Analogica.it

Ho avuto qualche residuo dubbio che il libero scambio riguardi tutti i beni e quindi ho verificato per il settore specifico di attrezzature fotografiche ed effettivamente il tasso del Dazio tra Italia e UK è zero.
https://trade.ec.europa.eu/access-to-ma ... ination=GB

Grazie per la puntualizzazione @graic.
Se non ho capito male non ci sono ultreriori tasse per gli "scambi" tra paesi EU e non-EU. Nel mio caso si può ipotizzare una cosa tipo uno scambio, esentasse, più una riparazione per la quale potrei dover pagare VAT/IVA?
Cosa sarebbe meglio specificare quando viene richiesto dal corriere il 'tipo di merce' da spedire: macchina fotografica per scambio, per riparazione, altro?

Certo i dazi esistono ma non tra UE e UK per l'accordo di libero scambio del 30/04/2021 https://eur-lex.europa.eu/legal-content ... 29&from=EN.
Circa come sia meglio fare non so cosa dirti, perché non ho mai fatto una cosa del genere e non so le l'invio "per riparazione" è previsto, veramente dalla Brexit non ho neanche comprato più nulla in Inghilterra perché i commercianti inglesi non sono in generale attrezzati per far pagare le fatture con l'IVA italiana e di pagare VAT+IVA non ho affatto voglia.
Lr informazioni che ho dato sopra non sono basate su esperienza diretta ma solo sulle normative vigenti

Questa è l'ultima email che mi ha inviato Peter Emanuel

Hi Domenico

We dont charge VAT ( tax) on repairs..if you decide to send the camera mark it "sending for repair" to avoid any customs charges .
I will mark it as" Return " once repaired .


hope that helps ...

Se non trovo alternative in UE mi sa che ci provo

teofilatto ha scritto: ↑

11/11/2021, 11:25

Se non ho capito male non ci sono ultreriori tasse per gli "scambi" tra paesi EU e non-EU. Nel mio caso si può ipotizzare una cosa tipo uno scambio, esentasse, più una riparazione per la quale potrei dover pagare VAT/IVA?
Cosa sarebbe meglio specificare quando viene richiesto dal corriere il 'tipo di merce' da spedire: macchina fotografica per scambio, per riparazione, altro?

Il tipo di merce è sicuramente macchina fotografica e puoi usare "conto riparazione" come causale per spedire in questo modo non paghi i dazi perchè l'oggetto non l'hai venduto ma gli hai solo fatto fare un giro.
Alla ri-spedizione gli fai scrivere "reso da conto riparazione", se serve fagli allegare anche la ricevuta della spedizione di andata, gli fai dichiarare il valore che hai pagato per la riparazione e su quello dovrai pagare l'IVA.

EDIT Puoi non pagare l'IVA se dichiara che l'ha riparata gratis ma questo a tuo rischio e pericolo, immagino che se lo stesso doganiere si trova con una decina di pacchi rispediti dallo stesso riparatore qualche domanda se la farà... come quando iniziarono le spedizioni internazionali di merce da ebay, tutti facevano scrivere "gift", per un annetto ha funzionato ma poi tutti con i pacchi fermi in dogana per mesi

Dal sito https://www.adm.gov.it/portale/-/faq-dogane-accise

Perfezionamento passivo

Quesito – Esportazione temporanea per manutenzione/riparazione:

Debbo spedire, per assistenza/riparazione un apparecchio elettronico nel Paese dove è stato costruito che non fa parte dell´Unione Europea. Mi è stato detto che al ritorno in Italia dovrò ripagare i diritti doganali (da me già pagati all´atto dell´acquisto). Corrisponde a verità?

Risposta: L'esportazione di merce per la riparazione/lavorazione rientra sotto il profilo doganale nel regime cosiddetto di "perfezionamento passivo". Tale regime consente di esportare temporaneamente fuori dal territorio doganale dell'Unione Europea merci unionali per sottoporle ad operazioni di "perfezionamento" (lavorazioni, riparazioni, assemblaggi, ecc.) e di reimportare i prodotti ottenuti dal perfezionamento, in esenzione totale o parziale dai dazi all'importazione.
Solo nel caso in cui la riparazione (il perfezionamento) sia stata effettuata gratuitamente, le merci al momento della reimportazione non saranno gravate da alcun dazio. Invece se per la lavorazione è previsto il pagamento di un compenso, sull´importo di questo verrà calcolato il dazio e l´IVA (le aliquote saranno quelle previste per il prodotto ottenuto dal perfezionamento).
Il regime del perfezionamento passivo è disciplinato dagli articoli 259 e seguenti del Regolamento UE n. 952/2013 e dagli articoli 242 e 243 del Regolamento UE n. 2446/2015.
L´autorizzazione al regime di perfezionamento passivo è rilasciata dall´ufficio doganale competente per il territorio dove ha sede la ditta che lo richiede.

Quindi la proposta del riparatore funziona