedisce. Comincia quindi una frenetica ricerca di scorciatoie, trucchi, magie, "hanno detto che", e così via.
Quando subentra anche la presunzione la cosa si completa, ed il nostro ignorantone inizia a propalare stupidaggini lette ovunque, delle quali ovviamente non può verificare la fondatezza, né dimostrare la veridicità. Può solo, occasionalmente, fare figura da cioccolattaio, nel caso in cui qualcuno, irritato per l'antipatico atteggiamento, si prenda la briga di dimostrargli che sta dicendo un mucchio di corbellerie.
Il problema grave è che una persona assennata di fronte ad una palese dimostrazione della sua ignoranza tace, incassa il colpo e chiede scusa. L'gnorante invece si incazza, e pretende di avere ragione a tutti i costi, protetto magari dall'anonimato della rete e dalla mancanza di una faccia da perdere e di una seria reputazione.

Questo lungo preambolo per introdurre la REGINA delle stupidaggini degli ultimi anni.

Signore e signori, vi presento il pesaliquidi, colui che parlava alle bilance cinesi!!

dove-sbaglio-t8275.html

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 05/07/2017, 12:20
da Frank
Ad un matrimonio un invitato rivolgendosi al fotografo che armeggia con la sua grossa reflex digitale gli dice: Non è così difficile il tuo lavoro con la tua macchina fotografica tutti possono fare belle foto.

Queste persone sono anche le stesse che al loro matrimonio si fanno fare le foto da un amico solo perché’ ha una reflex di ultima generazione, poi vanno dai fotografi professionisti con le schede SD in mano pregandoli di modificare le foto su Photoshop per correggere gli orrori dei loro amici.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 05/07/2017, 16:55
da adrian
ma dei frazionatori incalliti di sviluppi in polvere ne vogliamo parlare? :D Gente che fraziona il d76 perche' sviluppa due rulli all'anno e che giustamente si scaglia contro chi ne sviluppa due al giorno :))

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 05/07/2017, 20:23
da Montag
Non ho esperienza sufficiente per argomentare ma ad intuito credo serva una voce per tutte quelle caratteristiche che spesso vengono appioppate alle fotografie, sia su pellicola (alle varie accoppiate pellicola+sviluppo) che digitale (dove però la terminologia imposta dai software calmiera la situazione): di recente mi è capitato di scoprire l'esistenza della "croccantezza", che ovviamente non ho capito cosa sia.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 05/07/2017, 20:24
da Silverprint
È tipica della frittura.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 05/07/2017, 20:31
da Montag
Silverprint ha scritto:È tipica della frittura.
Immagine

È il primo forum che frequento ma immagino che in giro per l'internet ne siano nati parecchi di ispirazione culinaria.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 06/07/2017, 13:46
da flottero
non so se in questa discussione vale ma quello che ho conosciuto io
e che diceva che un proiettore per diapositive si poteva usare al posto dell'ingranditore ?

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 07/07/2017, 11:03
da user20190605
flottero ha scritto:non so se in questa discussione vale ma quello che ho conosciuto io
e che diceva che un proiettore per diapositive si poteva usare al posto dell'ingranditore ?
Questo utilizzo è più che possibile, basta provare. Diversamente, ti invito di vedere il film "Blow-Up" di Antonioni.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 07/07/2017, 18:45
da flottero
Scordisk ha scritto:
flottero ha scritto:non so se in questa discussione vale ma quello che ho conosciuto io
e che diceva che un proiettore per diapositive si poteva usare al posto dell'ingranditore ?
Questo utilizzo è più che possibile, basta provare. Diversamente, ti invito di vedere il film "Blow-Up" di Antonioni.
infatti il tipo provò ed ottenne delle belle stampe bianche, magari aumentando i tempi qualcosa usciva,
ma ho i miei dubbi... non ricordo se in Blow-up facevano questa cosa, mi toccherà rivederlo ;)

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 07/07/2017, 19:16
da graic
In ogni caso un film è opera artistica non ha obbligo di ripetibilità tecnica, circa Blow Up mi ricordo quella in cui estraeva la foto dalla vasca del fissaggio completamente asciutta.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 07/07/2017, 22:57
da user20190605
graic ha scritto:In ogni caso un film è opera artistica non ha obbligo di ripetibilità tecnica, circa Blow Up mi ricordo quella in cui estraeva la foto dalla vasca del fissaggio completamente asciutta.
Questo perché la pellicola, dopo la registrazione, è stata invertita "indietro". In verità, la scena iniziava con inserimento di una stampa asciutta, messa nella bacinella con il bagno sbiancante (ferrocianide, scusatemi, non conosco il termine in italiano), e l'immagine scompariva, ma invertita la pellicola indietro, l'immagine si attivava sulla stampa.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 11/07/2017, 15:13
da flottero
Scordisk ha scritto: Questo perché la pellicola, dopo la registrazione, è stata invertita "indietro". In verità, la scena iniziava con inserimento di una stampa asciutta, messa nella bacinella con il bagno sbiancante (ferrocianide, scusatemi, non conosco il termine in italiano), e l'immagine scompariva, ma invertita la pellicola indietro, l'immagine si attivava sulla stampa.
non capisco il motivo di questa ripresa "inversa", sapevo delle riprese accelerate ad esempio nelle scene
d'azione alla Bruce Lee, ma questa "inversione" non la capisco.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 11/07/2017, 16:13
da Silverprint
Per riprendere con più luce, per avere di sicuro una stampa buona da riprendere...

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 12/07/2017, 8:48
da flottero
cioè per poter "simulare" lo sviluppo di una stampa in piena luce e non in lampada rossa ?
beh se e' stato cosi... anche Blow-up ha avuto i suoi "effetti speciali".
Mi avete fatto venire voglia di rivederlo, dopo tanti anni mi ricordo solo di Veruska :)

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 12/07/2017, 10:32
da ammazzafotoni
flottero ha scritto:
Scordisk ha scritto: Questo perché la pellicola, dopo la registrazione, è stata invertita "indietro". In verità, la scena iniziava con inserimento di una stampa asciutta, messa nella bacinella con il bagno sbiancante (ferrocianide, scusatemi, non conosco il termine in italiano), e l'immagine scompariva, ma invertita la pellicola indietro, l'immagine si attivava sulla stampa.
non capisco il motivo di questa ripresa "inversa", sapevo delle riprese accelerate ad esempio nelle scene
d'azione alla Bruce Lee, ma questa "inversione" non la capisco.
Forse per non dover riprendere con fastidiosa (o impossibile da utilizzare) luce inattinica ed utilizzare bella e forte luce da studio?

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 12/07/2017, 11:45
da flottero
sapevo di certe "contorsioni" per fare scene difficili a poco costo, ma questa no,
la piu' frequente e' quella di utilizzare scene rovesciate come in uno specchio
per non doverle rifare, spesso ho visto elicotteri con scritto ECILOP, ma l'esempio
piu' eclatante e' la valanga ripetuta in 3 film diversi: Valanga, Cassandra Crossing e Meteor.
e con questo chiudo l'OT ;) ;) ;)

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 21/07/2017, 17:17
da user20190605
flottero ha scritto:
Scordisk ha scritto: Questo perché la pellicola, dopo la registrazione, è stata invertita "indietro". In verità, la scena iniziava con inserimento di una stampa asciutta, messa nella bacinella con il bagno sbiancante (ferrocianide, scusatemi, non conosco il termine in italiano), e l'immagine scompariva, ma invertita la pellicola indietro, l'immagine si attivava sulla stampa.
non capisco il motivo di questa ripresa "inversa", sapevo delle riprese accelerate ad esempio nelle scene
d'azione alla Bruce Lee, ma questa "inversione" non la capisco.
Perché le scene di questo tipo erano e sono filmate con normale e forte luce cinematografica: si inizia filmare quanto l'attore-attrice, inserisce la stampa già sviluppata, nella bacinella con sbiancante o come si chiama in italiano, e la stampa sbiadisce e diventa bianca. Durante il montaggio, si inverte la pellicola e si inizia dallo stato bianco della stampa e si arriva alla foto sviluppata.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 12/11/2017, 9:24
da Lollipop
Quella del “DEVE...bianco bianco...nero nero” la sento e leggo da una vita e devo ammettere che non adempire al dogma mi mette ansia..

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 12/11/2017, 12:15
da ammazzafotoni
Lollipop ha scritto:Quella del “DEVE...bianco bianco...nero nero” la sento e leggo da una vita e devo ammettere che non adempire al dogma mi mette ansia..
A cosa ti riferisci di preciso?

Re: Lo

Inviato: 12/11/2017, 13:42
da Lollipop
ammazzafotoni ha scritto:A cosa ti riferisci di preciso?
Al post di apertura. Ci sono convinzioni e convenzioni diffuse che spesso vengono accettate acriticamente (non nascondo di rimanerne influenzato). Poi basta la semplice logica o il semplice “ma perche??” affinché si smontino.

Re: Lo

Inviato: 12/11/2017, 14:10
da ammazzafotoni
Lollipop ha scritto:
ammazzafotoni ha scritto:A cosa ti riferisci di preciso?
Al post di apertura. Ci sono convinzioni e convenzioni diffuse che spesso vengono accettate acriticamente (non nascondo di rimanerne influenzato). Poi basta la semplice logica o il semplice “ma perche??” affinché si smontino.
Ah ecco.
Beh il tuo ragionamento è senza dubbio giusto, così come l'esecrare il taglio bisecatore con l'accetta.
Perlopiù, direi di parlare in termini di gaussiana, tenendo conto dei casi probabili e delle dovute e presenti eccezioni.
In quest'ottica, non bisecante, diciamo che una buona percentuale di foto rappresenta soggetti e ambienti all'origine comprendenti i famosi due estremi, relativamente alla quantità di luce media di cui l'occhio è immerso, e che, a meno di libera e voluta interpretazione particolare, se l'intenzione è rendere tale idea di "realtà" il raggiungere o avvicinarsi, con garbo e massima attenzione ai toni intermedi, gli estremi della dinamica del supporto, non mi sembra peregrina.
Non la chiamerei però regola, benché il termine, ad usato con cognizione, contenga in sé l'eventualità delle eccezioni che la confermano.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 12/11/2017, 15:17
da vngncl61 II°
ammazzafotoni ha scritto:Perlopiù, direi di parlare in termini di gaussiana, tenendo conto dei casi probabili e delle dovute e presenti eccezioni.
Manco il conte Raffaello Mascetti avrebbe potuto spiegare il concetto meglio di così. :D

Re: Lo

Inviato: 12/11/2017, 15:41
da Lollipop
ammazzafotoni ha scritto: Non la chiamerei però regola, benché il termine, ad usato con cognizione, contenga in sé l'eventualità delle eccezioni che la confermano.
Infatti il punto in questione è il “DEVE” d’apertura non la facoltà, cioè l’esercizio dell’arbitrio. :)

Re: Lo

Inviato: 12/11/2017, 19:35
da ammazzafotoni
Lollipop ha scritto:
ammazzafotoni ha scritto: Non la chiamerei però regola, benché il termine, ad usato con cognizione, contenga in sé l'eventualità delle eccezioni che la confermano.
Infatti il punto in questione è il “DEVE” d’apertura non la facoltà, cioè l’esercizio dell’arbitrio. :)
Presupponendo che in un mondo di adulti senzienti il "deve" non ha senso logico, mentre sappiamo che le regole sono l'espressione della coppia "se, allora", ergo, *se* qualcuno riproduce un panorama e la nuvola invece di apparire di panna sembra di cemento e l'ombra invece di basalto sa di altro cemento ma un po' più vissuto, *allora* o lo stampatore vuole proprio così, o, se la sua stampa sa di "meh..." per lui stesso in primis, qualcosa non va nella tecnica...

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 28/03/2018, 21:02
da Simoge
I vostri aneddoti sono veramente divertenti, so che siamo in un forum di fotografia analogica ma vorrei sfoderare un personaggio che chiunque abbia avuto una fotocamera digitale ha incontrato: il tizio che chiede informazioni sulla quantità di megapixel che gli ingegneri hanno spremuto dal sensore per poi sentenziare che il suo smartphone "ne ha di più" e che "le foto le fa benissimo"..

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 28/03/2018, 22:40
da Framane
A me chiedono spesso quanti megapixel hanno le pellicole che uso...

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 28/03/2018, 22:43
da Dart
Framane ha scritto:A me chiedono spesso quanti megapixel hanno le pellicole che uso...
Io gli risponderei, come si dice qui, “uhuuuu, ‘na secchiata” :)

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 28/03/2018, 23:07
da ammazzafotoni
Framane ha scritto:A me chiedono spesso quanti megapixel hanno le pellicole che uso...
Fà il ganzo.
Digli che con un buono scanner da un fotogramma 6x6 si tirano fuori l'equivalente di circa 500 megapixel...

Re: Lo

Inviato: 28/03/2018, 23:30
da Framane
ammazzafotoni ha scritto:
Framane ha scritto:A me chiedono spesso quanti megapixel hanno le pellicole che uso...
Fà il ganzo.
Digli che con un buono scanner da un fotogramma 6x6 si tirano fuori l'equivalente di circa 500 megapixel...
in genere gli parlo della adox cms 20 =)) =)) =))

Re: Lo

Inviato: 28/03/2018, 23:31
da Framane
Dart ha scritto:
Framane ha scritto:A me chiedono spesso quanti megapixel hanno le pellicole che uso...
Io gli risponderei, come si dice qui, “uhuuuu, ‘na secchiata” :)
Avoja, sono secchiate d'argento poi, pensa a quanto siamo ricchi :D :D

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 20/07/2018, 9:25
da Madmaxone
Quella volta che....lo Stupidario l’ho prodotto io.
Stavo illustrando una FTb a un ragazzo che la ritirava dalle mie mani per consegnarla al futuro proprietario e ad un certo punto mi fa’ : “e’ una full frame?”
Nel mio bagaglio c’e’ un po’ di analogico e zero digitale ho comunque subito inteso fosse un termine che riguardasse il formato/il campo inquadrato.
Li per li non mi è uscito niente di meglio che “ non so cosa sia una full frame, questa è una 35 mm con formato 24x36”.
E’ seguito un momento di imbarazzo comune e abbiamo cambiato argomento.
Poi arrivato a casa mi sono dovuto per forza informare su cosa Diavolo fossero le full frame :wall:

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 20/07/2018, 9:56
da flottero
comunque le stupidate a suo tempo era particolarmente frequenti nel super 8, all'epoca mio padre era amico di un professionista, che gli dava spesso
da giuntare in un rullo unico gli spezzoni da 3 minuti tipici del super 8 dei clienti che non erano capaci di farlo da soli, non sapete quanti rovesciavano le cineprese di 90 gradi come si fa con le fotocamere, ma il peggio l'ho visto in un tale che vantandosi di fare come gli spot pubblicitari che sono velocissimi e brevissimi, fece un mese di vacanze con soli 2 rulli,
(totale 6 minuti) roba da mal di mare. Mio padre ne usava 10 per 15 gg di vacanze, meno di mezzora diceva che non ne valeva la pena.
Quando glieli ho fatto convertire in DVD la cosa mi è costata abbastanza, 1,5 € al minuto.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 23/07/2018, 11:52
da flottero
un'altra perla sentita in un negozio (ringrazio l'amico che me l'ha ricordata)
Cliente: Mi serve un anello di inversione macro per una [marca]
Negoziante: per quella marca non esiste perché se no perde la messa a fuoco all'infinito :wall: :wall: :wall: :wall:

per qualcuno che non è pratico invertendo l'obbiettivo si perde SEMPRE la messa fuoco all'infinito che ovviamente per il macro non ha senso

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 23/07/2018, 14:51
da emmeffepi
bellissima =))

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 31/07/2018, 8:33
da Lollipop
Questa non so se sia annoverabile tra le stupidate ma sicuramente è una cosa bizzarra.
Qualche giorno fa ho accompagnato mia cognata a comprarsi una reflex digitale usata, in sostituzione di quella che le hanno rubato in quel di San Pietroburgo. Lei non ha una passione smodata e viscerale per la fotografia, tantomeno una preparazione tecnica, ha “solo”un istinto naturale per delle belle inquadrature.
Orientata su Nikon, della quale so molto poco (l’ho sempre avuta, senza razionale motivo, in profonda antipatia), mi limito a darle qualche piccolo suggerimento su aspetti qualitativi, compatibili con suo budget e con la destinazione d’uso.
La sua scelta alla fine cade su una D700 con il 50 1.8 (un’altra anima salvata dallo zoom standard :) ).
Fin qui tutto nella norma ma ad un certo punto lo spaccia la invita a partecipare ai loro corsi di fotografia. Per carità, cosa lodevole e di buon senso. Corsi che spaziano dalla tecnica di ripresa, composizione (quando ho sentito della regola dei terzi mi si è sciolto un po’ il pancino) e... post-produzione, argomentando che oggi, in una qualsiasi mostra, la post-produzione in camera bianca è requisito fondamentale di partecipazione e che la gente, nella sostanza, se l’aspetta e la vuole vedere.

PS il mio contributo al proselitismo fotografico l’ho dato una volta a casa, spiegandole cosa è e come funziona il diaframma. :)

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 15/08/2018, 13:28
da Elmar Lang
"(…) una reflex digitale usata, in sostituzione di quella che le hanno rubato in quel di San Pietroburgo.(…)".

Andando in Russia, portatevi una Zenit o una Kiev, magari anche una Zorki o una FED: non ve la ruberanno mai e magari vi daranno pure la carità.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 15/08/2018, 13:28
da Elmar Lang
.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 15/08/2018, 13:29
da Elmar Lang
mi scuso: inesplicabilmente, il computer ha postato tre volte a raffica, il messaggio.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 15/08/2018, 21:58
da emag
per quanto mi riguarda, la stupidata fototecnica è stata quella di caricare male il rullino nella macchina di un'altra persona, con la quale ho poi passato la giornata a scattare. difficile dimenticare il rimprovero e la delusione sul suo volto....

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 01/09/2018, 19:29
da YuZa DFAAS
circa 20 anni fa ero un giovane assistente operatore ed ero in Africa a girare un documentario in 16mm.
Dopo le 2 settimane di ripresa ricordo che eravamo nella hall di un albergo e chiacchierando io, regista e produttore, il regista se ne uscì con una frase tipo "il prossimo lavoro in 16mm lo vorrei girare con ottiche per 35mm così i grandangoli non sono tutto a fuoco ma si riesce a separare di più i piani..."
Io, da giovane incosciente, alzai il sopracciglio e dissi "Emilio non funziona proprio così ...."
Non se la prese, fu l'ultimo lavoro che feci con lui.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 01/09/2018, 21:20
da Elmar Lang
YuZa DFAAS ha scritto: (...) Io, da giovane incosciente, alzai il sopracciglio e dissi "Emilio non funziona proprio così ...."
Non se la prese, fu l'ultimo lavoro che feci con lui.
Eh, questi registi. Fortuna che il tuo produttore non era Weinstein...

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 01/09/2018, 21:50
da YuZa DFAAS
Elmar Lang ha scritto: Eh, questi registi. Fortuna che il tuo produttore non era Weinstein...
Il produttore non sarà stato Weinstein, ma ricordo che eravamo a Guaxupè a girare in un piantagione e mentre si chiacchierava con il Fazenderos questo gli fece "sì ok ma stasera per andare a T...e dove devo andare?"...
quindi tutto il mondo è paese....



vabbè ne dico un altra da stupidario, stavo girando uno spot, con un regista giovane ed inesperto ma molto arrogante, dopo una mattinata di richieste stupide e altro mi si avvicina quella che poi sarebbe diventata mia moglie e che era assistente operatore sul set, ad alta voce mi fa, con espressione un po' beffarda "Ma perchè questa non la facciamo con L'Ormond?".
L'ormond non esiste, è una specie di supercazzola che ci eravamo inventato per scherzare.
"mmm non so io qui non ce lo vedo molto indicato... però forse potrebbe venire bene" le rispondo.
Lei insiste "beh per me qui sarebbe la morte sua..."

Si intromette il regista che salomonicamente ci fa "sentite ne facciamo una con e una senza ok?"
.....

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 24/09/2021, 10:04
da Federico Pari
Aggiorno la lista con una roba che mi e' capitato di leggere ieri.

"Con l'occasione si potrebbe regolare anche la fotocamera con l'utilizzo con le normali batterie attuali da 1,4v. Quelle dell'epoca infatti erano al mercurio (attualmente vietate) da 1,35v, e la lieve differenza di voltaggio potrebbe causare foto leggermente sottoesposte (cosa comunque facilmente risolvibile in fase di stampa o scansione per via della ampia latitudine di posa della pellicola, soprattutto se scattate in bianco e nero)."

:wall:

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 24/09/2021, 13:19
da Andrea67c
Federico Pari ha scritto:
24/09/2021, 10:04
Aggiorno la lista con una roba che mi e' capitato di leggere ieri.

"Con l'occasione si potrebbe regolare anche la fotocamera con l'utilizzo con le normali batterie attuali da 1,4v. Quelle dell'epoca infatti erano al mercurio (attualmente vietate) da 1,35v, e la lieve differenza di voltaggio potrebbe causare foto leggermente sottoesposte (cosa comunque facilmente risolvibile in fase di stampa o scansione per via della ampia latitudine di posa della pellicola, soprattutto se scattate in bianco e nero)."

:wall:
Questa però, almeno per me, non è ovvia. Vorrei capire una volta per tutte se la tensione maggiore di quella corretta fa leggere all'esposimetro più o meno luce di quella che è. Sostanzialmente non so come funziona il circuito esposimetrico tradizionale. Chi me lo sa spiegare con parole semplici? Oppure un link ad un documento, è altrettanto gradito.

Ciao!
A.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 24/09/2021, 13:23
da Andrea67c

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 24/09/2021, 13:45
da Federico Pari
Andrea67c ha scritto:
24/09/2021, 13:19

Questa però, almeno per me, non è ovvia. Vorrei capire una volta per tutte se la tensione maggiore di quella corretta fa leggere all'esposimetro più o meno luce di quella che è. Sostanzialmente non so come funziona il circuito esposimetrico tradizionale. Chi me lo sa spiegare con parole semplici? Oppure un link ad un documento, è altrettanto gradito.

Ciao!
A.
Il punto dello stupidario non e' quello ma "la sottoesposizione di un negativo si puo' correggere in stampa" ;)

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 24/09/2021, 15:36
da Andrea67c
Sì, dài, non sono così digiuno di stampa. Ne avevo approfittato per chiarire un vecchio dubbio. L'articolo linkato è chiarissimo, anche perché è una cosa semplice. La ricezione di luce abbassa una resistenza (cellula CdS). La corrente che la attraversa è fornita dalla ddp della pila. Se la pila spinge troppa corrente rispetto alla taratura, l'amperometro misura una i più intensa. Questo sovrappiù d'intensità viene codificato erroneamente in maggior luce ricevuta. Foto sottoesposta.

Ciao!
A.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 24/09/2021, 16:15
da graic
Le stupidità da stupidario nella frase citata sono innumerevoli, la più importante è il fatto che le "moderne pile" a cui si riferisce non hanno tensione di 1.4 ma bensì di 1.5-1.55 volt, se si riferisse a delle pile da 1.4V (a quali poi on ne esistono, a volte vengono vengono indicare con quella tensione le zinco aria ma non è vero) l'errore su qualsiasi fotocamera, anche la più sofisticata sarebbe all'interno delle tolleranze di fabbrica.
Un'altra cretinata è il fatto che con la pila con tensione più alta l'esposimetro conduca ad una sottoesposizione, i tipi di circuiti al CDS per la misura della intensità di luce sono diversi e reagiscono ad un aumento della tensione in modo diverso, alcune fotocamere segnerebbero di più, altre di meno, l'errore c'è ma la sua grandezza e il suo segno dipendono dalla fotocamera (o meglio dalla circuitazione usata)

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 24/09/2021, 16:56
da Andrea67c
graic ha scritto:
24/09/2021, 16:15
Un'altra cretinata è il fatto che con la pila con tensione più alta l'esposimetro conduca ad una sottoesposizione, i tipi di circuiti al CDS per la misura della intensità di luce sono diversi e reagiscono ad un aumento della tensione in modo diverso, alcune fotocamere segnerebbero di più, altre di meno, l'errore c'è ma la sua grandezza e il suo segno dipendono dalla fotocamera (o meglio dalla circuitazione usata)
Ciao Gianni, riesci ad indicarmi qualche fonte nel web sulla questione "circuiti esposimetrici tradizionali" (CdS)? Mi basterebbero informazioni su quelle macchine che usavano l'ago come indicatore, per capirci. Io ho avuto esperienza diretta di canonet, fujica, praktica a vite, yashicamat, tutte con l'ago, evidentemente un ago di amperometro, a badare il documento che ho linkato io due msg fa. La Canonet indicava effettivamente più luce del giusto, se alimentata con più tensione del giusto. Anche la yashicamat. La Praktica non ricordo, è tanto che non ne ho una. La Fujica (m42) non so dire, perché ho solo le pile giuste per lei :)

Ciao!
A.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 24/09/2021, 17:09
da Andrea67c
Mi faccio perdonare per essere andato OT, ggiungendo la MIA sentenza da stupidario, che più di qualcuno ricorderà da questa primavera (anche se quando l'ho detta sapevo io stesso che non era proprio roba da alta fotografia...)

"Se hai dimenticato a casa il cartoncino grigio kodak, inquadra la tua mano".

Poi c'è la variante con l'asfalto, che notoriamente cambia tono a seconda dell'età.

Più affidabili sono certe pavimentazioni in pietra naturale (trachite) o il prato erboso, anche quello tuttavia soggetto a schiarimento coll'avanzare dell'estate. :D :D

Ciao!
A.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 24/09/2021, 17:13
da graic
Il circuito più rudimentale di esposimetro CDS è costituito dalla pila un resistore variabile di taratura la fotoresistenza e il galvanometro, tutti in serie, in questo caso sicuramente aumentando la tensione della pila aumenta la corrente e quindi l'indicazione. Circuiti più sofisticati, per esempio quelli a ponte, mettono la fotoresistenza su di un ramo, lo scopo è quello di minimizzare l'errore, che comunque c'è, in questo caso il segno dell'errore dipende da quale ramo del ponte viene utilizzato per la fotoresistenza. Comunque di circuiti ve ne sono una quantità, normalmente non pubblicizzati e l'esperienza mostra come vi sono fotocamere che aumentando la tensione danno errori positivi e altre che ne danno negativi negativi.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 24/09/2021, 18:00
da Andrea67c
Eh, sì, appena studiato il ponte di W., effettivamente è come dici tu. Il resistore variabile è con tutta probabilità collegato con la selezione tempo- diaframma. La quale, non potendo essere variata con continuità, non permette un bilanciamento perfettissimo del ponte, ossia per una tensione di alimentazione troppo distante dal valore di taratura lo sbilanciamento previsto del ponte si amplifica rispetto quanto tollerato, diventando visibile. Inoltre può essere in entrambi i sensi, a seconda di dove si posiziona la Rx, che dovrebbe essere quella della cellula, come dici tu.
Il ponte di W. applicato all'esposimetro, è evidentemente pensato per scostamenti ridotti della tensione teorica di alimentazione, tipici delle alcaline.

Non sono sicuro di ciò che sto dicendo, perché non ho avuto il tempo di fare i conti, ma spero di aver intuito velocemente come si applica il ponte di W. alle esigenze di un esposimetro.
Grazie Gianni, sei un pozzo di scienza! Magari un giorno che trovo i valori delle resistenze in gioco, chissà quando, mi metto a fare i conti, per vedere se ho intuito correttamente.
A.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 24/09/2021, 20:39
da Federico Pari
Andrea67c ha scritto:
24/09/2021, 15:36
Sì, dài, non sono così digiuno di stampa.
Certo, ma sono io che ritengo quell'errore sulla stampa piu' grave dell'altro (che comunque avete fatto bene a evidenziare), perche' e' sintomo di...vabe' stavo per coniare un nuovo termine ultrapolemico, ed e' meglio non aizzare gli animi di qualche utente esterno al forum... :D

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 24/09/2021, 20:52
da Elmar Lang
Conia, conia pure, che le lingue evolvono grazie ai neologismi...

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 25/09/2021, 11:52
da Ezio
Andrea67 citando: "Se hai dimenticato a casa il cartoncino grigio kodak, inquadra la tua mano" mi ricorda di aver letto, nella mia gioventù (fotografica e non solo), in uno dei tanti libri divulgativi di Andreas Feininger, che il famoso grigio al 18% fu inventato dalla Kodak perché corrispondeva al colore dell' incarnato dell' uomo europeo (commercialmente all' epoca era il mercato fotografico di massa in America, quindi di gran lunga più importante economicamente): se così fosse perché sarebbe sbagliato usare la mano? (immagino il dorso, non il palmo). Qualcuno mi spiega il punto (e confesso di non aver mai usato il cartoncino grigio)?

Altra cosa di Feininger: la temperatura di colore di 5.500 °K, di riferimento in fotografia, Kodak la prese da quella del cielo di New York il 21 giugno a mezzogiorno (quindi al soltizio d' estate). Credibile, visto come gli anglosassoni codificano le unità di misura (vedi il piede, il pollice ecc di Enrico VIII, le varie pinte e, ancor più sorprendente, la definizione del grado alcoolico di una bevanda...). Cosa dite?

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 25/09/2021, 12:05
da Andrea67c
@Ezio
Abbiamo testato in diversi di noi che la mano restituisce da 1 a 1,5 stop di luce in più del grigio medio. La mia mano, solo d'estate, ha il dorso mezzo stop più chiaro del grigio medio. Ma io sono di carnagione più scura della media.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 25/09/2021, 12:23
da Andrea67c
@Ezio
Ho recuperato il post.
post222766.html#p222766

Vedi i messaggi a seguire: ci sono diverse misurazioni con cartoncino grigio e mano, simpatiche digressioni sulla capacità del vino di amplificare certe percezioni, ispirazioni tratte da grandi maestri dello street che erano in stretto rapporto con stradini, o particolarmente veloci nell'inquadratura.
C'avrò pure rimesso la reputazione, ma quella volta mi sono proprio divertito. S'è parlato di tutto.

Ciao!
A.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 25/09/2021, 13:24
da Ibicus
Ok, ma in questo caso, sempre considerandolo un caso eccezionale e cmq impreciso, non potresti misurare il dorso e considerarlo come grigio non medio ma zona vi, e da lì valutare il resto?

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 25/09/2021, 14:13
da Andrea67c
Infatti non voglio dire che non l'ho mai fatto. Però le misurazioni con lo spotmeter sono preferibili. :D Di molto. Ed è l'hardware fotografico più leggero che c'è. Forse più di uno smartphone.

Ciao!
A.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 25/09/2021, 14:50
da Elmar Lang
Credo si possano eseguire buone fotografie con negativi ben esposti ed ottimamente stampabili, anche senza praticare i riti del Sistema Zonale...

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 25/09/2021, 15:39
da Ezio
condivido...

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 25/09/2021, 16:10
da Andrea67c
Anch'io, ma ne arrivano molte meno, di buone.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 25/09/2021, 17:34
da Pierpaolo B
Elmar Lang ha scritto:
25/09/2021, 14:50
Credo si possano eseguire buone fotografie con negativi ben esposti ed ottimamente stampabili, anche senza praticare i riti del Sistema Zonale...
Pienamente d'accordo.
Le persone fortunate riescono in tante cose che le sfortunate non riescono a fare.
Se sei fortunato hai pure la liberazione dal pensiero di capire perchè è venuta bene piuttosto che no.
Gli sfortunati hanno da studiare per ottenere i risultati dei fortunati

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 25/09/2021, 17:48
da Elmar Lang
Mah, io non entrerei nel metafisico o nel filosofico.

Un negativo ben esposto è il risultato di un mix di buonsenso, di attenzione e di cura.

La fortuna, casomai, è nello scattare la foto che ti farà vincere il premio Pulitzer (e quella volta, all'89% il negativo farà impazzire lo stampatore).

Per il resto, ricordo quel che mi disse un bravo fotografo americano, quando in montagna ero alle prese con misurazioni spot, la mia 4"x5" sul cavalletto: "Hey Enzo, take it easy, shoot that negative!"

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 25/09/2021, 20:49
da Federico Pari
Elmar Lang ha scritto:
25/09/2021, 14:50
Credo si possano eseguire buone fotografie con negativi ben esposti ed ottimamente stampabili, anche senza praticare i riti del Sistema Zonale...
sicuramente si', ma chiamare le procedure "riti" e' tecnicamente scorretto e non fa altro che alimentare la confusione sul metodo...

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 25/09/2021, 21:04
da Elmar Lang
Federico Pari ha scritto:
25/09/2021, 20:49
(...) chiamare le procedure "riti" e' tecnicamente scorretto e non fa altro che alimentare la confusione sul metodo...
Credevo fosse evidente la mia garbata ironia, che in una discussione leggera come questa, credo sia consentita, almeno fintantoché il sorriso non verrà regolamentato da apposite leggi.

Circa la confusione sul metodo, credo non sia necessariamente la mia lieve battuta ad alimentarla...

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 10:21
da Federico Pari
Elmar Lang ha scritto:
25/09/2021, 21:04
Credevo fosse evidente la mia garbata ironia, che in una discussione leggera come questa, credo sia consentita, almeno fintantoché il sorriso non verrà regolamentato da apposite leggi.

Circa la confusione sul metodo, credo non sia necessariamente la mia lieve battuta ad alimentarla...
seeeehh tu non hai idea di a che cosa sono capaci di attaccarsi i no-SZ #-o

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 10:29
da Elmar Lang
Potrebbero magari aver l'ardire di citare:

"(...) [the Zone System] in my opinion it makes mountains out of molehills, complicates matters out of all proportions, does not produce any results that cannot be accomplished more easily with methods discussed in this text, and is a ritual if not a form of cult rather than a practical technical procedure.

Andreas Feininger, Light and Lighting in Photography (1978, 2nd edition, page 61)

...il che sarebbe gravemente eversivo, se non addirittura terroristico!

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 10:36
da Federico Pari
Elmar Lang ha scritto:
26/09/2021, 10:29
Potrebbero magari aver l'ardire di citare:

"(...) [the Zone System] in my opinion it makes mountains out of molehills, complicates matters out of all proportions, does not produce any results that cannot be accomplished more easily with methods discussed in this text, and is a ritual if not a form of cult rather than a practical technical procedure.

Andreas Feininger, Light and Lighting in Photography (1978, 2nd edition, page 61)

...il che sarebbe gravemente eversivo, se non addirittura terroristico!
È abbastanza noto, almeno su questi lidi, che Feininger di sistema zonale non c'ha mai capito un *****. Quella citazione è adatta allo stupidario.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 12:22
da Elmar Lang
E' un fatto però, che il grande Maestro californiano aveva un notevole senso dell'umorismo, cosa che in vari lidi manca, tra gli adepti del sistema che lui aveva messo a punto:
Ansel-Adams-zone-system-1.png
("Ansel Adams and the Ten Commandments", 1977 - Courtesy, the Estate of Ka Morais)

Va ricordato e sottolineato, che Ansel Adams ed Andreas Feininger si conoscevano e stimavano reciprocamente, pur con un diverso approccio alla fotografia.

Per questo, personalmente non metterei la frase di Feininger nello "stupidario" trattandosi del punto di vista sicuramente anche un po' umoristico -com'è normale nel meno ascetico mondo anglosassone- di un maestro, nei confronti di un collega.

E si tenga presente che io sono da sempre un grande ammiratore dell'opera di Adams e della sua interessante, intensa vita artistica, non solo dedicata alla fotografia.
E' un vero peccato a tal proposito, che non sia mai stato tradotto il bel volume di Jonathan Spaulding "Ansel Adams and the American Landscape - a Biography"; Berkeley, UCP, 1995, ma forse è meglio gustarselo nella lingua originale, pensando alla mediocrissima traduzione della "trilogia" adamsiana e della seguente autobiografia, editi da Zanichelli anni fa.

Buona domenica,

Enzo (E.L.)

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 12:24
da Andrea67c
Premesso che ho un'esperienza minima di tutta la pratica fotografica, ma sulle cose ci si può ragionare insieme anche senza essere esperti, basta non lanciare proclami assoluti, io penso quanto segue, da ciò che ho imparato.

Il SZ è un metodo per fotografare. In realtà a ben vedere è l'unico metodo razionale di gestire la catena che va dallo scatto alla stampa. Questa razionalità, improntata al minimo spreco logico, porta ad essere lenti in fase di ripresa, per poi risparmiare tempo e materiali nelle fasi successive.

Se si scatta col cavalletto, è secondo me da poco furbi non ragionare in termini di SZ. Visto che ci si prende tutto il tempo, perché non usarlo razionalmente?

Se l'esigenza invece è quella di scattare in fretta, altri metodi (che non andrebbero chiamati così, perché non hanno molto di metodico) ci sono, eccome. Si scatta molto di più, si fa bracketing, si lavora col flash, ci si rivolge ad uno stampatore che ti toglie le castagne dal fuoco, ci si fa un'esperienza per prove ed errori che durerà lunghi anni....

Va tutto bene, ma si vede altrettanto bene che sono "metodi" che portano a consumo di materiale, di tempo, di fatica, molto più del SZ, che pure non è facile, perché il SZ funziona bene, anch'esso come tutta l'arte fotografica, nella misura in cui il fotografo sa previsualizzare. Previsualizzare, in senso lato, anche artistico, comunicativo, è la sfida. Le foto dei bravi e dei bravissimi sono lì a dircelo ogni giorno, che la sfida è soprattutto quella.

Ciao!
A.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 13:10
da Federico Pari
Elmar Lang ha scritto:
26/09/2021, 12:22
Per questo, personalmente non metterei la frase di Feininger nello "stupidario" trattandosi del punto di vista sicuramente anche un po' umoristico -com'è normale nel meno ascetico mondo anglosassone- di un maestro, nei confronti di un collega.

Enzo (E.L.)
Ah ecco, stava a scherza'. Che burlone!

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 14:46
da Elmar Lang
Andrea67c ha scritto:
26/09/2021, 12:24
Premesso che ho un'esperienza minima di tutta la pratica fotografica, ma sulle cose ci si può ragionare insieme anche senza essere esperti, basta non lanciare proclami assoluti, io penso quanto segue, da ciò che ho imparato.
Salve Andrea,

ho molto apprezzato come tu abbia esposto il tuo pensiero, con la pacatezza e la chiarezza di chi sa sostenere una discussione in modo costruttivo e piacevole.

A presto,

Enzo (E.L.)

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 14:58
da Pierpaolo B
Elmar Lang ha scritto:
26/09/2021, 10:29
Potrebbero magari aver l'ardire di citare:

"(...) [the Zone System] in my opinion it makes mountains out of molehills, complicates matters out of all proportions, does not produce any results that cannot be accomplished more easily with methods discussed in this text, and is a ritual if not a form of cult rather than a practical technical procedure.

Andreas Feininger, Light and Lighting in Photography (1978, 2nd edition, page 61)

...il che sarebbe gravemente eversivo, se non addirittura terroristico!
Il fatto è che se si cita una frase estrapolandola in questo modo non si può che interpretare nel senso sbagliato che l'autore manco immaginava potesse essere inteso.
Si citi la pagina per intero e si legga con attenzione ciò che c'è scritto in modo che si possa capire cosa l'autore intendeva scrivere.
La stessa citazione fu pubblicata da un noto personaggio in altri lidi per provocare un flame e riderci sopra....
....non ebbe gran seguito anche perchè fu poi letto il pre e il post.

Insomma sarà per ridere e scerzare ma credimi che è difficile (molto) capire dov'è lo scherzo.... anche perchè i buchi nell'acqua vanno sempre a finire in "scherzavo e nessuno ha inteso lo scherzo".

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 14:59
da chromemax
Il sistema zonale è solo il pretesto, in realtà il bersaglio grosso è la tecnica fotografica, rea di soffocare lo slancio creativo. Feininger non avrebbe mai potuto fare le macro in gf che ha fatto senza una solidissima preparazione tecnica, non avrebbe mai potuto scattare le viste newyorkesi con le lunghissime focali spesso autocostruite senza possedere una profonda conoscenza dell'ottica fotografica e non sarebbe stato in grado di ottenere un risultato decente col flash se non avesse studiato, e tanto, la tecnica fotografica.
Come a volte accade anche coi grandi, spesso non la raccontano tutta.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 15:25
da -Sandro-
chromemax ha scritto:
26/09/2021, 14:59
Come a volte accade anche coi grandi, spesso non la raccontano tutta.
E dovendo poi scrivere un manualetto destinato al "volks", ha sicuramente preferito smitizzare il sistema zonale per non allarmare i lettori, che diversamente, scoprendo di dover studiare, avrebbero immediatamente chiuso il libro con disappunto.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 15:29
da Dart
chromemax ha scritto: Come a volte accade anche coi grandi, spesso non la raccontano tutta.
Si, pare anche a me che succeda spesso


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 15:45
da Andrea67c
Elmar Lang ha scritto:
26/09/2021, 14:46
Andrea67c ha scritto:
26/09/2021, 12:24
Premesso che ho un'esperienza minima di tutta la pratica fotografica, ma sulle cose ci si può ragionare insieme anche senza essere esperti, basta non lanciare proclami assoluti, io penso quanto segue, da ciò che ho imparato.
Salve Andrea,

ho molto apprezzato come tu abbia esposto il tuo pensiero, con la pacatezza e la chiarezza di chi sa sostenere una discussione in modo costruttivo e piacevole.

A presto,

Enzo (E.L.)
Grazie, Enzo! Fa sempre piacere trovare canali di comunicazione aperti.

Ciao!
A.

Re: Lo

Inviato: 26/09/2021, 16:16
da Andrea67c
Dart ha scritto:
26/09/2021, 15:29
chromemax ha scritto: Come a volte accade anche coi grandi, spesso non la raccontano tutta.
Si, pare anche a me che succeda spesso


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Succede spessissimo. È IL problema della divulgazione. Fortunatamente il mondo è grande e possiamo scegliere chi ascoltare.
Non sono abbastanza vecchio, ma mi sono fatto l'idea che la divulgazione tempo fa praticamente non esistesse. Dev'essere cominciata, timidamente, con l'avvento della radio e poi via via progressivamente, con l'affermarsi dell'industria della carta stampata, della TV, naturalmente di internet.
Oltretutto si sono visti ottimi esempi di divulgazione in diversi campi del sapere, quindi non la vedo come un male assoluto. Non deve per forza sconfinare in faciloneria. Altra fortuna da non trascurare: come dice Diego, dietro il mirino Feininger era tutt'altro che facilone.

Ciao!
A.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 16:32
da chromemax
La fotografia è un mezzo tecnologico, non esiste fotografia, e quindi espressione fotografica, senza tecnologia, chi la rifiuta in nome di una supposta superiorità dell'atto "creativo" del solo scatto altro non fa che accettare supinamente le scelte tecniche, generalmente mediocri e fatte sul "medio", fatte da altri (quasi sempre i costruttori) che impattano in maniera considerevole sul risultato finale. Senza la tecnica l'unica cosa che rimane è l'arte dell'ignoranza. Per assurdo poi è addirittura preferibile una foto solo tecnica che, per quanto noiosa e inutile, racchiude scelte autonome che sono farina dell'autore e non comprate assieme alla fotocamera.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 20:54
da kiodo
L'errore è credere che il proprio modo di fotografare, quello a cui si è arrivati dedicando tempo ed impegno, sia l'unico possibile. E' una visione molto parziale, anche un po' presuntuosa, forse inconsapevolmente. Il sistema zonale è solo un mezzo, uno che permette di ottenere certi risultati, ma non è detto che solo chi cerca e ottiene quei risultati faccia fotografia. Sarebbe come dire che solo i testi in bella calligrafia, magari miniati da un amanuense che ha dedicato anni di studio a quella tecnica, sono buoni testi. In realtà oggi molta fotografia contemporanea non ricerca quel tipo di riproduzione, a volte virtuosistica, dei seguaci di Adams (Ansel). A chi ne ha voglia, suggerisco, per esempio, la lettura di questa intervista a Marcello Galvani, un "giovane" fotografo molto quotato anche all'estero: https://parsecbologna.com/marcello-galvani/
Ancora su Marcello Galvani, e su cosa può essere la fotografia, al di là del virtuosismo bn: cercate un suo libricino, edito in sole cinquanta copie da Quinlan editore nel 2010: "Queste sei fotografie". E' illuminante, o almeno: lo è stato per me.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 21:12
da Federico Pari
kiodo ha scritto:
26/09/2021, 20:54
In realtà oggi molta fotografia contemporanea non ricerca quel tipo di riproduzione, a volte virtuosistica, dei seguaci di Adams (Ansel).
Uno degli errori classici e' pensare che il sistema zonale serva per ottenere solo immagini "alla Adams" pero'...

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 21:18
da kiodo
Federico Pari ha scritto:
26/09/2021, 21:12

Uno degli errori classici e' pensare che il sistema zonale serva per ottenere solo immagini "alla Adams" pero'...
un altro errore è estrarre una frase da un discorso...: ho scritto "a volte virtuosistica". E non ho nulla contro il sistema zonale, che ho praticato per anni.
Se però vai oltre, e leggi tutto il mio discorso, vedi che fornisco altri spunti. Ma il concetto fondamentale che sostengo è questo: non si può giudicare la fotografia altrui in base alle proprie regole: occorre osservare, senza pregiudizi.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 21:30
da Andrea67c
kiodo ha scritto:
26/09/2021, 20:54
A chi ne ha voglia, suggerisco, per esempio, la lettura di questa intervista a Marcello Galvani, un "giovane" fotografo molto quotato anche all'estero: https://parsecbologna.com/marcello-galvani/
Ancora su Marcello Galvani, e su cosa può essere la fotografia, al di là del virtuosismo bn: cercate un suo libricino, edito in sole cinquanta copie da Quinlan editore nel 2010: "Queste sei fotografie". E' illuminante, o almeno: lo è stato per me.
Ciao kiodo, i tuoi spunti sono sempre interessanti!

Da quel che ho visto e letto nell'intervista, mi sembra però che anche qui rientriamo nella casistica del "non la racconta tutta". Non ci sta, a mio avviso, che si dica di usare il banco ottico, per poi dire che le regole in fotografia sono poca cosa e si imparano in fretta.
Anche la fotografia del suo maestro G. Guidi non deve trarre in inganno per il fatto che tende fortemente al minimalismo, "cose dette a voce bassa", cito lo stesso Guidi. Dette a voce bassa, ma con ottimo italiano, perbacco! La grammatica c'è tutta, questi signori conoscono un bel po' di aggettivi, perciò si sanno esprimere bene.
Nel mio campo: ogni tanto mi è capitato di sentire qualche pianista celebrato dire che magari il primo concerto di Brahms gli è venuto spontaneo e non lo ha dovuto studiare per intere settimane. Non è così, sono pacifico a riguardo. Anche il talento artistico più genuino si impegna al massimo fin dall'infanzia e poi sempre, finché ne è capace, altrimenti non esce dall'ordinario. Che poi molti di noi, anche applicandosi come forsennati, rimangano sempre dei principianti, è verissimo. Chi lo diceva? Feininger? È il contrario che non è accettabile sentire, né onesto da dire da parte chi ha avuto la ventura di diventare un artista bravo e riconosciuto.

Ciao!
A.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 21:58
da kiodo
Andrea67c ha scritto:
26/09/2021, 21:30
...rientriamo nella casistica del "non la racconta tutta". Non ci sta, a mio avviso, che si dica di usare il banco ottico, per poi dire che le regole in fotografia sono poca cosa e si imparano in fretta.
Caro Andrea, ricambio la stima ed il piacere di leggerti.
Non c'è contraddizione in quel che dice Marcello (e che Guido sottoscriverebbe per certo): il punto del discorso è che la sola tecnica è ben poca cosa, rispetto all'enormità delle conoscenze, delle letture, degli studi che occorrono per parlare di fotografia con competenza. Chi ha assistito a qualche lezione di Guido (se non ti è mai capitato: fallo, a tutti i costi!) sa bene che dedicarsi maniacalmente alla tecnica, trascurando materie ben più ampie, come la storia dell'arte, o la filosofia, non è una strada che porti a produrre fotografie artisticamente rilevanti. Marcello dice che la tecnica si impara presto: intende "la tecnica sufficiente". Per tutto il resto: può non bastare una vita, se non si cambia approccio. Guarda che non è il solo a fare quella affermazione: anche Berengo Gardin sostiene che la tecnica necessaria (sottinteso: per il suo genere di fotografia) si impara in un pomeriggio. Ma chi di noi saprebbe scattare le foto di GBG?

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 22:15
da kiodo
Aggiungo un ricordo personale: verso la fine degli anni '80 ho incontrato Gabriele Basilico, mentre verificava l'allestimento di una sua mostra nell'ambito della festa nazionale dell'Unità, a Bologna. Avevo osservato le grandi, meravigliose stampe in mostra. Il lavoro era questo: https://www.photoeditors.it/gabriele-ba ... rd-de-mer/ . All'epoca, fotografavo da cinque o sei anni, ero proprio nello stadio "100% tecnica, sistema zonale a go-go". Un pirlotto, insomma. Riuscii a farmi presentare al Maestro come giovane fotografo bisognoso di consigli: Basilico mi ascoltò, ma la domanda che gli feci lo disgustò, e, annoiato, mi congedò subito. Sai cosa gli avevo chiesto? Su che carta erano stampate le sue foto. "Ma solo alla tecnica sapete pensare?!", mi disse.
Io, presuntuoso e ignorante, non capivo il perchè della sua reazione: mi ci sono voluti anni per capire che dentro ad una foto interessante c'è molto, molto altro che la perfetta esecuzione. Ancora me ne vergogno!

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 22:17
da Dart
kiodo ha scritto:Aggiungo un ricordo personale: verso la fine degli anni '80 ho incontrato Gabriele Basilico, mentre verificava l'allestimento di una sua mostra nell'ambito della festa nazionale dell'Unità, a Bologna. Avevo osservato le grandi, meravigliose stampe in mostra. Il lavoro era questo: https://www.photoeditors.it/gabriele-ba ... rd-de-mer/ . All'epoca, fotografavo da cinque o sei anni, ero proprio nello stadio "100% tecnica, sistema zonale a go-go". Un pirlotto, insomma. Riuscii a farmi presentare al Maestro come giovane fotografo bisognoso di consigli: Basilico mi ascoltò, ma la domanda che gli feci lo disgustò, e, annoiato, mi congedò subito. Sai cosa gli avevo chiesto? Su che carta erano stampate le sue foto. "Ma solo alla tecnica sapete pensare?!", mi disse.
Io, presuntuoso e ignorante, non capivo il perchè della sua reazione: mi ci sono voluti anni per capire che dentro ad una foto interessante c'è molto, molto altro che la perfetta esecuzione. Ancora me ne vergogno!
Beh non sembra una domanda per cui prendersela così tanto Immagine


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Re: Lo

Inviato: 26/09/2021, 22:20
da kiodo
Dart ha scritto:
26/09/2021, 22:17

Beh non sembra una domanda per cui prendersela così tanto Immagine

Come chiedere a Dante Alighieri se utilizza il rimario...

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 22:25
da Dart
kiodo ha scritto:
Dart ha scritto:
26/09/2021, 22:17

Beh non sembra una domanda per cui prendersela così tanto Immagine

Come chiedere a Dante Alighieri se utilizza il rimario...
Non mi pare proprio la stessa cosa, ma insomma… ognuno se le prende per ciò che vuole Immagine


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 22:30
da Federico Pari
Infatti non e' la stessa cosa. Mi pare piu' come chiedere ad uno chef che ingredienti usa. Magari sarebbe anche utile chiedere "perche'", questo si'.

Comunte te pareva che non sarebbe staltato fuori il classico tecnica vs espressivita'...

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 22:37
da Federico Pari
kiodo ha scritto:
26/09/2021, 21:18
un altro errore è estrarre una frase da un discorso...
L'errore e' parlare del sistema zonale, mannaggia a me che ci ricasco tutte le volte ao' :wall:

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 22:44
da kiodo
Federico Pari ha scritto:
26/09/2021, 22:30
Infatti non e' la stessa cosa. Mi pare piu' come chiedere ad uno chef che ingredienti usa. Magari sarebbe anche utile chiedere "perche'", questo si'.

Comunte te pareva che non sarebbe staltato fuori il classico tecnica vs espressivita'...
Mettiamola così: se uno di noi avesse avuto le capacità tecniche di Basilico, senza avere la sua preparazione umanistica, la sua laurea in architettura, la sua precedente esperienza in giro per il mondo, e fosse stato ingaggiato per la Mission Photographique de la DATAR, avrebbe scattato fotografie altrettanto significative? o avrebbe piuttosto ripetuto qualche clichè "pittoresco"? Rispondo per me: la seconda. Magari le avrei stampate benissimo, eh?.
Io non contrappongo tecnica ed espressività: sostengo che quando si parte da zero, o quasi, dedicare tutto il proprio tempo allo studio della tecnica, trascurando ogni altro interesse culturale, porta in un vicolo cieco. Si prosegue per anni a far "prove", e si arriva, ben che vada, a rifotografare le tre cime come Gerhard Wild. E magari a raccontarsela di essere "artisti". Artigiani, quello magari sì...

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 22:45
da chromemax
kiodo ha scritto:
26/09/2021, 21:58
Guarda che non è il solo a fare quella affermazione: anche Berengo Gardin sostiene che la tecnica necessaria (sottinteso: per il suo genere di fotografia) si impara in un pomeriggio. Ma chi di noi saprebbe scattare le foto di GBG?
Si se GBG si accontentasse di stampe dirette per i suoi libri e le sue mostre, ma siccome non è così o non la conta giusta o scarica su qualcun altro le conseguenze della sua ignoranza tecnica.
Inutile girarci intorno la fotografia è l'unica forma espressiva tutta tecnologica, se non impari la tecnica non fotografi punto e più ne impari più sei in grado di esprimerti compiutamente insieme al percorso di crescita fornito anche dalla storia dell'arte, la filosofia, ecc.
Se poi non sei proprio interessato a fare "arte", come nel mio caso, il tutto rimane focalizzato a foto ricordo e cartoline ma tecnicamente ineccepibili :D

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 22:55
da kiodo
chromemax ha scritto:
26/09/2021, 22:45
la fotografia è l'unica forma espressiva tutta tecnologica, se non impari la tecnica non fotografi punto e più ne impari più sei in grado di esprimerti compiutamente insieme al percorso di crescita fornito anche dalla storia dell'arte, la filosofia, ecc.
Se poi non sei proprio interessato a fare "arte", come nel mio caso, il tutto rimane focalizzato a foto ricordo e cartoline ma tecnicamente ineccepibili :D
Beh, Diego, non sono d'accordo. Cioè: nulla da eccepire, se tu la vedi così; sono le "tue" regole, per le "tue" fotografie. Ma c'è chi ritiene di non dover dedicare anni all'affinamento della tecnica, preferendo intraprendere altre ricerche. In genere, gli autori che trovo più interessanti non hanno passato gli anni a definire al decimo di stop la sensibilità di una pellicola: hanno studiato altro! E guarda che trovo anch'io affascinante la tecnica...

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 23:07
da Federico Pari
Inizio a pensare che alla fotografia abbia fatto piu' danni l'invenzione della fotocamera stessa...

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 23:28
da chromemax
@kiodo
Per definire la sensibilità di una pellicola al decimo di stop, per quello si che basta un pomeriggio (soprattutto perché devi aspettare che la pellicola asciughi).
Avrei preferito mi rispondessi sulla prima frase del mio intervento, perché i grandi che dicono che la tecnica poco importa poi invece sono esigentissimi proprio sulla qualità tecnica dei loro lavori, e giustamente lo sono,perché la forma è parte integrante dell'opera; ecco allora che le stampe di prova si moltiplicano, con variazioni a volte infinitesimali, proprio per arrivare alla perfezione.
La tecnica te la puoi scordare quando ti diventa una seconda pelle e a fare due letture spot che manco hai bisogno di fare i conti perché sai già com'è ci metti meno che a fare accendere il leddino verde al centro del mirino.
Quindi, ripeto, o non la contano giusta, oppure sono faciloni e lasciano le rogne ad altri, ma al fotoamatore (e questo io sono) che li seguono e li prendeno come esempio e guida non fanno un bel servizio dicendo queste cose.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 23:38
da kiodo
@chromemax : ma cosa vuoi che risponda: probabilmente hai ragione, anzi: senz'altro. Berengo non ce lo vedo chiuso in c.o.: pagherà senz'altro (lui, o il suo editore) il miglior stampatore disponibile. E che male c'è? Lui fotografa, dando maggior importanza a "vedere" la foto, e a portare a casa un negativo nei limiti dello stampabile. Perchè dovrebbe preoccuparsi di ottenere di meglio? Ha altro da fare.
La frase con cui concludi spiega tutto: tu, noi, siamo fotoamatori, possiamo passarci le nottate gingillandoci con pellicole, carte e liquidi per stampare perfettissimamente foto spesso banalissime. Chi fa sul serio, spesso si preoccupa piuttosto di vedere, cosa per nulla facile, se non ci si allena.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 26/09/2021, 23:54
da Pierpaolo B
Il bisogno di ciò che conta diventa evidente quando manca.
Mi meraviglio che questa discussione non abbia trovato seguito altrove su terreno fertile mentre qui dovrebbe trovare terreno arido.
Sono ormai 2 pagine che si discute di cose indiscutibili.

Dato che siamo nello Stupidario possiamo pure riaprire la discussione.....
....Che non è l'apparecchio che fa le foto ma il fotografo
....oppure Che la fotografia vera è solo analogica
....o che Caravaggio usava un pennello corto e se l'avesse avuto lungo avrebbe fatto tele più grandi.

L'insegnare a non sapere è un trucco per ingigantire il proprio sapere..... e vedo che c'è chi ci casca ancora.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 27/09/2021, 0:05
da Andrea67c
@kiodo

Tu fai un errore gravissimo, kiodo, imperdonabile: ti vergogni di una frase che, ostrega!, dovrebbe vergognarsi il Gabriele. Lo hai irritato chiedendogli la carta.
1. Magari la carta nemmeno sapeva qual era, perché forse non ha stampato lui, o forse non si ricordava che carta fosse. Lo hai messo in difficoltà.
2. Il grande artista si aspetta dal giovanotto lodi sperticate sui suoi capolavori, soprattutto se il grande artista è vanitoso. Ma come, ragazzo, mi guardi la carta e non ti accorgi che sei di fronte ad una sintesi suprema.....

Non si apostrofa con sufficienza un giovane appassionato, mai. Macchissei?

Ciao!
A.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 27/09/2021, 7:26
da graic
Lo "stupido" di una discussione come questa è il vizio di contrapporre gli aspetti tecnici a quelli "artistici". Perchè mai si deve supporre che un grande fotografo debba trascurare uno degli aspetti per coltivare l'altro, chi è veramente grande lo è in tutti e due i campi, che poi non voglia divulgarlo, appunto, al volgo, è sua scelta.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 27/09/2021, 10:02
da Kojiro
... La tecnica fotografica è affascinante e seducente come il canto delle sirene di Ulisse e come lui bisogna " legarsi al palo " della ns visione del mondo per poterla ascoltare e praticare e lasciare che gli altri (l'equipaggio sordo al canto) ignorino ciò che diciamo o facciamo

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 27/09/2021, 10:03
da kiodo
Andrea67c ha scritto:[mention]kiodo[/mention]

Tu fai un errore gravissimo, kiodo, imperdonabile: ti vergogni di una frase che, ostrega!, dovrebbe vergognarsi il Gabriele. Lo hai irritato chiedendogli la carta.
1. Magari la carta nemmeno sapeva qual era, perché forse non ha stampato lui, o forse non si ricordava che carta fosse. Lo hai messo in difficoltà.
2. Il grande artista si aspetta dal giovanotto lodi sperticate sui suoi capolavori, soprattutto se il grande artista è vanitoso. Ma come, ragazzo, mi guardi la carta e non ti accorgi che sei di fronte ad una sintesi suprema.....

Non si apostrofa con sufficienza un giovane appassionato, mai. Macchissei?

Ciao!
A.
E invece, caro Andrea, quella risposta mi ha insegnato qualcosa. Oddio: mi ci sono voluti diversi anni, ma poi ho cominciato ad intuire che cosa aveva irritato, o forse è meglio dire "annoiato", Basilico. Per un certo tempo l'ho pensata come mi suggerisci tu, convinto com'ero allora che la conoscenza più importante necessaria e sufficiente per produrre buone fotografie fosse quella tecnica. Poi ho intravisto una lucina...

Inviato dal mio SM-G973F utilizzando Tapatalk



Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 27/09/2021, 13:00
da Experience
Ciao,
Non so se c'entri ma dico la mia.
Quando ho iniziato a sviluppare i rullini da me, quasi 10 anni fa ero stato colpito dallo stile di Daido Moriyama.
Bene, siccome volevo imitarlo, sviluppavo alcuni rullini a quasi 40 gradi, creando dei contrasti tremendi.
Poi ho avuto un maestro che mi ha detto devi ottenere il negativo migliore che puoi, il piu' stampabile possibile poi nella stampa potrai divertirti coi contrasti... cosi' ho capito quanto e' importante eseguire le fasi in modo corretto.

Quindi la tecnica occorre se si vuole scattare, sviluppare e poi stampare.
Non sono mai stato uno fissato, del sottoesporre, sovraesporre di uno stop, perche' per strada non ho mai molto tempo di ragionare, e le scene avvengono quando meno te lo aspetti. Poi questi piccoli errori di esposizione, se non davvero grossolani fatti appunto per dimenticanza di qualche parametro impostato erroneamente, si possono correggere stampando.

Appunto e' nella stampa, che magari spreco delle volte un po' di carta, uno due fogli in piu' ma perche' mi ostino ad ottenere un certo particolare come me lo prefisso in testa.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 27/09/2021, 14:37
da Federico Pari
Simone-Lucy ha scritto:
27/09/2021, 13:00
Quando ho iniziato a sviluppare i rullini da me, quasi 10 anni fa ero stato colpito dallo stile di Daido Moriyama.
Sullo stile non mi pronuncio perché ognuno ha i suoi gusti, ma moriyama è proprio l'emblema dell'artista che si spara le pose "da artista"... :-w....e che probabilmente ne fa la metà di quelle che racconta :-@

Il tuo maestro è saggio :D

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 27/09/2021, 14:53
da Andrea67c
Federico Pari ha scritto:
27/09/2021, 14:37
Simone-Lucy ha scritto:
27/09/2021, 13:00
Quando ho iniziato a sviluppare i rullini da me, quasi 10 anni fa ero stato colpito dallo stile di Daido Moriyama.
Sullo stile non mi pronuncio perché ognuno ha i suoi gusti, ma moriyama è proprio l'emblema dell'artista che si spara le pose "da artista"... :-w....e che probabilmente ne fa la metà di quelle che racconta :-@

Il tuo maestro è saggio :D
Intendi dire che il maestro Jap ci fa l'enfant terribile ma non ci è? Potrebbe essere, non conosco dati biografici. Mi hai incuriosito, mi metterò a cercare notizie. Comunque è uno che sa come affascinare soprattutto i giovani.
Oppure, Federico, parlavi solo di attenzione alla tecnica fotografica?

Ciao!
A.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 27/09/2021, 15:17
da Federico Pari
Andrea67c ha scritto:
27/09/2021, 14:53
Intendi dire che il maestro Jap ci fa l'enfant terribile ma non ci è? Potrebbe essere, non conosco dati biografici. Mi hai incuriosito, mi metterò a cercare notizie. Comunque è uno che sa come affascinare soprattutto i giovani.
Oppure, Federico, parlavi solo di attenzione alla tecnica fotografica?

Ciao!
A.
E' il classico che ti dice "non so come ho stampato questa foto, non so per quanto l'ho sviluppata, non so...vado ad istinto". Ma e' solo il risultato di moltissima esperienza e di prove.

Insomma, la classica tecnica senza numeri, mascherata da "approccio artistico di pancia", con tanto di "peparo gli sviluppi polveroni mischiandoli con le mani e non con le palette di plastica" :D

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 27/09/2021, 15:50
da Experience
Federico Pari ha scritto:
27/09/2021, 15:17
Andrea67c ha scritto:
27/09/2021, 14:53
Intendi dire che il maestro Jap ci fa l'enfant terribile ma non ci è? Potrebbe essere, non conosco dati biografici. Mi hai incuriosito, mi metterò a cercare notizie. Comunque è uno che sa come affascinare soprattutto i giovani.
Oppure, Federico, parlavi solo di attenzione alla tecnica fotografica?

Ciao!
A.
E' il classico che ti dice "non so come ho stampato questa foto, non so per quanto l'ho sviluppata, non so...vado ad istinto". Ma e' solo il risultato di moltissima esperienza e di prove.

Insomma, la classica tecnica senza numeri, mascherata da "approccio artistico di pancia", con tanto di "peparo gli sviluppi polveroni mischiandoli con le mani e non con le palette di plastica" :D
... che comunque sono rimasto un po' deluso quando ho saputo, ovviamente documentandomi e vedendo i suoi video, che usava il flash.
Poi e' forse l'unico, tra i grandi nomi, nell'utilizzare una Ricoh punta e scatta, visto che nell'ottica utilizzata non deve mettere mai a fuoco: il nostro Daido sapeva quel che faceva, intendo, e' stato in gamba.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 27/09/2021, 19:50
da Federico Pari
Simone-Lucy ha scritto:
27/09/2021, 15:50
... che comunque sono rimasto un po' deluso quando ho saputo, ovviamente documentandomi e vedendo i suoi video, che usava il flash.
Poi e' forse l'unico, tra i grandi nomi, nell'utilizzare una Ricoh punta e scatta, visto che nell'ottica utilizzata non deve mettere mai a fuoco: il nostro Daido sapeva quel che faceva, intendo, e' stato in gamba.
Beh del flash un po' lo si capiva dalle situazioni in cui scatta spesso...pero' non e' mica un delitto. E' funzionale a quell'estetica che vuole ottenere, cosi' come l'utilizzo di una compatta.

E' indubbio che sappia cio' che fa, per questo non amo molto il suo raccontarla come fotografia istintiva 8-|

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 27/09/2021, 19:54
da Experience
Federico Pari ha scritto:
27/09/2021, 19:50


E' indubbio che sappia cio' che fa, per questo non amo molto il suo raccontarla come fotografia istintiva 8-|
Forse è da intende istintiva perché lui gironzola per Tokyo e quel che cattura il suo interesse, lui cerca di fissarlo su pellicola.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 27/09/2021, 20:02
da Federico Pari
Simone-Lucy ha scritto:
27/09/2021, 19:54
Forse è da intende istintiva perché lui gironzola per Tokyo e quel che cattura il suo interesse, lui cerca di fissarlo su pellicola.
Non saprei...temo che sia piu' legato alla famosa faccenda "sono artista e non capisco niente di tecnica e me ne vanto" (giusto per tornare un po' IT con lo stupidario :D )

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 27/10/2022, 12:42
da zone-seven
E' che la fotografia è un mix, tra arte, tecnica, scienza e fantasia. Separarle per giustificare un qualcosa è pressochè inutile e forse è così che nascono gli stupidari.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 13/01/2023, 18:52
da vale_g
Ciao e buon anno a tutti!
Riesumo questa vecchia discussione a più di un anno dall'ultimo messaggio per condividere qualcosa che penso rientri di diritto in uno stupidario come questo.
Ora, vorrei fare una precisazione doverosa prima di condividere il contenuto: non è mia intenzione né perculare i soggetti in questione né tantomento screditare il canale Youtube, questo perché io per primo sono qui per IMPARARE e non per insegnare niente a nessuno, devono passare ancora molti anni prima che io possa permettermi di insegnare a fare qualcosa, al limite posso condividere le mie esperienze. Voglio sottolineare ciò non per un eccesso di politically correct ma perché so bene che tutti possono sbagliare e io per primo ho detto e dirò ancora tante scemenze che potrebbero benissimo finire in questo elenco O:-)

Bando alle ciance, beccatevi il video:
https://www.youtube.com/watch?v=N5rRIWJ8xBI

Potevo anche scrivere i punti salienti ma sono veramente troppi, non ce l'avrei mai fatta.
Più che gli errori in sé, la cosa che fa un po' sorridere è che si tratterebbe di un "laboratorio", ma vi fermo subito: ho controllato e per fortuna non ci sono stampe analogiche a listino.
Come ho anche commentato ironicamente, ci possiamo fare una risata sul fatto che un video di camera oscura così strampalato sia fatto in un posto chiamato Yes We SCAN... :)) :))

V.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 13/01/2023, 21:49
da Pierpaolo B
Non ne ha azzeccata una.
È incredibile la disinvoltura con cui propina cotante minchiate.

Pure questo è un moderno DIVULGATORE :))

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 13/01/2023, 23:18
da vale_g
Pierpaolo B ha scritto:
13/01/2023, 21:49
Pure questo è un moderno DIVULGATORE :))
Giustissimo Pierpaolo ahahah
V.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 14/01/2023, 8:27
da graic
Secondo me lo hanno fatto APPOSTA il senso è appunto "vi mostro lo stupidario fototecnico" cosa non si fa per far ridere! :D :D :D

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 19/01/2023, 20:21
da Stefano Lodi
Sempre alla ricerca bulimica e spasmodica di qualunque cosa riguardi Rolleiflex, nella stessa giornata mi sono imbattuto in quanto segue:

"... Ed ecco, con lo sguardo sempre basso dentro il pozzetto della sua inseparabile Hasselblad (la migliore macchina fotografica compatta di tutti i tempi), la Maier ci fa scoprire un mondo, quello della strada, teatro stupefacente di infinite storie, che in maniera quasi ossessiva lei non si stancava mai di cercare e immortalare..."

"... Era una Rolleiflex, una macchina biottica tedesca. Il rullino si caricava con una manovella, la parte superiore serviva alla messa a fuoco e quella inferiore per esporre la lastra. La ricordo pesantissima, mio padre la portava al collo, all'altezza del pancia e scattava guardando in basso. Da bambino non la potevo toccare perché poi poteva cadere. Ricordo che ci mettevamo in posa, a lungo perché c'era da regolare il diaframma, e il fuoco e non era sempre così semplice. E poi un clak forte e si poteva tornare a respirare normalmente."

La prima gemma estratta da un pezzo di presentazione di una mostra di Vivian Maier a firma di un docente di storia dell'arte, la seconda da un articolo apparso su un prestigioso quotidiano nazionale che si occupa di economia e finanza.

Quindi ragazzi nessuna esitazione: se avete bisogno di una compattina di qualità (magari la migliore di tutti i tempi, dalla quale Vivian Maier mai si separava), allora dritti su Hasselblad. Se invece dovete fotografare senza disturbare con il suono dell'otturatore, state lontano da Rolleiflex.

Buona serata a tutti

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 27/02/2023, 15:50
da kwaidan
Ho appena scoperto questo esilarante thread!
Contribuisco con una mia amica che qualche anno fa mi ha detto: "Un mio amico fotografo mi ha insegnato che non devo mai fare le foto verticali, è vero?"
#:-s

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 27/02/2023, 16:50
da zone-seven
kwaidan ha scritto:
27/02/2023, 15:50
Ho appena scoperto questo esilarante thread!
Contribuisco con una mia amica che qualche anno fa mi ha detto: "Un mio amico fotografo mi ha insegnato che non devo mai fare le foto verticali, è vero?"
#:-s
se si usa il formato quadrato è vero !

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 27/02/2023, 16:57
da graic
Beh, "quadrato verticale" sta bene in questa discussione :)

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 22/08/2023, 10:59
da graic
Ripesco questo vecchio tread per tirare un po su il morale, stamattna navigando su internet mi e' capitato un sito che cercava di introdurre il popolo alla fotorafi analogica, mi ha colpito la frase
Formato del rullino: ci sono tre formati principali di rullino: 135 (35mm), 120 e 110. Il formato 135 è il più comune e il più facile da trovare, mentre i formati 120 e 110 sono più costosi e sono quelli che si utilizzano nelle macchine fotografiche medio formato

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 22/08/2023, 13:06
da chromemax
Se passi un po' di tempo a vedere video su youtube ne escono di ogni: dal 150mm come ottica per ingrandire il 6x9, al lavare con acqua l'imbibente perché lasciarlo lì potrebbe rovinare le pellicole.... solo quelle degli ultimi giorni

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 29/08/2023, 18:15
da usr25092023
vale_g ha scritto:
13/01/2023, 18:52
Ciao e buon anno a tutti!
Riesumo questa vecchia discussione a più di un anno dall'ultimo messaggio per condividere qualcosa che penso rientri di diritto in uno stupidario come questo.
Ora, vorrei fare una precisazione doverosa prima di condividere il contenuto: non è mia intenzione né perculare i soggetti in questione né tantomento screditare il canale Youtube, questo perché io per primo sono qui per IMPARARE e non per insegnare niente a nessuno, devono passare ancora molti anni prima che io possa permettermi di insegnare a fare qualcosa, al limite posso condividere le mie esperienze. Voglio sottolineare ciò non per un eccesso di politically correct ma perché so bene che tutti possono sbagliare e io per primo ho detto e dirò ancora tante scemenze che potrebbero benissimo finire in questo elenco O:-)

Bando alle ciance, beccatevi il video:
https://www.youtube.com/watch?v=N5rRIWJ8xBI

Potevo anche scrivere i punti salienti ma sono veramente troppi, non ce l'avrei mai fatta.
Più che gli errori in sé, la cosa che fa un po' sorridere è che si tratterebbe di un "laboratorio", ma vi fermo subito: ho controllato e per fortuna non ci sono stampe analogiche a listino.
Come ho anche commentato ironicamente, ci possiamo fare una risata sul fatto che un video di camera oscura così strampalato sia fatto in un posto chiamato Yes We SCAN... :)) :))

V.
Scorrendo un po' indietro in questo thread che trovo fantastico, ho visto il video e non credevo ai miei occhi e alle mie orecchie rispetto alle cialtronerie che dice :-s

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 01/09/2023, 18:49
da usr25092023
E di queste che ne pensate? Quanto sono affidabili le informazioni date?

https://www.youtube.com/watch?v=vQON5LU ... liceinshot

Re: Lo

Inviato: 02/09/2023, 14:08
da Dart
xxxxx ha scritto:E di queste che ne pensate? Quanto sono affidabili le informazioni date?

https://www.youtube.com/watch?v=vQON5LU ... liceinshot
Poco. A mio avviso per chi si approccia alla stampa crea un sacco di confusione, oltre a procedure discutibili tipo il provino con una striscia di carta e scelta del contrasto ( e altre ) per il quale userei un foglio intero. Infatti non aveva visto l’immagine nel complesso finché non ha fatto la stampa intera, ovviamente.
Non mi pare molto didattico, tutt’altro.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Re: Lo

Inviato: 02/09/2023, 15:20
da usr25092023
Dart ha scritto:
02/09/2023, 14:08
xxxxx ha scritto:E di queste che ne pensate? Quanto sono affidabili le informazioni date?

https://www.youtube.com/watch?v=vQON5LU ... liceinshot
Poco. A mio avviso per chi si approccia alla stampa crea un sacco di confusione, oltre a procedure discutibili tipo il provino con una striscia di carta e scelta del contrasto ( e altre ) per il quale userei un foglio intero. Infatti non aveva visto l’immagine nel complesso finché non ha fatto la stampa intera, ovviamente.
Non mi pare molto didattico, tutt’altro.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Già, tutto molto approssimativo.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 02/09/2023, 22:05
da zone-seven
Può anche essere approssimativo ... ma:
Non è un tutorial, neppure un corso ... non ha scopo didattico
E non lo metterei nello stupidario fotografico, tutt'altro.
Lo stupidario è un'altra cosa.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 02/09/2023, 22:33
da Silverprint
Va be'... non avrei voluto farmi un altro nemico, ma mi costringete.
Mettiamo però a fuoco il contesto. In Italia la stampa la si impara (ancora) solo a bottega, da un altro stampatore, che probabilmente ha imparato nello stesso modo. Non ci sono scuole specifiche, non ci sono le conoscenze, le competenze. È un piccolo mondo chiuso. I clienti sono per lo più di bocca buona, per accontentarne un buon 80% basta stampare contrastato e col bordino nero.
Gli stampatori sanno poco, non studiano e anche volendo non avrebbero posti dove farlo. Insomma il livello medio italiano è notoriamente basso (questo non significa che non vi siano eccellenze, sia chiaro). Il mio insegnate, uno dei più importanti stampatori al mondo diceva che l'italia è il terzo mondo della fotografia.

Ora, solo perché vi voglio bene, mi sono sorbito 30 minuti di questo video poco utile. Ammettiamo che rispetto al primo video della ragazza fatto con uno "stampatore" che veramente non sapeva cosa faceva il livello è salito e questa volta è andata da un professionista (italiano).

Il primo momento horror è al min 6'38"... lo ha fatto anche su importanti negativi storici! Che poi è toccato pulire col Pec12 e tanta, tanta attenzione, ma qualche segnetto rimasto, e costa un'ora aggiuntiva di spuntinatura su ogni stampa (che non paga lui, però).
:-t

Due parole in più analizzando il negativo, evidenziando che è sottoesposto e sovrasviluppato, non avrebbero guastato.

9:30 - scelta del contrasto con "ragionamento, ipotesi"... se non hai la sonda. Bravo.. proprio. :wall:
Per fortuna qualcuno conosce e usa i provini scalari che servono anche per regolare il contrasto.

11:00 - Novanta secondi non sono certo uno sviluppo a fondo, ma comunque il resto si può quasi ascoltare, certo lo sviluppo fattoriale è ben più sicuro e preciso di "lasciare lo stesso tempo qualunque cosa succeda". In ogni modo meglio lasciare fisso il tempo che tentare di compensare errori di esposizione con lo sviluppo. Stop, ok, un po' risicato ma possibile. Fix, 10" e si accende la luce è un po' imprudente, sarebbe meglio arrivare almeno a metà tempo, quando l'argento non sviluppato è stato rimosso. Ci vuole pazienza, però... i-)

12:40 - Va be', ha fretta ma perde tempo. Se avesse fatto un provino scalare, invece di fidarsi del sondino non si sarebbe trovato senza il nero. Forse, volendo usare il sondino, fin qui se la sarebbe potuta anche cavare, SE avesse calibrato il sistema. La calibrazione del Multigraph è una vera rogna (capisco), ma se non vuoi o non lo sai calibrare... perché usare il sondino?

16 - Qui può bruciare di più, o anche (e viene meglio) bruciare col contrasto ancora più basso, come infatti farà. Potrebbe anche già pensare a pre-velare, se stesse attento.
In ogni caso, avrebbe fatto prima e meglio se invece di procedere tentoni avesse fatto i provini scalari. Qui siamo già a due tentativi non necessari e, badate bene, ha esperienza, quindi anche a tentoni "ci piglia" abbastanza, se procedesse così una persona senza tanta esperienza di tentativi ne farebbe decine. Didatticamente è totalmente errato, professionalmente ci perde tempo e denaro (ma è il suo, quindi...).

18:15 - No no. Per paragonare il bianco serve il lato emulsione (parte non esposta), il fondo è spesso assai diverso.

21 - "Rimetterla nel fissaggio per ancora alcuni minuti" ... alcuni?!!! Se lo usi 1+9 sono 3, ma allora davvero 10" prima di accendere la luce sono troppo pochi. Se è (come si spera) 1+4, 90" bastano e sulla politenata, avanzano. Pii per non accontentarsi di aver strafissato, per concludere fa un'altra fissatina. Archival?!!! :))

22:30 - Dry down... ancora?! Sulla politenata poi. Basta mettere bene le luci. Come professionista non dovresti permetterti di non sapere con esattezza come sarà una stampa una volta asciutta, a meno di accettare un livello di approssimazione, (imho) poco professionale.

25 - Qui siamo alle barzellette!!! Adams inventore della pre-velatura! =)) =))
Poi la prevelatura della pellicola ha, naturalmente, l'effetto opposto (sulle pellicole moderne non serve).
A parte che la pre-velatura si fa prima (pre non a caso), e con quel negativo su carta Ilford era da mettere in conto subito. Va bene anche la post velatura, ma la velatura in bacinella regolata a "occhiometro" e fatta col cellulare (hai voglia a dire che è "controllata") a casa mia si legge così: "mi so' stufato, non ne voglio fare un'altra, e cerco di salvarla così". Ci sta anche, ma allora perché fare il "purista" prima dicendo che non cambiava il tempo di sviluppo in nessun caso, e poi dire che la politenata dopo 1'30" non va più avanti che non è neanche vero?
Io non farei il purista, non ha senso, variare il tempo di sviluppo (usando il fattoriale e controllandolo) è uno strumento utile. Ci si può aiutare anche col rivelatore caldo (lo fa anche lo stampatore di Bresson, per dire...). In ogni caso il problema, professionalmente parlando, è che fatta così la velatura non è ripetibile, e mica sempre hai un cliente che ti chiede una copia sola!
A proposito di ripetibilità, anche bruciare e mascherare senza metronomo non è tanto serio.
E comunque, se guardate bene, non è vero ciò che dice che: la base non è rimasta proprio bianca, ha velato un filo troppo.

Insomma, spero non me ne vorrà troppo, ma si può e (imho) si dovrebbe lavorare con ben altri standard!

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 02/09/2023, 23:27
da mark88
:ymapplause: :ymapplause: :ymapplause: :ymapplause:

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 02/09/2023, 23:48
da gergio
@Silverprint ieri avevo notato le stesse cose che hai menzionato, ma non mi trovo su due aspetti.

1. Hai confermato che al limite il bagno di arresto possa agire per soli 10 secondi. Quando esrguo l'arresto della politenata ho notato che la stampa rimane "scivolosa" (quindi immagino che l'alcalinità dello sviluppo non sia stata ancora neutralizzata) per circa 20s quindi faccio durare l'arresto sempre 30s. Uso l'arresto che dovrebbe cambiare colore al suo esaurimento, potrebbe darsi allora che mi sia scaduto e per qualche motivo non sia avvenuto il cambio colore?

2. La prevelatura non può essere effettuata anche dopo l'esposizione? Pensavo fosse indifferente farla prima o dopo,
ma forse mi sfugge qualcosa oppure non ho inteso il tuo discorso (più probabile che mi sfugga qualcosa...). Certamente farla in bacinella come nel video non credo sia opportuno, anche perché per questioni di ripetibilità i riflessi del liquido variano molto l'uniformità dell'esposizione

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 02/09/2023, 23:59
da Silverprint
1 - Puoi fare un arresto acetico abbastanza forte... volendo sopportare la puzza. Anche io arresto per circa 30".
Il tuo arresto (citrico) funziona bene.

2 - Farla prima o dopo è uguale. Farla in bacinella, al limite possibile (con il liquido fermo ed una sorgente controllabile) il problema è che è quasi impossibile regolarsi, perché l'annerimento segue l'esposizione e di conseguenza tocca toglierla dal rivelatore regolandosi a occhio... insomma troppo poco preciso comunque, figuriamoci fatta col cellulare a distanza variabile, per tempo non controllato. Basterebbe questo a inquadrare quale sia la professionalità... :(

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 03/09/2023, 0:14
da gergio
@Silverprint grazie come sempre per i chiarimenti

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 03/09/2023, 7:00
da graic
Grazie anche da parte mia MA
Se uno scrive STUPIDARIO sottende qualcosa che fa ridere, e fa ridere chiunque ne sappia un po di fotografia, non argomenti che inneschino sofisticate discussioni tecniche.
Nel secondo caso eventualmente si tratta di normale IGNORANZA, non di STUPIDITA

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 03/09/2023, 12:20
da cititotto
Immagine

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 03/09/2023, 13:14
da teofilatto
cititotto ha scritto:
03/09/2023, 12:20
Immagine
...yes ok, but he should not pretend to be - or shouldn't be presented as - Arturo Benedetti Michelangeli

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 03/09/2023, 19:59
da Elmar Lang
Signori,

mettiamo un momento da parte le passioni ed i personali convincimenti.

Primo: a mio parere è già stato un po' capzioso, di certo involontariamente, aver posto quel link in questa discussione.

Secondo: il video "incriminato" non è quello di una lezione accademica, nella quale siano stati posti degli enunciati e/o dei postulati "ad excludendum".

Si tratta di un video-intervista puramente divulgativo, senza pretese di essere una "Lezione di Fotografia" (con o senza le maiuscole), nel quale il protagonista spiega sommariamente il suo how-to, ovviamente nei limiti del tempo previsto per il video e dell'audience generica cui potrebbe essere indirizzato.

Anti (che non conosco di persona), è un professionista, pure a quanto sento abbastanza apprezzato, che come altri professionisti, nel suo lavoro ci mette la sua faccia e lo fa per vivere.

Quindi credo siano stati un po' fuori luogo certi maiuscoli tipo "IGNORANZA" o altri commenti che chiunque potrà leggersi in queste pagine.

Questo Forum ha il raro privilegio di annoverare altrettanto seri professionisti, quindi la disputa sarebbe stata anche più istruttiva per tutti, se fosse stata un contraddittorio al quale anche il fotografo milanese avesse potuto contribuire, in un costruttivo scambio di idee.

Così non è stato.

E mi rammento di altre discussioni, come quella dove il bravissimo Umicini (già defunto) fu bellamente... asfaltato. E scusatemi, a parer mio non non fu una cosa di cui andar fieri...

Si può essere seri e bravi professionisti anche adottando diversi approcci, al fine di ottenere un certo risultato, specie ove la tecnica -pur fondamentale- sconfina poi nell'arte, o magari più modestamente, nel buon artigianato.

Buona serata,

Enzo (E. L.)

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 03/09/2023, 20:16
da graic
Mi sento tirato in ballo per via della parola citata che è maiuscola per stare in accordo con l'altra "stupidità" che è l'oggetto principale del thread. Mi dispiace che qualcuno abbia interpretato questa parola come un insulto a qualcuno da parte mia. Stavo semplicemente dicendo che se la persona A dice parlando della persona B che non sa come come si fa, nel modo migliore, una certa cosa, gli sta dicendo che ignora questa informazione e non che è stupido. Che poi ognuno abbia le sue opininioni su come si fa, nel modo migliore, quella certa cosa, è un altro discorso, che è sempre valido.
Non è che comunqure questa sia da parte mia una critica ad Andrea nè al professionista che parla nel filmato, se proprio si vuole la mia critica sarà a chi ha inserito quel filmato in questo thread in quanto non ha nulla a che fare con lo spirito leggiadro e scherzoso di quest thread.
P.S. come vedi, Enzo, mi stai criticando perchè sostengo un punto di vista che è praticamente identico al tuo.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 06/09/2023, 14:41
da mark88
Presa da un annuncio.


Vendo fotocamera TLR Rolleiflex 3,5 F model 4 (K4F1) dotata di obiettivo di ripresa Carl Zeiss Planar 75mm f3.5 a 6 lenti.

Prodotta dal 1965 al 1976.

Il sesto elemento posteriore dell'obiettivo è in vetro colorato ed ha la funzione di migliorare la resa nell'uso di pellicole a colori.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 06/09/2023, 14:57
da Elmar Lang
Beh, il link qui sarebbe d'obbligo...

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 08/09/2023, 17:18
da usr25092023
Evvai!
La fiera delle banalità (anche dette male)

https://m.youtube.com/watch?v=cz9VzH5tMNI

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 08/09/2023, 22:36
da Silverprint
È questa la cultura fotografica nostrana: poca conoscenza, raffazzonata e confusa.
Magari poi in pratica, con l'esperienza, sono anche bravi, ma didatticamente, o per divulgare... meglio stendere un velo pietoso.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 09/09/2023, 7:34
da -Sandro-
Ma tagliare le erbacce ogni tanto no, vero?

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 09/09/2023, 7:55
da graic
xxxxx ha scritto:
08/09/2023, 17:18
Evvai!
La fiera delle banalità (anche dette male)

https://m.youtube.com/watch?v=cz9VzH5tMNI
Continui a voler trasformare un 3D giocoso in barbose discussioni di "cultura fotografica". Quando è satira è satira non critica letteraria o cinematografica che sia.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 09/09/2023, 8:14
da -Sandro-
Elmar Lang ha scritto:
03/09/2023, 19:59

Si può essere seri e bravi professionisti anche adottando diversi approcci, al fine di ottenere un certo risultato, specie ove la tecnica -pur fondamentale- sconfina poi nell'arte, o magari più modestamente, nel buon artigianato.
Questo non lo nega nessuno.
Purtroppo in Italia non sono mai esistite vere scuole di fotografia, dove si potesse insegnare la materia scientificamente come si fa con altre discipline. Per cui molti professionisti hanno imparato da chi li ha preceduti i metodi che usano, "perché si è sempre fatto così".
E su questo, per carità, nulla da dire. Alla fine sono dei praticoni.
Ma nel momento in cui esponi pubblicamente la tua preparazione, il tuo eloquio e i tuoi modi, questi vanno immediatamente sotto il vaglio del pubblico. E tra i molti che capiscono poco, ci sono anche i pochi che capiscono molto. Quindi non ci si può sotrarre alle critiche: così come è sacrosanto il loro diritto a fare quel che vogliono a lor piacimento, è altrettanto sacrosanto il diritto altrui di commentare il loro operato.
Per cui non mi affannerei a difenderli a tutti i costi: si sono esposti, per cui opinioni e critiche in merito al loro operato solo lecite.

Aggiungo infine che oltre alle capacità didattiche, per fare divulgazione bisogna essere altamente preparati e molto aggiornati sui materiali attuali. Un famoso fotografo genovese ora in pensione, mi raccomandava sempre di fare il prebagno (che sappiamo essere una pratica sbagliata perché aumenta il contrasto). A suo tempo mi fece vedere i negativi dei suoi matrimoni, roba degli anni 90, ed erano così contrastati che oggi non li stamperesti se non con estrema fatica e risultati zoppicanti. Eppure le stampe di allora (da lui mostratemi) erano ottime. Peccato che le carte di 30 anni fa fossero notevolmente più morbide delle attuali e che richiedessero negativi constrastati, che sono quelli che ottieni seguendo i bugiardini, mai più aggiornati per l'eccessivo costo che richiede questa operazione.
Ecco quindi che dare consigli sui ricordi offuscati di materiali non più esistenti è sbagliato, e conduce all'errore chi si approccia oggi alla fotografia, errori che costano denaro e possono disamorare il novizio.
Nel dire che questo forum è una punta di eccellenza hai perfettamente ragione, ma non siamo buonisti a tutti i costi e se qualcuno propala metodi sbagliati lo facciamo notare, anche se fosse il Presidente della Repubblica in persona.

P.S.: solitamente un praticone quando viene coinvolto in un contradditorio con persone più preparate e termina gli argomenti che derivano dalla pratica, non sa cosa rispondere e la discussione scivola velocemente nel grottesco.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 09/09/2023, 9:11
da Silverprint
In generale è una questione di responsabilità e rispetto; responsabilità che dovrebbero sentire tutti.

Nel momento in cui si da un consiglio, si suggerisce una procedura, si parla di un prodotto, etc. si dovrebbe tenere in conto che si sta potenzialmente spingendo qualcuno ad usare il suo tempo (sempre poco e prezioso) e spendere i suoi denari (spesso sudatissimi) nella maniera suggerita. E quindi sarebbe auspicabile farsi un esame di coscienza prima di aprir bocca, scrivere, fare video, etc.
Eppur sapete bene quanti "esperti web" non abbiano il minimo senso di responsabilità e si comportino alla stregua dei venditori di pozioni magiche...

Ci sono anche i casi, tanti, di suggerimenti più o meno strampalati dati in buona fede, specialmente da parte degli appassionati-amatori, e in questi casi basterebbe essere consapevoli che quello che va bene per qualcuno, non necessariamente va bene per tutti, ma come ben sapete i più credono fermamente di essere detentori di risposte universali...

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 09/09/2023, 11:25
da zone-seven
il problema del web è che tutti possono dire tutto o il contrario di tutto, il problema sociale è che tutto è lecito e giusto e non c’è niente di sbagliato. Il problema delle pubblicazioni cartacee è un altro.
Forse (data la funzionalità del web nelle sue indicizzazioni e “verifiche”) potrebbe essere più opportuno non fare da cassa di risonanza a certi video e/o informatori.
Se poi chi linka lo fa per far aumentare le visualizzazioni allora è comprensibile.

Certo io non mi ci metto a vedere o sentire 25 minuti solo per provare a sgamare sfondoni se ne fossero.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 09/09/2023, 13:13
da popecide
Alla ripresa delle pubblicazioni dopo la pausa estiva, nella mia rivista preferita in ambito audio ho trovato un articolo che, pur con le dovute differenze, mi sembra piuttosto in linea con i vostri commenti (e con il mio pensiero).
https://www.tnt-audio.com/topics/reviewing_1.html

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 09/09/2023, 14:04
da Pierpaolo B
popecide ha scritto:
09/09/2023, 13:13
Alla ripresa delle pubblicazioni dopo la pausa estiva, nella mia rivista preferita in ambito audio ho trovato un articolo che, pur con le dovute differenze, mi sembra piuttosto in linea con i vostri commenti (e con il mio pensiero).
https://www.tnt-audio.com/topics/reviewing_1.html
Magnifico!
È un trattato sociologico aplicabile nei più svariati ambiti. Ormai è una piaga. Svolgo un lavoro da 40anni e vedo gente che è fermamente convinta di saperne più che me dopo aver letto un’ora di minchiate sul web. Chi sa compatisce…. Chi non sa beve

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 15/09/2023, 19:23
da vale_g
@Pierpaolo B ogni volta che rileggo questa conversazione ti penso!

https://www.flickr.com/groups/87193594@ ... 372163782/

In questa discussione c'è tutto, arroganza, presunzione, luoghi comuni, falsi miti, citazioni a *****, incapacità di capire la lingua italiana (e quindi di intrattenere una conversazione scritta che abbia un senso)... =)) =))

La condivido intanto perché alcuni messaggi hanno anche un senso (tipo i primi 3 ahahah), dopodiché la discussione finisce in mano ad un soggetto che sostiene che nella nebbia ci deve essere PER FORZA un punto di bianco assoluto per far vedere da "dove arriva la luce"... fino a farsi scappare che "senza un punto di bianco e un punto di nero la stampa fa schifo...nebbia o non nebbia." E poi:
"La luce arriva eccome altrimenti la nebbia nemmeno la vedresti...la luce c'è sempre altrimenti non potresti fotografare." (sì, questa è davvero una perla).
Però la cosa buffa è che il primo messaggio di questa discussione ormai moltissimi anni addietro penso riguardasse proprio lo stesso luogo comune, spacciato come "legge dell'universo", che la stampa senza un biancobianco e un neronero fosse sbagliata.

Poi beh, come nelle migliori serie, più si va avanti e più è peggio. La svolta tragicomica si ha quando sul culmine di un climax la tensione è alle stelle tra Pierpaolo che prova ad avere una discussione su temi concreti e uno che dice che nella nebbia la luce arriva sempre da qualche parte altrimenti non si riuscirebbe neanche a fotografare... e proprio in quel momento entra nel Saloon "Haku" che comincia a sparare a zero e ribalta la situazione in modo totalmente inaspettato! Salta sul bancone e la spara:

"questo tipo di discorsi mi stanno sul *****, così come certe persone, che invece di farmi venire voglia di stampare mi fanno venir voglia di passare al digitale e non stampare mai più nemmeno le foto ricordo.

Dire che una stampa può essere valutata solo da chi stampa è come dire che chi non sa suonare non può dire se una musica è bella o no. [senza che nessuno avesse affermato ciò, ndr]

Ma per favore!! Barbosi presuntuosi noiosoni!" (rivolto a Pierpaolo, quando la controparte invece era dell'idea che se non si mette forzatamente del neronero o del bianco carta su ogni singola stampa si sta sbagliando, evidentemente quello non era certo essere "barbosi presuntuosi noiosoni"... =)) =)) =)) :)) )

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 15/09/2023, 20:25
da Pierpaolo B
Non ricordavo più quella discussione.
…a rileggerla mi rattrista.
In quel gruppo c’erano alcune pessime persone e diversi ingenui. Un gruppo con tanta gente VUOTA.
Comunque la fine che hanno fatto e chiara e limpida segno di ciò che contenevano quei personaggi.
Per fortuna si sono accartocciati nel loro nulla.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 15/09/2023, 21:35
da cititotto
Non mi piace molto questo topic. Meglio se trattava delle stupidaggini che facciamo noi in prima persona nel campo fotografico, quello si sarebbe stato divertente, piuttosto che mettere all'indice altre persone. Anche perché spesso si tratta di opinioni personali (opinabili) piuttosto che stupidaggini.

“Stupido è chi lo stupido fa!
Non ho altro da dire sulla faccenda. "(cit.)
;)

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 16/09/2023, 0:32
da Pierpaolo B
cititotto ha scritto:
15/09/2023, 21:35
Non mi piace molto questo topic. Meglio se trattava delle stupidaggini che facciamo noi in prima persona nel campo fotografico, quello si sarebbe stato divertente, piuttosto che mettere all'indice altre persone.
Hai ragione. Condivido il tuo pensiero.
Parto io confessando che in gioventù ho passato circa un anno fotografico a fare foto sfuocate (apposta). Pure diapositive…. e ho pure provato a proiettarle a conoscenti (porelli). La situazione era tesa perchè tutti sentivano il bisogno di dirmi di mettere a fuoco….. "almeno provaci" mi dicevano. Da li ho capito che era il filone sbagliato :D

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 16/09/2023, 6:51
da graic
cititotto ha scritto:
15/09/2023, 21:35
Non mi piace molto questo topic.
Sono della stessa opinione, e lo sto scrivendo da un pò ma non mi state a sentire. Più in particolare, non mi piace da quando da un raccolta di divertenti castronerie si è cercato di trasformarlo in una gogna per persone o gruppi che hanno opinioni diverse dalle nostre, magari sbagliate, utilizzando lunghe e barbose lezioncine.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 16/09/2023, 7:21
da Andrea67c
Gianni ha ragione, il 3D non era partito male, poi è degenerato.

Ciao!
A.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 16/09/2023, 11:16
da chromemax
Concordo anche io. Se lo spirito originario è ancora condiviso si può ancora tenere aperto il thread...

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 16/09/2023, 11:49
da MarcoA
chromemax ha scritto:
16/09/2023, 11:16
Concordo anche io. Se lo spirito originario è ancora condiviso si può ancora tenere aperto il thread...
+1

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 16/09/2023, 13:24
da gergio
Secondo me lo stupidario tecnico è molto interessante perché permette di evidenziare gli errori più comuni che in genere si commettono.
Ben differente è dare dello stupido a qualcuno, perché se non fatto con gli opportuni modi può risultare offensivo. Una persona che dice una stupidaggine non necessariamente è stupido, anzi potrebbe essere anche estremamente intelligente.
È chiaro che la "stupidata" la deve per forza dire qualcuno e quindi facilmente, se non si è attenti nella citazione, si rischia di far associare la stupidata con l'essere stupido.
In definitiva per me il thread può rimanere aperto facendo attenzione a non offendere nessuno, parlando quindi del peccato e non del peccatore

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 16/09/2023, 15:25
da claudiofanesi
@gergio
Cosa c’è di bello scusami nell’evidenziare gli errori più comuni che spesso si commettono😂
Non credo ci faccia sentire più fotografi di altri, e poi chi siamo per giudicare un evidente errore.
Io anche fossi A.A. non ci penserei neanche per un istante a giudicare un altro che fà quello che faccio io.
Nulla di personale, ma non condivido..neanche il thread (se inteso così).

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 16/09/2023, 15:47
da chromemax
Il thread nasce con l'intento di smontare credenze e convinzioni stratificate nella cultura fotografica che però non hanno alcun fondamento tecnico o sono state superate dai progressi tecnologici dei materiali che, in fotografia analogica, risalgono a trent'anni fa, quindi il suo scopo principale è "educativo" e didattico, che poi il lato ridicolo di alcune prese di posizione possa strapparci anche un sorriso ci sta, ma sempre nei limiti del rispetto reciproco.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 16/09/2023, 16:22
da gergio
claudiofanesi ha scritto:
16/09/2023, 15:25
@gergio
Cosa c’è di bello scusami nell’evidenziare gli errori più comuni che spesso si commettono😂
Non credo ci faccia sentire più fotografi di altri, e poi chi siamo per giudicare un evidente errore.
Io anche fossi A.A. non ci penserei neanche per un istante a giudicare un altro che fà quello che faccio io.
Nulla di personale, ma non condivido..neanche il thread (se inteso così).
@claudiofanesi forse non mi sono spiegato bene: non "uso" un errore altrui per giudicare un'altra persona ma per capire che errore potrei evitare io. Dagli errori si impara, che siano propri o degli altri.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 29/09/2023, 10:28
da Silverprint
Trovata su FB, risposta alla domanda di chi voleva fare test di sviluppo tempo/contrasto... :(

"Prova a fare questa prova: usa la parte di coda della pellicola che tagli prima di avvolgerla nella spirale, metti su questa dalla parte dell'emulsione una goccia di sviluppo alla stessa temperatura di lavoro e in piene luce, contemporaneamente fai partire il cronometro e ferma il cronometro quando la pellicola in quel punto raggiunge il massimo annerimento. Moltiplica il tempo ottenuto per 17 e dividi per 60. Il tempo ottenuto dovrebbe essere orientativamente quello dello sviluppo, confronta con il bugiardino della pellicola e dello sviluppo che usi per farti un'idea sulla validità del test."

OMG!!!

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 29/09/2023, 11:16
da mark88
o mio dio =))

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 29/09/2023, 11:18
da -Leo-
Ma deve essere bendato?

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 29/09/2023, 11:39
da pn83
17/60 è la costante di Anselmadro.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 29/09/2023, 12:17
da pmlpoma
Questa è sicuramente da podio.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 29/09/2023, 13:22
da Dart
Silverprint ha scritto:Trovata su FB, risposta alla domanda di chi voleva fare test di sviluppo tempo/contrasto... :(

"Prova a fare questa prova: usa la parte di coda della pellicola che tagli prima di avvolgerla nella spirale, metti su questa dalla parte dell'emulsione una goccia di sviluppo alla stessa temperatura di lavoro e in piene luce, contemporaneamente fai partire il cronometro e ferma il cronometro quando la pellicola in quel punto raggiunge il massimo annerimento. Moltiplica il tempo ottenuto per 17 e dividi per 60. Il tempo ottenuto dovrebbe essere orientativamente quello dello sviluppo, confronta con il bugiardino della pellicola e dello sviluppo che usi per farti un'idea sulla validità del test."

OMG!!!
Eh? Ma è una supercazzola?


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 29/09/2023, 14:17
da cititotto
è un test inaffidabile che conosco da anni, amplificatosi con l'avvento dei social; improponibile. Dovrei controllare (chissà dove sono gli appunti) ma sono certo che "la costante di Anselmadro" :D fosse diversa (moltiplicatore/divisore).

Il bello era che, per insondabili casi della vita, risultava abbastanza coerente se testato con sviluppatori ascorbici; non ricordo quali provai. Di certo la pellicola era la FP4 , ai bei tempi andati usavo solo quella. In ogni caso è da pazzi consigliarlo come test oggi.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 29/09/2023, 14:30
da Todron
Certo che la fantasia della gente raggiunge livelli inimmaginabili...

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 29/09/2023, 16:24
da graic
Siamo ritornati al tono giusto, il 3D è di nuovo divertente!

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 29/09/2023, 16:43
da Andrea67c
La cosa che io trovo divertente è che si vuole, come ultimo passaggio, "testare il test" facendo il controllo col bugiardino.

Ciao!
A.

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 19/11/2023, 19:30
da cititotto
ieri ho fatto una cassata che entra di diritto nello "Stupidario". Tra i tanti sviluppatori che uso da decenni, lo FX-55 lo trovo notevole, con una longevità incredibile, legata alla sua formulazione. Ma è anche la sua complicanza. :wall:
Ho dimeenticato di mettere lo ascorbato di sodio nella sol A dopo la diluizione. Praticamente ho sviluppato solo con 0,4gr di fenidone :D :D :D :D :wall: :wall: :wall:

Dovevo capirlo quando ho messo il fenidone sciolto in glicole propilenico nella sol A; di solito, quando si mette l'ascorbato e poi il fenidone, la sol A diluita rimane trasparente e limpida. Senza l'ascorbato, quando ho messo il fenidone in glicole, la sol A è diventata leggerissimamente rosa. Dovevo preoccuparmi e non lo ho fatto. :((

Risultato: il fenidone qualcosina è riuscito a sviluppare, non ho provato, ma penso non ce la faccia nemmeno lo scanner. Ora ho appiccicato la bustina di ascorbato, al vasetto di fenidone in glicole. :D :D

Re: Lo "Stupidario" fototecnico

Inviato: 22/11/2023, 8:27
da gergio
Andrea67c ha scritto:
29/09/2023, 16:43
La cosa che io trovo divertente è che si vuole, come ultimo passaggio, "testare il test" facendo il controllo col bugiardino.

Ciao!
A.
:))