Analogica.it

"Nuova" mo'... É una MP senza esposimetro

bafman ha scritto:"Nuova" mo'... É una MP senza esposimetro

uomo baffuto, stai a guarda' er capello???

Ti regalano anche 1 (uno) rullino di 400TX, che vuoi di più?

3.950 euri....!?!? Questi so matti....!
E magari...solo corpo nooo...?

Dcanalogue ha scritto:3.950 euri....!?!? Questi so matti....!
E magari...solo corpo nooo...?

no, non penso che siano matti.
per nulla.

e sì, solo corpo.
ovviamente.

A mio (opinabile) parere sono meglio spesi tremilanovecentoefischi euros per questa Leica che trecentoefischi euros per una lomo. Mi meraviglio solo che non costi di più della MP dato che questa non ha l'esposimetro (un po' come chiedere il cambio manuale su una serie 5).

Sinceramente non capisco perchè stiamo sempre a piangere per l'agonia dell'analogico poi se esce una pseudo novità ci scompisciamo dalle risate per il logico e normale prezzo di una Leica.

Concordo. Per me è una bella notizia che mi rincuora un po'.

Il fatto che Leica produca una nuova macchina a pellicola certamente fa piacere in chiave analogica... ma, 4000 euri per una fotocamera che non ha Niente..... sinceramente continuo a trovarli assurdi.
Comunque...de gustibus.....

Dcanalogue ha scritto:4000 euri per una fotocamera che non ha Niente.....

ma LOL!!!


...però vedi? ...forse senza volerlo hai usato la maiuscola ed è proprio così. nulla è per caso

Dcanalogue ha scritto:Il fatto che Leica produca una nuova macchina a pellicola certamente fa piacere in chiave analogica... ma, 4000 euri per una fotocamera che non ha Niente..... sinceramente continuo a trovarli assurdi.
Comunque...de gustibus.....

Prezzi minimi del 1973:
Leica M4: 314.000
Leica M5: 408.000
Nikkormat Ftn: 149.000
Nikon F Photomic Ftn: 225.000
Nikon F2 con DP1: 267.000.
Se si mantenessero le proporzioni, anche una nuova analogica meccanica di Nikon (stile F2) con esposimetro costerebbe non molto meno di una meccanica senza esposimetro Leica (come questa M-A). Credo che nel 1973 267.000 lire fossero molti molti soldi... Il fatto è che in un corpo Leica c'è Molto (il solo blocco telemetro è composto di molte centinaia di pezzettini precisissimi...

Sono contento di questo annuncio per l'alto valore simbolico che ha, vista anche la pellicola con la quale viene abbinata. Parlare di prezzi non ha molto senso; forse sarò provocatorio (anzi lo sono) ma per le recenti macchine Leica il fatto che facciano fotografie è un dettaglio... secondario; rimane comunque il messaggio, pesante, che la pellicola c'è ed è intenzionata a rimanerci... ancora per un po' almeno

Concordo con te Diego

Anch'io concordo che sia una buona notizia

il prezzo è molto alto... ma in linea con le strategie commerciali di Leica...
e poi... adesso non la compro, ma magari tra 20 anni, se si rompesse la mia M3, mi fa piacere pensare di trovare una macchina simile, ma più nuova ;)

NikMik ha scritto:

Dcanalogue ha scritto:Il fatto che Leica produca una nuova macchina a pellicola certamente fa piacere in chiave analogica... ma, 4000 euri per una fotocamera che non ha Niente..... sinceramente continuo a trovarli assurdi.
Comunque...de gustibus.....

Prezzi minimi del 1973:
Leica M4: 314.000
Leica M5: 408.000
Nikkormat Ftn: 149.000
Nikon F Photomic Ftn: 225.000
Nikon F2 con DP1: 267.000.
Se si mantenessero le proporzioni, anche una nuova analogica meccanica di Nikon (stile F2) con esposimetro costerebbe non molto meno di una meccanica senza esposimetro Leica (come questa M-A). Credo che nel 1973 267.000 lire fossero molti molti soldi... Il fatto è che in un corpo Leica c'è Molto (il solo blocco telemetro è composto di molte centinaia di pezzettini precisissimi...

Vero ma non dimentichiamoci che a quei tempi i prodotti Giapponesi erano soggetti a dazi doganali folli che ne aumentavano
il prezzo finale.
Non mi stupisce il prezzo della "nuova" M, considerato che si tratta di un prodotto limitato in pezzi, meccanica di precisione ed interamente fatto a mano in Germania
( dove e' noto esserci la manodopera piu' costosa in assoluto )... mi stupisce invece che un paio di scarpe Adidas, pezzi in plastica stampati da non piu' di 3 / 4 dollari,
vengano vendute a 200 euro.


8vio

Ottavio Colosio ha scritto:mi stupisce invece che un paio di scarpe Adidas, pezzi in plastica stampati da non piu' di 3 / 4 dollari,
vengano vendute a 200 euro.

Del resto fanno la stessa cosa (anche) di Leica con un marketing più aggressivo... sostanzialmente vendono un marchio

chromemax ha scritto:

Ottavio Colosio ha scritto:mi stupisce invece che un paio di scarpe Adidas, pezzi in plastica stampati da non piu' di 3 / 4 dollari,
vengano vendute a 200 euro.

Del resto fanno la stessa cosa (anche) di Leica con un marketing più aggressivo... sostanzialmente vendono un marchio

Con una sostanziale differenza però , scarpe di plastica come le Adidas o di altre marche possono essere prodotte a parità di qualità (ammesso che siano di qualità) da diverse migliaia di aziende nel mondo e persino da qualche ragazzino vietnamita.
Credo che produrre una Leica meccanica con quell'eccelso livello di qualità sia una cosa leggermente diversa.
Quindi premesso che non esistono prezzi scandalosi, secondo me, ma solo i prezzi che ciascuno è disposto a pagare, si giustificano di più i 4000 euro per la Leica che le centinaia di euro per le scarpe cinesi di plastica.

E in ogni caso costa meno di una Canon EOS 1DS MKIII

chromemax ha scritto:

Ottavio Colosio ha scritto:mi stupisce invece che un paio di scarpe Adidas, pezzi in plastica stampati da non piu' di 3 / 4 dollari,
vengano vendute a 200 euro.

Del resto fanno la stessa cosa (anche) di Leica con un marketing più aggressivo... sostanzialmente vendono un marchio

Marketing lo fanno quando organizzano mostre con il loro marchio o prendono un grande fotografo come testimonial,
quando vendono le spilline, magliette o tazze da caffe' a forma di obiettivo.
Ma quando producono una M interamente meccanica ed interamente fatta a mano, non e' marketing, e' semplicemente un prodotto
di altissima qualita', al contrario delle scarpe in plastica stampate in uno stabilimento cinese.

8vio

Sono oggetti la cui funzione primaria è in secondo piano; chi usa le cose "seriamente" in genere usa altro (sia per le scarpe che per le macchine fotografiche), a prescindere dal valore intrinseco e dal costo.

Diego non sono minimamente d`accordo al punto tale che non mi interessa neppure far dialettica sul punto, non avertene a male ;)

bafman ha scritto:Diego non sono minimamente d`accordo al punto tale che non mi interessa neppure far dialettica sul punto, non avertene a male ;)

Assolutamente non me ne avrò a male e posso capirti (hai una Leica?)
Siamo su un altro livello rispetto alla fotografia dello "scattare fotografie", che ha una sua valenza ed importanza (l'ho detto nel mio primo post), ma anche dinamiche completamente diverse; del resto siamo in open space

chromemax ha scritto:Sono oggetti la cui funzione primaria è in secondo piano..

Questa e' proprio bella, si stanno rotolando dalle risate tutti i gatti del vicinato.
Prova a raccontarla a Berengo Gardin ed alla stragrande maggioranza dei fotografi Magnum.. .
In una M l'unica funzione e' la fotografia, che poi in molti, anzi moltissimi la comprino
solo per esibirla e riempirsi la bocca della "ElleLunga" ti do pienamente ragione.
Sarebbe come pensare che le Ferrari non sono auto da corsa sole perche' chi le compra non ci sa andare.. .
.. cosa peraltro spesso vera.

8vio

Ottavio sintetizza bene (e fermo resta che ognuno è libero di comprasi una cosa anche solo per sedercisi sopra).

chromemax ha scritto:posso capirti (hai una Leica?)

non cadermi nel tranello di confondere le difese d'ufficio per ogni carabattola che si possiede con i pareri lusinghieri basati su una positiva esperienza diretta

chromemax ha scritto:Assolutamente non me ne avrò a male

bafman ha scritto:non cadermi nel tranello di confondere le difese d'ufficio per ogni carabattola che si possiede con i pareri lusinghieri basati su una positiva esperienza diretta

Alberto, ci ho messo tre faccine, era una bonaria battuta.
Non ho mai messo in dubbio la validità delle macchine, sto dicendo un'altra cosa (leggi sotto)

Ottavio Colosio ha scritto:Questa e' proprio bella, si stanno rotolando dalle risate tutti i gatti del vicinato.
Prova a raccontarla a Berengo Gardin ed alla stragrande maggioranza dei fotografi Magnum.. .

No, dai Gardin no...
Ai tempi "d'oro" della pellcola ( '85-'95) ho lavorato per più di dieci anni fianco a fianco con fotografi di agenzia (migliaia di scatti al mese); sport, cronoca, politica, spettacolo e di Leica non ne ho vista manco una, le attrezzature erano praticamente tutte bimarca, (tantissimi "cannoni" bianchi nello sport, maggioranza di "ottiche scure" negli altri generi), tranne un vecchio fotografo che copriva il Giro d'Italia in moto con una Rollei biottica e flash. In studio si usavano apparecchi... da studio e i cerimonialisti usavano per la maggior parte il 6x6. In ambito professionale (nel senso letterale del termine) la Leica è un'eccezione e in quanto tale la regola la conferma, non la fa. Poi molti con cui parlavo la Leica ce l'avevano... ma nell'armadio.

Anche a te ripeto che non è mai stata mia intenzione mettere in dubbio la validità delle macchine, e non sono così ingenuo da dire che Leica è come le altre.
Mi sforzo solo di fare un'analisi oggettiva dello stato delle cose: perché la Polizia ha un paio di Lamborghini? Perché nella ricca Brianza qualche Ferrari si vede (vedeva ) solo la domenica? Guidare una top car non ha niente a che fare con la necessità dello spostarsi in auto (o multare gli autisti indisciplinati) ma le top car si continuano a fabbricare e vendere e il motivo non è nel loro aspetto funzionale (lo spostarsi) ma in altro. Lo stesso discorso vale per le Leica e basta "leggere" la loro comunicazione istituzionale, il "look" dei Leica store per esempio, per vederlo chiaramente... sono loro stessi a sottolinearlo

BTW non faccio il fotografo

Diego, lo so che scherzavi ma metto in guardia dai facili appigli ;)

per il resto hai ragione a dire che la Leica resta un'eccezione e mi sembra anche il suo sfogo naturale, un utilizzo di nicchia.

E' indubbiamente vero che per certi ambiti fotografici forse le Leica (od altre piccole macchine fotografiche ad ottiche fisse ) non siano funzionali al massimo. E' altresì vero però che per altri ambiti (penso ad esempio alla street od al reportage) il fatto di avere una piccola macchina, resistente, affidabile ed indistruttibile (ho una m3 del 58 che, nonostante i tantissimi rullini, botte, acqua, neve, caldo sabbia.....e'ancora un orologio svizzero) sia certamente un valore aggiunto. Poi la macchina fotografica e' un po' come un abito...ognuno si sceglie la propria in base alle proprie esigenze fotografiche ed ergonomiche.

Penso che Leica non sia mai stato uno "Strumento del mestiere" ma piuttosto alcuni professionisti siano stati un ottimo veicolo per Leica. Negli anni '80 '90 la stragrande maggioranza di Leica stavano nelle scatole...... Tra i miei conoscenti chi osava usarla aveva addirittura la malizia di mettere un abbigliamento senza bottoni e di tirar su il collo per non sporcare di sudore la cinghia. Come dice chrome un po' come le Ferrari..... un po' come la barca..... un po' come......
....quelle cose che ti rendono felice solo in due momenti.....
...quando le compri e..... quando le vendi

Ai tempi ero guardato con sospetto
giravo con Leica e Hasselblad al collo che cozzavano una contro l'altra
e venivano da me per vedere le foto che avrebbero potuto fare con le loro

Sicuramente le Leica sono molto più utilizzate e godute ora che allora. Molti cimeli da vetrina sono ora in circolazione e spesso al collo di fotoamatori analogici (i pochi che sono rimasti).

Comunque al di la di tutto e' buono che un'azienda, al di la di chi sia, produca una macchina analogica in pieno fermento digitale. Speriamo sia la prima di una lunga serie.....

Fortunatamente ci sono quelli che le macchine le comprano per usarle
e non per farcisi le pippe con i numeri di serie.

http://www.liveauctioneers.com/item/296 ... on-3421-mm


Lo stato oggettivo delle cose e' ben lontano dalle proprie convinzioni o dal fatto che
uno compra la Leica per tenerla in armadio a preservarla dal sudore.
Qui sopra ho letto in merito tante banalita', di macchine ne uso diverse
ed ognuna ha le sue caratteristiche... ergo, i soliti paragoni questa e' meglio di quella
oppure il 6x6 e' meglio del 35mm li trovo particolarmente stucchevoli e noiosi
ne piu' ne meno come i paragoni fra digitale ed analogico.


In certe macchine tutto e' dedicato solo ed esclusivamente alla fotografia,
senza fronzoli, circuitini, bolle elettroniche video HD
e dire che in una M la fotografia e' secondaria, secondo me e' :


https://www.youtube.com/watch?v=a7EMDf9kf-Y

Come già scritto sopra, 30 anni fa Leica rimaneva pressochè invenduta sugli scaffali. Poi una nuova strategia di marketing l'ha riportata in auge ed ora il marchio
è divenuto uno status symbol come molti altri. Paradossalmente è la stessa strategia, tanto bistrattata, che sta proponendo Lomagraphy ma con uno
zero in più (!). Ci sarà qualche professionista (pochi imho) che la acquisterà e ci farà belle foto, la stragrande maggioranza degli acquirenti, fotoamatori della domenica, la esibirà esattamente come un ragazzotto esibisce la nuova Lomo LC-A 120 e infine ci sarà chi non aprirà nemmeno la confezione e la porterà direttamente nella cassetta di sicurezza della propria banca. Mettete voi le percentuali. ;)

ps / HCB acquistò una Leica perchè non poteva permettersi una Contax .
ps / io, non potendo permettermi ne l'una ne l'altra ho usato un'altra strategia; la mia Leica è una zorki e la mia Contax una kiev.

Boh? Molti professionisti usano Leica e l'hanno sempre fatto. E con ottime ragioni. Le Leica telemetro sono state sempre sul campo, sempre. Naturalmente i professionisti usano anche altre macchine professionali e costose, a seconda della bisogna.

Gli amatori, quando potevano, hanno sempre comprato le stesse macchine dei professionisti. Mi pare logico che non essendo strumenti di lavoro (che costano, ma fanno guadagnare), ma costosi oggetti per costosi hobbies le trattino come reliquie o le collezionino.

Ottavio Colosio ha scritto:e dire che in una M la fotografia e' secondaria, secondo me e' :

Ma infatti in questa area del forum si chiacchiera e le opinioni possono essere contrapposte. Comunque io non ho detto che nella Leica la fotografia è secondaria, ho detto che il marchio è assurto al livello di mito per cui l'oggetto stesso da questo ne ha assunto la sua funzionalità primaria relegando il fatto che faccia fotografie come aspetto secondario. E' innegabile IMHO che il solo fatto di avere una di queste macchine al collo connoti in maniera molto precisa il fotografo che la porta, è un simbolo molto forte ed è questo simbolismo, il fatto di essere "mito", che genera quel surplus di valore della nuova M-A e che, giustamente, si riflette anche nel prezzo. Il fatto che sia senza esposimetro ed essenziale, il fatto che venga venduta insieme ad un pellicola mito della fotografia (altro simbolismo molto forte) ne sono una conferma.
Altre aziende ci hanno provato, ad esempio a Rollei la stessa operazione non è riuscita (è per l'ennesima volta sull'orlo del fallimento); Nikon e Canon cercano di fidelizzare molto sul marchio (i "nikonisti", i "canonisti"...) ma non hanno lo stesso appeal di Leica (come nell'endurance Audi non è la stessa cosa di Porsche, a prescindere dalle prestazioni). E' un fatto che ha a che fare in buona parte con la sfera dell'emotività piuttosto che della razionalità, per cui ci sta anche una reazione decisa se si ha sentore che qualcuno metta in dubbio il mito, per cui l'unica cosa che posso dirti è che evidentemente tu ci provi più gusto a fotografare con la tua Leica che io con la mia ;)

Silver01 ha scritto:Come già scritto sopra, 30 anni fa Leica rimaneva pressochè invenduta sugli scaffali.

Ma cosa dici?
Invendute sugli scaffali?
Intanto, tu c'eri 30 anni fa e ti interessavi all'argomento o te l'hanno raccontato?
E allora le migliaia di Leica usate che si trovano oggi ai quattro angoli del pianeta, da dove arrivano?
Certo non è mai stato un oggetto di massa, visto il costo, e ovviamente altri marchi più economici facevano numeri diversi , ma dire che rimanevano invendute sugli scaffali è una corbelleria bella e buona.

Per i piu' distratti, HCB di cognome faceva Cartier e di Contax poteva comprarsene piu' di una.
Oggi la fotografia e' cambiata ( sempre per i piu' distratti ) e va da se che i molti "non fotografi " in circolazione
quelli che non sanno nemmeno come e' fatto un sensore, preferiscono le ammiraglie giapponesi con le quali scattare a 10 Fps
ed essere sicuri di prendere qualcosa ed inviare via wifi direttamente all'agenzia.
Nessun marketing ha riportato in auge nulla e men che meno sono rimaste invendute sugli scaffali tanto e',
che oggi le M a pellicola sono ancora in produzione ed hanno molto mercato
ed al contrario di quello che pensano i disinformati chiacchieroni, sono utilizzate dai professionisti.

8vio

chromemax ha scritto:

Ottavio Colosio ha scritto:e dire che in una M la fotografia e' secondaria, secondo me e' :

Ma infatti in questa area del forum si chiacchiera e le opinioni possono essere contrapposte. Comunque io non ho detto che nella Leica la fotografia è secondaria, ho detto che il marchio è assurto al livello di mito per cui l'oggetto stesso da questo ne ha assunto la sua funzionalità primaria relegando il fatto che faccia fotografie come aspetto secondario. E' innegabile IMHO che il solo fatto di avere una di queste macchine al collo connoti in maniera molto precisa il fotografo che la porta, è un simbolo molto forte ed è questo simbolismo, il fatto di essere "mito", che genera quel surplus di valore della nuova M-A e che, giustamente, si riflette anche nel prezzo. Il fatto che sia senza esposimetro ed essenziale, il fatto che venga venduta insieme ad un pellicola mito della fotografia (altro simbolismo molto forte) ne sono una conferma.
Altre aziende ci hanno provato, ad esempio a Rollei la stessa operazione non è riuscita (è per l'ennesima volta sull'orlo del fallimento); Nikon e Canon cercano di fidelizzare molto sul marchio (i "nikonisti", i "canonisti"...) ma non hanno lo stesso appeal di Leica (come nell'endurance Audi non è la stessa cosa di Porsche, a prescindere dalle prestazioni). E' un fatto che ha a che fare in buona parte con la sfera dell'emotività piuttosto che della razionalità, per cui ci sta anche una reazione decisa se si ha sentore che qualcuno metta in dubbio il mito, per cui l'unica cosa che posso dirti è che evidentemente tu ci provi più gusto a fotografare con la tua Leica che io con la mia ;)

No,
non ci provo gusto a fotografare con la M, nel senso che la uso in determinati contesti, dove la sua compattezza e discrezione e importante,
in altri ambiti preferisco la reflex.. dipende sempre dal tipo di scatto.
E perche' averla al collo dovrebbe connotare il fotografo ( ammesso che lo sia ) ed etichettarlo come un fighetto che vuole far parte del mito? Chi se ne frega se e' un mito.
Un mio collega ne ha ben sei, esposte in salotto e non le usa-.. gli piacciono come oggetti e con questo? Una delle mie e' del '67 ed ha macinato migliaia di rulli e con questo?
Apple e' diventato un prodotto che trascende la sua funzione ma forse e' oggettivo il fatto che chi usa un Mac lo fa anche perche' e' un prodotto di qualita e non si incricca come
un pc con windows.

L'intento del 3d era quello di felicitarmi del fatto che una casa punti ancora al l'analogico, da qui la mia speranza che anche altri facciano lo stesso...
Mi trovo in accordo con molti di voi, in primis con Diego, unico appunto a 8vio, che spero mi perdoni è che la raffica si usava anche in analogico e che in digitale la si sfrutta allo stesso modo, cioè catturare un azione saliente.
Col mondo che corre poi, il Wi-Fi è d'obbligo per un fotoreporter.
E lo dico da ex collaboratore di un agenzia fotografica sportiva molto conosciuta in Italia

franny71 ha scritto:L'intento del 3d era quello di felicitarmi del fatto che una casa punti ancora al l'analogico, da qui la mia speranza che anche altri facciano lo stesso...

Che io sappia Nikon e Voigtlander (per il 35mm) sono ancora in pista, forse anche qualcun'altro.

franny71 ha scritto:L'intento del 3d era quello di felicitarmi del fatto che una casa punti ancora al l'analogico, da qui la mia speranza che anche altri facciano lo stesso...

Come non concordare?? Ci avevo provato pure io:
http://www.analogica.it/lomo-lc-a-120-t9257.html
ma la cosa non è stata ben recepita, credo. Voglio solo dire che la strategia di
vendita è la stessa, coerentemente chi critica lomogrphy dovrebbe usare lo stesso
metro di giudizio con leica.

La serie M costa quello che vale in termini di qualità costruttiva e esclusività.
Piuttosto stenderei una lapide sui gonzi che comprano le Panasonic col bollino rosso appiccicato. Su quelle Leica fa una pessima figura ma probabilmente sono i modelli che le permettono ancora di esistere.

Ribadisco che non me può fregar de meno sia di leica che di Lomo.
Per me i gonzi non esistono; mi infastidisce un pò etichettare gonzo
un ragazzo che compra Lomo da uno che spende 4000€ per il solo corpo
leica. La cigliegina sulla torta è proprio il regalo del rullino; complimenti allo
staff marketing leica. Con questa mossa hanno dato della polvere ai ragazzi
di Lomography; con tutta la loro buona volontà non ci sarebbero mai arrivati.

E se la ciliegina (senza la g) sulla torta l'avesse messa Kodak?
Ci scommetterei che Kodak ha pagato Leica per poter affiancare il proprio marchio ad una macchina di tale prestigio.
Forse tu non ricordi o sei troppo giovane per ricordare, ma quando si acquistava una fotocamere nuova, spesso tra i vari documenti cartacei si trovava un piccolo depliant di questa o quella marca di pellicole.
Addirittura in alcuni casi sulla faccia interna del dorso veniva applicato un adesivo con il marchio di una pellicola.
In questo caso è praticamente la stessa cosa, solo che invece del fogliettino o dell’adesivo c’è la pellicola vera e propria.

Curioso di vedere dove andrà a parare...digitale vs analogico? Leica vs Holga? Trix vs Aps-c? Kodak vs Efke?

Ottavio Colosio ha scritto:ed etichettarlo come un fighetto che vuole far parte del mito?

Non mettermi in bocca cosa che non ho mai detto, non ho pregiudizi Non voglio contrappormi, voglio discutere.

Ottavio Colosio ha scritto:Chi se ne frega se e' un mito.

Il fatto che sia un mito conta assai, è piuttosto innegabile, e se intepetro bene la punta di stizza dei tuoi messaggi (o forse sbaglio) ho l'impressione che in fondo un pochino ne freghi anche a te (a me non me ne fregherebbe niente di "difendere" a spada tratta la marca delle chiavi inglesi se facessi il meccanico ) Comunque va bene così, ognuno resti delle proprie convinzioni.

Ottavio Colosio ha scritto:Apple e' diventato un prodotto che trascende la sua funzione ma forse e' oggettivo il fatto che chi usa un Mac lo fa anche perche' e' un prodotto di qualita e non si incricca come un pc con windows.

Paragone calzante e interessante, dato che "osservo" la Apple da una ventina d'anni ma si andrebbe troppo OT. Comunque la dinamica è molto simile dato che sono anni che windows non si incricca più ma la sua instabilità iniziale ha posto le basi alla creazione del "mito" (mitino )

Vabbé mi pare che la discussione si stia riscaldando un po' troppo (anche per colpa mia), quindi io la chiudo qua

franny71 ha scritto:.. la raffica si usava anche in analogico e che in digitale la si sfrutta allo stesso modo, cioè catturare un azione saliente.
..

Vero ma ai tempi la si usava con parsimonia e con coscienza, sapendo di avere a disposizione 36 pose.. oggi si scatta a raffica anche quando non serve.. della serie ndo coio .. coio.

In merito a quelli che comprano la Panasonic e la pagano il doppio per il bollino rosso, quoto in toto carl969.

@chromemax: Nessuna stizza ti assicuro, mi sembra pero' che da una parte ci sia chi Leica la indossa solo per riempirsi la bocca ed esibirla
e da un'altra chi invece ne sparla a sproposito senza averla mai usata dando dei fighetti boriosi a chi la utilizza con piacere.
Fra verita', leggende o balle, posso solo dirti che la utilizzo con piacere, come diverse altre macchine e che nella M piu' che in altre macchine
la fotografia e' al centro.. poi perche' no, qualcuno la compra per esporla, indossarla o esibirla.. ma questo e' un altro discorso.

In tutta onestà la ciliegina si una torta da 4000€ potevano anche risparmiarsela.
Come regalare l'Arbre magic ai compratori di Ferrari Scaglietti se poi si son presi pure
la stecca da Kodak, peggio ancora. Non è una questione di età; ricordo pure
io nei fustini del detersivo il gadget fotocamera plasticosa e rullino.
Quello che voglio dire è che si continua a ragionare per stereotipi o per partito preso.
A me va bene tutto anche la nuova Leica figuriamoci; la stessa onestà intellettuale dovremmo
usarla però anche per altri prodotti. Lomography propone una nuova fotocamera oppure un nuovo obbiettivo e qui se ne dicono peste e corna. Non oso pensare se insieme alla LC-A 120 avessero
regalato la spilletta o no so quale altro gadget banale. Ma qui si parla di leica, figuriamoci!

Vedo che insisti con queste Lomo,
ma vorrei ricordarti che sono giocattoli di plastica fatti in cina.. con lenti di plastica
fatte anch'esse in cina... con le quali peraltro,
qualcuno, ogni tanto, ci fa pure delle belle foto.

E' colpa di franny71!!!

Ottavio Colosio ha scritto:Vedo che insisti con queste Lomo,
ma vorrei ricordarti che sono giocattoli di plastica fatti in cina.. con lenti di plastica
fatte anch'esse in cina... con le quali peraltro,
qualcuno, ogni tanto, ci fa pure delle belle foto.

Vedo che non afferri il senso del discorso. Ho già detto che non mi frega niente
di leica e Lomo ne di qualunque altro brand blasonato o meno che sia. Mi convince poco
ragionamenti fatti per partito preso; il mio citare lomo è solo perchè viene regolarmente bistrattata
manco evesse la peste. Eppure esiste proprio una sezione apposita nel forum.
Per la cronaca la lente è di vetro di alta qualità --- (!)
http://microsites.lomography.com/lca-120/

Silver01 ha scritto:
Per la cronaca la lente è di vetro di alta qualità --- (!)
http://microsites.lomography.com/lca-120/

Questo direi che è incontestabile, tutte le foto della galleria fatte con questo obiettivo sono mirabili esempi della sua alta qualità, anche un assoluto profano se ne renderebbe conto, senza sforzo alcuno.
Tra le altre cose deve avere anche un effetto straordinario sulla vena ispirativa di chi lo usa visti i capolavori artistici che ne scaturiscono.

fotoloco ha scritto:

Silver01 ha scritto:
Per la cronaca la lente è di vetro di alta qualità --- (!)
http://microsites.lomography.com/lca-120/

Questo direi che è incontestabile, tutte le foto della galleria fatte con questo obiettivo sono mirabili esempi della sua alta qualità, anche un assoluto profano se ne renderebbe conto, senza sforzo alcuno.
Tra le altre cose deve avere anche un effetto straordinario sulla vena ispirativa di chi lo usa visti i capolavori artistici che ne scaturiscono.

Sei troppo intelligente per non capire che nella pagina Lomography che pubblicizza la fotocamera
ci siano solamente foto lomo e non i paesaggi alla A.A; e io non voglio fartelo notare.

Silver01 ha scritto:...
io nei fustini del detersivo il gadget fotocamera plasticosa e rullino.

Ah ne ho usate a bizzeffe di quelle macchine...
E ad averle adesso si venderebbero a peso d'oro...

ciao,

Giulio

Riapro, fate i bravi...

Silver01 ha scritto: Per la cronaca la lente è di vetro di alta qualità --- (!)

Pure il "sedere" della Ferrarelle è di vetro. (scusate era troppo appetitosa, chiedo scusa a chi si possa offendere), ((Ferrarelle inclusa))

impressionando ha scritto:
E' colpa di franny71!!!

Hai ragione Paolo, comunque spero si sia capito il senso del 3d. ;)
Se i mod lo ritengono, che chiudano pure, non era mia intenzione innescare polemiche

Parlo io pero' penso sia il pensiero di tutti.
Franny lo sappiamo benissimo che non volevi creare polemiche, quelli che in questi giorni l'hanno fatto (non solo in questo thread) per ora sono fuori servizio.

e comunque...
appurato che sono capolavori di manifattura che sanno essere strumenti anche molto efficaci, non ci vedo nulla di male a dire che sono anche belle
eccola, la M-A al Photokina:


belle le M analogiche in particolare, più delle cugine digitali inciccionite.
e queste in particolare, fosse solo per quel nottolino di riavvolgimento sexy (e monolitico)

.. aggiungo Alberto, anche la laccatura nera "sgrattonata" che mette in evidenza l'ottone..

... nero e oro. 'Na chicca.

Comunque son molto contento che perseverino e sfornino nuove ottiche con ritmi abbastanza sostenuti.

Silverprint ha scritto:... nero e oro. 'Na chicca.

sì lo è (e nun t`azzarda` )

dopo i primi affioramenti mi sono arreso all`evidenza che così doveva andare, e mi va benissimo. period.

(poi, de gustibus... a te non piace, a qualcuno piacciono le Holga, insomma il mondo è bello comunque...)

Quando affiora l'ottone dopo un lungo ed intenso uso,
sono particolarmente belle.





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Meno male che hanno inventato l'alluminio anodizzato...

Silverprint ha scritto:Meno male che hanno inventato l'alluminio anodizzato...

se è per questo hanno inventato pure le fotocamere digitali

Silverprint ha scritto:Meno male che hanno inventato l'alluminio anodizzato...

O la lega di titanio

bafman ha scritto:se è per questo hanno inventato pure le fotocamere digitali

Vabbé ma ve le cercate allora

chromemax ha scritto:

bafman ha scritto:se è per questo hanno inventato pure le fotocamere digitali

Vabbé ma ve le cercate allora

cosa, le digitali? direi di no, sabato alla Photokina mi sono tenuto a debita distanza dai padiglioni Canon, Nikon, Sony e Samsung
(praticamente avevano un padiglione a testa, erano facilmente evitabili)

però se vuoi ti posto una foto del line-up Holga per par condicio

bafman ha scritto:cosa, le digitali?

No, no, intendevo i post piccanti sul feticismo leica

chromemax ha scritto:

bafman ha scritto:cosa, le digitali?

No, no, intendevo i post piccanti sul feticismo leica

...lo so che intendevi quelli birbante, e per questo ti sei appena vinto la par condicio falso-populista che dicevo prima

...
a proposito...

Silverprint ha scritto:son molto contento che perseverino e sfornino nuove ottiche con ritmi abbastanza sostenuti.

oh sì, eh?

...ma che schifo bafman!!!
Che qualcuno faccia qualcosa!!!
Sono immagini insopportabili

impressionando a ragione, provate almeno con questa e poi ripostateci le foto.

impressionando ha scritto:
...ma che schifo bafman!!!
Che qualcuno faccia qualcosa!!!
Sono immagini insopportabili

lo so Paolo... la par condicio... un po' come la democrazia...

tieni, mi faccio perdonare con un capolavoro che ho visto ieri:

;)

Ma la resa al centro dell'ottica dell'Holga 120N l'hai vista?

chromemax ha scritto:Ma la resa al centro dell'ottica dell'Holga 120N l'hai vista?

ERETICO!
Credevo fossi "dei nostri"

Ieri ho avuto l'occasione di mettere, molto delicatamente, le mani su questa :



Fa parte di un kit con 3 ottiche ( fra cui un Summilux 28 1.4 mai prodotto prima ) ed un corpo digi, tutte in acciaio.
Bellissime e funzionali, ma visto il prezzo che va oltre la follia, dubito che i pochi acquirenti ci metteranno mai la pellicola.. .


8vio

Fantastiche le Holga.. e la Lomo "Alta" qualita' poi.. 400 Eu..
..con 380 ho comprato la mia Rolleiflex Planar 2.8 E.

Questo mese ho preso una rivista 'digitalista'. Parla del Photokina 2014, tra i titoli delle case, in copertina "Leica". Allora compro e leggo.

In editoriale un tale (mi pare Giulio Forte) scrive che Leica "presenta, ironicamente, una macchina a pellicola".
Non so, a voi fa ridere? A qualcuno sì...

Nell'articolo si dedica veramente una o due righe, del genere: "macchina a telemetro dedicata agli appassionati della pellicola". E certo, altrimenti doveva togliere la dicitura "digitale" dal titolo della rivista.

bafman ha scritto:...
a proposito...

Silverprint ha scritto:son molto contento che perseverino e sfornino nuove ottiche con ritmi abbastanza sostenuti.

oh sì, eh?

Ormai i cellulari sono la frontiera su cui investire, lo dicono tutti...

Aleksej6 ha scritto:Questo mese ho preso una rivista 'digitalista'. Parla del Photokina 2014, tra i titoli delle case, in copertina "Leica". Allora compro e leggo.

In editoriale un tale (mi pare Giulio Forte) scrive che Leica "presenta, ironicamente, una macchina a pellicola".
Non so, a voi fa ridere? A qualcuno sì...

Nell'articolo si dedica veramente una o due righe, del genere: "macchina a telemetro dedicata agli appassionati della pellicola". E certo, altrimenti doveva togliere la dicitura "digitale" dal titolo della rivista.

E' per questo motivo che sono anni oramai che non compro più quella rivista.

Aleksej6 ha scritto: In editoriale un tale (mi pare Giulio Forte) scrive che Leica "presenta, ironicamente, una macchina a pellicola".
Non so, a voi fa ridere? A qualcuno sì...

Giulio Forti è stato un grande editore prima che arrivasse il digitale.
Ora non è più.