Cari amici di analogica.it,
io conosco voi ma voi ancora non conoscete me, infatti solo grazie alle vostre discussioni sono riuscito ad avvicinarmi al mondo della fotografia ai sali di argento ed a trovare i consigli di cui avevo bisogno. Tuttavia questa volta ho bisogno di un aiuto su una questione veramente specifica e quindi ho deciso di aprire una discussione; che essendo il primo intervento mi sembra corretto cominciare presentandomi: sono Stefano, uno studente universitario con la passione per la fotografia.
In occasione di un concerto, non possedendo un flash e non avendo a disposizione una pellicola più veloce ho sottoesposto un T-MAX 400 a 6400 ISO. Sapevo che il risultato sarebbe stato discutibile, tuttavia senza alternative ho valutato di tentare comunque. Vi scrivo quindi alla ricerca di un consiglio per lo sviluppo di questa pellicola. Considerate però che uso il Rodinal (R09 One Shot) e, anche se probabilmente in questo caso non è lo sviluppo più indicato, mi annoierebbe molto procurarmi un'altro sviluppo solo per questa pellicola, che considero come un esperimento.
Uno sviluppo senza agitazione potrebbe migliorare il risultato? Con quale diluizione? Per quanto tempo?
Sviluppo T-MAX 400 @ 6400 ISO
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Re: Sviluppo T-MAX 400 @ 6400 ISO
Ciao! Mi sa che sarà ben difficile darti una risposta, perché mancano informazioni sull' esposizione (e sul contrasto della scena, che immagino comunque fosse altino).
A tal proposito ti consiglio di leggere, o ri-leggere se lo hai già fatto, il thread http://www.analogica.it/rivelatore-tri- ... t3018.html, post molto didattico e direi illuminante, che permette di evitare un bel po' di magagne.
Comunque, se non ho capito male, si tratta di un tiraggio di circa cinque stop sulla sensibilità effettiva della tmax400, di più se il contrasto era alto e l' esposimetro non era spot o era puntato sulle luci. Magari qualcuno più esperto di me in tiraggi ti dirà diversamente, ma in queste condizioni credo che cambiare rivelatore serva a poco .
PS: per curiosità, perché 6400? 1600 non bastavano?
A tal proposito ti consiglio di leggere, o ri-leggere se lo hai già fatto, il thread http://www.analogica.it/rivelatore-tri- ... t3018.html, post molto didattico e direi illuminante, che permette di evitare un bel po' di magagne.
Comunque, se non ho capito male, si tratta di un tiraggio di circa cinque stop sulla sensibilità effettiva della tmax400, di più se il contrasto era alto e l' esposimetro non era spot o era puntato sulle luci. Magari qualcuno più esperto di me in tiraggi ti dirà diversamente, ma in queste condizioni credo che cambiare rivelatore serva a poco .
PS: per curiosità, perché 6400? 1600 non bastavano?
- lucaguerri
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Re: Sviluppo T-MAX 400 @ 6400 ISO
Il bugiardino della kodak riporta i tempi per i tiraggi fino a 3200...
Gli sviluppi Kodak piu' indicati sembrano essere il TMAX e l'XTOL...
Con il Rodinal credo che l'unica strada percorribile sia lo stand, con tutto cio' che questo comporta :-)
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Con il Rodinal credo che l'unica strada percorribile sia lo stand, con tutto cio' che questo comporta :-)
- Pierpaolo B
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Re: Sviluppo T-MAX 400 @ 6400 ISO
Come dice Andrea "tutto sviluppa tutto" ma in questo caso il Rodinal è quanto di peggio.
Anzi, di peggio c'è solo lo stand.
Sottinteso che MAI riuscirai a vedere qualcosa nelle ombre ma serve un rivelatore energico appunto per raggiungere una densità che permetta la stampa di ciò che la pellicola ha "visto".
Anzi, di peggio c'è solo lo stand.
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Mi chiamo Pierpaolo.
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Re: Sviluppo T-MAX 400 @ 6400 ISO
Personalmente avrei voluto scattare al più a 3200 ISO, basandomi sui dati tecnici della Kodak e sulla esperienza di altre persone in rete. Tuttavia la scena era troppo buia ed ho cercato di mantenere i tempi di esposizione al disotto di 1/focale.PS: per curiosità, perché 6400? 1600 non bastavano?
Con il Rodinal credo che l'unica strada percorribile sia lo stand, con tutto cio' che questo comporta :-)
Non capisco se uno sviluppo senza agitazione sia consigliabile o meno in questo contesto -- benché avessi pensato di si, sono qui per imparare.Anzi, di peggio c'è solo lo stand
In ogni caso sono in dubbio sui tempi e sulle diluizioni da utilizzare. Supponendo uno sviluppo normale utilizzerei comunque una forte diluizione, ma il bugiardino del R09 One Shot non riporta i tempi per diluizioni più forti di 1+50, inoltre dalle tabelle nei dati tecnici della Kodak supporrei che venga suggerito un minuto in più per ogni stop in meno, tuttavia naturalmente questo dato fa solo riferimento ad alcuni sviluppi, fra cui non c'è il Rodinal.
Anche nel caso di uno sviluppo senza agitazione non ho nessuna indicazione precisa -- anche se suppongo che una diluizione 1+100 ed un'ora siano dell'ordine di grandezza stretto di uno sviluppo adeguato.
Re: Sviluppo T-MAX 400 @ 6400 ISO
Anche io ti sconsiglio lo sviluppo stand, perché è uno sviluppo compensatore, cioè che sviluppa poco le alte luci e di più le ombre. Se tu hai esposto sulle luci, avrai bisogno di uno sviluppo che sfrutta bene la sensibilità della pellicola, non compensatore. Il Rodinal non rientra tra gli sviluppi che sfruttano bene la sensibilità della pellicola, sarebbe da sconsigliare ma comunque se vuoi usare quello, usalo in diluizioni normali.
stampatore
www.laboratoriofresia.it
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Re: Sviluppo T-MAX 400 @ 6400 ISO
Raccolgo il suggerimento circa lo sviluppo senza agitazione. Rimane il problema della diluizione e della durata, ho fatto alcune considerazioni che vi espongo.
Purtroppo non sono ferrato ne in cinetica chimica ne sulla chimica del processo di sviluppo, tuttavia mi sembra il tempo di sviluppo e la diluizione del rivelatore siano circa inversamente proporzionali. In questo caso, rispetto al tempo indicato dal bugiardino del Rodinal per una diluizione 1+50, ovvero 11 minuti, per una diluizione 1+80 sarebbero 17.6 minuti. Inoltre estrapolando il dato presente sul devchart (http://www.digitaltruth.com/devchart.php?doc=pushproc) raddoppierei il tempo di sviluppo, ovvero 35 minuti.
Tuttavia il dato iniziale (il bugiardino del Rodinal) è per uno sviluppo con una inversione ogni minuto, dunque come si modifica questo valore per uno sviluppo con inversioni meno frequenti?
Purtroppo non sono ferrato ne in cinetica chimica ne sulla chimica del processo di sviluppo, tuttavia mi sembra il tempo di sviluppo e la diluizione del rivelatore siano circa inversamente proporzionali. In questo caso, rispetto al tempo indicato dal bugiardino del Rodinal per una diluizione 1+50, ovvero 11 minuti, per una diluizione 1+80 sarebbero 17.6 minuti. Inoltre estrapolando il dato presente sul devchart (http://www.digitaltruth.com/devchart.php?doc=pushproc) raddoppierei il tempo di sviluppo, ovvero 35 minuti.
Tuttavia il dato iniziale (il bugiardino del Rodinal) è per uno sviluppo con una inversione ogni minuto, dunque come si modifica questo valore per uno sviluppo con inversioni meno frequenti?
- Pierpaolo B
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Re: Sviluppo T-MAX 400 @ 6400 ISO
...zzzarola che confusione.
Il microphen cos'è?
Poco energico non è compensatore o meglio lo diventa per "inettitudine".
Lo sviluppo stand è uno sviluppo per pigri che non hanno mai stampato un'immagine.
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Re: Sviluppo T-MAX 400 @ 6400 ISO
@impressionando, credo di non aver capito il tuo ultimo intervento -- di cui comunque ti ringrazio.
- Pierpaolo B
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Re: Sviluppo T-MAX 400 @ 6400 ISO
Leggi inettitudine come esaurimento.... è più comprensibile ;)
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