Silverprint ha scritto: ↑18/01/2022, 15:21
@Andrea67c
Sì può iniziare con un buon manuale, Frizot, per es.
Anche un antologia di pensieri come "le idee della fotografia" di Marra, è un bell'inizio.
Farri artista, magari meglio di no: un po' d'inventiva ci vorrebbe.
Li prendo. Grazie! L'altro libro di Marra più volte consigliato, non ricordo il titolo, quello importante insomma, sulla storia della fotografia, fa riferimento ai big che conosciamo perché ha come scopo di illustrare il SUO percorso storiografico. Letto praticamente due volte.
Sulla denominazione di artista... io ormai c'ho rinunciato...da quando FACEVO l'artista. Artista per me non vuol dire più nulla di qualitativo, è solo uno che si adopera a fare arte. Poi, per questo motivo, nel mio vocabolario tale parola è spesso seguita dalla parola "scadente", ma ciò dipende anche dal contesto in cui si parla di una persona. Un ottimo artista locale potrebbe diventare, sempre nel mio vocabolario, un modesto artista internazionale
E se trovi Farri un pò troppo artigianale (sempre lo stesso repertorio trito e ritrito) anche lì ho cominciato a distinguere con aggettivi. L'artigianato è ben lungi dall'essere tutto allo stesso livello! Spero tu sia d'accordo che arte e artigianato possono coesistere alla grandissima (Canova, ottimo locale, spaventosamente internazionale, sia artigiano che artista) (Bach, insuperabile artigiano locale, disprezzato al tempo in Italia, incommensurabile artista universale). Comunque, per uno come Bach, la distinzione tra artigiano e artista aveva, snobisticamente, poco senso.
Insomma, aggettivi e avverbi aiutano, eccome!
Ciao,
A.