Analogica.it

Carissimi,
vi allego l'immagine di una parte di pellicola RPX 100 sviluppata in R09 one shot, tutto secondo bugiardini, della serie andiamo via lisci. Ora per chi ci capisce la mia domanda è: avendo la macchina (Ricoh) in completo automatismo è possibile che l'otturatore faccia le bizze e mi sottoespone come vuole lui? (il resto della pellicola fa più o meno tutto così) Oppure ho fatto io lo strano e ho scancellato tutto? ( non dovrebbe essere il caso.... spero..... vero?!?!?)

A quanto hai esposto la pellicola?
Considera che quello di 100 iso è il valore nominale della sensibilità, la reale è molto più bassa, tieni conto che l'esposimetro fa una media dell'illuminazione della scena, e che è facilmente ingannato, in sottoesposizione, da sorgenti e/o superfici luminose, all'interno dell'inquadratura, aggiungici che l'automatismo d'esposizione comporta un'ulteriore sottoesposizione ed il risultato è quello sotto i tuoi occhi.

Ho fatto tutto da "grigio medio"... ovvero ha fatto tutto la macchinina io ho solo inserito la pellicola, impostato gli iso e scattato scene del tutto normali, addirittura banali di vita quotidiana... all'esterno nelle scorse giornate di sole.

Quelle che sembrano scene banali per l'occhio umano, sono complicatissime per l'esposimetro, e di conseguenza per la pellicola, settare gli iso come da sensibilità nominale e lasciar fare tutto alla macchina da i risultati che hai ottenuto tu.
Una buona lettura per capire come funzionano pellicole, esposimetri e tutto il resto è qui rivelatore-tri-x-400-lezioni-di-fotografia-t3018.html
Naturalmente non sei obbligato a leggerla, puoi fare come ho fatto io, tantissimi anni fa, sperimenti, buttiando via un sacco di rulli, di tempo e di danaro e, forse, in 4-5 anni di impegno quotidiano, qualcosa di buono l'ottieni.

Il postone l'ho già letto tutto e in alcune parti due o tre volte ( son duro di testa ). Il fatto è: macchina in modalità automatica (tipo punta e scatta monouso), pellicola settata come da fabbrica, sviluppo etc. come da disegnini IKEA... e non riesco ad ottenere fotogrammi stampabili? (attenzione: non belli ma stampabili). Conclusione? Mi tocca di far vedere la Ricoh o cambiare hobby....

Ti sei impegnato poco nella lettura, altrimenti non saresti qui a chiedere, non le cose che chiedi almeno.
Non c'è bisogno di far vedere la Ricoh, non è guasta, l'hanno fatta così, come la moglie di Roger Rabbit.
Partiamo dalla pellicola, che non conosco, ma di sicuro esposta a 50-64 iso già andrà molto meglio, quale Ricoh hai, ce l'ha il blocco dell'esposizione? Se si, quando esponi, punta sulle parti più scure della scena e premi il pulsante di blocco dell'esposizione, poi ricomponi l'inquadratura e scatta. Non fidarti mai del primo scatto, fanne sempre qualcuno in più, misurando parti diversamente illuminate della scena, ma sempre quelle più scure.
Questo non ti darà risultati perfetti, ma migliori di quelli ottenuti si.
Non devi abbandonare la fotografia, non sei incapace, abbiamo cominciato tutti così, sbagliando e risbagliando, e non c'era mica analogica.it dove poter informarsi.

Sicuro che lo sviluppo sia corretto? Tempi e temperatura? Fissaggio fresco?


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

Sigla della pellicola e numerazione sui bordi sono perfetti, sviluppo e fissaggio non centrano nulla, alcuni fotogrammi sono passabili, forse un po sovraesposti, la maggior parte, quelli in esterno in condizioni di alto contrasto, è sottoesposta.

Così ad occhio, supponendo che la foto del negativo sia abbastanza simile all'originale, i fotogrammi 1,2 e 3 non mi sembrano affatto instampabili, anzi, il 4 e 5 sono sottoesposti ma diminuendo il tempo anche quelli mi sembrano "stampabili".
Ma cosa intendi per instampabili ?
Che ti viene fuori dalle stampe ?
Riesci a postare una stampa ?

La foto postata è indegna pure per un telefonino, è esposta all'aspetta e spera, i fotogrammi sottoesposti cadono in una banda più scura di quelli quasi buoni, se l'illuminazione fosse omogenea sarebbero ancora più chiari, qualcosa si potrebbe pure tirar fuori, ma probabilmente l'impresa non varrebbe la spesa.